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Autore: Harry Fine    11/10/2016    1 recensioni
In questa storia, il mondo è diviso in quattro parti, le tribù dell'acqua, la nazione del fuoco, i loro regno della Terra e i templi dell'aria, in cui i dominatori degli elementi vivono. All'inizio, l'armonia dominava su tutto, ma poi i dominatori del fuoco, dominati da un uomo pericoloso e geniale, attaccarono gli altri popoli, distruggendo l'equilibrio. In questa situazione, solo dodici giovani dominatori possono salvare il mondo. Ci riusciranno? O soccomberanno?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Naraku, Nuovo personaggio, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo, quando i dieci ragazzi si svegliarono dalla meritata nottata di sonno, si misero subito in cammino con passo spedito. Strano, ma vero, non incontrarono il minimo ostacolo durante il viaggio via terra. Appena scoccò il mezzogiorno, Sango Disse a tutti di fermarsi. Si trovavano in una pianura brulla e rocciosa, praticamente disabitata. 《Ragazzi, adesso che siamo qui, dovremmo procurarci gli abiti adatti per il festival di stasera.》《Nessun problema. Possiamo crearli in un attimo con le nostre illusioni.》 Disse Tomoe. 《Non credo che sia una buona idea. Se perdeste la concentrazione anche solo per un istante, rischieremmo di apparire con i nostri veri aspetti davanti a tutti.》《E allora che cosa facciamo?》 Chiese Rin. 《Credo che dovremo chiedere a qualcuno di “prestarceli”.》 《Intendi rubarli?》 Chiese Kikyo. 《Si. Purtroppo non abbiamo altra scelta. Qui vicino ci sono dei geyser che le famiglie ricche utilizzano per asciugare i loro vestiti. Ne approfitteremo per prenderli senza farci scoprire.》 Le rispose la dominatrice del fuoco. 《Ok. Per me va bene. Muoviamoci.》 Disse Inuyasha senza troppi preamboli. Appena arrivarono al luogo indicato, videro tantissimi buchi nel terreno che emanavano vapori caldi che asciugavano lentamente gli indumenti appesi a delle corde sopra di essi. 《Io continuo a pensare che non sia una buona idea.》 Commentò la giovane donna dai capelli neri.《Ohhhh, io prendo il kimono di seta.》 Disse invece Kagome. Correndo rapidissima si impadronì dell’oggetto dei suoi desideri e scappò dietro un cumulo di rocce. Subito Miroku, Tomoe, Kurama e Inuyasha la imitarono, per poi andare dietro i massi, seguiti quasi subito da Mizuki, Rin e Sango. Alla fine, anche Nanami e Kikyo, le più recalcitranti al furto, eseguirono tutto senza problemi. Appena ognuno di loro si procurò gli indumenti adatti, scapparono a tutta velocità per evitare di essere scoperti. 《Nonostante io disapprovi questo genere di comportamento, devo dire che è stato… divertente.》 Commentò la giovane donna dagli occhi castani. Tutti gli altri ridacchiarono. 《Ok. Adesso dobbiamo solo sapere se questi abiti sono della taglia giusta.》 Disse sua sorella. I ragazzi allora se ne andarono, trattenendo Miroku con la forza per impedirgli di sbirciare, e attesero. Quando le ragazze diedero loro il permesso di guardare, ci mancò poco che perdessero letteralmente le mascelle da quanto le avevano spalancate. Erano tutte stupende. Kagome indossava un elegante kimono di seta color magenta che fasciava il suo corpo alla perfezione, valorizzando le sue forme gentili, e lasciava un lungo ed elegante strascico dietro di lei. Le ampie maniche scendevano quasi fino a terra. Tutto era decorato con sofisticati e sobri motivi di fiori di loto. In vita aveva un obi di colore rosa pallido e i piedi erano fasciati dai soliti sandali, mentre i capelli erano sciolti e le rimase vano morbidamente su spalle e schiena. Nanami sfoggiava un aderente kimono rosso fuoco che risultava un pochino più ampio rispetto a quello della sua amica. Era decorato con dei motivi di fiori di ciliegio che le Ornavano i lati del vestito in complicati arabeschi e fermato da un obi giallo. Le maniche erano ampie, ma più corte rispetto a quelle della sua amica. I suoi capelli erano stati acconciatori in una crocchia sulla testa. Kikyo portava un regale kimono abbastanza ampio dorato con delle rifiniture bianche stretto sotto il seno. I lunghissimi capelli scendevano sulla schiena in maniera perfetta. Le ampie maniche e la Gonna erano impreziosite da complicati arabeschi color oro freddo. Tutto questo, a differenza delle altre ragazze, le conferiva un’aura di algida bellezza. Sango aveva sciolto i suoi capelli, lasciandoli cadere sul tessuto purpureo del suo abito. A differenza delle altre, lei invece portava una veste piuttosto particolare. Un vestito color porpora scollato senza maniche le avvolgeva il busto ed aveva una gonna, che le arrivava a metà polpaccio, con due spacchi sui lati e, sotto di essa, dei pantaloni attillati. Ai piedi aveva dei semplici sandali. Un abito da guerriera in poche parole. Infine, Rin portava un vestito arancione abbastanza scollato decorato con semplici ed eleganti arabeschi dorati che le arrivava alle caviglie. Le maniche erano come quelle del kimono di Nanami e aveva raccolto i capelli in una crocchia. La vita sottile era cinta da un obi giallo. Il tutto era molto leggero e giovanile. 《Allora? Come… ehm, stiamo?》 Chiese timidamente la dominatrice dell’acqua con aria imbarazzata. I loro compagni, dopo essere riusciti a recuperare abbastanza capacità mentali per parlare, dissero 《Perfette. Assolutamente perfette.》. Subito dopo, toccò ai ragazzi. Quando anche loro furono pronti, toccò alle ragazze restare piuttosto colpite. Inuyasha aveva ripreso il suo aspetto da dominatore del fuoco. I suoi lunghi capelli erano ritornati neri, così come i suoi occhi, e coprivano tutta la sua schiena, che era fasciata insieme a tutto immagini resto del corpo da un kimono molto simile a quello che indossava normalmente, ma era di un rosso cupo, quasi nero. I muscoli del busto e delle braccia si vedevano in maniera distinta anche se erano nascoste sotto il tessuto. E le gambe erano nascoste dagli ampi pantaloni. Nonostante fosse piuttosto semplice come completo, lo valorizzata perfettamente. Anche Tomoe aveva di nuovo i capelli neri come un dominatore del fuoco, ma i suoi occhi erano rimasti viola. Lui portava un kimono maschile blu oltremare con uno scollo a V che faceva intravedere i pettorali. Le maniche molto ampie impedivano la vista delle sue braccia, ma non delle mani. I pantaloni, sempre ampi, coprivano le gambe. Anche quel modo di vestire era abbastanza sobrio, ma gli si addiceva. Kurama aveva sostituito il colore rosso cupo dei capelli con un castano chiaro indossava un kimono maschile piuttosto aderente simile a quello che indossava prima, ma era di colore completamente nero con rifiniture dorate sulle maniche e sui pantaloni. Mizuki portava un semplice abito rosso a mezze maniche con una specie di soprabito nero con i bordi dorati e portava degli stivali neri. I suoi capelli bianchi erano stati ricoperti da uno strato di una strana sostanza nerastra che li aveva tinti del colore giusto. Infine, Miroku aveva sciolto i capelli, che ora gli arrivavano quasi alle spalle. Indossava un kimono maschile completamente nero con i bordi blu scuro che era tenuto fermo da una spilla dorata appuntata all’altezza della spalla. Le maniche erano molto ampie e portava dei sandali ai piedi. 《Però. Devo dire che sembrate sul serio dei dominatori del fuoco.》《Grazie Sanguccia. E che te ne pare dei nostri travestimenti?》《Possono andare bene. Ora dobbiamo solo entrare in città e aspettare la notte. Una volta terminato il festival, potremo seguire tranquillamente gli abitanti fino ad un villaggio e aspettare lì fino a quando metteremo in pratica la vostra idea per salvare Inu, Izayoi, Ririchyio, Miketsukami e Mikage.》《Si. Ma non solo per questo.》《Che intendi dire Inuyasha?》《Vi ricordate quando Mikage ci ha detto di aspettare la notte più lunga dell’anno? Beh, io credo che ci sia qualcosa sotto. Dobbiamo Scoprire di che cosa si tratta. Tanto, si tratta solo di restare un po’ di tempo in più.》 Rispose lui. Tutti annuirono e ricominciarono la marcia verso la città. Appena arrivarono era già sera e videro che tutti gli abitanti, che si erano preparati al meglio per il festival, si stavano muovendo verso il palazzo. Loro si unirono al gruppo e nessun prestò particolare attenzione nei loro confronti. I dieci amici, mentre percorrevano le strade, non poterono fare a meno di notare che la città era estremamente imponente. Certo, non raggiungeva minimamente le dimensioni di Ba Sing Se, ma era comunque gigantesca. Era composta da eleganti pagode di legno nero e rosso scuro alte due piani. Tutte avevano il simbolo della nazione del fuoco, ovvero una fiamma inscritta dentro un cerchio, sopra. Quando tutti arrivarono al palazzo reale, dove avrebbe abito luogo l’evento, videro che era gigantesco. Era realizzato in legno di ebano nero e rosso scuro come le case del villaggio, solo che sembrava una versione il quintuplo più alta e larga rispetto alle abitazioni, nonché molto più elegante, dati i vari decori intarsiati nel legno rivestiti in lamine dorate. L’enorme cortile era stato allestito a festa. Tantissime lanterne scintillanti erano appese sopra le teste dei partecipanti e illuminavano la zona, che era occupata per la maggior parte da dei lunghissimi tavoli di legno. Su una specie di palco era seduta un’orchestra di almeno quaranta componenti pronti a suonare. 《Wow.》 Non poterono fare a meno di commentare tutti i presenti. Ad un certo punto, apparve una persona in particolare che fece scendere brividi di inquietudine e di rabbia lungo le schiene dei dieci giovani. La persona di cui avevano tanto sentito parlare. Naraku, Il tanto odiato signore del fuoco, sedeva placidamente su un trono metallico con un sorriso sulle labbra. Accanto a sé c’erano Koga e Sesshomaru. Il primo vestiva con la sua tenuta da guerra, mentre il secondo portava un kimono candido con ampie maniche. Una sorta di corpetto metallico stringeva il suo busto e sulle maniche c’erano degli arabeschi rosso. Il capo della nazione, invece, indossava una lunga tunica nera, rossa e dorata fermata sul davanti da una sorta di ciondolo dorato. L’abito fasciava il suo fisico tonico e si confondeva in parte con la lunghissima chioma corvina. I suoi occhi scarlatti fissarono la folla radunata di fronte a lui con finta benevolenza. 《Benvenuti. Miei concittadini e miei guerrieri. È un vero Onore per me potervi accogliere nel mio palazzo per festeggiare l’annuale festival delle fiamme danzanti. Ora, è il momento di ringraziare con i nostri canti e balli la buona annata dei nostri raccolti e di pregare che i prossimi siano altrettanto proficui, esattamente come la nostra ormai prossima vittoria sugli altri popoli.》 Disse con orgoglio. Tutti i cittadini inneggiarono in approvazione. Nonostante avessero sentito i muscoli contrarsi per la rabbia, Inuyasha mantenne il controllo e fece un cenno a Kagome e a tutti gli altri. Loro annuirono in maniera impercettibile, dando segno di aver capito. La festa stava per cominciare, esattamente come il loro piano di salvataggio per i loro maestri. Speravano solo che non ci fossero gravi inconvenienti. In quel momento la gigantesca orchestra iniziò a suonare e i cittadini si divisero in coppie, dando il via.
   
 
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