Titolo: La burla non è bella se non è fatta a tempo
(se lo fosse)
Personaggi: Andromeda Shun, Phoenix Ikki, Virgo Shaka
Contesto: Ipotetico post-Hades con tutti vivi
Prompt: Matrimonio
Sentimento
Dominante: Incredulità
Era una calda mattina di inizio luglio, il Sole risplendeva
nel cielo turchese della Grecia, mandando i suoi raggi perfino nel luogo dedito
al culto della Dea Athena, sua sorella e rivale. Alla Sesta Casa al centro del
grande atrio colonnato vi era il suo custode, Virgo Shaka, nella posa
meditativa all’interno del Grande Loto. Il silenzio e la concentrazione regnavano
incontrastati in quelle pareti di marmo, quando ad un tratto un Cosmo gentile,
candido e dalle tonalità ciclamino chiese a quello dorato del Gold Saint il
permesso di accedere a quel luogo. Un’emanazione cosmica più intensa rispose
affermativamente a quella richiesta, permettendo così l’ingresso nella grande
sala al giovane Andromeda Shun, nuovo discepolo e futuro erede della Cloth
della Vergine. Con passi lenti e timidi, il giovane arrivò ai piedi del Grande
Loto, si mise nella posizione meditativa ed iniziò il proprio allenamento.
Il silenzio tornò a spadroneggiare per quel Tempio eretto da
tempo immemore, quando una voce singolare e dalla particolare tonalità ruppe di
nuovo la quiete
«Pare che il tuo animo sia distratto. Qualcosa ti affligge?»
A quelle parole e a quella dimostrazione di perspicacia, o
forse era semplicemente una persona troppo facile da leggere, Shun si
grattò la guancia con la punta del dito, punto sul vivo ed imbarazzato per la
sua totale distrazione
«È per mio fratello Ikki…»
Il Gold fece cenno di assenso con il capo, probabilmente interessato
al discorso, e Shun iniziò a parlare sciolto
«Hai più avuto contatti con lui?»
Nessun gesto da parte di Shaka seguì la domanda.
«Mü ti ha detto nulla?»
Ancora il nulla.
«Beh… allora… come dire – un risolino compiaciuto si librò
nell’aria – insomma; Ikki si sposa!»
Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
«Cosa???»
Virgo Shaka aveva spalancato gli occhi a mandorla, mostrando
tutto il suo stupore ed incredulità; Phoenix Ikki, uno degli uomini più
scostanti e distaccati che esistessero sulla faccia della Terra, si
sposava?!
«E con chi?»
«Non la conosco; sarà una sorpresa. So solamente che l’ha
conosciuta in Australia.»
E che ci faceva in
Australia?
La mente dell’Illuminato non capiva, e non capiva nemmeno
come il piccolo Saint davanti a lui potesse apparire così calmo e contento a
quella improvvisa notizia. Comunque decise di richiudere gli occhi, recuperare
la propria compostezza e rigidità, e proseguire con le domande.
«Quindi è una ragazza australiana…»
«Beh, non proprio; viene da Singapore.»
«!»
Nuovamente gli occhi cerulei del Gold osservarono straniti
il ragazzo seduto per terra, il viso completamente rosso per la cantonata
clamorosa che aveva preso.
Singapore?! Ma come
diavolo farà a farsi accettare dalla famiglia di lei???
Con questi pensieri per la testa – e chiudendo nuovamente
gli occhi – la Vergine disse ancora
«E come crede di fare con la famiglia della sua promessa?»
«Ad essere onesti si è già recato a Singapore per
conoscerli, ed ha ottenuto il benestare dai parenti di lei. Ha dovuto chiedere
il permesso di Saori-san per poter spedire alcuni documenti di presentazione.»
Non c’è due senza
tre.
Shaka spalancò gli occhi per la terza volta, le orecchie
paonazze per l’imbarazzo e per l’assurdità della situazione.
Il classico colpo di
fulmine, suppongo…
Virgo stava per chiudere gli occhi, quando un dubbio gli
assalì la mente già destabilizzata per quelle rivelazioni a dir poco assurde. Se qualcuno,
che non fosse Andromeda Shun, uno dei ragazzi più candidi che avesse tutt’ora
incontrato, fosse venuto a dirgli una cosa così… beh, gli avrebbe riso in faccia.
«Sono felice per lui, ma dimmi: hanno già fissato le nozze?»
«Oh, sì, il 20 agosto…»
«…dell’anno prossimo…»
...spero…
«No; di quest’anno.»
Quella notizia rischiò di far cadere l’indiano dal Grande
Loto, talmente era pazzesca e...pazzesca!!!
E meno male che non ho
chiuso gli occhi…
Angolo dell’Autrice:
Non potete
immaginare come fosse la mia faccia quando mi venne raccontata questa cosa. Successa
veramente! Boh, io non capisco più niente: questo ragazzo non era mia stato
fidanzato, non ha mai avuto interesse per le ragazze…e poi puff! Matrimonio. Non
so voi.
Non potete
immaginare come mi sia divertita nel torturare Shaka (che tra l’altro alcuni
fan lo accoppiano con Ikki) quando Shun gli dice questa cosa: ma che
compostezza e compostezza! Qui si piange e basta.
Il detto,
solo per questa circostanza, l’ho trovato perfetto per la situazione di Shaka.
Spero sia
piaciuta, anche se scritta così non so quanto possa rendere bene. Ciao ^^