Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: YukiWhite97    05/10/2016    1 recensioni
Sequel de "Il principe illegittimo e altre storie", ambientato cinque anni dopo la fine. Helge, Aurora ed Emma sono oramai cresciuti, mentre Jack, Elsa, Anna e Kristoff vivono felicemente le rispettive vite coniugali. La trama si baserà principalmente su una cosa in particolare: gli amori impossibili. Un amore impossibile per Helge e Aurora, ed un amore impossibile per Emma, che si ritroverà ad amare qualcuno di impensabile, con il rischio di scoprire il segreto che giace, a sua insaputa, dentro di lei.
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incest, Triangolo
Capitoli:
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Elsa si era dovuta rendere conto che quello fosse stato un natale molto diverso da come si immaginava, sicuramente un natale molto movimentato.
Data la sua discussione con Rapunzel, non aveva passato una bella nottata. Quella mattina si era alzata molto presto, volgendo le sue attenzioni all'alba. Jack era stato fuori tutta la notte, e più di una volta aveva dovuto trattenere l'istinto di correre fuori a cercarlo. Era di un umore davvero pessimo.
A sua insaputa però, qualcuno stava osservando l'alba come lei.
Eugene aveva assistito alla litigata tra Elsa e la moglie, e non aveva potuto fare a meno di provare tenerezza per la prima. Non era però riuscito a parlarle immediatamente, per questo si era svegliato di buon'ora.
Elsa sembrò non accorgersi di lui, almeno finché  non si sgranchì la voce.
"Emh, emh, buongiorno" - salutò.
"Oh, cielo - sussultò la regina - Eugene, sei tu, mi hai fatto spavento. Cosa ci fai in piedi a quest'ora?"
"Potrei farvi la stessa domanda"
Ella chinò lo sguardo.
"Non è nulla... è che a volte i pensieri mi impediscono di dormire"
"Per caso vi state riferendo alla vostra discussione con Rapunzel?"
"Cosa? - domandò ella guardandolo - l'avete sentito?"
"Elsa, tutti quanti lo hanno sentito - sospirò - ed immagino che il motivo sia..."
"Sempre lo stesso, sì - sospirò - non capisco il motivo del suo comportamento. Insomma, ha un marito premuroso a suo fianco, non capisco perché mi fa questo"
"Ho il timore che lei non mi ami più, da molto tempo ormai - sospirò Eugene - inizialmente era innamoratissima di me. Negli ultimi anni però le cose sono cambiate. Lei si è allontanata sempre di più, credo che sia rimasta con me solo per amore della famiglia. Ma adesso che Adrian è grande, temo che mi lascerà, e morirò da solo..."
"Vi prego, non dite queste cose! - esclamò - sono sicuro che siete ancora in tempo a recuperare il rapporto. Voglio dire, siete sposati, avete avuto un figlio, non può essere cancellato tutto così!"
"Io lo spero. Dopotutto la amo ancora, malgrado i suoi atteggiamenti. Ti prego, cerca di non prendertela troppo"
Elsa scostò lo sguardo. Magari fosse stato facile! Ma ogni volta che Rapunzel provava ad avvicinarsi troppo a Jack, la voglia di attaccarla prevaleva.
"E va bene - sospirò - ci posso provare"
"Grazie - rispose Eugene sorridendo - sono fortunato ad aver trovato un'amica come voi"
La regina ricambiò il sorriso, non riuscendo a capire come potesse Rapunzel non amare un uomo che tanto si preoccupava per lei.
Entrambi sussultarono quando udirono un rumore sordo. Erano state spalancate le porte, e adesso a farsi avanti era proprio Jack, coperto di neve, con gli occhi vitrei, e una strana espressione sul viso. Quando Elsa lo vide, gli si precipitò addosso.
"Jack, oh Jack! - esclamò - sono così felice di vederti, ho temuto il peggio. Va tutto bene? Ti prego, dimmi qualcosa!"
L'occhiata che in seguito il marito le lanciò, servì a farle capire che non andasse tutto bene. I due si spostarono, con il bisogno di parlare in privato.
"Ho trovato Pitch" - disse semplicemente Jack.
"Davvero? Allora l'hai ucciso?"
"No - rispose stringendo i pugni - quel maledetto mi è scappato! Sono stato fuori tutta la notte a cercarlo, e a cercare un modo per tenere al sicuro Emma. Lui non si arrenderà,  lei che vuole!"
"Oh no - sussurrò spaventata - che cosa possiamo fare?"
"Dobbiamo assicurarci che Pitch non possa mettere mano sul suo potere oscuro. Non c'è da stare tranquilli, neanche un minuto!"

Emma intanto dormiva ignara, dopo aver passato una notte da sogno. La sua innocenza le era stata rubata, ma non avrebbe potuto esserne più felice. Aveva provato così tante emozioni contrastanti, la gioia, la paura, l'incertezza, tante sensazioni che erano in lei esplose.
Si svegliò, e senza aprire gli occhi accarezzò il materasso con una mano, convinta di trovarvi Pitch. Come però si era immaginata, lui non era lì.
Si tirò immediatamente su, con il cuore che batteva all'impazzata. Pitch se n'era andato, come doveva dunque interpretare il loro rapporto della sera prima?
Dopo ciò che era successo, il suo sentimento era divenuto ancora più intenso, e proprio per questo, Emma non se ne sarebbe stata con le mani in mano. Avrebbe trovato una risposta. Più in fretta che potè si vestì. L'unico modo per uscire da palazzo senza destare attenzioni, era scivolare dalla finestra. Il suo potere del ghiaccio le tornò molto utile, visto che riuscì a costruire una scalinata, da cui poi scese dolcemente.
Nella sua mente aveva già preso vita un'idea, un'intenzione che le avrebbe cambiato la vita per sempre.

Come lei, anche Helge ed Aurora erano in procinto di svegliarsi. Per i due cugini, era stata una notte di fuoco e passione che difficilmente avrebbero dimenticato. Il sonno aveva poi portato via tutte le possibili preoccupazioni, fino a quel momento. La prima a svegliarsi fu proprio la principessa. Si tirò su, ancora stordita. Quando si voltò e vide il cugino ancora dormiente accanto a sé, tutto ciò che era accaduto la sera prima, le venne alla mente. Divenne immediatamente rossa per l'imbarazzo. Avevano davvero fatto quel genere di cose, ed in più le era anche piaciuto. Doveva svegliarlo, prima che qualcuno potesse vederli.
"Emh... Helge - sussurrò - Helge, svegliati"
Il principe mugugnò qualcosa, per poi aprire gli occhi. Nonostante ciò che fosse successo, vedere la cugina davanti a sé, coperta con solo un lenzuolo, riaccese in lui particolari sensazioni.
"A-Aurora - balbettò - io, emh... ecco..."
"Ti prego, non dire nulla - sussurrò - è successo ciò che temevo"
"Oh... sei già pentita?"
"No, non sono pentita! - esclamò - è stata una notte meravigliosa, ma questo... è sbagliato Helge!"
"Perché è sbagliato? Hai soltanto seguito i tuoi sentimenti, non è giusto che il legame di sangue ci tenga separati"
"Io... io temo che la cosa ci porterà a passare dei guai, me lo sento"
"Probabile. Ma io ti amo e sono disposto ad affrontare tutto. E tu invece?"
Aurora rabbrividì nell'osservare le sue iridi azzurre, così intense. Aveva sempre amato Helge come si ama un fratello, ma adesso le cose erano cambiate. Sentiva che il semplice fingere non sarebbe servito a nulla, dopotutto lei ed Helge vivevano insieme,sarebbe stato troppo facile cadere nella tentazione.
Era disposto ad amarlo e ad affrontare tutto?
"Io - sussurrò - io avrei bisogno di una boccata d'aria... scusami..."
Helge si era immaginato una sua reazione di quel tipo, ma aveva tanto sperato di sbagliarsi. Per un attimo aveva potuto sfiorare il paradiso, che fosse l'ultima volta?

Ad essere già alzata invece era Selena. Quest'ultima camminava indisturbata e si stava dirigendo verso la sala da pranzo per la colazione. A sua insaputa però, due occhi la stavano fissando nel buio.
Adrian si era appostato in modo che potesse catturarla, senza che lei se ne accorgesse. E così accadde.
La afferrò di spalle, tappandole prontamente la bocca, prima che potesse urlare.
"Fa silenzio, sono io" - sussurrò. La principessa rimase molto sorpresa, inoltre non immaginava che stare tra le braccia di Adrian fosse così piacevole.
"Cosa... - ansimò lei - ma cosa fai? Che vuoi?"
"Non agitarti in questo modo - disse a braccia conserte, sorridendo - sei molto più carina quando ridi"
"Smettila di prendermi in giro e dimmi che vuoi!" - esclamò lei arrossendo.
"La nostra conversazione è stata malamente interrotta l'altro giorno. Dimmi la verità, io ti piaccio?"
In quel momento Selena sentì come se il fumo le stesse fuoriuscendo dalle orecchie. Eccome se le piaceva, quell'insopportabile e indisponente principe, ma come poteva affermarlo?
"No..." - rispose chinando lo sguardo.
"Suvvia - disse afferrandole il viso e costringendola a guardarlo - dì la verità!"
"Anche se fosse, a te che importa?! - esclamò nervosa - tanto a te piace Aurora!"
"Aurora? Io non ho mai detto nulla di tutto ciò" - disse inarcando un sopracciglio.
"Ah... ah no?" - sussurrò tremando.
"No, piccola sciocca principessa" - disse divertito. Selena avrebbe tanto voluto lanciargli uno schiaffo in quel momento, ma non ci riuscì. Il suo tocco non le faceva capire più nulla, ed ora le sue labbra erano poco distanti dalle sue.
Se l'avesse baciata, non si sarebbe tirata indietro. Purtroppo, ciò non avvenne, per lo stesso motivo della volta precedente.
"Emh... scusate..."
Selena riconobbe immediatamente la voce di Aurora, la quale sembrava abbastanza sconvolta.
"Aurora! - esclamò ella - cosa ti è successo?"
"Mi spiace veramente interrompervi, ma io... ho bisogno di parlare con te... urgentemente"
"D'accordo, su andiamo" - sussurrò lanciando un'occhiata ad Adrian, il quale pareva abbastanza infastidito. Nei suoi occhi vi era però la promessa che la prossima volta, sarebbe riuscito a baciarla.

Nonostante la notte fosse passata, Anna non riusciva a togliersi dalla testa le parole di Aurora. Effettivamente, la figlia non era un tipo che attaccava la gente senza un motivo. Qualcosa doveva aver scatenato la sua ira.
Questo era ciò che pensava mentre guardava Kristoff. L'idea che Elizabeth avrebbe potuto provarci, non sembrava assurda. Ma in caso fosse stato vero, come avrebbe dovuto comportarsi? Di solito era Kristoff quello geloso.
E se quest'ultimo fosse stato al gioco?
No, non era da lui... tuttavia non riusciva a toglierselo dalla testa!
"Anna? - la chiamò il biondo - che ti prende? Ti vedo pensierosa"
"Emh... nulla... stavo solo pensando... emh... Kristoff... tu mi tradiresti mai?"
"Che domande sono? Ovvio che no! Come può venirti in mente una cosa del genere!"
Egli fece però caso a come la moglie avesse chinato lo sguardo. Sicuramente doveva essere preoccupata per ciò che era successo la sera prima.
"Immagino sia... per ieri sera, vero? - domandò - oh Anna, non devi preoccuparti, per quanto Elizabeth possa importunarmi, io non cederò"
"Beh ma... lei è così bella, elegante, aristocratica....!" - borbottò.
"Ma non sei tu - disse dolcemente - io ti amo proprio perchè sei tu, Anna. E proprio per questo, nessuna potrebbe prendere il tuo posto!"
Gli occhi della principessa a quel punto si illuminarono. Era stata una sciocca a pensare una cosa del genere, Kristoff le era fedele.
Lo abbracciò, cercando di dimenticare i brutti pensieri. Dopotutto, a doversi preoccupare del proprio matrimonio, non era lei, ma Hans!
Quest'ultimo, infatti, stava avendo un'accesa discussione con Elizabeth. Per nulla al mondo avrebbe accettato di essere umiliato o tradito, per questo voleva mettere da subito le cose in chiaro.
"Sono serio, Elizabeth! - proclamò egli - dovresti comportarti più seriamente, sei una principessa, mia moglie!"
"Oh, che noia! - borbottò l'altra - io non ho fatto nulla. E' stata quella... sciocca ragazzina ad umiliarmi davanti a tutti senza motivo, ma immagino che abbia preso i suoi modi di fare dalla madre!"
"Non ti permetto di parlare così di Anna. La conosco da tempo e so com'è..."
"Ah, certo, adesso ti metti a difendere il tuo primo amore?" - domandò con aria di sfida.
"Non rigirare il discorso. Non credo che Aurora sia pazza e ti abbia attaccato senza un motivo!"
"Ma certo che è pazza! Anzi, sai cosa ti dico? Non mi piace che nostra figlia passi tanto tempo in sua compagnia. Andò a parlarle immediatamente e le proibirò di parlarle ancora!"
"Ma... Elizabeth!" - provò a fermarla invano.
Dentro di sé, la bionda principessa fremeva dalla rabbia. Si sarebbe vendicata verso Aurora. Non riusciva a sopportarla, era troppo identica alla madre, la quale rappresentava praticamente la sua rivale in amore.
Doveva fare qualcosa. Otteneva sempre quello che voleva. Il suo carattere freddo, l'aveva portata anche a mettere da parte il sentimento verso Hans, dopotutto il suo matrimonio non era chissà che cosa.
Si interruppe dal pensare quando udì dei bisbigli provenire dall'altro corridoio. Riconobbe immediatamente le voci di Selena e Aurora, così tese un orecchio, in modo da poter origliare la loro conversazione.
"Che cosa hai fatto? - domandò Selena - tu ed Helge? Oh mamma, non posso crederci!"
"Neanche io posso crederci! So che data la parentela, è sbagliato. Ma lui ha detto di amarmi, ed io gli ho concesso la mia prima volta, oltre che il mio cuore! Non posso lasciarlo così!"
"Beh, allora gettati anche tu in questa relazione! Anche se forse fareste meglio a tenerla nascosta per un po'!"
"Non so... devo pensare attentamente a cosa devo fare!"
Elizabeth rimase sorpresa. Una relazione clandestina tra il principe e la principessa di Arendelle, qualcosa di assolutamente inappropriato.
Avrebbe dovuto riferire tutto ma... perché farlo, se poteva usare la cosa a suo vantaggio?
Ebbe un'idea, un'idea molto perfida. E la povera Aurora, sarebbe stata la diretta vittima.

Emma era riuscita ad arrivare lontano, con il fiato corto. Adesso che nessuno poteva udirla, poteva finalmente invocare il nome di Pitch ad alta voce.
"Pitch! - chiamò - Pitch! Vieni immediatamente fuori! Non puoi lasciare una ragazza così dopo quello che è successo, non è da cavalieri, insomma! Pitch!"
Un'ombra si materializzò dietro di sé, facendola sussultare.
"Ti sento, non c'è bisogno di urlare. E poi non to ho lasciata, ma non potevo rischiare di farmi trovare..."
"Ah, eccoti qui! - esclamò sorridente - sono davvero contenta di vederti. Sai, la nostra notte trascorsa insieme, mi ha fatto capire molte cose, prima fra tutte, che anche tu mi ami!"
"Oh - sospirò - anche se fosse non c'è nulla da fare. Io e te non potremmo stare insieme"
"Sì che possiamo. Voglio che tu faccia una cosa"
"Cosa? Vuoi che mi prenda il tuo potere?"
"No - rispose seria - voglio che lo liberi"



 
N.D.A
Ohi ohi, cose con il botto! Emma vuole che il suo potere venga liberato, potete immaginare cosa accadrà dopo. Chissà se Pitch si mostrerà restio o meno U_U
Immagino che Elizabeth stia entrando nei pensieri di odio di molti XD Cosa avrà in mente? Renderà la vita impossibile non solo ad Anna, ma anche ad Aurora D: Quest'ultima deve fare i conti con il proprio cuore e anche con quest'arpia :C
   
 
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