08/05/2009
2 recensioninasce dall'esperienza passata di una mia intima amica e pertanto
chiedo ai lettori non solo di leggerla, ma di cercare anche di mettersi nei panni della protagonista; è ovviamente in prima persona e non è nemmeno molto lunga, spero comunque che la apprezziate anche per la sua tristezza.
Commentate numerosi!
E con questo vi lascio alla lettura.
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Continuava a girarsi nel letto:guardò la sveglia sul comodino, segnava le 02:35 e Shaila non aveva ancora chiuso occhio.
Decise di alzarsi.
Un brivido freddo la percorse quando i piedi nudi toccarono il freddo pavimento della sua stanza;rimase in ascolto.
Nessun rumore.
Solo il respiro soffocato e ovattato proveniente dalla stanza accanto:i suoi genitori dormivano beati.
Si diresse verso il balcone; la finestra era aperta, ma la speranza che in quelle notti afose entrasse un lieve venticello era vana.
Arrivata sul balcone si appoggio alla ringhiera e guardò la luna.La adorava: la sua luce inondava ogni cosa dando una sfumatura particola, argentea, angelica.
Angelo mio dove sei?
Il suo sguardo percorse tutto ciò che si vedeva dalla sua villa in collina: era uno spettacolo meraviglioso.
Il mare in lontananza rifletteva la sagoma lucente della luna scorrendo lento e continuo sotto di essa: proprio come il tempo
Intanto tutto intorno era silenzio e pace.
Nicholas.
Il nome uscì in un soffio dalle sue labbra.
Perchè mi hai abbandonato?
chiese dolcemente al silenzio che l'assordava.
è colpa sua.
Fu la risposta involontaria che Shaila sibilò con rabbia.
Milya.
Pronunciare quel nome le richiese uno sforzo immane.
So quanto la amavi Nico...
disse sussurando comprensiva mentre sul suo viso l'ombra di un sorriso amaro fece capolinea.
Lei non ti ama più.
Questa è la causa del tuo gesto...
Mi hai abbandonato
affermò sottovoce con una nota evidente di disperazione.
Tu..che eri per me un'amico, un fratello, un'angelo.
Mi proteggevi, mi aiutavi, mi consolavi, mi sorridevi e mi appoggiavi.Sempre.
Ora c'è solo solitudine e desolazione nella mia anima.
Una lacrima argentea brillava sotto la luce lunare come un diamante solcandole il viso solitaria.
Lei era innamorata davvero di te, ma poi ha conosciuto lui.
Narilion
E tutto si è infranto.
Maledetti entrambi
Sapevi che non sarebbe potuta funzionare come storia,
ma hai insistito e lottato:
per poi perdere miseramente contro qualcosa al di là di te.
Lo sapevi.
Hai preferito sacrificarti inutilmente pur di continuare a vivere senza di lei.
Sapeva quanto la amavi.
Perchè non ti ha fermato?Lei che era la sola a poterlo fare?
le ho scaricato addosso anche le mie colpe
ma lei ha qualcuno a cui appoggiarsi nel dolore e nello sconforto.
Io avevo solo te.
Così ho perso il mio angelo e la mia migliore amica.
Guardo la luna alla ricerca dei tuoi occhi blu
che tanto spesso mi hanno guardato carichi di comprensione e affetto.
Ben sapendo che mai li potrò rivedere
Guardo la luna, sperando di tornare a guardarla incantata con te al mio fianco che sussurando ripeti quanto ogni volta la natura ti sorprenda.
Non accadrà più
E io sola continuerò a crogiolarmi in questi splendidi ricordi;
cercando ogni volta la tua ombra
Decise di alzarsi.
Un brivido freddo la percorse quando i piedi nudi toccarono il freddo pavimento della sua stanza;rimase in ascolto.
Nessun rumore.
Solo il respiro soffocato e ovattato proveniente dalla stanza accanto:i suoi genitori dormivano beati.
Si diresse verso il balcone; la finestra era aperta, ma la speranza che in quelle notti afose entrasse un lieve venticello era vana.
Arrivata sul balcone si appoggio alla ringhiera e guardò la luna.La adorava: la sua luce inondava ogni cosa dando una sfumatura particola, argentea, angelica.
Angelo mio dove sei?
Il suo sguardo percorse tutto ciò che si vedeva dalla sua villa in collina: era uno spettacolo meraviglioso.
Il mare in lontananza rifletteva la sagoma lucente della luna scorrendo lento e continuo sotto di essa: proprio come il tempo
Intanto tutto intorno era silenzio e pace.
Nicholas.
Il nome uscì in un soffio dalle sue labbra.
Perchè mi hai abbandonato?
chiese dolcemente al silenzio che l'assordava.
è colpa sua.
Fu la risposta involontaria che Shaila sibilò con rabbia.
Milya.
Pronunciare quel nome le richiese uno sforzo immane.
So quanto la amavi Nico...
disse sussurando comprensiva mentre sul suo viso l'ombra di un sorriso amaro fece capolinea.
Lei non ti ama più.
Questa è la causa del tuo gesto...
Mi hai abbandonato
affermò sottovoce con una nota evidente di disperazione.
Tu..che eri per me un'amico, un fratello, un'angelo.
Mi proteggevi, mi aiutavi, mi consolavi, mi sorridevi e mi appoggiavi.Sempre.
Ora c'è solo solitudine e desolazione nella mia anima.
Una lacrima argentea brillava sotto la luce lunare come un diamante solcandole il viso solitaria.
Lei era innamorata davvero di te, ma poi ha conosciuto lui.
Narilion
E tutto si è infranto.
Maledetti entrambi
Sapevi che non sarebbe potuta funzionare come storia,
ma hai insistito e lottato:
per poi perdere miseramente contro qualcosa al di là di te.
Lo sapevi.
Hai preferito sacrificarti inutilmente pur di continuare a vivere senza di lei.
Sapeva quanto la amavi.
Perchè non ti ha fermato?Lei che era la sola a poterlo fare?
le ho scaricato addosso anche le mie colpe
ma lei ha qualcuno a cui appoggiarsi nel dolore e nello sconforto.
Io avevo solo te.
Così ho perso il mio angelo e la mia migliore amica.
Guardo la luna alla ricerca dei tuoi occhi blu
che tanto spesso mi hanno guardato carichi di comprensione e affetto.
Ben sapendo che mai li potrò rivedere
Guardo la luna, sperando di tornare a guardarla incantata con te al mio fianco che sussurando ripeti quanto ogni volta la natura ti sorprenda.
Non accadrà più
E io sola continuerò a crogiolarmi in questi splendidi ricordi;
cercando ogni volta la tua ombra