Harry Potter, il bambino che è sopravvissuto. Harry Potter, il prescelto. Non esiste mago al mondo che non conosca il tuo nome. Non c’è mago al mondo che non si aspetti grandi cose da te. Il  primo fu Olivander, te lo ricordi quel giorno?
Era il tuo compleanno. Undici anni, una data importante per il mondo magico. Fino al giorno prima non sapevi di essere un mago, eri un bambino qualunque.
E ora?
Ora stai andando nella foresta proibita ad accogliere il tuo destino. Tutti ti considerano un eroe.
Stai per sacrificare la tua vita per il mondo intero, magico e non.
Ma tu? Tu chi sei realmente?
Harry, solo Harry.
Un ragazzo di diciassette anni. Un adolescente a cui non è permesso avere una vita normale.
In tutti questi anni ci hai provato. Hai provato a vivere come gli altri. Ti sei anche innamorato. Ecco che il profumo dei suoi capelli rossi come il fuoco ti invade la mente, inebriandoti i sensi per pochi istanti. Ginny Weasley, la sorella del tuo migliore amico; la prima volta che la vidi non avresti mai pensato di poterla amare così tanto. Eri quasi un ragazzo normale quando l’hai baciata per la prima volta, quando stavi seduto accanto a lei in Sala Comune. Per pochi momenti Voldemort non era al centro dei tuoi pensieri.
È stata solo una parentesi.
Ecco, ora pochi passi ti separano dal tuo destino. Puoi già intravedere il profilo serpentino di Tom Riddle. Ti volti ancora un istante, getti lo sguardo su quel castello che è stato la tua casa. La voce di Hagrid arriva alle tue orecchie. Sorridi. Sei contento che lui sarà con te quando succederà.
Mi apro alla chiusura.
Appoggi le labbra sul boccino, quel piccolo gioiello che catturasti alla tua prima partita. Sei bravo come Cercatore. Chissà, forse… se non fossi stato Harry Potter…