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Autore: Salazarr99    09/10/2016    0 recensioni
"Camminò per qualche minuto, e trovò l’amico seduto su un tronco tagliato a un centinaio di metri dalla casa. Sembrò non notarlo subito, immerso com’era nel fissare un filo d’erba ai suoi piedi. La luce del sole lo illuminava in modo soffuso, scaldandogli appena la schiena e facendo sembrare la pelle lattea del suo collo ancora più splendente. I capelli biondissimi potevano sembrare quasi bianchi nel punto in cui il sole li toccava, in contrasto netto con la canottiera grigio scuro che portava."
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Albus lo guardò incerto negli occhi, l’unica cosa che distingueva nel buio.
- Se è così, allora mettiamo un punto a questa cosa.
- Ma io ti amo.
Non poteva vedere la sua espressione, ma fu certo che non fosse tanto delusa, visto com’erano dolci le labbra del ragazzo sulle sue l’istante successivo."
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuova generazione di streghe e maghi, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Sette luglio.

Se non avesse potuto dedurre il motivo per cui lo aveva chiamato, Albus sarebbe stato molto insospettito da quell’inaspettato gufo del giorno prima. Ringraziò il cielo di aver partecipato a quel corso sulla Smaterializzazione con impegno, prima di trovare una scusa con i suoi genitori e raggiungere appena possibile Scorpius Malfoy.
Si trovò nell’enorme giardino sul retro di Malfoy Manor, un po’ spaesato dall’ambiente che sembrava essere fotocopiato per miglia e miglia. Camminò per qualche minuto, e trovò l’amico seduto su un tronco tagliato a un centinaio di metri dalla casa. Sembrò non notarlo subito, immerso com’era nel fissare un filo d’erba ai suoi piedi. La luce del sole lo illuminava in modo soffuso, scaldandogli appena la schiena e facendo sembrare la pelle lattea del suo collo ancora più splendente. I capelli biondissimi potevano sembrare quasi bianchi nel punto in cui il sole li toccava, in contrasto netto con la canottiera grigio scuro che portava.
Albus aprì la bocca per chiamarlo, ma non gli uscì voce. Gli sembrò quasi un reato interrompere una scena tanto eterea, ma sapeva di doverlo fare. Si schiarì la voce, e il rumore richiamò l’attenzione dell’amico.
 - Oh, ciao Al. – lo salutò, gli occhi che brillarono un attimo. – Sapevo che saresti venuto, sei il migliore.
Il moro sorrise appena, avvicinandosi all’altro. – Vogliamo andare?
Scorpius annuì, mentre si alzava in piedi, chinandosi appena per raccogliere un fiore poco vicino a lui.
Il cammino fu silenzioso, ma non imbarazzante. Per loro il silenzio non lo era mai. Non parlavano perché non volevano farlo, perché rispettavano la pesantezza di quel momento, perch non ne avevano bisogno per capire le sensazioni dell’altro, anche se di cose da dire ne avevano sempre tante.  Erano vicini, abbastanza da toccarsi con le braccia e, talvolta, urtarsi leggermente.
Si avvicinarono ad una piccola lapide ai limiti del piccolo boschetto. Scorpius si inginocchiò per posarvi sopra il fiore che aveva colto poco prima.
 Astoria Malfoy
Moglie e madre amorevole.
 Era così vicino dal piccolo ritratto di sua madre che non poteva fare a meno di guardarlo un altro po’. Era bella, bellissima, e i suoi occhi infinitamente profondi. Gli sembrò per un attimo che fosse lì con lui come un tempo, poteva quasi sentire la sua voce.
Fu scosso da un brivido, una lacrima che scendeva lenta e calda sulla sua guancia. Avvertì la mano di Albus stringergli la spalla e il ragazzo avvicinarsi, come volesse fargli notare che aveva tutto il suo appoggio. Il biondo lo prese quasi alla lettera, appoggiando la testa alla coscia dell’amico.
Scorpius aprì la bocca per ringraziarlo, ma tutto ciò che uscì fu un gemito sommesso. Si schiarì la voce e, quasi sussurrando, riuscì a parlare.
 - Grazie di essere al mio fianco oggi, sul serio. – disse, prendendogli la mano poggiata sulla sua spalla.
Albus fu colto di sorpresa. – Oggi e sempre. – disse, e strinse la sua mano più forte.






HERE I AM.
Inizio col dire che questo capitolo era nato come una one-shot, ma scrivendo ho iniziato ad avere diverse idee su come avrei potuto continuarla, così ho deciso che sarebbe diventata una storia a più capitoli.
Dunque, alla prossima! Ringrazio chiunque la legga o scelga di recensirla, facendomi contenta con un parere, positivo o negativo che sia. Buona giornata!
//s

 
  
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