Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: YukiWhite97    11/10/2016    1 recensioni
Sequel de "Il principe illegittimo e altre storie", ambientato cinque anni dopo la fine. Helge, Aurora ed Emma sono oramai cresciuti, mentre Jack, Elsa, Anna e Kristoff vivono felicemente le rispettive vite coniugali. La trama si baserà principalmente su una cosa in particolare: gli amori impossibili. Un amore impossibile per Helge e Aurora, ed un amore impossibile per Emma, che si ritroverà ad amare qualcuno di impensabile, con il rischio di scoprire il segreto che giace, a sua insaputa, dentro di lei.
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incest, Triangolo
Capitoli:
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Helge, Adrian e Selena arano rimasti sconvolti, specialmente il primo. Era come se un qualche tipo di magia oscura si stesse impossessando della sorella. Non immaginava quanto la sua teoria fosse più vicina alla verità, di quel che credeva.
La magia di Emma era senza controllo proprio perché aveva tentato di tenerla nascosta. Ma l'oscurità è potente, e non può rimanere nascosta nascosta a lungo.
"Emma! - esclamò Helge - che succede?"
"State indietro! - ripetè con fare minaccioso - vi farò del male altrimenti"
"No - disse il fratello - no, tu non ci faresti mai del male!"
A quel punto, sul viso della principessa si dipinse un'espressione maligna.
"Non hai capito, caro fratello. Io voglio farvi del male. E' per questo che fareste meglio a starmi lontana!"
In seguito, il principe udì una risata maligna. Era sconvolto: quella terribile principessa non era la sua dolce e innocente sorella. E solo dopo averci pensato attentamente, Helge intuì quale avrebbe potuto essere la causa. Non si era certo dimenticato dell'immenso potere oscuro che Emma possedeva e del fattoc he quest'ultimo fosse stato sigillato dentro di lei.
Ai tempi era stato solo un bambino, ma ricordava tutto alla perfezione.
"Emma tu - sussurrò - tu hai liberato il tuo potere oscuro?"
"Bravo fratello, sei molto sveglio - disse sorridendo - sai, tu mi stai simpatico, mi dispiacerebbe farti male. Però, questo posto non fa più al caso mio, penso di avere bisogno di qualcosa... di un po' più ombroso" - disse voltandosi.
"Aspetta, dove stai andando?"
"Via di qui - disse bruscamente - e chiunque proverà a cercarmi e ad attaccarmi, farà una fine molto dolorosa. Siete avvisati"
Non riusciva a crederci. Emma lo stava minacciando, stava minacciando tutti loro. Per Helge fu quasi istintivo cercare di attaccarla per fermarla. Eppure non ci riuscì: quella era pur sempre sua sorella ed il pensiero di doverla attaccare lo faceva star male. Era totalmente inerme dinnanzi quella situazione.
"Emh... Helge? - sussurrò Selena - che cosa facciamo?"
Il principe chinò lo sguardo. Da solo non ci sarebbe stato niente che avrebbe potuto fare. Era necessario che anche la sua famiglia sapesse.

Anna era sconvolta. Aveva ogni ascoltato ogni parola di Aurora senza emettere un fiato, ed anche ora che la figlia aveva smesso di parlare, non trovava cosa rispondere. Lei era innamorata, ed era innamorata di un ragazzo che aveva in parte il suo stesso sangue. Helge.
Non ci avrebbe scommesso mai.
Aurora, dal canto suo, sembrava adesso molto più tranquilla. Sapeva però che non avrebbe potuto passarla liscia.
"Aurora tu... ed Helge...?" - sussurrò. La principessa annuì, chinando lo sguardo. Adesso le sarebbe toccato un brutto rimprovero, ne era certa.
Tuttavia Anna non se la sentiva proprio di rimproverarla. Poteva leggere nei suoi occhi un grande amore, ed il solo fatto che fosse arrivata a tanto per proteggerlo, la diceva lunga. Ed inoltre conosceva Helge, sin da bambina. Era sempre stato insieme ad Aurora e sempre l'aveva protetta. Non era poi così strano il fatto che se ne fosse innamorato.
E non poteva neanche arrabbiarsi. Gli amori "impossibili" erano all'ordine del giorno in quella famiglia.
"Beh - sussurrò - di certo non me lo aspettavo... ma almeno so che ami un bravo ragazzo..."
Sorpresa, la principessa alzò lo sguardo.
"Non sei arrabbiata, madre?" - domandò.
"Oh, no - sospirò abbracciandola - non posso arrabbiarmi davanti ad un amore così grande. E sono sicura che anche Elsa e Jack capiranno"
"E come la mettiamo con mio padre? Lui si arrabbierà di brutto"
Anna sapeva quanto Aurora avesse ragione. Kristoff era già apprensivo e geloso di suo, se avesse saputo una cosa del genere, dubitava che la sua rezione fosse stata tranquilla.
"D'accordo - disse Anna - gli parlerò io"
"Cosa? Davvero?" - domandò sorridendo.
"Ma certo! - rispose - lui capirà. E tu, Aurora, ricordati che non dovrai più cedere alle malignità di quella donna"
"Lo prometto, madre" - disse sorridendo.
Adesso si sentiva meglio e sentiva che le cose sarebbero potute andare solo a migliorare... o almeno sperava!

Jack aveva intanto scongelato Rapunzel dall'incantesimo di Elsa.
Aveva visto la moglie arrabbiata tante volte, ma non fino a quel punto. In parte però lo capiva perfettamente: anche lui una volta aveva congelato Hans, rischiando quasi di ucciderlo, e per lo stesso suo motivo: gelosia.
Potevano passare gli anni, ma la gelosia e la passione sarebbero rimaste immutate nei loro cuori.
L'incantesimo del ghiaccio però, non aveva impedito alla bionda di lasciarsi andare alla sua solita parlantina.
"Oh, sei stato davvero gentile  a liberarmi - disse Rapunzel - per un attimo temevo che Elsa mi avrebbe ucciso, non sapevo quanto il suo potere fosse forte, devo averla fatta arrabbiare veramente"
"Rapunzel... io credo che... - sussurrò - ognuno dovrebbe pensare alla propria famiglia"
"Cosa vuoi dire, Jack?"
"Vedi Rapunzel, io non sempre stato un umano. Per centinaia di anni, non sono stato altro che uno spirito, un guardiano, un essere immortale. E ho bramato a lungo, qualcosa che potesse essere mio. Quel qualcosa l'ho trovato quando ho conosciuto Elsa. Per me c'è sempre stata lei..."
"Oh - rispose l'altra sorpresa - sempre?"
"Sempre - ripetè - e mi dispiace che tu non possa capirlo. Ma vedi... io credo che dovresti lavorare sul suo matrimonio con Eugene. Non credo che il sentimento verso i suoi confronti si sia istinto del tutto. Ma a parte ciò... io sono unito ad Elsa nel corpo e nell'anima. E questo nessuno potrà mai cambiarlo. Adesso, con permesso... vado a cercarla..."
Le parole di Jack erano state dure ma gentili, e questo aveva fatto sì che rimanessero impresse nella memoria di Rapunzel. Chi avrebbe mai detto che il sentimento di Jack fosse così forte?
Quasi provò invidia. Era possibile per lei vivere un amore del genere?
L'albino intanto si era diretto a  cercare la propria sposa. Quest'ultima, per sfogare la propria ira, aveva congelato completamente una stanza,la quale ricordava ora quello che un tempo era stato il suo palazzo di ghiaccio.
Jack deglutì nervosamente. Elsa non si arrabbiava mai, ma quando si arrabbiava era davvero... terribile.
"Emh... Elsa...?" - sussurrò sgranchendosi la voce.
Lei si voltò a guardarlo, imbronciata.
"Che ci fai qui? Credevo fossi impegnato a liberare Rapunzel"
"Già fatto - disse facendosi avanti - e le ho anche detto le cose come stanno"
"Ovvero?" - domandò senza degnarlo di uno sguardo.
"Che amo te e che per me sei sempre esistita solo tu..."
"Sempre, Jack? - sussurrò ella con gli occhi lucidi - cosa è il nostro "sempre" in confronto ad una vita immortale? Niente, solo un battito di ciglia. E se alla fine ti fossi stancato? Se avessi capito che non sono nulla di speciale?"
"Oh... tu pensi davvero che io possa stancarmi di te? Ho aspettato una vita per averti a mio fianco, ed intendo rispettare il voto che ti ho fatto sull'altare. Se non mi credi... sposami di nuovo..."
"Cosa..." - sussurrò ella.
"Hai capito bene - disse inginocchiandosi - sposami di nuovo, Elsa di Arendelle. Voglio rinnovare il mio voto dinnanzi a Dio, dinnanzi tutto il regno. Mi faresti l'onore di diventare mia  moglie, per la seconda volta?"
A quel punto la regina parve dimenticarsi di tutto. Malgrado avesse già vissuto quel momento, provò la stesse emozioni della prima volta.
"Jack - sussurrò - io accetto"
L'altro sorrise, tirandosi su e afferrandola per i fianchi, trascinandola con sé in un bacio che sicuramente si fosse trasformato in altro, se non fosse stato per l'arrivo di Helge.
"Madre, padre! - esclamò ansimando - dove siete?"
"Helge! - esclamò Elsa scostandosi, imbarazzata - che succede?"
"Oh, emh - fece sgranchendosi la voce - io... mi spiace se vi ho interrotto ma..."
"Helge, cosa c'è?" - domandò Jack.
"Si tratta di Emma! - esclamò - lei... lei è diventata oscura! Voglio dire... il suo potere, ma anche la sua anima!"
"Fermo - disse l'altro - cosa intendi dire con "oscura"?"
"Era... strana - sospirò - non sembrava neanche lei. Ha anche minacciato di fare del male a chiunque avesse provato ad attaccarla. Ed inoltre la sua magia... produceva neve nera.... Questo cosa significa?"
Per i due coniugi fu facile intuire cosa fosse successo. La magia oscura della figlia era stata liberata, ed ora il buio stava per avere la meglio sul male!
"Pitch - sussurrò Jack - è stato lui. C'è lui dietro tutto questo"
Helge ricordava quel nome tanto pauroso che si era nascosto nei meandri della sua memoria.
"Le farà del male?"
"Non lo so, non so dove a che gioco stia giocando. Emma adesso dov'è?"
"Non lo so - sospirò - se n'è andata. Avrei voluto fermarla ma..."
"Non preoccuparti, avremmo adesso modo di fermarla - disse serio - dobbiamo salvarla!"

Ignara di tutto, Emma era arrivata ad un cimitero. Un luogo piuttosto lugubre, ma perfetto per lei. Pitch era comparso accanto a lei, seduto su un'urna.
"Vedo che non hai resistito a lungo" -disse schernendola.
"E' colpa tua - rispose l'altra - avresti dovuto farmi rimanere con te..."
"Tanto adesso non ho altra scelta - disse avvicinandosi a lei - la tua famiglia sa?"
"Solo mio fratello. Ma immagino che verranno a cercarmi"
"Tenteranno di uccidermi. Dopotutto io rappresento il male"
"Adesso lo rappresentiamo entrambi, Pitch. E sarò disposta ad uccidere per salvarti. Perchè se c'è una cosa che non è cambiata è il mio sentimento verso di te"
"Oh, lo so, lo so - sussurrò l'altro accarezzandole i capelli - ma starmi accanto ti porterà a fare scelte difficili e a soffrire. Tu sei disposta a seguirmi fino alla fine, fino all'inferno?"
Emma si avvicinò alle sua labbra.
"Sempre" - sussurrò. Il suo respiro era caldo. Pitch affondò una mano tra i suoi capelli ora d'ebano, baciandola con passione e lussuria estrema. Lì, in quel luogo pieno di anime dannate, avrebbero consumato il loro amore oscuro e bruciante come le fiamme.

 



 
N,D,A
Le cose si mettono male D: Emma è scappata e sembra moolto determinata ad andare contro chiunque voglia tentare di fermarla. La sua famiglia avrò un bel lavoro da fare >.< 
Jack ha chiesto nuovamente ad Elsa si sposaro, così giusto per mettere un po' di fluff <3
Ma il compito più arduo spetta ad Anna. Come farà a dire a Kristoff di Aurora ed Helge?

 

 
   
 
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