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Autore: Cronos22    10/10/2016    1 recensioni
Il Demone Nekroz è stato sconfitto,la pace regna apparentemente sovrana su Homeworld e sulla Terra,ma un nuovo male sembra destarsi dalle profondità oscure dell’universo,spingendo i nostri eroi ad affrontare un nemico ancora più temibile del precedente.
Sequel de “Le Cronache di una gemma:Le ombre dell’universo”
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Padre e figlio uniti nella battaglia
 
All’interno della capitale l’esercito alleato stava riorganizzando i propri ranghi,le gemme cercavano di invocare i loro famigli,Kalimdor aveva abbandonato inspiegabilmente e senza alcuna ragione valida l’esercito gemmico e Lance,accompagnato dalla comandante Amber,era scomparso verso una meta sconosciuta ed apparentemente lontana dal luogo dello scontro,mentre Katastor affrontava con tutte le sue forze il serafico rinnegato e la sua armata di signori temporali,che lo attaccavano senza sosta e privi di alcuna pietà gli infliggevano pesanti danni,con il titano che volando per il cielo di Homeworld cercava di schivare la maggior parte degli attacchi che gli venivano scagliati contro,tentando in tutti i modi di rispondere al fuoco attraverso l’uso dei poteri combinati sia del giovane serafico che delle gemme che lo componevano,mettendo apparentemente in difficoltà le forze nemiche,che non sembravano riuscire a prendere il sopravvento sul colosso organico,che manifestò una nuova energia e tante potenti capacità per poter affrontare da solo l’intera minaccia,quando improvvisamente un raggio dorato proveniente dal signore macchina temporale Sandaion,che fino a quel momento non era ancora entrato all’interno dello scontro,colpì in pieno la fusione gemmo-serafica,disintegrando con quel semplice raggio tutte le ali demoniache poste sul lato sinistro di lui,facendolo cadere rovinosamente a terra ed avvicinandosi lentamente a lui,esponendo tutta la sua potenza e la sua imponenza su di lui.
-Ora non fai più lo spavaldo svolazzando per tutto il campo di battaglia?!-esclamò Serienor ridacchiando sopra la spalla del signore temporale,mentre quest’ultimo con il palmo aperto rivolgeva una sfera di energia rossa verso il titano –Diciamo che questo è l’epilogo di questo scontro noioso-gettando contro di lui il colpo di energia,che venne schivato all’ultimo istante dal titano,generando dietro di lui una violenta esplosione,che devastò parte del campo di battaglia,bruciandogli parte delle ali rimanenti e del volto
-Sei troppo arrogante per essere un superstite della prima guerra-esclamò sollevando lentamente il busto con le braccia –Ed è per questo che perderai-materializzando un’enorme lancia trivella rosso lava,che lo aiutò lentamente a rialzarsi da terra,scagliandosi con ardore verso Sandaion,azionando il meccanismo rotante,cercando di trafiggergli con un solo colpo il petto dove era situato lo specchio,venendo facilmente schivato e circondato nuovamente dalle sette divinità che lo avevano ancora una volta sotto tiro
-Tu sostieni che perderò-alzando il braccio al cielo,pronto a schioccare le dita della mano destra –Ma per mano di chi se tu stai per soccombere per mano mia-dando il segnale alle divinità corrotte di colpirlo con tutta la forza che avevano a disposizione,facendo loro scatenare una serie di raggi di energia,che generarono una violenta esplosione,che sembrò colpire in pieno la fusione titanica,creando una coltre di fumo che lo nascose dinanzi agli occhi dei suoi nemici,facendo credere loro di essere stato distrutto,con Serienor che osservava soddisfatto il suo operato,mentre Krystal disgustata distolse rapidamente lo sguardo,osservando con gli occhi pieni di lacrime quella che una volta era la sua terra natia,quando la sua attenzione fu attirata da uno scoppio provenire da dentro il muro di fumo,che materializzò dal suo interno un Katastor privo di tre delle quattro braccia e con un enorme buco al centro del petto dal cui interno sgorgava copioso del sangue,mentre cercava di tenersi in piedi con l’unico braccio a disposizione tenuto saldamente sopra il manico dell’arma,ridendo senza controllo,mentre dell’altro sangue colava dalla sua bocca e si riversava su tutto il suo vestito
-Potrò anche essere sconfitto-alzandosi velocemente in volo con le ultime forza che aveva in corpo –Ma questo non significa che io mi arrenda così facilmente-gettandosi successivamente in picchiata contro uno dei signori temporali comandati dall’antico serafico,impalandolo con forza e distruggendo completamente la sua forma fisica,rispedendo la sua anima all’interno del regno celeste contenuto nell’albero della vita,rimanendo davanti a Serienor,osservandolo con ferocia animalesca
-Sei solo patetico-ordinando a Sandaion di attaccarlo –Tu morirai e lascerai il tuo popolo senza difese in balia delle mie divinità-con la divinità che appoggiò una delle sue mani meccaniche sul busto lacerato e sanguinante del titano organico –Questa sarà la tua fine-preparando un raggio energetico sul palmo della sua mano destra
-E allora tu verrai con me-cercando di eseguire un’artigliata con la sua mano rimanente,venendo però anticipato dal signore temporale,che con il suo attacco trafisse ancora una volta il petto della fusione gemmo-serafica,facendola esplodere su se stessa in tante piccole sfere di luce,che si riversavano velocemente verso il cielo,facendo sparire sotto questo colpo violento l’unica speranza per la salvezza di Homeworld,con Serienor che cominciò a ridere maniacalmente,affermando con quella sua risata la sua vittoria incontrastata,con sua moglie che lo osservava disgustata,stringendo con forza entrambe le mani ed animata da un’ira incontrollata colpì in pieno viso Serienor,che spiazzato dal gesto della sua amata cadde sopra la spalla del gigante divino,toccandosi il volto con la mano sinistra per l’incredulità,osservando la sua compagna immobile davanti a lui mentre ritraeva lentamente il pugno,mentre alcune lacrime scendevano lentamente dal suo volto etereo
-Tu in passato parlavi di coesistere con gli altri mondi-esclamò con foga la ragazza,cominciando a fluttuare –Ma adesso sei soltanto un povero folle senza scrupoli e senza alcuna salvezza per la tua anima-allontanandosi lentamente dall’anziano serafico,con quest’ultimo,che veniva pervaso da un’aura verde e nera che lo stava per avvolgere completamente,mentre con i suoi occhi osservava la ragazza volare lontano da lui,materializzando una freccia di energia,che scagliò con velocità verso di lei colpendola in pieno petto e lasciandola cadere rovinosamente verso terra,quando venne afferrata improvvisamente da una mano blu gigante provenire da dentro un portale e sparire successivamente all’interno della frattura dimensionale,lasciando confuso apparentemente il serafico,il quale voltando nuovamente il suo sguardo verso la capitale notò avvicinarsi davanti a se un gigante meccanico dalle fattezze quasi umane,rivestito da una corazza nera metallica,con un lungo mantello di ferro,che lo rivestiva completamente su tutta la schiena,un elmo con diverse aperture che mostravano diverse luci rosse scarlatte,mentre teneva sulla sua mano destra uno spadone a due mani blu come il mare.
-Attaccare tua moglie in questo modo è da vigliacchi Serienor-esclamò Kalimdor da dentro il titano meccanico,mentre si avvicinava verso la divinità dorata
-Non è affare di uno che si nasconde come sempre dietro i suoi giocattoli di metallo-esclamò con derisione nella sua voce venendo colpito da un raggio provenire alle sue spalle,che fece spostare di qualche metro la divinità,che si girò immediatamente verso la direzione del colpo subito,notando dietro di se una grande marionetta dalle forme e dimensioni di Diamante Blu,avvolta da numerosi lacci rossi energetici provenienti da sopra la sua testa,dove erano posizionati Amber e Lance,che con i loro poteri combinati cercavano di gestire l’enorme costrutto,collocati all’interno di un unico grande baccello di vetro infrangibile,dove al suo interno vi era posta anche Krystal,che dolorante cercava di farsi forza e di resistere il più possibile alla ferita inflittagli dal marito.
-E’ non è il solo a nascondersi come dici tu dietro i suoi giocattoli-esclamò ridendo il giovane serafico,materializzando una grande alabarda blu meccanica da dentro il petto della marionetta,allo stesso livello dove era situato anticamente il gioiello rappresentante il diamante deceduto
-Tale padre,tale figlio-esclamò ringhiando per la rabbia nell’osservare entrambi i serafici,che assiduamente si ostinavano a dargli battaglia –Poco importa-rasserenandosi rapidamente,facendo svanire l’aura che lentamente lo stava avvolgendo –Tanto anche voi,proprio come Katastor,sarete destinati ad essere sconfitti-
-Questo è da vedere-esclamò il ragazzo,lanciandosi all’assalto con la sua creazione verso i signori che lui stesso aveva invocato –Preparati ad assaggiare il frutto di millenni di lavoro-alzando al cielo la gigantesca alabarda di metallo contro Sandaion –E a subire la forza della marionetta suprema-sorridendo con convinzione mentre si lanciava all’assalto –La forza del Requiem di Blu-mancando di poco il bersaglio,che con agilità aveva schivato il fendente verticale,venendo rapidamente supportato dai suoi fratelli,che cominciarono a colpire con forza l’enorme costrutto,che sembrava reggere a pieno ogni singolo dardo energetico,con Serienor che si allontanava velocemente dal luogo dello scontro,dirigendosi con estrema rapidità verso la capitale,fermato improvvisamente da un affondo verso il terreno da parte della gigante meccanico di Kalimdor,che gli bloccò di colpo la via verso l’esercito alleato,rimanendo fermo con imponenza dinanzi al signore dorato della guerra,coprendolo interamente con la sua ombra.
-La potenza di Alastor ti impedirà di raggiungere i tuoi propositi mio vecchio amico-sollevando nuovamente la spada da terra ed afferrandola con entrambe le sue mani guantate –Questa volta sarai tu ad essere sconfitto-eseguendo diversi fendenti che cercarono di colpire in ogni modo possibile il signore temporale,che riusciva a malapena a schivare ogni singolo attacco,volando nel cielo tentando di sfuggire ai potenti attacchi di spada del titano meccanico,quando dalle spalle di quest’ultimo apparirono due grandi cannoni,che spararono verso di lui una serie infinita di colpi al plasma,che illuminarono il cielo di rosso innaturale,causato dalle numerosi esplosioni generate dalle munizioni.
-SEI FORSE IMPAZZITO KALIMDOR!-urlò con foga il vecchio serafico,mentre tentava tramite la sua evocazione di sfuggire alle continue esplosioni –OLTRE ME VUOI ANCHE DISTRUGGERE QUESTO MONDO?!-separandosi da Sandaion e cominciando a volare spedito verso il gigante meccanico,mentre tra le sue mani teneva stretto il suo martello da guerra,colpendo in pieno petto Alastor,che non sembrò minimamente risentire del colpo subito,ma che anzi gli permise di afferrarlo con forza e di stritolarlo lentamente tra la sua mano sinistra,portandolo lentamente al livello dei suoi sensori ottici
-Ora pagherai per aver giocato con la vita di mio figlio-facendogli eseguire dei leggeri gridolini di dolore,mentre lo stringeva con lentezza e con ira crescente nel suo animo –Di pure addio a questo mondo-osservando uno strano sorriso apparire sul volto del suo nemico ormai prossimo alla fine
-Anche se mi eliminerai…-guardando con decisione il volto del cavaliere meccanico –Sandaion porterà a termine il mio piano di distruzione-generando preoccupazione nel cuore del serafico resuscitato,che spostò lentamente i suoi occhi verso la capitale,osservando il signore dorato pronto a scagliare due raggi mortali sul luogo dove si erano rifugiati i soldati dell’alleanza,lasciando rapidamente la presa sull’antico resuscitato,cominciando a correre verso Meitar,venendo  afferrato con potenza sovrumana da parte di Serienor,che riusciva,malgrado le sue dimensioni ridotte,a tenere a freno il colosso meccanico,impedendogli di raggiungere e di prevenire una catastrofe dagli effetti disastrosi –Questa volta potrai dire addio ai tuoi putridi alleati-con Sandaion che scagliò verso di loro i suoi due potenti colpi energetici,che si stavano per abbattersi con potenza verso la città gemmica,venendo fermati dal repentino intervento del Requiem di Blu,che con il braccio sinistro coprì l’intera superficie abitata,danneggiando irreparabilmente la sua appendice meccanica,che mentre si ritraeva,si staccò dal corpo della grande marionetta,cadendo con pesantezza sopra il terreno arido e privo di vita,lasciandola scoperta e priva di protezione dai continui e perpetui attacchi dei sei signori macchina temporali,che spalleggiati dal dio della guerra,si abbattevano con forza contro il burattino titanico,che questa volta sembrava in totale balia dei suoi assalitori,tentando con la sua alabarda di distruggere almeno uno di loro,non riuscendo minimamente a colpirli,causando preoccupazione nell’animo di Amber che dentro la cupola non aveva quasi più la forza per manovrare a pieno l’intero costrutto,voltandosi con preoccupazione verso Lance,che a differenza sua sembrava gioire della situazione,sorridendo dinanzi alla situazione avversa con insano,ma ammirevole coraggio.
-Lance dobbiamo abbandonare il Requiem-esclamò con preoccupazione la gemma ambrata –Se rimaniamo ancora qua dentro soccomberemo sicuramente-
-Affogare o nuotare…Vivere o morire-esclamò con decisione senza rivolgere il suo sguardo verso la sua comandante –E’ tutta una questione di punti di vista-guardando con la coda dell’occhio la soldatessa,che lo fissava con apprensione –Tu porta Krystal in un luogo sicuro,io penserò a loro insieme a mio…-venendo attirato da una violenta esplosione che spostò il suo sguardo verso il gigante Alastor,trafitto al petto da un raggio energetico,con l’elmo completamente distrutto,lasciando il titano senza testa e rivelando Kalimdor che attraverso uno strano artefatto più piccolo cercava di controllare l’intero colosso,che veniva costantemente bersagliato da esplosioni mirate e che causavano la perdita delle varie funzionalità del meccatitano,che cadde inginocchio e senza più possibilità di movimento,mentre Serienor volava nuovamente verso la spalla di Sandaion,osservando i suoi nemici soccombere sotto gli assalti delle sue divinità,rimanendone estasiato e compiaciuto nel poter vedere l’intera casata di Kalimdor cadere sotto le sue mani portatrici di giustizia,quando all’improvviso un fascio di luce multicolore si erse poderoso nel cielo,squarciando l’intero banco di nubi nere,che avevano avvolto l’intero campo di battaglia,generando una luce verde eterea,che avvolgeva l’intera capitale,dove da essa si ergevano sette draghi dalle forme a dai colori rappresentanti i loro evocatori,che si avvicinavano lentamente verso l’intera armata divina con a capo Perla,che con le sue ali si poneva al centro dello stormo draconico,con alla sua destra Garnet sopra i suoi due draghi rosso cremisi e blu marino,Ametista sopra il suo porpora spinoso intra-dimensionale e Peridot con il suo famiglio draconico verde semi-meccanico ed alla sua sinistra Lapis con il suo drago d’acqua e ghiaccio,Sky con il suo salta-nuovole azzurro e leggiadro come l’aria e Sapphire con il suo divora fulmini nero come la pece con numerose striature blu elettrico,che si ponevano l’uno al fianco dell’altro in uno formazione lineare dinanzi a Serienor e ai suoi signori macchina temporali.
-C’è ne avete messo di tempo per arrivare-esclamò Lance,sollevato nel vedere l’arrivo dei rinforzi –Pensavo che avrei fatto la fine di Katastor-mettendosi a ridere fragorosamente,mentre sollevava a fatica l’intero Requiem del Blu con il potere dei suoi fili di energia
-Diciamo che abbiamo avuto un piccolo contrattempo prima di riuscire a raggiungervi-rispose Perla sorridendo,mentre impugnava con entrambe le braccia il bidente di selenargento che una volta apparteneva all’arcangelo Avacyn
 -Meno male che c’eravamo noi a darvi più tempo-intervenne Kalimdor,riuscendo a far ripartire Alastor dal suo stato di quiete –Perché a quest’ora Serienor avrebbe distrutto ogni singolo essere sul pianeta –
-Ovviamente ringrazio tutti voi per l’aiuto che ci avete fornito prima della nostra ascesa in campo-eseguendo un mezzo inchino ai due serafici,che con i loro meccatitani danneggiati,si avvicinarono lentamente accanto allo stormo draconico –Ma ora è giunto il momento che l’ultimo atto di questa sanguinosa guerra si chiuda una volta per tutte-osservando con ardore e determinazione il generale nemico dinanzi a lei,che con iraconda e feroce determinazione la osservava con i suoi occhi deturpati dal tempo,sorridendole malignamente ed esponendo i suoi denti affilati come rasoi,con la il braccio destro rivolto verso l’alto,pronto a dare l’ordine per attaccare alle sue divinità,dando inizio all’ultimo scontro della guerra tra gemme e serafici sul pianeta di Homeworld.
 
Note dell’autore
Io:L’ultimo atto di questa lunga guerra sta finalmente per avere inizio
Diamante Bianco:Chissà chi dei due schieramenti riuscirà a prevalere?
Diamante Giallo:Speriamo sia il nostro
Cubic Zirconia:Anche se io punto però alla vittoria di Serienor
Io:Vediamo chi riuscirà a prevalere in questo scontro per il destino dell’universo
Cari lettori e care lettrici ci vediamo al prossimo entusiasmante capitolo ricco di emozioni
  
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