Il primo a svegliarsi fu
Joe. Controllondo l’ora si accorse di non aver dormito nemmeno 5 ora, infatti
erano appena le 9. Si stiracchiò e si alzò a controllare il cellulare: aveva un
sacco di messaggi e chiamate che non aveva nemmeno sentito. Ed erano tutti della
stessa persona: Taylor. Si sentiva senza cuore: la maggior parte dei messaggi
erano insulti e minacce, qualcuno era di scusa per i precedenti e l’ultimo era
una specie di preghiera per tornare insieme. In tutto erano 29.
Uscì sul terrazzo e respirò
profondamente: che fare? Di certo non sarebbe tornato sui suoi passi, visto che
il fidanzamento, da parte sua, non era altro che una cosa commerciale, come
sponsor. Certo, per Taylor provava un certo affetto, ma solo quello che si prova
per un amico e niente di più.
Megan invece... L’aveva
fatto letteralmente impazzire. In che modo non lo sapeva nemmeno lui, ma sentiva
di essere cambiato. Forse stava finalmente crescendo? Perché fino ad allora il
suo comportamento era stato quello di un bambino troppo cresciuto. Ora... Si
sentiva addirittura meglio e, forse, sapeva anche cosa
fare.
Prese il telefono e cercò
il numero di Megan, premendo poi il pulsante verde. Seguì una successione di
squilli. “Bene, ha il cellulare acceso”, pensò Joe. Ma Megan non rispose o,
almeno, non lo fece lei personalmente.
- Qui è la segreteria di
Megan, che ne dici di lasciare un messaggio? Ti richiamo appena posso...
Biiiiiiiiip!-
- Ehm, ciao Meg... Sono
Joe. Mi rendo conto di averti trattato male, per questo ti chiedo scusa per ieri
sera... Avevo appena lasciato Taylor e non ero certo di buon umore. E’ strano,
sei la prima ragazza a cui...-
- Biiiiiiiiiip! Messaggio
concluso- decretò la voce metallica del telefono.
Joe emise un grugnito di
rabbia, chiudendo la chiamata e gettando il telefono sul tavolino della
terrazza. Probabilmente Megan stava ancora dormendo... e se fosse stata sveglia?
Ce l’aveva a morte con lui, di sicuro. A deprimerlo ancora di più per questa
considerazione era il fatto che la segreteria non l’aveva lasciato concludere, e
ora si vergognava talmente tanto da non avere più il coraggio di continuare la
frase.
Joe Jonas depresso e in
vena di confessare i propri sentimenti? E quando mai si era visto! E invece..
Era proprio così. Megan l’aveva stregato, con il suo strano comportamento
complicato e quegli occhi magnetici. E non era successo solo a lui: pure i suoi
fratelli avevano subito l’effetto Megan. Però, a differenza sua, ne erano
“usciti” velocemente, in coerenza con le loro azioni. Lui, invece, aveva
rovinato tutto, lasciando Taylor, litigando con i fratelli, venendo odiato e
evitato da Megan... Ci mancava solo che mandasse a monte il
concerto!
In quel momento dei passi
interruppero i suoi pensieri.
- Che fai già sveglio?- gli
chiese Kevin, alle sue spalle. Joe si girò piano, rispondendo di non avere
sonno.
- E tu? Già in piedi?- gli
chiese poi, per evitare un imbarazzante silenzio.
- Stesso motivo- rispose il
Jonas maggiore, sedendosi su una sedia vicino al tavolino della
terrazza.
- Che cos’è successo con
Rachel?- continuò Joe, sorridendo curioso.
- Beh, l’hai visto anche
tu! Megan mi ha detto che Rachel era follemente innamorata di me... Ne ho
approfittato e devo dire di aver fatto un’ottima scelta. E’ perfetta!-
- Perché hai provato a
baciare Meg?-
- Cos’è, un
interrogatorio??- esclamò Kevin, mentre Joe lo guardava senza sorridere – Eddai
fratello, non te la sarai mica presa! Mi sono pentito di averla trattata in quel
modo... E poi devi pensare per te, cosa le hai fatto? E’ scappata via...-
Joe, sbuffando, lo
interruppe e gli raccontò nuovamente tutta la storia, come aveva fatto a Nick la
sera prima.
- E così anche il bocia
c’ha provato! Mancavi giusto tu- scherzò Kevin alla fine per sdrammatizzare,
mandando Joe nell’abisso più totale.
- Ma guarda in che famiglia
di porci sono capitato...- esclamò il ragazzo scuotendo la testa, ormai
rassegnato e depresso.
- Dai, fratello. Quello che
non ho ancora capito è perché Megan se l’è presa in quel modo assurdo... Che sia
innamorata di te?-
Joe sgranò gli
occhi.
- Ma cosa ti passa per la
testa? Quella mi odia... L’ho trattata da schifo fin dalla prima volta che l’ho
vista. Sono proprio un idiota...-
- Cosa cosa cosa? Joe, chi
si è impossessato del tuo corpo?! Non può essere il mio fratellino Joseph a dire
queste cose!- ridacchiò Kevin, mentre l’altro sorrideva.
- Eh no, sono
io-
- Che peccato, pensavo di
avere finalmente trovato un fratello decente e invece...-
Non fece in tempo a finire
la frase che un cuscino lo colpì in piena faccia.
- Guarda che io sono
perfetto così!- si pavoneggiò Joe, finendo per ricevere quella che era stata la
sua arma in faccia a sua volta.
- Ecco, questo è Joseph!-
esclamò Kevin.
E i due continuarono in
quel modo, finchè non svegliarono Nick, il quale li maledisse per tutto il
giorno.
Nel pomeriggio prevarono
nella sala delle registrazioni tutte le canzoni che avrebbero cantato al
concerto, compresa “Australia”, che ancora non usciva come avrebbero voluto
loro. Finirono presto, e furono subito accompagnati in albergo dal quale Kevin
scappò per andarsene in spiaggia con Rachel. Rimasero Nick, al telefono con
Miley, e Joe, come al solito sulla terrazza ad osservare rapito il mare. Megan
non l’aveva richiamato e il suo morale si era sotterrato ancora di
più.
- Ehi bro, che c’è?- chiese
Nick, avendo finito la chiamata e cogliendolo alla
sprovvista.
- Niente- bonfacchiò Joe,
senza guardarlo in faccia.
- Non ci credo, non ti sei
mai comportato così! Di solito sei l’allegria fatta persona... Ma è da un po’
che sembri depresso-
- Ma va, sarà solo
un’apparenza...- disse Joe, pensando fra sé di essere stato scoperto. Nick
sapeva fare delle lunghe ramanzine, quando voleva, e quello non era certo il
momento per sentirne una.
- Secondo me ti manca
Taylor- asserì il più piccolo, convinto.
Joe non rispose ma annuì,
quasi compiaciuto. “Per fortuna che il fratellino ogni tanto non ascolta la sua
testolina intelligente...” pensò il ragazzo.
- Dai, dammi un abbraccio,
bro- gli disse Nick.
Joe non esitò ad abbracciare il suo dolce e affettuoso fratello, chiedendogli mentalmente scusa per avergli detto una piccola bugia.
la scorsa volta mi sono dimenticata di ringraziare sbrodolina per i suoi consigli sui nomi delle ragazze.. Grazie mille! ^O^ e questa volta non ci sono scuse.. la fantasia (quel poco che ne avevo) si era letteralmente volatilizzata.. per fortuna ultimamente è un po' tornata e mi ha aiutato a concludere un altro capitolo.. e manca davvero poco! Come si suol dire, tutti i nodi verranno al pettine! xD
Non conoscendo molto bene Joe Jonas l'ho immaginato come un ragazzo all'oscuro dei suoi sentimenti e molto superbo.. ma qualcuno gli farà cambiare idea.. ^^ a presto! Chiedo ancora infinitamente scusa a tutti i lettori di questa ff!
E come sempre non posso non ringraziare Potterina Weasley! e non ti preoccupare.. le cose si aggiusteranno pian piano! xD