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Autore: CriminalMindsCorp    08/05/2009    7 recensioni
« ciao, sono alternativo e faccio quello che mi pare, alla faccia del sistema! »
« ciao, sono uno sfigato che non ha un cazzo da fare e per hobby mi faccio picchiare dagli alternativi che fanno quello che gli pare. »
| Secondo testo originale in forma di sceneggiatura scritto a quattro mani dalla CMC, stavolta su tema shounen ai/yaoi. Buona lettura!
Genere: Commedia, Triste, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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original screenplay by CriminalMindsCorp.

 

 

 

***

 

 

CAPITOLO X

- Slow hands -

 

STEVE: *socchiude gli occhi a quelle carezze cercando di godersi quel momento rilassandosi un po', poggiandogli delicatamente le mani sui polsi, quasi ad accarezzarglieli* vuoi.. vuoi ancora rimanere vicino a me? *dicendolo a voce bassissima*

EDI:    io mantengo le promesse che faccio!     *dicendolo con convinzione, imbronciandosi appena a quella domanda la cui risposta dava per scontata, annuendogli*

STEVE: *sorridendogli di nuovo* meglio così! *annuendo, poi si stacca da lui e stiracchiandosi* ho un sonno pazzesco, credo di essere stanchissimo! *sbadigliando e stendendosi sul letto occupandolo praticamente tutto*

EDI: *rimanendo spiaccicato contro l'angolo perchè non gli aveva lasciato spazio, prima lo guarda interdetto, poi trattenendosi dal ridere* certo che così la scommessa la perdevi anche se io non ne fossi stato al corrente!

STEVE: *lo guarda assottigliando gli occhi* tsk. *sistemandosi meglio sul fianco, guardandolo poi con aria che di innocente aveva più o meno.. niente* se davvero voglio fare una cosa, ci riesco comunque ed in qualsiasi situazione. *annuendo come a darsi ragione*

EDI: *lo guarda arricciando un attimo le labbra, poi si sistema accanto a lui, su un fianco a sua volta così da stargli di fronte* se lo dici tu. *facendo spallucce*

STEVE: ma è vero! *annuendo di nuovo, poi si toglie l'elastico dai capelli poggiandolo sul comodino accanto agli occhiali di Edi scuotendo appena la testa, poggiandosi poi di nuovo con la testa sul cuscino*

EDI: non lo metto in dubbio! *annuendogli tranquillo ma con aria assorta, come se riflettesse insistentemente su qualcosa, poi si tira su sporgendosi oltre di lui, verso il comodino, a prendersi il pigiama dal cassetto, poggiandoglielo addosso con noncuranza quasi lui fosse un mobiletto, mentre si toglie la felpa che aveva addosso* certo che 500 sterline sono parecchie, eh.. *con lo sguardo verso l'alto*

STEVE: *lo guarda assottigliando gli occhi e stavolta con aria involontariamente minacciosa, poi prende il suo pigiama e lo esamina quasi, infine gli lancia un'occhiata tra il divertito e il malizioso* di’ un po', ti stai facendo pensieri su di me? *continuando a tenere il suo pigiama tra le mani*

EDI: pensieri? *rimanendo con la zip aperta fino in fondo e sollevando un sopracciglio* riflettevo solo sul fatto che sono un sacco di soldi, ci si possono fare tante cose! *allungando una mano verso di lui come a fargli cenno di passargli il pigiama*

STEVE: *aggrotta le sopracciglia fingendo di annuire e poi in tono ironico* sì, ci sto credendo che pensavi a quello! *e scuote la testa come a dire no, stringendo di più a sè il pigiama di Edi*

EDI: e a cosa sennò? *ridendo, e insistendo a tenere il braccio steso verso di lui* dammelo!

STEVE: no! *annuendo, continuando a tenersi il pigiama e facendogli una linguaccia* dormi senza! *dicendolo con tono di voce ed espressione leggermente maliziosi*

EDI: *lo guarda fisso diversi secondi, poi si rimette giù così come stava e gli si avvicina, bisbigliandogli all'orecchio e schermandosi con una mano come stesse per confidargli un segreto inconfessabile*    già che devo stare così tutta la notte, a questo punto adoperiamoci e prendiamoci quelle 500 sterline!     *ridendo subito dopo*

STEVE: *fa per rispondergli ma poi scuote la testa tra sè e sè quasi scandalizzato da quello che gli aveva appena detto* VEDI? io l'avevo detto che ti stavi facendo i pensieri sconci su di me, altro che “500 sterline sono un mucchio di soldi”! *ridendo anche lui, gettando poi il pigiama di Edi a terra e tornando a guardarlo con aria furba*

EDI: *segue con lo sguardo il proprio pigiama che volava via, poi sposta gli occhi mezzi sgranati su di lui* ma scusami, è in virtù delle 500 sterline che ci pensavo! *sorridendogli poi, e parlando come se si trattasse di andare al cinema* facciamolo, nel mentre ci fotografiamo e poi porto io personalmente le foto a quell'idiota! sai che soddisfazione.. *con una strana lucina negli occhi* così impara, sì..

STEVE: tu stai frequentando brutta gente! *ridacchiando, sistemandosi meglio sul letto e avvicinando poi le proprie labbra all'orecchio di Edi e parlandogli sottovoce con tono vagamente sensuale* di’ piuttosto che muori dalla voglia di venire a letto con me..

EDI: *rimane un attimo così, supino e con l'espressione strabuzzata, poi facendo una risatina* ma su, scherzavo! *dandogli una leggera gomitata,    eh insomma.. UN MOMENTO! "INSOMMA" CHE?!    * e poi dicono che faccia male, non ci tengo! *scuotendo la testa a ripetizione*

STEVE: *restando sempre con le labbra poggiate contro l'orecchio di Edi, portandogli una mano sul viso accarezzandoglielo delicatamente e piuttosto divertito all'idea*    ma io farei piano..     

EDI: *chiude gli occhi qualche istante a sentirlo parlare in quel modo, poi cominciando a tentennare parlando a macchinetta* sì ma insomma ecco, è che non sono capace, poi sono un imbranato in queste cose, l'hai visto, e non ho nemmeno la minima idea perchè non ho mai neppure fatto pratica, non ne so niente di niente, proprio zero, poi magari ti rovini la serata, ecco..! *prendendo a ridere istericamente di nuovo e annuendo a ripetizione*

STEVE: *ridacchia tra sè e sè nel sentirlo parlare, è troppo divertente quando fa così! scuotendo impercettibilmente la testa, scostandosi un attimo per sorridergli, portando poi l'altra mano sull'altra guancia avvicinando di più il proprio viso a quello di Edi, carezzando le labbra del ragazzo con le proprie e baciandogliele delicatamente, sorridendo*

EDI: *sgrana gli occhi per la sorpresa rimanendo immobile come una statua per diversi secondi prima di rendersi conto, quindi ricomincia a respirare e si rilassa leggermente, socchiudendo gli occhi,    non posso mai sopravvivere, se solo per un bacio accennato rischio l'infarto!    *

STEVE: *continua per diversi secondi così, ogni tanto mordicchiandogli leggermente il labbro senza fargli male, prendendo poi a baciarlo man mano più intensamente portandogli una mano dietro la nuca e l'altra giù lentamente finendo col tenerla poggiata sul fianco di Edi*

EDI: *cerca di fare respiri lunghi e profondi mentre lo ricambia piano, impiegando un po' ad ingranare tanto che era agitato, poi chiude completamente gli occhi lasciandosi più andare mentre arrossisce vistosamente per via del battito accelerato, stringendosi un po' di più a lui quasi per sicurezza*

STEVE: *continua a baciarlo così mentre gli fa grattini sulla nuca con la mano che aveva poggiato lì precedentemente, staccando poi le proprie labbra da quelle di Edi prendendo a baciargli lentamente il collo, guardandolo con aria assorta, accarezzandogli la schiena delicatamente dal basso verso l'alto*

EDI: *prende a respirare piano a labbra socchiuse, scosso da leggeri brividi per ognuno di quei baci sul collo e le carezze alla schiena, arcuandosi leggermente contro di lui per impulso nervoso, mentre gli porta una mano alla nuca, in mezzo ai capelli, accarezzandoglieli piano sovrappensiero*

STEVE: *socchiude gli occhi rilassandosi per quel gesto di lui, baciandolo poi nell'incavo tra il collo e la spalla spostandolo delicatamente in modo da farlo stendere meglio sul letto mettendosi poi sopra di lui e portando una mano sul fianco del ragazzo lasciandone metà fuori e metà tra la stoffa dei pantaloni*

EDI: *riapre appena gli occhi per seguire i gesti di lui con lo sguardo, tutto arrossito in viso e con aria persa anche se teso, portando entrambe le braccia al suo collo per tenerlo più vicino*    s-scusa è che--     *cercando di sistemarsi un po' meglio sotto di lui per poterne assecondare i movimenti*    sono tutto imbranato, scusa..     *sorridendo nervosamente*

STEVE: *scuotendo piano la testa* è anche questo che mi piace di te! *bisbigliandoglielo all'orecchio data la posizione, sorridendogli e staccandosi poi da lui giusto il tempo di togliersi la maglia, tornando poi ad abbracciarlo per la vita e baciandogli dolcemente l'angolo delle labbra*

EDI: *lo guarda con la coda dell'occhio, ricambiando lievemente quel bacio e scostandosi a mordicchiargli le labbra perchè in precedenza l'aveva fatto lui, portando le mani alle sue guance per tenergli il viso, ad occhi chiusi*

STEVE: *dio... sorride a quel gesto del ragazzo, baciandolo a tratti quasi per tentarlo poi prende a baciarlo lungo il petto lentamente fermandosi all'ombelico, iniziando quindi a sfilargli pian piano i pantaloni*

EDI: *respira un po' più forte non accennando minimamente a disarrossire, cominciando addirittura a sentire caldo per tutta quella situazione anche se percorso da brividi continui a metà tra il nervosismo e l'eccitazione mentre tiene lo sguardo al soffitto, fissando questa o quella stellina senza realmente vederle, totalmente perso*

STEVE: *una volta sfilati i pantaloni e averli gettati a terra senza troppa delicatezza, porta di nuovo le mani a tenere il viso del ragazzo, parlandogli praticamente contro le labbra* prova a calmarti un po'.. *baciandolo di nuovo, ancora più intensamente di come aveva fatto precedentemente*

EDI: *tenta di rispondergli ma non fa in tempo, producendo solo un mezzo versetto direttamente nella bocca di lui e prendendo poi a baciarlo con altrettanta intensità, quasi a ritmo del cuore che gli andava a mille, morto d'imbarazzo ma cercando di non curarsene troppo mentre gli aderisce contro involontariamente, per impulso*

STEVE: *non smette di baciarlo mentre lo tiene stretto a sè solo con un braccio, chiudendo gli occhi ormai totalmente perso, portando poi la mano destra ad accarezzarlo lungo tutto il petto, l'addome e finendo tra i mini boxer del ragazzo iniziando a stuzzicarlo un po' e poi sfilandogli lentamente anche l'intimo*

EDI: *trattiene il respiro lungo tutto quel "percorso", portando poi una mano a coprirsi la bocca per soffocare un minuscolo lamento mormorando subito dopo delle scuse a mezza voce, imbarazzato come mai prima, diventando letteralmente un fuoco e non solo per il colorito*

STEVE: e di che ti scusi..? *non capacitandosene, allontanandosi da lui giusto il tempo necessario per terminare di spogliarsi rimettendosi poi nuovamente sopra di lui facendosi forza sulle braccia e poggiando le mani sul letto ai lati della testa di Edi, prendendo di nuovo a baciarlo, col cuore che gli batteva forte*

EDI: *riprende a sua volta a baciarlo intensamente, staccandosi di tanto in tanto per guardarlo rapito e ricominciare più di prima, portandogli le mani alla schiena e carezzandogliela di continuo lungo la spina dorsale, inarcandosi di più contro di lui e attirandolo a sè per le spalle quasi possessivo, per non farlo allontanare*

STEVE: *viene percorso da un brivido lungo la schiena quando lui l'accarezza, questo ragazzo.. ricambiando quei baci a tratti, strusciandosi un po' contro di lui, perchè mi piace così tanto? staccandosi dalle sue labbra guardandolo assorto, socchiudendo gli occhi e prendendo a baciargli nuovamente il collo, perchè oltre ad essere oggettivamente bello, è anche intelligente, gentile, divertente, poi... sistemandosi meglio sopra di lui cercandogli le mani*

EDI: *volgendo un poco la testa all'indietro, respira più profondamente per via di quei baci sul collo che gli provocavano fremiti intensi lungo tutto il corpo, incrociando poi il suo sguardo e perdendocisi mentre gli raggiunge le mani, intrecciandole piano con le proprie*    a che pensi, Steve..?    

STEVE: penso che mi piaci un sacco. e che sto davvero bene con te. *annuendo piano, stringendo un po' di più le mani del ragazzo* e che vorrei farti mio... *questo bisbigliandoglielo direttamente all'orecchio, dandogli poi un bacio sulla guancia, non staccandogli nemmeno per un secondo gli occhi da dosso*

EDI: *   gli piaccio un sacco     si ripete mentalmente,    sta davvero bene con me.. proprio con me, non qualcun'altro, proprio me-me..     sentendosi in pace con se stesso forse per la prima volta in assoluto, e mordendosi forte un labbro a sentirlo bisbigliare*    io.. ecco..     *distogliendo appena lo sguardo per l'imbarazzo, guardandolo solo con la coda dell'occhio*    ho un po' di paura..    

STEVE: *annuisce come a dire che l'aveva capito, restando col viso poggiato accanto a quello di Edi e stringendogli sempre le mani* paura di..?

EDI: *voltandosi di nuovo verso di lui, e parlandogli a voce bassissima per quanto l'aveva vicino, assumendo un'espressione dolce perchè un po' spaurita*    di non essere capace, soprattutto.. e anche un pochino che faccia male..!     *sorridendogli con aria innocente*

STEVE: *gli poggia la testa tra il collo e la spalla, soffiandosi via una ciocca di capelli e stringendogli di più le mani nel vederlo con quell'espressione* un po' sì, farà male *dicendoglielo per essere sincero con lui* ma non devi preoccuparti..

EDI: *dopo un paio di secondi di riflessione, fa un breve respiro e gli annuisce*    se me lo dici tu, mi fido!     *sorridendogli di nuovo cercando di mostrarsi tranquillo, anche se era evidente che conteneva la paura*

STEVE: e poi, se dovesse farti troppo male, me lo dici e smetto. *annuendo e rimanendo fermo in quella posizione, baciandogli la guancia di tanto in tanto*

EDI: *sorride appena a tanta premura*    sono sicuro che mi girerà talmente la testa da capire anche meno del mio standard, nemmeno me ne accorgerò, che farà male!     *guardandolo negli occhi fisso, perdendosi quasi*

STEVE: *sorride meccanicamente al ragazzo vedendolo così, deve sentirsi legato a me davvero tanto.. alzandosi un po' e mettendosi in modo da farsi cingere dalle gambe del ragazzo, riprendendo a baciarlo dolcemente sulle labbra*

EDI: *fa un respiro profondo lasciandosi guidare e fremendo non poco, sia per l'attesa che per la tensione, ricambiando piano quel bacio e portando le braccia al suo collo, senza staccare gli occhi dai suoi, mentre serra appena le gambe attorno ai suoi fianchi*

STEVE: *resta per un po' così come stava, poi realizzando tutto d'un botto una cosa* oh cavolo, mi sa che c'è un problema.. *restando poggiato con le proprie labbra contro quelle del ragazzo*

EDI: *sgrana gli occhi un attimo guardandolo fisso, liberando di colpo tutto il panico che stava cercando di contenere* che ho fatto?!

STEVE: *lo guarda un po' interdetto, sbattendo le palpebre* tu niente! *scuotendo la testa come a sottolineare il concetto* è che.. insomma.. non ho i preservativi.. *distogliendo lo sguardo e la cosa risultava quasi come a sottolineare che era appunto come aveva detto prima, ossia che non aveva intenzione di portarlo a letto per tener fede alla scommessa, e che cazzo, quando una cosa ti serve non c'è mai!*

EDI: *lo guarda ancora fisso in silenzio per qualche attimo, sbattendo gli occhi sinceramente stupito per tutti quei problemi che si creava non aspettandoselo, poi sorridendogli*    io non penso di avere malattie, tu?    

STEVE: nemmeno io.. *scuotendo leggermente la testa come a sottolineare il concetto, accarezzandogli il collo con le labbra*

EDI:    e allora non fa niente...     *socchiudendo leggermente gli occhi mentre porta una mano alla sua nuca per accarezzarlo piano, senza farsi passare nemmeno per l'anticamera del cervello che potesse avergli detto una bugia di circostanza*

STEVE: *non fa niente? e se io gli avessi mentito? deve fidarsi proprio tanto.. sorridendogli, rimettendosi meglio sopra di lui e accarezzandolo lungo tutti i fianchi, contento della "scelta" del ragazzo data anche la situazione in cui si trovava, portando l'altra mano a stringere quella di Edi, guardandolo negli occhi* qualsiasi cosa, qualsiasi ripensamento.. dimmelo, ok? *abbozzando un sorriso, in tono di voce che suonava anche dolce* 

EDI: *ricambia l'espressione, tira un respiro profondo e gli annuisce, guardandolo negli occhi a sua volta*    okei!     *e gli tiene ben stretta la mano, come a farsi coraggio*

STEVE: *rimane qualche altro secondo fermo lì ad osservarlo con quell'espressione, poi gli si avvicina di più, tenendo sempre la sua mano stretta e l'altra poggiata sul fianco del ragazzo, gli da un leggero bacio nell'angolo delle labbra facendo per prenderlo piano*

EDI: *respira piano e a fondo, a labbra socchiuse, avvertendo distintamente il proprio battito acceleratissimo nell'attesa, tutto arrossito, mentre lo guarda con la coda dell'occhio per qualche istante,    ti prego fa' che riesca a resistere fino alla fine! ti prego! è così... così...     distogliendo lo sguardo*

STEVE: *prendendolo poi, cercando di fare quanto più delicatamente possibile, stringendogli di più la mano e continuando a baciarlo sulle guance coi propri capelli che accarezzavano il viso e parte del collo di Edi, dio..*

EDI: *schiude di più le labbra stringendo contemporaneamente gli occhi, mentre trattiene il respiro nel sentirlo e serra di più la mano nella sua e le gambe attorno ai suoi fianchi, per istinto*

STEVE: *fa dei movimenti lenti col bacino nel prenderlo meglio, portando la mano libera ad accarezzargli il viso, mordicchiandogli le labbra senza fargli male, respirando giusto un po' più forte*

EDI: *prende a mordersi forte un labbro dall'interno cominciando a sentire un lieve dolore, ma cerca di assecondare i suoi movimenti senza lamentarsi, riaprendo un poco gli occhi per guardarlo mentre respira forte per l'eccitazione,    sto facendo l'amore...     guardandolo con aria persa    sto facendo l'amore con Steve...    *

STEVE: *gli stringe di più la mano in maniera quasi possessiva, muovendosi man mano più velocemente a ritmo del respiro che s'intensificava maggiormente, col battito cardiaco accelerato, prendendo a baciargli le guance, il collo, le spalle, guardandolo con la stessa aria persa di lui*

EDI: *volge appena il collo all'indietro cacciando un piccolo gemito per il male misto al piacere senza riuscire a trattenersi oltre, imbarazzandosi di più per questo e distogliendo lo sguardo dal ragazzo ma di tutta risposta stringendosi di più a lui, con la testa che quasi gli girava, prendendo a chiamarlo sottovoce senza neppure rendersene conto*

STEVE: *curvando un po' la schiena muovendosi con più decisione e ansimando leggermente, accarezzandogli tutto l'addome con una mano e stringendo sempre di più l'altra* Edi.. *bisbigliandoglielo direttamente all'orecchio data la posizione e dolcemente anche*

EDI: *fa per parlargli ma rimane interrotto da un altro gemito più forte per il dolore intenso ma ostinandosi a ignorarlo concentrarsi sull'altra metà di sensazione, portando la mano libera a stringere il lenzuolo per scaricare la tensione dato che tremava da testa a piedi*    p-penso che stia per esplodermi il cuore..     *dicendolo con un filo di voce e a salti per non alzarla troppo*

STEVE: *muovendosi ancora un po' più velocemente, ansimando ancora di più e andando a chiudere il proprio respiro contro le labbra di Edi, baciandolo dolcemente e staccandosi per riprendere fiato, poggiandogli una mano sul petto in corrispondenza del cuore* tutto questo per me..?  *con voce bassa e un po' roca per via del momento*

EDI: *respirando forte e con gli occhi che gli venivano lucidi per tutto quell'insieme di percezioni, gli annuisce portando una mano a scostarsi un ciuffo di capelli dalla fronte col dorso*    scusa se non è normale o è sbagliato ma non riesco a controllarlo..     *dicendolo a voce bassissima e in tono preoccupato, perchè d'altra parte erano pur sempre "amici"*

STEVE: no--non è sbagliato.. *avvertendo un brivido lungo tutta la schiena, muovendosi più rapidamente in quegli ultimi momenti, stringendogli di più la mano che aveva intrecciato precedentemente con quella di Edi* è così anche per me..

EDI: *stringe di più gli occhi lamentandosi a voce più bassa che potesse mentre di inarca contro di lui, guardandolo negli occhi tutti il tempo,    certo che... è proprio bello da guardare...     perdendosi qualche attimo in quel pensiero e la sensazione di piacere che cresceva, ansimando forte, portando una mano alla sua guancia carezzandogliela, mentre gli occhi gli diventavano sempre più lucidi,    e in questo momento appartiene a me... a me...    *

STEVE: *insiste ancora di più con quei movimenti, culminando quasi, fissandolo negli occhi, ansimando un po' di più chiudendo gli occhi lasciandosi accarezzare da lui, è.. è tutto.. è bellissimo così*

EDI: *respira forte scostandogli i capelli dal viso con la mano, continuando a guardarlo fisso e venendo dolcemente senza quasi realizzarlo in un gemito basso e prolungato, avvicinandoselo poi attirandolo a sè per la nuca per baciarlo, meno insicuro e più spontaneo di prima anche se appena smarrito per quella confusione di sentimenti per lui indecifrabili*

STEVE: *sospira un po' più forte nel venire insieme a lui, ma senza lasciarlo e abbandonandosi quasi contro di lui, continuando ad avere il respiro accelerato,  baciandolo a sua volta dolcemente portando le mani a tenergli il viso*

EDI: *chiude gli occhi in quegli ultimi momenti, avvertendo una sensazione di accaldamento per certi versi strana ma contemporaneamente piacevole perchè tanto intima, portando le mani a sua volta al viso di lui quasi ad incorniciarglielo, stentando a credere di essere davvero là con lui in quella situazione*

STEVE: *lo lascia andare lentamente, continuando a baciarlo, staccandosi poi e stendendosi praticamente addosso, poggiando la testa tra il collo e la spalla di lui, recuperando pian piano il ritmo del respiro, accarezzandogli delicatamente il viso, quant'è bello..*

EDI: *chiude piano gli occhi respirando ancora a fondo mentre lo sente allontanarsi, quindi lo cinge con entrambe le braccia quando gli si stende addosso, accarezzandogli i capelli con una mano, apparentemente stremato*

STEVE: *si rilassa di più socchiudendo gli occhi e lasciandosi abbracciare, carezzandogli ancora il viso, respirando piano* come ti senti..?

EDI: *cerca di riprendere un respiro normale con un po' di fatica così da potergli rispondere, sistemandosi poi un poco meglio sotto di lui*    credo... credo bene... un po' di mal di schiena, ma credo bene...!    

STEVE: *sorride tra sè e sè annuendo come a dire d'aver capito quello che intendeva, dandogli un bacio leggero sulla guancia e stendendosi poi affianco a lui* beh sì, è normale in fondo..

EDI:    in fondo!     *ripete con aria divertita, cercando poi di sistemarsi meglio e facendo un piccolo lamento, girandosi su un fianco così da guardarlo*    ...la mia prima volta!!     *dicendolo mezzo esaltato ma con la solita aria innocente*

STEVE: *gli piazza una mano in testa, sorridendo con aria divertita* beh non è andata nemmeno tanto male! *facendo spallucce, prendendolo in giro come al solito*

EDI: *abbassa per un attimo lo sguardo a quella frase, poi arriccia le labbra riflettendo*    la prossima volta spero che mi verrà meglio...     *sorridendogli appena*

STEVE: *annuisce come a dargli ragione, la prossima volta? poi ridacchiando* guarda che stavo scherzando! *scuotendo la testa ed abbracciandolo appena per la vita*

EDI: *gli si avvicina un po' di più, con gli occhioni pieni di speranza*    allora l'hai trovata piacevole come sensazione?     *annuendogli impercettibilmente*

STEVE: *rispondendo con aria vaga e quasi facendo la parodia di Edi visto come gli aveva risposto prima* credo di sì.. *facendo poi spallucce, tsk*

EDI: *spegnendosi per un attimo nell'espressione a quella risposta*    sempre meglio che "no"...     *facendo spallucce sorridendogli debolmente, alzandosi poi tirando la coperta su entrambi, mettendosi a sistemargliela con cura addosso*

STEVE: *sistemandosi meglio sotto la coperta ed abbracciandolo di nuovo* ti ho risposto esattamente come mi hai risposto tu! *annuendo, con la testa poggiata poi sul cuscino, chiudendo gli occhi*

EDI: *rimane fermo a guardarlo*    è vero..     *abbassando un poco lo sguardo pensandoci su, quindi rannicchiandosi vicino a lui stando supino*    ti capita mai di... di sentire qualcosa, una sensazione forte dentro, di sentirla nitidamente, sai che è lì... però non riesci a capire che cos'è?    

STEVE: *lo ascolta attentamente aggrottando le sopracciglia come a voler capire, riflettendo, stringendolo di più a sè, scuotendo appena la testa* forse mi sarà capitato qualche volta, in genere no!

EDI: *resta in silenzio distogliendo lo sguardo e assumendo involontariamente un'espressione triste*    a me sempre...    

STEVE: *gli accarezza la testa lentamente, poggiandogli la propria contro, con aria interrogativa* com'è la sensazione? magari posso aiutarti..

EDI: *mantenendo lo sguardo basso e quell'espressione, si stringe nelle spalle*    non so dirlo...     *e si stringe nelle spalle*    ogni volta cerco di ricordarmi qualcosa di simile per far capire com'è... è difficile     *scuotendo la testa tristemente, mostrando che era evidentemente un problema grave per lui*    stavolta è come--     *puntualmente fermandosi, muovendo piano le labbra come cercasse qualche parola ma la rimangiasse un attimo prima di dirla*

STEVE: *rimane ad ascoltarlo in silenzio, non sapendo come ribattere, continuando a tenerlo in quel modo domandandosi perchè era così difficile anche trovare un paragone visto che precedentemente ci era riuscito, forse dev'essere qualcosa di troppo grande per spiegarlo con qualche metafora..* se non sai dirlo non preoccuparti, magari poi riuscirai a farlo in un'altra occasione! *sorridendogli anche con aria dolce, non volendo metterlo a disagio*

EDI: *scuote la testa come a dirgli di aspettare perchè si stava sforzando di dirlo, chiudendo per qualche secondo gli occhi cercando di ricordare*    è..     *respirando piano, e continuando a tenere gli occhi chiusi mentre parla*    come quando sono andato all'osservatorio di papà la prima volta... e mi ha fatto guardare nel telescopio, ecco... e ho visto tutte quelle cose bellissime e ho capito che era quello che volevo fare davvero nella mia vita... ecco, così...     *guardandolo poi ad occhi socchiusi e l'espressione triste*

STEVE: *lo guarda e istintivamente gli sorride con aria dolce, non sapendo che cosa dirgli e gli accarezza delicatamente la guancia, scostandosi poi e sistemando le coperte alla men peggio addosso per coprire entrambi, stendendosi poi nuovamente affianco a lui, abbracciandolo poi stretto nuovamente, in modo tale che Edi stesse con la testa poggiata sul proprio petto* un giorno voglio guardare anche io il cielo da un telescopio.

EDI: il MIO telescopio! *sollevando un indice come a sottolineare il concetto e alzando lo sguardo verso di lui con la coda dell'occhio* a casa ne ho uno quasi professionale, così! *facendo un gesto d'ampiezza con le braccia che pareva avesse pescato un tonno*

STEVE: *gli annuisce, accarezzandogli la testa facendogli pat-pat manco fosse un cagnolino* sì, il tuo telescopio! *sbadigliando poi perchè doveva essere stanco, socchiudendo gli occhi* tanto la settimana prossima dobbiamo andare a casa tua, no? *abbozzando un sorriso*

EDI: *gli annuisce ricambiando il sorriso, poi di tutta risposta si alza di botto mollandolo lì e andando - ovviamente così come stava - al cassetto della scrivania, frugandoci*

STEVE: *resta un attimo ad occhi sgranati più che altro non capendo perchè s'era alzato, notando che poi stava frugando nel cassetto, rimanendo steso lì* che cosa cerchi? *con tono di voce ed espressione maliziosi, al solito*

EDI: *si volta verso di lui stando chinato verso il cassetto, poi si riavvicina tenendo qualcosa nascosto dietro la schiena e ricambiando la stessa identica espressione pur con intenzioni diverse* chiudi gli occhi!

STEVE: *di tutta risposta lo guarda interdetto, sbattendo le palpebre* ma sono stanco, non ce la faccio a fare certi "giochini"! *continuando a tenere quell'espressione dipinta sul volto* che nascondi?

EDI: e dai, su! non fare i capricci! *sforzando un tono autoritario e rimanendo fermo in quel modo*

STEVE: *rotea gli occhi, seccato, chiudendoli* certo che tu ti prendi il dito con tutta la mano!

EDI: *sorride perchè gli era stato a sentire, quindi gli si va a piazzare a cavalcioni addosso con lui ancora steso, tirando fuori la Nikon e tenendola puntata addosso a entrambi col braccio in alto* di' «cheese»!

STEVE: *lo guarda veramente interdetto, non sapendo se ridere o piangere per quell'uscita, quindi scuote la testa* a te le cinquecento sterline ti hanno dato alla testa! *annuendo* dì la verità che sei venuto a letto con me solo per quelle! *in tono scherzoso, ridacchiando e dandogli una leggera spinta con le mani, senza fargli male, tirandosi su e mettendosi in ginocchio sul letto, cingendolo con un braccio con lo sguardo rivolto verso l'obiettivo* cheese!

EDI: *si volta verso di lui guardandolo sconcertato* non è vero! *dicendolo seriamente* l'ho fatto perchè così saprò che rispondere quando mi chiameranno sfigato! *annuendogli, poi gli pianta un bacio su una guancia e scatta*

STEVE: *aspetta che lui scatti, poi scuote la testa amareggiato al massimo* eh, mi pare giusto! *ma ridendo, rimettendosi steso a letto occupando praticamente tutto lo spazio* ora hai anche le prove, li zittirai proprio! *annuendo, serio*

EDI: 'sti stronzi! *dicendolo quasi di sfuggita mentre riguarda la foto sul display, alzando poi lo sguardo verso di lui con gli occhioni sgranati e portandosi una mano davanti alla bocca*

STEVE: no! *esibendo un'espressione finto-sconvolto che era tutto un programma, ma sembrando serio* non ci credo!! tu.. tu... *fissandolo ancora in quel modo, cercando di trattenersi dal ridere* conosci e dici le parolacce! *incrociando le braccia, guardandolo con aria da sfottò* ma che bambino cattivo..! non lo sai che non si dicono?

EDI: *prima distoglie lo sguardo mezzo offeso, poi spegne la digitale lasciandola sul comodino e lo guarda male* io ne so un sacco, però sono educato e non le dico. *e si rimette giù addosso a lui steso a mo' di copertina, tirandosi poi addosso quella vera coprendo entrambi*

STEVE: ah, sì? *ridacchiando, lasciando che gli si stendesse addosso, poggiandogli le mani sui fianchi come ad abbracciarlo* e quali conosci? sentiamo, ora sono curioso!

EDI: allora... *poggiando il mento sul petto di lui a guardarlo, concentrandosi, e cominciando ad enumerare sulle dita come fosse a un esame ma a bassa voce, arrossendo anche leggermente*    stronzo, cazzo, cacchio, merda, coglione, vaffanculo, troia, puttana, zoccola!     *e gli sorride innocente manco avesse recitato bene la filastrocca di Natale e volesse i complimenti*

STEVE: oh, ma che bravo! certo c'è qualche problema con l'espressione, ma puoi migliorare, hai del potenziale! *ridendo poi, non riuscendo a trattenersi, stringendolo un po' di più, sorridendogli*

EDI: davvero? *illuminandosi letteralmente e prendendolo sul serio* devi insegnarmi anche questo, allora! *annuendogli tutto esaltato* imparerò bene!

STEVE: mhh.. *arricciando le labbra, pensieroso* non so se mi va di insegnartelo...

EDI: *dapprima lo guarda confuso, poi dispiaciuto* no, perchè? *infine imbronciandosi* se è così, le lezioni di statistica te le scordi!

STEVE: *non calcolando minimamente la minaccia quasi non gli toccasse, del resto non è che gliene importasse molto della statistica, continua a tenere quell'espressione pensierosa* perchè poi se le impari bene potresti dirle anche a me e non vorrei farti del male dopo, mon amie! *sorridendogli, con aria tutt'altro che innocente*

EDI: tu *ridendo poi, come prendendolo palesemente in giro ma senza intenderlo* non lo faresti mai! *facendo spallucce, convinto di quel che dice,e  gli sorride tranquillo*

STEVE: *alza un sopracciglio a quella frase* tsk. *guardandolo con quell'espressione* e chi te l'assicura?

EDI: *continua a guardarlo perdendo di convinzione, non capendo, poi di colpo con aria da eureka* il fatto che ora siamo amanti oltre che amici! *annuendogli*

STEVE: *lo guarda facendo un'espressione ancora più scandalizzata di quelle che aveva precedentemente fatto, scoppiando a ridere* siamo cosa?!

EDI: *abbassa subito lo sguardo arrossendo a più non posso pensando di aver detto una stupidaggine, imbarazzatissimo, cominciando a torturarsi le mani*    amanti oltre che amici...     *ripete, a voce bassa*

STEVE: oh, sai anche che significa essere amanti? *continuando a ridere, non riuscendo a smettere, sempre con la sua aria da sfottò* sei una sorpresa continua!

EDI: *mantiene lo sguardo basso tutto arrossito nel sentirsi ridicolo per quell'uscita che aveva avuto spontaneamente, non sapendo come ribattere e spostandosi un pochino scendendogli di dosso, per mettersi al lato, su un fianco, sempre senza guardarlo*

STEVE: *alza gli occhi verso il finto cielo stellato, sospirando, guardandolo poi con la coda dell'occhio e ostinandosi con quel tono da sfottò* che c'è, hai perso la lingua?

EDI: *fa spallucce raggomitolandosi e nascondendosi contro il cuscino, tutto storto per non farsi vedere* almeno non dico più idiozie!

STEVE: oh, ma andiamo... *mettendosi di lato anche lui per guardarlo, spostando il cuscino e pokandogli la guancia* io ti stavo solo prendendo in giro! *annuendo convinto*

EDI: *gli sposta la mano con la propria e rimette il viso contro il cuscino* se non vuoi essermi amante basta dirlo! *in tono seriamente ostile, un po' come gli aveva parlato la primissima volta durante il rave*

STEVE: *scuote la testa con aria da maestrino, togliendo il cuscino da lì e abbracciandoselo, guardandolo con aria maliziosa* ...convincimi! *annuendogli*

EDI: *assottiglia gli occhi su di lui fissandolo qualche secondo, poi gli cinge il collo con un braccio per avvicinarselo e baciarlo intensamente sulle labbra, meglio di quanto avesse fatto in precedenza, scivolando la mano libera in basso a carezzarlo prima attorno ai fianchi, poi di colpo tra le gambe*

STEVE: *non si smuove di un millimetro volutamente, sorridendo tra sè e sè per quel gesto rabbrividendo leggermente dietro la schiena, ricambiando il bacio a tratti quasi a volerlo tentare, mugolandogli contro le labbra* mh-h! *accompagnandosi con un gesto della mano come a dire "così e così", guardandolo quasi con aria di sfida*

EDI: *si scosta appena mettendo su l'aria più imbronciata dell'ultimo secolo, poi lo tira meglio a sè per la nuca riprendendo a baciarlo con insistenza e proseguendo più intensamente le carezze chi gli faceva, mentre gli mordicchia a tratti le labbra vicino ai piercings impegnandosi di più quasi dovesse per davvero dare prova di qualche abilità*

STEVE: *sorride mentre ricambia quei baci, poggiandogli le mani sui fianchi delicatamente, hai capito il ragazzino! continuando a lasciarsi toccare, respirando un po' più velocemente* mh, forse...

EDI: *quasi lo zittisce per il nervoso con un bacio più intenso ancora, togliendosi il fiato a momenti, smettendo poi di carezzarlo di colpo e scostandosi, guardandolo fisso negli occhi dopo averlo mollato in quelle condizioni*

STEVE: *rimane spiazzato, senza perdersi d'animo, fissandolo negli occhi a sua volta, corrugando la fronte* chi ti ha detto di fermarti?!

EDI: *fa spallucce con noncuranza fingendo di ignorarlo* non so se mi va... *guardando altrove*

STEVE: no, a te va eccome! *annuendogli serio, con quell'espressione e in tono fermo, riprendendo a baciarlo dapprima sul collo e poi risalendo fino alle labbra, stringendo di più le mani che gli aveva poggiato sui fianchi*

EDI: *si scosta leggermente all'indietro per fingere di voler sottrarsi al contatto, stringendosi nelle spalle e girando il viso di lato* dai, ho sonno... *guardandolo poi con la coda dell'occhio* e poi come    amante     non sono nemmeno un granchè! *calcando particolarmente la parola*

STEVE: *sbuffa, roteando gli occhi e staccandosi davvero, stendendosi accanto a lui* vorrà dire che dovrò trovarmene un altro! *con tono quasi di sfida, facendo spallucce*

EDI: *torna a guardarlo cambiando totalmente espressione, intristendosi per quelle parole, quindi dopo qualche secondo di immobilità gli si riavvicina quasi con cautela per paura che non volesse, poggiandosi con la testa vicino alla sua spalla e riprendendo a carezzarlo più dolcemente, senza stargli addosso nè guardarlo*

STEVE: *sogghigna tra sè e sè, poggiandosi con la propria fronte contro quella di Edi, sospirando per quelle carezze* ma non avevi sonno, tu? *facendogli una linguaccia, dandogli un leggero bacio sulla punta del naso*

EDI: *resta in silenzio per un poco, continuando a dedicargli quelle attenzioni con cura e facendo intensamente pur rimanendo dolce nei movimenti, poi scuote piano la testa in risposta, mantenendo quell'espressione senza parlare*

STEVE: *gli sorride debolmente seppur con aria dolce, prendendogli il viso tra le mani dandogli un bacio leggero, accarezzandogli il collo delicatamente baciandoglielo poi lentamente, sospirando di più*

EDI: *chiude gli occhi lasciandosi baciare, ascoltandolo sospirare e regolando il ritmo delle carezze sull'intensità dei suoi respiri, quasi a volergli centrare i punti deboli, senza fare un fiato a sua volta*

STEVE: *lo bacia più insistentemente nell'incavo tra il collo e le spalle, carezzandogli queste ultime lentamente scendendo poi lungo i fianchi, abbracciandolo, stringendo gli occhi e sospirando forte*

EDI: *si stringe un po' di più a lui poggiandoglisi addosso e incastrandosi quasi tra la sua spalla e il cuscino*    va bene così...?     *bisbigliandogli pianissimo in tono quasi preoccupato, carezzandolo dolcemente pur aumentando ancora il ritmo*

STEVE: *quasi gli viene da ridere a quella domanda ma si limita ad annuirgli, sospirando forte in quegli ultimi attimi, portando poi le proprie labbra vicino all'orecchio di Edi* ti concedo di essere il mio amante! *ridacchiando, tenendolo abbracciato*

EDI: *fa un sonoro sbuffo a quell'ennesimo sfottò, però lo abbraccia di più a sua volta evitando di cedere alla tentazione di interrompere di nuovo proprio all'ultimo, intensificando invece*

STEVE: *sospira di più nell'arrivare, stringendolo di più a sè, dandogli un bacio sulla guancia, poi continuando a parlargli all'orecchio* ma dimmi, dov'è che hai imparato?

EDI: *rimane ad accarezzarlo piano piano per un poco, lasciandolo poi e accoccolandosi un po' più vicino a lui, facendo spallucce e arrossendo leggermente* boh, è la prima volta che lo faccio...

STEVE: *sorride tra sè e sè, sempre tenendolo a quel modo, guardandolo con aria dolce mentre gli si accoccolava contro, accarezzandogli la testa, socchiudendo gli occhi per la stanchezza*

EDI: *socchiude gli occhi stanco a sua volta, pulendosi alla men peggio contro il lenzuolo per poterlo abbracciare di rimando, stretto, come cercasse calore*

STEVE: *quasi mezzo addormentato sistema meglio la coperta in modo che potesse riscaldarli meglio, tornando poi a stringerlo forte, chiudendo gli occhi* 'notte..

EDI: *si tira su appena a dargli un bacio su una guancia quasi fossero tornati semplici amici adesso che era "finito tutto", poi si rimette giù stretto a lui per dormire*

    

 

***

 

 

ANGOLO RECENSIONI

CriminalMindsCorp. a rapporto<3

 

Hello hello hello everybooooooooooooooooody. Immagino vi sia piaciuto questo capitolo... o_ò e non immaginatevi Edi & Ve nudi, sennò ci tocca fare stragi èOé! Detto ciò u_u

 

Lelechan: quante cose che non puoi sapere, lelè XD altro che avvertimenti mauhauhahuahuahua

Martyz: smettila di piangere o_ò anche se da un lato è una cosa buona perchè significa che siam riuscite a comunicare qualcosa a livello emotivo u_u" e comunque continua a seguire e vedrai °O°

Marie16: :°D mi ha fatto scompisciare il fatto che io (ShittyValentine) e te abbiamo detto praticamente la stessa cosa nelle recensioni del capitolo precedente mauhahuahuahua! e Steve è più tranquillo ora che sa che te ne occupi tu ;P

Rivellachan: eeeeeeh chissà che nascondiamo, chissà! u_u lo scoprirai solo leggendo (8)... xD e comunque l'immagine di Edi col pelouche non è carina, è di più <3 e fai bene a temere Ve X°D guai a chi gli tocca il suo uke u_ù

 

e comunque, ci aggiorniamo alla prossima.

kiss kiss bang bang, la CMC <3 

 

 

***

 

   
 
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