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Autore: BELIEBER_G    25/10/2016    1 recensioni
CONTINUO STORIA "DEATH NOTE- KING OF A NEW WORLD"
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mentre Sayu era rimasta scioccata dall’avvenimento, Light doveva trovare un modo per conoscere l’esatta posizione di Mello e riprendersi il quaderno.
Ancora una volta, aveva costretto Toshiko a prendere gli occhi dello shinigami: grazie ad essi ed ad un elenco di persone dentro la mafia americana, la ragazza avrebbe dovuto vedere chi possedeva il quaderno e quindi l’unica persona la quale non si vedeva la durata vitale.
Light usò il quaderno per manipolare le azioni dell’uomo: prima di farlo morire, gli comandò di mandargli una lettera con su scritto l’indirizzo in cui si trovavano.
Subito dopo averlo memorizzato, lo bruciò.
-Ryuk, rinuncio al possesso del quaderno.- disse poi.
-Cosa? Di nuovo?- esclamò Ryuk.
-Toshiko, ora dammi in prestito il tuo quaderno, così non dimenticherò nulla.-
La ragazza, sospirando, gli diede il proprio quaderno.-Qual è il tuo piano?-
-Adesso ve lo spiego e non ammetto errori.- rispose lui, guardando Toshiko.- Domani stesso manderai un messaggio al quartier generale con la voce modificata e dicendo di essere Kira. Sai che il quaderno è nelle mani di qualcun altro: dirai che esso si trova a Los Angeles e che ucciderai tutta la mafia americana così che la polizia possa riprendere il quaderno. Chiaro?- spiegò Light.
Toshiko annuì e come sempre fece quello che le veniva detto.
 
Il giorno dopo, Aizawa espose i risultati della sua ricerca riguardo all’orfanotrofio dove N aveva detto che Mello era cresciuto.
-Il Wammy’s House non è solo un orfanotrofio, è una casa in cui vengono messi tutti i bambini più intelligenti del mondo. Tra di loro troviamo Mello e Near, quelli che dovrebbero essere i discendenti di L: questi sono i loro ritratti.- spiegò Aizawa, mettendo sul tavolino due disegni.
Light pensò subito che N era sicuramente Near: allora la battaglia contro L non era ancora finita.
Fu a quel punto, che arrivò un messaggio da parte di Kira al telefono di Soichiro.
-Sono Kira.- diceva esso.- So che vi siete fatti fregare il quaderno da sotto il naso e io so dove si trova: a Los Angeles. Ora ascoltatemi bene: il 10 novembre alle 23:59 ucciderò i maggiori esponenti della mafia americana, così che voi potrete recuperare il quaderno. Badate che non ucciderò tutti gli uomini presenti, quindi dovrete trovare voi un modo. Questa sarà la vostra unica possibilità.- spiegò infine.
-Quindi qualcuno dovrà fare lo scambio degli occhi per proteggere il resto della squadra.- intervenne Light.
-Lo farò io.- esclamò Yagami.- Io ho permesso che il quaderno venisse preso e ho pensato perfino di togliermi la vita. Io farò questo scambio.-
Nessuno aveva da obiettare e così si misero ad organizzare un piano.
 
La notte del 10 novembre, Aizawa, Matsuda, Mogi, Soichiro e Ide si diressero all’indirizzo datogli da Kira, armati di fucili, caschi e giubbotti anti-proiettili.
Nel mentre, Toshiko e Light avrebbero visto tutto dal quartier generale, usando dei microfoni e le telecamere presenti attorno all’edificio.
Alle 23:58 Soichiro fece lo scambio con Ryuk.
-Papà, dentro la tasca hai delle foto degli uomini della mafia, vedi le loro durate vitali?- gli disse Light.
-Si, vedo il loro nome e delle date.-
-Bene, quando le date scompariranno, farete irruzione.-
Precisamente alle 23:59, gli agenti entrarono dentro l’edificio e videro che erano quasi tutti morti.
Recuperarono il quaderno da sotto un cadavere, ma Light non li aveva mandati solo per questo.
-Abbiamo il quaderno, possiamo andare.- disse Matsuda.
-No, ancora non abbiamo trovato qualcuno che coincida con la descrizione di Mello.- continuò Light.
In quell’istante, Soichiro si guardò intorno e, con il quaderno in mano, si trovò faccia a faccia con Mello.
-Signor Yagami, buffo che sia sempre lei a dovermi dare il Death Note.- gli disse Mello, che in mano aveva una mina esplosiva.
Soichiro lo guardò dalla testa ai piedi e grazie agli occhi dello shinigami, poté vedere il suo vero nome.-Tu ti chiami Mihael Keehl.- disse, prendendo una penna e il quaderno.- Metti giù quella mina, oppure scriverò il tuo nome.-
Fu in quel momento che Toshiko capì il vero piano di Light, ovvero servirsi di quella situazione per uccidere Mello, così da arrivare poi anche a Near.
-Figlio di puttana!- esclamò Toshiko, battendo la mano sulla scrivania.
-Sta zitta!- disse l’altro, alzandosi dalla sedia con fare duro.- Tu hai voluto tutto questo, quindi tu li guarderai morire!-
  
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