Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: YukiWhite97    19/10/2016    2 recensioni
Sequel de "Il principe illegittimo e altre storie", ambientato cinque anni dopo la fine. Helge, Aurora ed Emma sono oramai cresciuti, mentre Jack, Elsa, Anna e Kristoff vivono felicemente le rispettive vite coniugali. La trama si baserà principalmente su una cosa in particolare: gli amori impossibili. Un amore impossibile per Helge e Aurora, ed un amore impossibile per Emma, che si ritroverà ad amare qualcuno di impensabile, con il rischio di scoprire il segreto che giace, a sua insaputa, dentro di lei.
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incest, Triangolo
Capitoli:
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Con il fiato in gola, Emma era corsa fuori, nonostante fosse ancora priva di forze. Tutto appariva nero, offuscato... e non era difficile immaginare a causa di chi.
Pitch si trovava poco distante, accasciato al suolo. Pareva che tutta quell'oscurità provenisse da lui, ed in effetti era proprio così.
"Pitch! - esclamò la principessa andandogli incontro - cosa succede?"
"Stammi lontano, Emma - sussurrò quasi come una supplica - è colpa mia di tutto. Non avresti mai dovuto fidarti di me"
"Cosa? Ma che stai dicendo?"
"In fondo sono stato io a convincerti a volerti convertire al lato oscuro. Volevo qualcuno di simile a me, ed invece, agendo così, ti sto solo mettendo in pericolo!"
"Non dire così! Io sto bene adesso!"
"Emma!"
La voce che risuonava alle sue spalle era quella di Jack, seguito da Elsa e dagli altri guardiani. La principessa si avvicinò a Pitch, stringendolo.
"Non lascerò che nessuno ti faccia del male"
"Emma! - la chiamò ancora - per l'amor del Cielo, adesso che sei in grado di conrollarti, devi fare una scelta! O noi, o lui!"
"Ma Jack!" - esclamò Elsa.
"Mi spiace, Elsa, ma sono costretto ad usare le maniere forti. Allora, Emma? Cos'è che scegli, scegli di stare dalla parte del bene o del male?"
"Fa come ti dice, ti prego" - supplicò Pitch.
"Non ci penso neanche - disse seria - sia l'oscurità che la luce fanno parte del mio animo. Non posso scegliere, perché entrambi mi appartengono. Io amo la mia famiglia, ma amo anche te. Mi spiace padre, ma ho deciso di non scegliere"
In quel momento accadde l'impensabile. L'auto controllo di Emma scomparve, e ben preso la sua parte più oscura e selvaggia, prese il sopravvento, ma questa volta c'era qualcosa di diverso: questa volta, si era trattato di un processo estremamente doloroso, a causa delle due forze contrapposte che continuavano a lottare in lei.
Immediatamente i suoi occhi si tinsero di sangue, segno di un imminente battaglia.
"Non mi avrete!" - esclamò la principessa. Oramai Pitch era convinto che neanche lui sarebbe riuscito a fermarla. Sapeva molto bene quanto l'oscurità fosse in grado di cambiarti, ci era passato anche lui, molto tempo prima
Completamente senza controllo, Emma inveì contro i guardiani, i quali cercarono di difendersi senza però farle male. Quella era la magia oscura più potente che avessero mai visto. Jack invece, completamente accecato dalla rabbia, si rivolse contro Pitch, malgrado quest'ultimo non fosse intenzionato a combattere.
L'ex guardiano non gli avrebbe perdonato una cosa così tanto facilmente.
"Perché? - sussurrò - perché me l'hai portata via? Odi me, ma lei non centra nulla!"
"Ormai non c'è nulla che posso fare" - rispose.
"Sì che puoi. Tu sei l'unico che può prendere la sua oscurità e farla propria"
"Tsk, questo mi renderebbe ancora più pericoloso, lo sai vero?"
"Non mi importa - disse serio - Pitch Black, tu sai cosa vuol dir eperdere una figlia. Quindi non portarmi via Emma"
Nell'udire quelle parole, l'altro si tirò su.
"Taci - lo zittì - non osare parlarne"
"Non ne parlo, ma liberala. Non per me, ma per lei, se davvero la ami come dici"
Jack Frost aveva toccato un tasto dolente, uno dei suoi pochi punti deboli.
Amava Emma, come da tempo non amava nessuno, e  malgrado Frost fosse il suo acerrimo nemico, il pensiero di far vivere a qualcun'altro ciò che anche lui aveva vissuto, lo faceva rabbrividire nel profondo.
Emma era completamente fuori di sé, sembrava non vedere nulla, attaccava, non badando a quelle che sarebbero state le conseguenze.
Tuttavia, fu costretta a frenarsi quando si sentì afferrare.
"Pitch? - domandò guardandolo - cosa stai facendo?"
L'altro la avvicino a sé.
"Io ti amo, Emma. Per questo devo fare ciò che è meglio per te"
"Cosa stai dicendo?"
"Sto dicendo che non intendo perdere un'altra volta la persona che amo. Con un bacio ti ho dato l'oscurità, con un bacio te ne libero"
Prima che potesse dire qualcosa, Pitch la baciò, in modo diverso dalle altre volte. Sembrava quasi un bacio disperato, un baciò che stava prendendo tutta l'oscurità presente in lei. 
La forza che aveva provato fino a quel momento, lasciò in Emma una grande stanchezza e debolezza. Ella chiuse gli occhi, e delicatamente Pitch la afferrò, poggiandolo al suolo.
"Emma, Emma! - esclamò Elsa raggiungendola - cos'è successo?"
"L'ho liberata - rispose - adesso non c'è più magia oscura in lei"
La regina sollevò lo sguardo. Avrebbe dovuto temerlo, ma i suoi occhi sembravano così umani.
"Grazie" - rispose mestamente. Pitch non rispose. Si voltò, incrociando lo sguardo del suo nemico. Non vi furono bisogno di parole, il loro fu un tacito accodo. Lui sarebbe sparito e li avrebbe lasciati in pace, e loro non avrebbero cercato di ucciderlo. E cosa più importante, adesso Emma stava bene.
Malgrado sembrasse finito tutto però, sia lei che Pitch avevano ancora un ruolo importante all'interno di quella storia.

Selena era stata portata nella propria camera dai suoi amici. Aveva avuto un violento svenimento, ed il principe Hans non sembrava molto contento.
"Elizabeth, questa è tutta colpa tua! - esclamò - hai dato troppi pensieri alla nostra Selena, se le capita qualcosa, giuro che me la pagherai!"
"Smettila di piagnucolare! - disse la moglie - io non centro proprio niente, vedrai che si riprenderà!"
"Hai l'istinto materno di un sasso!"
"Scusate! - esclamò Aurora, poggiando una pezza bagnata sulla fronte dell'amica - Selena ha bisogno di riposo e tranquillità, andate a litigare fuori!"
Inviperita, Elizabeth voltò loro le spalle, facendo ad Hans, segno di seguirla.
"E' tutta colpa mia - disse Adrian - sono io che l'ho fatta agitare"
"Non è colpa tua, sono sicura che andrà tutto bene, Selena è solo un po' debole"
Dopo qualche attimo, quest'ultima aprì gli occhi. Si sentiva molto fiacca, ed inoltre sentiva la fronte scottarle.
"Oh, Selena! - esclamò Aurora - ti sei svegliata!"
"Che è successo?" - mormorò.
"Eri svenuta. Oh, per fortuna adesso hai ripreso i sensi"
La principessa non riusciva a capacitarsi di come ella fosse così gentile nei suoi confronti, non dopo come l'aveva trattata. E poi il suo pensiero andrò ad Adrian.
"Potete.... potete lasciare me ed Adrian da soli...?" - sussurrò.
"Oh... ma certo..."
"D'accordo - sospirò Helge - la lascio nelle tue mani"
Quando i due cugini se ne furono andati, Adrian la guardò, senza trovare nulla da dire.
"Sono sicura che adesso mi odi"
"No, non ti odio"
"Mi spiace di tutto. E' solo che... per una volta avrei voluto essere io al centro dei pensieri di qualcosa"
"Selena, tu sei al centro dei miei pensieri! - esclamò - è stato tutto un malintesi. Hanno organizzato il matrimonio tra me ed Aurora perché suo padre ha scoperto della relazione che ha intrapreso con Helge! Non è stato frutto della nostra volontà"
"Ma... ma mia madre ha detto che..."
"Io penso che dovresti fare più attenzione a ciò che tua madre dice"
"Oh, allora sono proprio una stupida" - sospirò.
"Non sei stupida, io penso che tu sia adorabile". Selena lo guardò con gli occhi lucidi.
"Pensi che adesso... potresti baciarmi prima che qualcuno venga ad interromperci?"
"Io... sì, direi che è possibile"
Nel dire ciò si avvicinò lentamente. Selena sembrava così fragile tra le sue braccia. La baciò con dolcezza, e quel gesto lo accaldò. Portò una mano sui suoi capelli rossicci potendo dimostrarle finalmente che sin dall'inizio, vi era sempre stata solo lei nel suo cuore.

All'esterno, Elizabeth ed Hans discutevano animatamente.
"Io sono stufa! - esclamò ella - mi vai sempre contro!"
"Tu sei stufa? Sono io che non ne posso più. Non solo hai deliberatamente fatto la corte ad un altro, ma hai anche messo in pericolo nostra figlia!"
"Beh, vuoi darmi torto forse se ho fatto la corte ad un altro? Tu sei estremamente noioso!"
"Ah, e così, Elizabeth? Molto bene, per quel che mi riguarda il nostro matrimonio può finire anche adesso. Ma Selena verrà con me!"
"Tu non puoi portarmela via!"
"Ah, posso eccome invece! Lei non diverrà la pedina dei tuoi sporchi giochi!"
L'espressione di Hans non permetteva repliche,e  d'altro canto quello di Elizabeth era furioso.
Ad interrompere i due furono Eugene e Rapunzel.
"Emh, scusate se vi interrompiamo - disse il primo - abbiamo saputo di Selena. Come sta?"
"Non so, Adrian è lì dentro con lei"
"Non è da Adrian preoccuparsi così tanto per qualcuno" - disse la bionda.
Poco dopo, il principe uscì dalla porta, sorprendendosi di trovare quei quattro lì.
"Emh... sta meglio, l'ho lasciata riposare... scusatemi..." - disse chinando lo sguardo.
"Adrian - lo chiamò Eugene - Adrian, aspetta!"
"Lasciami stare!" - esclamò.
"Ma che ti prende?"
"Che mi prende Perché ti sei preso la libertà di scegliere chi avrei dovuto sposare?"
"E' stata un'idea del principe Kristoff, non mi sembrava poi così male. Pensavo ti piacesse Aurora"
"Lei mi piace, ma come amica! - esclamò - io amo Selena!"
"La piccola Selena? - domandò sorpreso - non posso crederci"
"Beh, è così! Ti prego, annulla le nozze!"
"Da solo non posso decidere nulla. Purtroppo le cose vanno così. Potresti ritrovarti a non avere un matrimonio felice, ma lo porterai comunque avanti, per il bene stesso della famiglia"
"Ah, ovvio, quindi, visto che tu hai avuto un matrimonio pessimo, adesso devo averlo anch'io? Mi spiace, ma non ci penso proprio!" - esclamò.
"Adrian! - esclamò - come osi? Oh, diamine..."
Adrian era sempre stato così composto ed educato, era raro che perdesse il controllo. Era evidente che provasse qualcosa di molto profondo verso Selena.
Rapunzel gli comparve alle spalle. Lui si voltò a guardarla, con una mano sul viso.
"Parlavi di noi, vero? Quando hai detto del matrimonio infelice e il resto"
"Io... io ti amavo, Rapunzel. Ti amo ancora in realtà. E ho accettato il fatto che tu non mi ami più. Insomma, direi che è abbastanza evidente"
"Mi... spiace - sussurrò - ho avuto una chiacchierata con Elsa che mi ha fatto capire che non dovrei rovinare il matrimonio altrui. Dovrei pensare a salvare il mio"
"Ma... che vuoi dire?"
"Tu mi hai salvata - disse avvicinandosi - grazie a te ho scoperto il mondo. Eri il mio eroe, e lo sei tutt'ora. Se te la senti... vorresti ricominciare?"
Eugene era sorpreso. Non si sarebbe mai aspettato una richiesta del genere. Ma forse era ciò che per tanto tempo aveva sperato.
Si avvicinò, stringendola a sé.
"Con te ricomincerei sempre" - sussurrò sulle sue labbra. Ciò che ne seguì fu un bacio ed una notte di passione in grado di riaccendere il sentimento fra i due.
Quella notte, coloro che si amavano erano così vicini, ma anche tanto lontani.



 



 





 
N.D.A
Accidenti, quante belle cose XD
Emma è stata liberata dall'oscurità da Pitch, che a quanto pare nasconde una sorta di segreto, a giudicare da ciò che Jack ha detto. Beh, lo scopriremo presto u.u
Finalmente Selena e Adrian sono riusciti a dichiararsi! E mentre il matrimonio tra Hans ed Elizabeth sembra essere finito, fra Rapunzel e Eugene la passione si riaccende!
Cosa accadrà ora?

   
 
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