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Autore: Clover    02/04/2005    0 recensioni
L’angelo,se così si poteva definire, chinò la testa da un lato e con voce sensuale ma allo stesso tempo agghiacciante rispose “Sono il tuo angelo custode...” “Ma non prendermi in giro! Gli angeli custodi non sono così…dimmi chi sei!” Che razza di angelo era? Gli angeli non erano quelle creature celesti, evanescenti, che donavano pace e sicurezza? Questo era completamente diverso. L’opposto! La guardò con noncuranza, poi disse “Non mi credi eh…vediamo..”, la ragazza attendeva impaziente, “te lo dico soltanto se mi baci.” le disse lui malizioso.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Clover riaprì gli occhi si trovava in una grande stanza dalle grandi finestre adornate da lunghe tende bordeaux

Qui sono tutti pazzi!!!

 

 

 

 

Quando Clover riaprì gli occhi si trovava in una grande stanza dalle grandi finestre adornate da lunghe tende bordeaux . Le pareti erano in pietra,  due poltrone si trovavano davanti ad un camino col fuoco acceso, ed ai lati delle pareti c’erano dei vecchi mobili impolverati. Lei si trovava in un grande letto a baldacchino. Fece per alzarsi, ma subito ricadde.

 Mi sento debole.. cos è questo profumo.. è fresco… pensò mentre odorava le lenzuola.. “Aaaah devo alzarmi.. prima che torni quel pazzo maniaco pervertito.. mi ha persino portata a casa sua..!!!”

 

 

Si tirò su, ma all’improvviso una voce catturò i suoi pensieri “Dove pensi di andare conciata così? Non riusciresti a fare quattro passi che dovrei raccoglierti da per terra..” Fesso io che ancora mi preoccupo di una ragazzina che non fa che darmi del pervertito,

 ci fu silenzio, poi Clover disse “Non ho bisogno del tuo aiuto, se non ti fossi intromesso nella mia vita a quest’ora ce ne stavamo tutti e due per i fatti nostri..” 

Nightmare si alzò dalla poltrona e si direzionò verso di lei, poi arrivatole accanto si abbassò per guardarla negli occhi “Se TU non ti fossi intromessa nella mia vita..”

 “Io non ti ho mai chiamato! Neanche ti c—aaaaahiaaaaa!!!!!!!!!!!Ma ti ha dato di volta il cervello!!??” iniziò ad urlare Clover quando Nightmare  la prese per una ciocca di capelli “Lasciami mi fai male!!”

“Non devi mai interrompermi quando parlo,  chiaro?!” la sgridò lui.

Clover lo guardava con gli occhi pieni di lacrime, prima non era così….era diverso..!!

Iniziò a tremare, ma non smetteva di fissarlo negli occhi.

Sta tremando.. meglio così, è ora che capisca con chi ha a che fare..

 

Nightmare la lasciò andare “Comunque, prima che tu m ‘interrompessi, ti stavo dicendo cos è accaduto ieri sera..” Nightmare fece una pausa tanto per vedere se aveva ancora voglia d’interromperlo,ma non accadde nulla.

 Perfetto si disse prima di proseguire.

“Me ne stavo qui, a casa mia, quando è arrivato Marcus dicendomi che non dovevo assolutamente permetterti di fare stupidaggini.”

Marcus..e chi è? 

Perciò ti ho raggiunto il prima possibile.. ora non chiedermi per quale motivo mi hanno chiesto di intervenire, perché io ne so quanto te.” Disse seccato.

 

Clover non disse niente, continuava a guardarlo anche se in verità era come se non ci fosse. E Nightmare questo l’aveva capito, infatti si allontanò da lei ed uscì dalla stanza.

 

Chissà cosa vuole da me quel Marcus.

. Si domandò Clover cercando di alzarsi. Aveva ancora la divisa del part-time addosso.

 E poi vorrei sapere dove mi trovo…va bene che sono a casa sua ma non so dove si trovi.. dentro la città? Fuori?.

Clover scostò le tende E’ notte..Com è possibile? L’orologio segna le nove del mattino.. Fuori non c’è nessuno, ci sono soltanto alberi.. una foresta…

“Posso sempre uscire dalla stanza e farmi un giro…dovrà pur esserci qualcuno oltre a quel pazzo no?”.

Quando arrivò alla porta, prima di aprirla, tentennò un’ istante

 “Infondo non mi ha vietato di uscire…ha chiaramente fatto capire che il suo lavoro è finito.

Aprì la porta ed uscì.

 

Davanti le si presentava un lungo corridoio illuminato da alcune fiaccole appese. Ai lati si alternavano delle porte e delle statue raffiguranti varie creature.. Cos è? Il castello di Dracula?

 

Mentre camminava notò che il corridoio era parecchio lungo, e che conteneva parecchie stanze.

Arrivò alle scale “Ci sono sia per scendere che per salire.. credo sia veramente un castello, di Dracula è ancora da accertare..” si guardò indietro “meglio scendere!”

Iniziò a scendere la scala a spirale…non si sentiva il minimo rumore, soltanto i suoi passi…arrivò in un altro corridoio…stavolta meno illuminato e più largo rispetto a quello precedente.. Le statue erano nascoste nell’ombra ed assumevano un’aria ancora più spettrale di quella che avevano in precedenza.

All’ improvviso qualcosa si mosse nell’ombra…Cos è?! La statua si muove?!  

Era una bellissima statua con sembianze d’angelo.. quando la mano fredda sfiorò quella calda di Clover , lei urlò ed inizio a correre lungo il corridoio. Spalancò una porta e lo spettacolo che si trovò davanti era scioccante: in un grande letto un ragazzo stava baciando appassionatamente un donna, mentre un’altra lo spogliava. Intorno c’erano tantissime candele e l’aria profumava d’incenso, in abbondanza.. Ma che diavolo.. 

Le tre persone non sembravano essersi rese conto della sua presenza, quando il ragazzo iniziò a baciare il seno di una delle due donne, puntò lo sguardo su Clover continuando il suo lavoro..

Ma che schifo! Detesto queste cose!  Pensò iniziando a camminare nel senso opposto.

Aveva appena messo il piede fuori, che una frusta le si attorcigliò sulla caviglia, facendola cadere a terra.

Quando alzò il viso vide una donna vestita in pelle con in mano la frusta, che le sorrideva malignamente.

 Ce n’era una terza..nooo

Clover si alzò pulendosi i vestiti, poi guardandola con odio “Sai dove te la puoi mettere quella frusta?!” .

Ooooh ragazzina, non ti facevo così audace…. Le rispose la donna bagnandosi il labbro superiore con la lingua.

 Clover impallidì “N-Non penserai mica che io..

 cosa dovrei pensare?” le chiese la donna sadomaso facendo la parte della timida.

Stava per rispondere quando all’improvviso sentì le due donne ansimare ..

Oh mio dio, no! .

Diede una spinta alla donna e corse via.

Entrò in un’altra stanza. Le tende erano chiuse e non si vedeva niente.

“Il posto adatto per nascondersi.. ci sono parecchie stanze, prima che il pazzo mi trovi ce ne vorrà di tempo..”

Si mise seduta, un sorriso le comparve sul viso quando pensò alla reazione di Nightmare nel non trovarla.

eh eh che  soggetto.. si rabbuiò devo fare attenzione …non so niente di lui..

 

Ehi chi sei?” le chiese una voce che proveniva dal fondo della stanza.

I-io..mi dispiace! Non pensavo che ci fosse qualcuno..

Uno strano ragazzo le comparve davanti. I raggi della luna permisero a Clover di vederlo chiaramente… Che bel ragazzo..

Il ragazzo prese una mano di Clover tra le sue, e sorridendo disse “Alta, bionda, occhi azzurri…la mia ragazza ideale!!!!”

Eeeeh?! Ma come fai a sapere…è tutto buio..chiese lei al ragazzo.

“Ti ho vista quando Nightmare ti ha portata al castello, stai meglio vero??” le chiese tutto allegro, stringendole ancora di più la mano.

“Si.. grazie” disse lei dolcemente. finalmente qualcuno sano di mente!

Poi disse “Che bei capelli argentati…ed i tuoi occhi hanno riflessi d’oro.. beato te!”

Il ragazzo fece un risolino, poi disse “Non per vantarmi ma… Sono proprio del colore dell’oro.”

“Ehm…” fece Clover indecisa.

Keno.”  l’aiutò lui ridendo.

Ma non ride un po’ troppo?  Keno…bene. Potresti dirmi chi è Marcus e dove posso trovarlo?”

“Mi dispiace ma non posso aiutarti.. non lo vedo da ieri pomeriggio..” disse scuotendo la testa.

Prese Clover sotto braccio e aggiunse “Che ne dici di andarlo a cercare insieme?”.

“Va bene..ma sì, fidiamoci, non mi sembra una cattiva persona! Però a pensarci bene.. non può essere un essere umano…quei capelli.. e  gli occhi poi…

Lo guardò bene, ha qualcosa di magnetico…non può essere un angelo.. che sia un demone? 

 

All’improvviso la ragazza sentì un brivido percorrerle la schiena, E’ lui.. 

Si voltò, Nightmare era lì con una faccia che non prometteva nulla di buono.

Hello Nightmare!” disse Keno allegramente e battendogli una mano sulla spalla come segno d’amicizia.

Ma non ci fu alcuna reazione. Calò un silenzio tombale. E Nightmare continuava a guardare Clover minacciosamente.

“Suvvia.. mi sono soltanto fatta un giretto! Come vedi sto bene! Sei stato gentile a preoccuparti!” Ma appena vide lo sguardo di lui il sorriso le morì in volto…

 

 

   
 
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