Missbakahime.
Fissava perplessa
l’amica che la stava letteralmente
trascinando nel locale, maledicendosi mentalmente per averle chiesto di
aiutarla.
Tenten si diresse
tranquilla verso un ragazzo
dai capelli scuri e lo sguardo di ghiaccio, gli disse qualcosa e questo
si
voltò verso Hinata che si contorceva spasmodicamente le dita
delle mani. La
squadrò e le guance della ragazza si imporporarono
mettendole in risalto le
iridi candide.
< Sei sicura?!
> chiese Sasuke alla
castana, che annuì vigorosamente
< Certo,
è perfetta. >
Il ragazzo fece pensieroso,
poi fece un cenno
affermativo con la testa, poco convinto.
< Inizi domani a
quest’ora, non fare tardi.
> disse il ragazzo riferito alla corvina, per poi dileguarsi.
Hinata cercò di
formulare un pensiero coerente,
ma quando portò l’attenzione su Tenten
l’unica cosa che le riuscì fu di
balbettare delle frasi sconnesse e per niente sensate.
La castane sorrise,
divertita dalla reazione
dell’amica.
< Rilassati, vedrai
che sarà divertente. >
disse sogghignando “malefica”.
< Sarà
divertente un
corno! > sbottò mentre ripensava alle vicende del
pomeriggio.
Hinata se ne stava
stesa sul suo enorme letto, nella
sua
camera, in attesa che la venissero a chiamare per la cena.
Non si fecero
attendere, infatti dopo pochi minuti dalla porta della camera
sbucò la
testolina di Hanabi, la sorella minore di Hinata, che le disse di
muoversi, perché
era pronta la cena.
Sbuffando la corvina
abbandonò il suo comodo giaciglio per dirigersi nella sala
da pranzo, dove la
famiglia era già seduta a tavola ed attendeva solo lei.
Ignorò
un’occhiata
severa di suo padre, Hiashi Hyuuga, e si andò a sedere al
suo posto.
Mangiò
velocemente, in
silenzio, evitando attentamente di incrociare gli sguardi del padre e
del
cugino –Neji. Quando ebbe finito sparecchiò,
lavò i piatti e si rintanò in
camera sua, con la solita scusa: devo
studiare”.
Una volta che fu di
nuovo nella sua camera si stese sul letto, non le andava di studiare.
Distrattamente diede un’occhiata al suo cellulare e
cambiò colore quando notò
che Tenten l’aveva tempestata di chiamate.
Prese un profondo
respiro, poi afferrò il suo piccolo “Death
Note” personale e scrisse il nome della sua “vittima”.
Angolo
Autore:
^^
perdonatemi, lo so che non
dovrei cominciare una nuova fanfiction, visto che ne ho un sacco da
finire, ma
questa è per festeggiare il mio primo anno come scrittrice
su EFP (sinceramente
non credevo di arrivarci, pensavo che qualcuno mi facesse la pelle XDXD)
Lo
so che come capitolo è cortino,
ma è solo l’introduzione, spero di riuscire a
postare il primo capitolo a
giorni, ma non ci conterei, visto che manca solo un mese alla fine
della scuola
ç-ç e che come ho detto prima ho un bel
po’di fanfiction da completare.
Spero
che questa mini introduzione vi sia
piaciuta, lo so che
non si capisce quasi niente,ma mi
farò perdonare nei prossimi capitoli ^^
Mi
raccomando, lasciate un
commentino, anche perché non ho ancora le idee ben chiare e
qualche
suggerimento non guasterebbe *°*
Credo
che dal titolo un po’ si
intuisca il paring principale, ma poi avrei intenzione di metterne
altri di
contorno, quindi esprimente pure le vostre preferenze,
cercherò di
accontentarvi nel limite del possibile ^*^.
Kiss
Shizue Asahi...