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Autore: WriteMary    20/10/2016    5 recensioni
Zootropolis, città varia di fauna quanto di problemi.
Una volpe e una coniglietta alle prese con i più vari casi criminali.
Nuovi personaggi, occasionali citazioni e comparse del mondo Disney.
Tutto nell'ombra di una minaccia che prepara a lasciare la sua impronta.
Genere: Azione, Comico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, Judy Hopps, Nick Wilde, Un po' tutti
Note: Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Le grosse pietre erette in arenaria circondavano la struttura come megaliti risalenti a un epoca antica. Sette di essi si irradiavano oltre la copertura, coronando l’ingresso del Dipartimento di polizia come a sottolinearne l’importanza.
Judy si fece strada tagliando per il parco di Savana centrale, senza distogliere gli occhi dall'edificio che ogni giorno era fiera di raggiungere.   Oltrepassò la porta girevole assieme a un cortese rinoceronte in uniforme, che la salutò appena prima di dirigersi al suo ufficio. 
L’ampio atrio l’accolse nella frenesia pomeridiana, smistata al centro dalla postazione dell’ufficiale Clawhauser, ormai tappa obbligata.
“Buon pomeriggio Benjamin”
“Judy!” Disse il ghepardo col suo solito caloroso entusiasmo. “Oggi hai fatto tardi, perfino Wilde è arrivato prima di te.”
“E tutto ok, ho dovuto riconsegnare le chiavi del magazzino alla Mutua assistenza.”
“Ah già, quel Desmond. Mai visto un mammifero più scortese. Ha insultato me e l’agente Jackson, ma soprattutto me.”
“Non farci caso Benjamin, sapessi cosa ha fatto a Nick.”
“Oh ma lo so!” Ammise. “Credo lo sappia tutto il dipartimento ormai.”
“Oh.” La coniglietta pensò a denti stretti a quanto Nick potesse esserne felice, arrivando alla conclusione che forse era meglio affrettarsi. “A proposito di Nick. Dov’è?”
“Nella sala briefing, col resto della fauna, se fai in fretta puoi arrivare prima del capitano.”
“Grazie Benjamin, a dopo.”

“Ed è stato il momento in cui ho realizzato: C’è qualcosa sulla mia nuca!”
Attorno alla volpe scoppiò un ilarità collettiva, un insieme caotico di reazioni varie quanto le specie che le dimostravano.
Un leone prese a sgomitare l’addome della collega a fianco, mischiando parole a risa.
“Come quando quel topo ha tentato la fuga attraverso le tue brache Francine!” 
L’elefantessa avvolse la proboscide su se stessa, rabbrividendo all'episodio che avrebbe preferito non ricordare.
“Ti conviene diffondere la notizia Johnson, Temo che la cose dei pipistrelli che volano tra le criniere sia vera.” Confidò Nick mentre una tigre e un orso polare scompigliarono la criniera del leone simulando un gruppo di pipistrelli. 
Alla scena la volpe avrebbe voluto aggravare la situazione con una battuta, ma si soffermò a riflettere se fosse più corretto esprimersi ai pipistrelli con branco o stormo.
Il quesito però perse subito d'importanza, quando l’agente Hopps varcò la porta.
“Vi si sente dall'atrio, che sta succedendo qui?” 
“Niente Carotina, condividiamo importanti esperienze di lavoro.”
“Già!” Si intromise l’orso bianco risparmiando il felino. “Fin’ora quella di Wilde è la migliore”
“Mi lusinghi, ma credo che la tua iniziativa di placcare un porcospino le batta tutte.”
La stanza fu di nuovo invasa da risate, a cui Judy partecipò lasciandosi alle spalle quella sottile preoccupazione che le era sorta.
D’un tratto l'ufficiale Higgins, stanziato a lato della porta si fece eretto, a talloni uniti e braccia tese lungo i fianchi, richiamando i colleghi con un sonoro “Attenti!”
Il capitano Bogo varcò la soglia, chinando leggermente il capo così da far passare le corna ricurve. 
Il bufalo squadrò il rigido gruppo di animali ammassato sulla prima fila di tavoli, rivolgendo loro uno sbuffo di dissenso. “Sedetevi ai vostri posti, questa non è un’aula di liceo!”
Subito i mammiferi si ridistribuirono alle loro sedie, mentre il capitano lanciava un occhiata di rimprovero a Higgins.
“Immagino vi rendiate conto di essere agenti di Polizia, ma se così non fosse ho qui qualcosa che vi rinfrescherà la memoria.”
Il capitano fece cadere sul podio una serie di fascicoli e, dopo essersi messo gli occhiali da lettura, li consegnò uno a uno agli agenti.
“Incarichi: agenti Grizzoli, Wolford e Andersen, denuncia atti vandalici a Glacier falls, Tundratown. 
Delgato e Trunkaby, furto d’auto sulla Prairie road. 
Doppia J, denuncia di aggressione a Downtown, e mi raccomando Johnson pettinati prima di presentarti in centrale.”
Uno a uno tutti gli agenti ebbero i loro incarichi e lasciarono la stanza, finché a sedere restarono solo quattro animali.
Lo sguardo di Bogo passò sulle due coppie, sulla prima e terza fila, poi prese l’ultimo fascicolo.
“E in fine gli agenti Hopps, Wilde, Striped e Andersson. A voi il caso Bentley.”
“Addirittura in quattro, cos’è inizia a dubitare di noi capitano?”
“Silenzio Wilde!” ammonì seccato. “Lavorerete in due squadre: Andersson assieme a Wild e Hopps con Striped. E' tutto.”
Judy restò in muta sorpresa, seduta sulle ginocchia di Nick che seguiva con lo sguardo il capitano abbandonare la stanza.
La coniglietta ruotò il capo, cercando di sporgendosi oltre le spalle della volpe per vedere i due animali nelle file dietro. 

Bussò una seconda volta, temendo di non essere udita.
“Avanti.” Rispose il Capitano da dentro il suo ufficio.
La coniglietta aprì la porta con riservo aspettando ulteriore conferma.
“Le posso parlare capitano?”
“Se devi Hopps, accomodati.”
Raggiunse la sedia di fronte alla scrivania, e con un piccolo balzo riuscì a portarsi ad altezza visibile.
Il capitano la guardò sedersi con un sopracciglio alzato, come a puntualizzare le sue aspettative.“Hai delle domande sul caso?”
“In un certo senso si. Mi chiedevo il perché dello scambio di partner.”
Bogo si tolse gli occhiali, e ispirando li posò sulla scrivania con calma.
“Dimmi Hopps, tu e Wilde siete gli unici agenti del dipartimento?”
“No signore” rispose abbassando le orecchie.
“Allora ti conviene imparare a cooperare con gli altri agenti!”
“Si ma…”
“Santo cielo Hopps! Condividete lo stesso caso, considerala un esperienza formativa.”
Judy stava per rispondere, ma il cellulare del capitano vibrò togliendole la priorità.
Bogo lo prese con aria incurante, ma quando ruotò lo schermo la sua fronte si aggrottò ulteriormente. 
La zampa scattò verso il telefono da ufficio e premette con violenza il pulsante per aprire la linea diretta. 
“Clawhauser!” tonò. “Smetti subito di inviarmi richieste per Sugar rush!”
Dal microfono si avvertirono rumori frenetici, poi la voce del ghepardo si udì colma di panico.
“S-scusi capitano! E che le invia a tutti i contatti automaticamente quindi…”
“Smettila ora!”
Chiuse la conversazione portandosi lo zoccolo sulla tempia, poi si rivolse a Judy.
“Come vedi siamo tutti impegnati quindi, buon lavoro.”

La coniglietta percorse la balconata che sovrastava l’atrio con pensieri contrastanti: era d’accordo col capitano, ma le dispiaceva non avere Nick come partner.
Era una presenza che ormai dava per scontato.
Raggiunse gli uffici condivisi, dove alla sua scrivania non c’era seduto solo Nick:  una tigre e un lupo grigio avevano portato le loro sedie al tavolo.
“Carotina. Oggi hai deciso di arrivare sempre ultima?”
“Qualcuno deve pur farti recuperare terreno.”
“Abbiamo sempre la risposta pronta eh.” Si rivolse a lei la tigre con un filo di sorriso. “Thorley Striped, è un piacere.”
 La tigre le tese la zampa, che lei strinse ricambiando il gesto, nonostante la sua appariva ridicolmente piccola a confronto.
“Piacere di conoscerti Thorley e chiamami pure Judy.”
“Oh impiegherà un secolo a farlo” si espresse il lupo con cenno negativo del capo. “Ulv Andersson, sarà un onore lavorare con voi.” 
“Ti sei persa l’apertura del fascicolo Carotina. Roba seria.”
“Scusate. Cos’abbiamo?”
Il lupo ruotò a se il fascicolo così da poterlo leggere.
“Aiden Bentley, un panda rosso…”
“Panda minore.” corresse la tigre.
“E’ la stessa cosa!” ribatté incurante prima di riprendere. “Aiden Bentley, deceduto al Zootropolis- Central Hospital  prima che potesse essere ricoverato.”
Judy abbassò le orecchie di scatto, allungandosi al fascicolo quasi come ne avesse timore. 
“Si è ipotizzata un’intossicazione alimentare, che è in linea con il ritrovamento di una ricevuta del Biodiversità nel suo portafoglio.”
Judy chiese cosa fosse quel Biodiversità e Nick le rispose che si trattava di un ristorante al confine di Dowtown e Sahara Square.
“L’animale è stato soccorso circa venti minuti dopo l’orario espresso sullo scontrino, cosa che rende il locala il maggior punto d’indagine.”
“Come intendiamo procedere?” chiese la volpe ai colleghi.
“Seguiremo le direttive del capitano” rispose la tigre. 
“Io e l’agente Hopps andremo al Biodiversità mentre Ulv e Wilde al Central Hospital.”
Judy osservò il felino alzarsi in tutta la sua altezza  precederla nell’uscire senza nemmeno aspettarla.
“Ma e consapevole di condividere il nostro stesso grado?” Chiese a Nick sottovoce.
Lui strinse i denti, come se avesse già capito il genere di animale che era Thorley.
   
 
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