Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: YukiWhite97    13/10/2016    1 recensioni
Sequel de "Il principe illegittimo e altre storie", ambientato cinque anni dopo la fine. Helge, Aurora ed Emma sono oramai cresciuti, mentre Jack, Elsa, Anna e Kristoff vivono felicemente le rispettive vite coniugali. La trama si baserà principalmente su una cosa in particolare: gli amori impossibili. Un amore impossibile per Helge e Aurora, ed un amore impossibile per Emma, che si ritroverà ad amare qualcuno di impensabile, con il rischio di scoprire il segreto che giace, a sua insaputa, dentro di lei.
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incest, Triangolo
Capitoli:
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"D'accordo Anna, ce la puoi fare"
Alla povera principessa era toccato un arduo compito: dire a Kristoff della relazione tra Aurora ed Helge.
Non sarebbe stato facile. Kristoff era sempre stato protettivo e geloso nei confronti della figlia, e sicuramente sapere che quest'ultima avesse intrapreso una relazione "illegittima" lo avrebbe mandato su tutte le furie.
Ma andava fatto. Prima prese un sospiro, per poi entrare. Lei e il marito non avevano ancora parlato dopo quel piccolo "incidente" con Elizabeth.
"Ciao" - salutò ella.
"Anna" - rispose l'altro.
"Aurora mi ha detto tutto. Purtroppo Elizabeth l'ha manipolata per arrivare a te"
"Chissà perché ma sospettavo una cosa del genere - sospirò - mi chiedo però cosa l'abbia portata ad accettare"
"E' per questo che sono qui - disse avvicinandosi -  nostra figlia ha un segreto, ma non vuole che tu lo sappia"
"Un segreto? - domandò - che genere di segreto?". La principessa chiuse gli occhi.
"Ti prego di non arrabbiarti. Vedi... Aurora è innamorata... e questo ragazzo ricambia a pieno i suoi sentimenti. Il problema è che probabilmente tu non approveresti"
Quando Anna sollevò lo sguardo, vide dipingersi sul suo volto un sorriso che non seppe definire.
"Ah, è questo il problema? Non serve che tu dica altro. So benissimo a chi ti stai riferendo" - disse alzandosi.
"Davvero?"
"Sì. L'ho capito da un po' in realtà. Ma Aurora non deve preoccuparsi, dopotutto Adrian mi sembra un bravo ragazzo"
"Adrian?" - sussurrò con gli occhi sbarrati dalla sorpresa.
"Anzi, sai che ti dico? Penso proprio che andrò a parlare con entrambi"
"Cosa? - domandò - Kristoff aspetta!"
Troppo tardi. Il biondo era già sparito e aveva capito tutt'altra cosa!

Fuori da palazzo intanto, Jack ed Helge si stavano apprestando a salutare i familiari, visto che sarebbero dovuti andare a cercare Emma.
"Jack, sei sicuro che solo voi due sarete in grado di affrontarla?"  - domandò Elsa.
"Sta tranquilla, non ho alcuna intenzione di attaccare Emma, io voglio solo salvarla. E quando torneremo, saremo di nuovo la famiglia felice di prima, promesso". 
Helge era piuttosto pensieroso. Avrebbe voluto salutare Aurora prima di andare via, ma di certo non poteva farlo davanti a tutti.
Ad un tratto scorse la figura di Aurora, la quale si era ben nascosta dietro delle piante. Fortunatamente le attenzioni non erano su di lui in quel momento. Riuscì infatti a spostarsi senza dare nell'occhio.
"Ti prego di fare attenzione, Jack" - sussurrò Elsa.
"Lo farò" - rispose. Rapunzel stava accanto alla cugina, potendo notare perfettamente l'amore che unisse quei due, anche solo da come si guardavano. 
Una volta anche lei e Eugene si erano guardati in quel modo. Sarebbe stato bello se fossero riusciti a recuperare il loro rapporto. 
Prima di tutto però, c'era una persona con cui doveva scusarsi.
"Elsa" - sussurrò la bionda. L'altra si voltò a guardarla con fare altezzoso.
"Cosa vuoi?"
"Io... volevo solo chiederti scusa - sussurrò - volevo mettere le mani su Jack, senza pensare al fatto che non solo avrei distrutto due famiglie, ma anche il vostro magnifico matrimonio. Mi sento in colpa"
"Potrei perdonarti - disse a conserte - ma non mi fiderei comunque di te"
"E' una cosa che accetto - sospirò - dovrò imparare a recuperare la fiducia di chi mi sta intorno"
Il loro rapporto non sarebbe stato idilliaco, ma era già un inizio.
Adrian e Selena stavano a pochi metri dalle due, senza dire una parola. La principessa si sentiva piuttosto depressa, visto che il fratello sarebbe partito e non aveva idea di quando sarebbe tornata. Il principe invece, sembrava assolutamente indifferente come al solito, ma in realtà non era così.
"Pensi che rivederemo Emma?" - sussurrò lei.
"Io credo proprio di sì. Non fare quella faccia, piccoletta" - la schernì.
"E smettila - sbuffò gonfiando le guance - sono solo preoccupata"
Adrian si soffermò a guardarla, ad osservare ogni suo lineamento. Selena era ancora acerba, eppure aveva una bellezza tutta sua. Nessuna ragazza gli aveva mai fatto perdere la testa in quel modo.
"Emh, Selena..."
"Oh, giusto te!"
Il principe sussultò nell'udire la voce di Kristoff.
"Emh... mi stavate cercando?" - domandò.
"Assolutamente sì - rispose serio -  Adrian... sappi che io ti accetto"
Il più giovane inarcò un sopracciglio.
"Non capisco"
"Ti accetto nella mia famiglia e come fidanzato della mia Aurora. Sì, avevo capito sind a subito che c'era del tenero fra voi due. E siccome mi sembri un bravo ragazzo, voglio darvi la mia benedizione"
"Cosa? Con Aurora... ma io..."
"Avremo tempo dopo di parlare. Adesso scusami, ma vorrei parlare anche con lei. Con permesso..."
Adrian ci stava capendo sempre meno. Cosa centrava Aurora?
"Cos'è questa storia?" - domandò Selena stringendo i pugni.
"Non lo so! - esclamò - io non ne so niente, giuro!"
"Adrian - sussurrò - odio quando mi si dicono bugie. Dì la verità... ami Aurora?"
"No, accidenti. Selena stai fraintendendo, ti prego!" - esclamò facendo per afferrarla. La principessa però si scostò. Il suo sguardo era nero.
Era stanca di essere la seconda scelta, quella che doveva sempre passare inosservata. Era sempre stato così.
"Lasciami sola" - sussurrò appena, allontanandosi a grandi passi.

I due amanti si trovavano intanto in disparte. Aurora aveva raccontato ad Helge della sua disavventura con Elizabeth"
"Accidenti, che razza di donna - rabbrividì - quindi tua madre sa tutto?"
"Sì, e non si è neanche arrabbiata. Forse c'è speranza per noi, Helge. Però devi promettermi che tornerai sano e salvo"
"Oh, non preoccuparti per me - disse facendole l'occhiolino - sono in gamba. E poi ho già rischiato una volta di morire, non voglio perdere una metà del tuo cuore"
Aurora si portò una mano sul petto. Le lorò meta di cuore, battevano all'unisono, ed era certa che se lui fosse morto, lei lo avrebbe seguito.
Ma non voleva pensarci. Helge, da sopra cavallo com'era, si chinò, donandole un bacio intenso.
Si dia il caso che Kristoff si ritrovasse a passare di lì proprio in quell'istante. Aveva fatto per chiamare Aurora, ma nel momento in cui l'aveva vista baciarsi con Helge, il suo cuore si era fermato.
Com'era possibile che quei due si stessero baciando? Erano cugini, ed erano cresciuti come fratelli.
E se il ragazzo di cui Anna avesse parlato non fosse Adrian, ma Helge?
No... tutto questo era semplicemente inammissibile. Ma la scena parlava da sé.
Kristoff sentì una grande rabbia crescere dentro di sé.
Quello era troppo per lui...

Pitch ed Emma si erano già lasciati andare alla passione diverse volte. Erano praticamene due animi infuocati che non riuscivano a stare lontani.
Ad Emma non dispiaceva affatto l'oscurità, anzi, era come se avesse sempre fatto parte di lei. Ed era così, dopotutto.
"Ah - sospirò - mi sto annoiando. Esattamente com'è che passano il tempo gli esseri oscuri e immortali come te?"
"Beh, io passo la mia esistenza a spaventare i bambini e  far venire loro gli incubi"
"Pff, sono sicura che io sarei molto più brava di te"
"Ah, ma davvero? - domandò tirandola per un braccio - stai molto attenta principessina oscura. Io potrei farti molto, molto male, se volessi"
La principessa lo guardò intensamente.
"Allora fammi male, io non accetto altro"
"Andiamo via di qui, Emma. Abbiamo tutto il mondo a nostra disposizione"
"Vuoi andare via di qui perchè hai paura?"
"Io non ho paura - rispose - io sono la paura. Ma devo anche nascondermi, come un'ombra, perché i Guardiani cercheranno di intrappolarmi nuovamente"
"Ma non puoi sconfiggerli? Voglio dire, tu sei tu"
"Ci sono delle volte in cui la luce riesce a sconfiggere l'oscurità, ed è il mio caso"
"No, Pitch - rispose seria - non questa volta. Tu hai me"
"E tu saresti disposta ad uccidere chi una volta hai amato?"
"Io adesso amo te - sussurrò abbracciandolo - e sarà così per sempre"
Pitch ricambiò la stretta, non riuscendo tuttavia a stare tranquillo. Emma adesso era felice, tuttavia sentiva di non stare facendo nulla per il suo bene.
Nessuno meglio di lui sapeva quando l'oscurità consumasse l'anima, fino ad azzerare ogni sentimento umano. E dopotutto, lui si era innamorato di Emma per la sua dolcezza, per la sua dolcezza... per la sua luce.
Ma luce e oscurità non potevano stare insieme!
Questo chiodo fisso non faceva altro che tormentarlo
Ciò che i due non sapevano, era che a pochi metri, Helge e Jack li avessero individuati.
"Sento qualcosa - disse il principe - deve essere sicuramente Emma!"
"Helge, aspetta! - esclamò l'altro - Emma non è più in sè, potrebbe farti male"
"No, non lo farà, seguimi!"

"Cos'è questo rumore?" - domandò la principessa stringendosi al suo cavaliere oscuro.
"Non posso crederci - rispose l'altro assottigliando lo sguardo - stanno arrivando"
Poco dopo, Emma si vide comparire Helge e Jack davanti. I due rimasero molto sorpresi di vederla così avvinghiata a quello che rappresentava il loro acerrimo nemico.
"Emma" - la chiamò il fratello.
"Che ci fate voi qui? - esclamò lei - non avreste dovuto seguirmi!"
"Tutto questo è una follia - proclamò Jack - Tu Pitch, è tutta colpa tua"
"Sempre pronto ad additare gli altri, vero Frost? Bene, sappi che io non ho fatto nulla. E' stata una decisione di Emma, io non l'ho costretta"
"Cosa? - sussurrò -  vero, Emma?"
"Sì, è vero - rispose - voi mi avete sempre tenuta nascosta la verità. La vera me è questa, e so che nessuno di voi è in grado di accettarlo. Perchè per voialtri, l'oscurità è qualcosa di maligno"
"D'accordo, d'accordo, è vero, ti abbiamo tenuto nascosto la verità, ma era proprio per tenerti al sicuro da Pitch"
"Oh, e chi adesso il più cattivo tra noi due, Frost?"
"Emma ti prego, cerca di ragionare. Puoi davvero amare uno così?"
"Posso - rispose seria - e adesso vedrai di cosa sono in grado"
Jack si irrigidì, attendendo che accadesse qualcosa. Si era ripromesso che non avrebbe fatto del male ad Emma, neanche per difendersi.
Ma in qualche modo doveva salvarla.









N.DA
D: no, le cose non si mettono bene per i nostri personaggi (e quando mai)
Emma sembra davvero decisa a perseguire la sua strada. Chi verrà in aiuto di Jack ed Helge?
Kristoff invece, da bravo imbranato, ha capito tutt'altra cosa, per poi scoprire della relazione di Aurora con Helge, nel peggiore dei modi D:
E adesso prenderà dei seri provvedimenti, potete starne certi D:
   
 
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