NOTE DELL’AUTRICE:
Questa storia non è stata scritta assolutamente a scopo di lucro, inoltre, voglio avvisare chi decide di leggerla, che non seguirò l’ordine preciso degli episodi delle sei stagioni della serie, anzi molti fatti me li inventerò io di sana pianta.
Ho messo gli avvertimenti OOC, What if, perché cambierò soprattutto il destino di due personaggi e in parte anche le loro personalità, oltre al rapporto del nuovo personaggio con i protagonisti della serie.
Il nome della città originaria di Violette me lo sono inventata di sana pianta, se poi esiste veramente una città con questo nome e con una base militare, negli States, è stato puramente casuale.
Buona lettura.
PROLOGO
“Aaaaargh!”, ”Tieni giù le mani, bel faccino!”.
“Tosta la tua sorellastra”, commenta il mio migliore amico Scott, osservando Violette in azione.
Io invece rimango impietrito, anche se dentro di me vorrei sprofondare per almeno 100 metri sotto terra per la vergogna.
Io, maschio, spesso sono messo al tappeto da dei miei coetanei, specie quando non c’è Scott con me; invece lei, femmina, nonché di dieci centimetri buoni più bassa di me, in due secondi li fa scappare!
Ah giusto, devo ricordarmi che lei era residente in una base militare e che frequentava anche un’accademia militare, oltre alle nozioni scolastiche, devono averle insegnato anche molte tecniche di combattimento.
Questo però non mi consola molto, la mia sorellastra comunque, anche se involontariamente, mi mette in imbarazzo, soprattutto da quando il mio migliore amico è diventato un licantropo.
Io rimango il solito ragazzo umano imbranato di sempre, figlio dello sceriffo della città, che adesso ha anche una sorella.