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Autore: inzaghina    15/10/2016    7 recensioni
E' il 1/9/1998 ed Hermione sta per prendere l'espresso di Hogwarts per il suo ultimo anno nella Scuola. Per la prima volta in sette anni Ron e Harry non saranno al suo fianco. La ragazza non si sente pronta ad affrontare questa avventura senza il resto del trio. E' come se, senza gli altri due, mancasse una parte di lei.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Il Secondo Trio (Neville, Ginny, Luna), Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'Ritorno ad Hogwarts'
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Dopo anni di inattività questa piccola one-shot mi è balenata in mente e si è praticamente scritta da sola. Spero vi piaccia, perché a me è piaciuto molto rimettermi a scrivere.
 

Due terzi di me
 
Il primo settembre 1998 arrivò più velocemente di quanto Hermione Granger avrebbe voluto. Le sembrava solo ieri che si era messa in viaggio con Harry e Ron per cercare gli horcruxes da distruggere, ma la guerra era finita. Voldemort era stato sconfitto ed Harry aveva vinto. Il mondo magico era finalmente in pace.
Era così strano ritrovarsi al binario 9 e ¾ un’altra volta così come l’anno precedente le era sembrato assurdo non esserci. Quante cose potevano cambiare in 365 giorni.
Aveva salutato i suoi genitori con la promessa di rivedersi per Natale ed era venuta alla stazione con Ron, Harry, Ginny e i signori Weasley.

“Riesco a sentirti pensare, sai?” la voce di Ron fece breccia tra i suoi pensieri e lei si voltò per guardarlo.
“Cosa?”
“Sento mille pensieri che affollano quella bella testolina” le disse osservandola “tutto bene?”
Hermione annuì “sarà strano tornare la senza voi” disse poi mentre si avviavano verso il retro del treno, seguendo Harry e Ginny accompagnati dai signori Weasley.
“Anche per me sarà strano saperti così lontana” le sussurrò mentre la punta delle sue orecchie diventava vermiglia.
“Siamo stati inseparabili per sette lunghi anni Ronald Weasley” gli sorrise prendendolo per mano.
“Mi mancherai” mormorò così piano che lei dovette avvicinarsi per sentire le sue parole.
“Anche tu” rispose subito fermandosi e chiudendo la distanza che li separava per abbracciarlo “sei proprio sicuro di non voler venire con me?”
Ron le rispose con la voce smorzata, il suo naso impegnato ad inspirare l’odore inebriante dei suoi capelli “sai benissimo che Harry ed io abbiamo già iniziato l’iter per diventare Auror…”
“Lo so” borbottò in risposta a mezza voce, non avendo alcuna intenzione di staccarsi da lui.
“Kingsley ha detto che quando ci saranno le gite a Hogsmeade io, Harry e gli altri novellini saremo mandati li per la sicurezza degli studenti, quindi ci vedremo prima di quanto tu creda” la sua voce aveva il potere di tranquillizzarla.
“La prima gita sarà il giorno del mio compleanno” gli ricordò.
“Potresti avermelo già detto” Ron sorrise prendendole il viso tra le mani e guardandola a lungo negli occhi.
“Ronald Weasley, non fare il saputello con me!” lo redarguì sorridendo a sua volta.
“Mmmmh… va bene, non lo farò! In fondo quello è il tuo ruolo” sussurrò ghignando.
Lei lo colpì giocosamente alla spalla e il sorriso di Ron diventò ancora più splendente.

“Hey, vi date una mossa voi due?” Harry stava venendo loro incontro mentre Ginny salutava i suoi genitori.
“Arriviamo” rispose Ron prendendo la mano di Hermione nella sua e chiudendo la distanza che li separava al resto del gruppo. Aiutò la ragazza a portare le proprie cose sul treno, prima di scendere diede una grattatina dietro alle orecchie a Grattastinchi “comportati bene!” gli intimò mentre quello faceva le fusa.
Scese sul binario trovandola che abbracciava i suoi genitori “passa un buon anno cara”
“Grazie Molly, lo farò”
“Ci vedremo a Natale anche con i tuoi” le disse invece Arthur estasiato all’idea di passare del tempo con i signori Granger.
Hermione annuì prima di voltarsi e dare un saluto ad Harry.
“Abbi cura di te Capo Scuola” il bambino sopravvissuto l’abbracciò.
“Vale lo stesso per te futuro Auror” ribatté lei stringendolo.

Harry si voltò verso Ginny per salutarla mentre Hermione sentì la presenza di Ron dietro di se e si girò per abbracciarlo di nuovo.
Arthur prese Molly da parte per lasciare ai quattro adolescenti la possibilità di salutarsi in santa pace. Erano poco più che bambini, ma avevano già visto così tanto nelle loro brevi vite, l’uomo sperava vivamente che le tragedie fossero finite, almeno per un po’.
“Scrivimi quando arrivi” le disse Ron.
“Ma tu non eri quello che non scriveva mai” la moretta fu svelta a canzonarlo.
“Per la mia ragazza ho pensato di fare un’eccezione” sussurrò piano, quella parola era in grado di provocarle i brividi. La mia ragazza da quasi quattro mesi lei e Ron erano una coppia e questo avrebbe reso la lontananza ancora più difficile.
Si staccò dal suo abbraccio e lo guardò in quegli occhi azzurri in cui di solito riusciva a perdersi, non ebbe il tempo di parlare perché lui chiuse la distanza che li separava stampandole un bacio a fior di labbra. Quello che avrebbe dovuto essere un innocente bacio di arrivederci prese una piega totalmente diversa quando lo loro lingue si incontrarono e Ron sentì il sapore della marmellata di fragole che Hermione aveva mangiato a colazione mista al sapore di dentifricio alla menta.
Sospirò soddisfatto quando il bacio si concluse e appoggiò la propria fronte a quella della ragazza.
“Ti amo, Hermione Granger” le sussurrò.
“Ti amo anche io, Ronald Weasley” gli sorrise, sentendo gli occhi farsi lucidi.

Il treno fischiò segnalando la partenza imminente.
“Ci vediamo presto” gli disse lei arrampicandosi sugli scalini.
“Tra soli 19 giorni” le ricordò lui sorridendo, poi assestò una gomitata ad Harry che stava ancora baciando la sua sorellina “il treno sta partendo!”
Ginny diede un rapido abbraccio al fratello, poi corse sugli scalini girandosi per guardare i due ragazzi “mi mancherai Ron”
“Anche tu Gin”
“Ti amo” le disse Harry cercando invano di appiattirsi i capelli che Ginny gli aveva spettinato.
“Anche io” ribatté la ragazza dai capelli ramati.
“Ci vediamo il 19” aggiunse Harry.
“Certo!” esclamò Ginny mentre il treno si metteva in moto. Lei ed Hermione li salutarono con la mano finché i due non scomparvero dalla loro vista, poi si diressero verso lo scompartimento in cui avevano messo i propri bagagli.
Si sedettero una di fronte all’altra, sole per la prima volta in quattro mesi.
“Tutto bene?” anche Ginny aveva capito che qualcosa turbava l’altra ragazza.
“Si, è solo strano, sai?”
La rossa annuì invitandola a continuare “è strano essere su questo treno senza tuo fratello e senza Harry, è inusuale per me essere senza di loro dopo sette anni”
“Beh, anche per me è strano vederti senza loro due, dovrò abituarmici”
“Per sette anni sono stata parte di un trio ed ora sono sola, è come se mancassero due terzi di me” confessò a mezza voce.
“Già, ti capisco…” Ginny fece una pausa prima di continuare “te la caverai benissimo comunque, Ron e Harry non ci saranno quest’anno, ma io sarò sempre dalla tua parte” la rassicurò.
“Lo so” Hermione ricambiò il sorriso “tu sei come la sorella che non ho mai avuto”
“Vale lo stesso per me” disse Ginny accarezzandosi il pendente a forma di boccino d’oro che Harry le aveva regalato per il suo diciassettesimo compleanno. 

La porta dello scompartimento si aprì rivelando Neville e Luna che sorrisero alle due Grifondoro “possiamo sederci qui?” chiese la bionda con aria sognante.
“Certo” Hermione indicò loro i sedili liberi e i due trascinarono dentro i propri bauli.
“Pronte per il nostro ultimo anno?” chiese Neville.
“Prontissime” ribatté Ginny prima di chiedere ai due come fossero andate le vacanze.
Hermione ascoltò un pochino distratta i resoconti dell’estate di Neville e di Luna, i suoi pensieri erano ancora focalizzati sul bacio che Ron le aveva dato sul binario e su quello che si erano detti. Sospirò pensando a quanto le mancasse già. Poi sorrise pensando che lo avrebbe rivisto presto e si girò per concentrarsi sulla conversazione dei suoi amici, prima che se ne rendesse  conto erano già arrivati alla stazione di Hogsmeade. Il suo ultimo anno ad Hogwarts stava per iniziare.
 

Ecco qui, finita. Che ve ne è parso gente? Lasciatemi due righe e ditemi che ne avete pensato.
 
   
 
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