L’autodistruzione di un uomo rende l’uomo superiore a sé stesso ed agli altri. La cosa preoccupante della società moderna è la non consapevolezza di vivere in un mondo pieno di errori e di non risolverne alcuni. Siamo carne nata, tentiamo di diventare uomini, ma moriamo bambini. La cosa che rende un uomo l’uomo è la sua natura di odiare sé stesso, perché chi odierà sé stesso, sarà un vincitore che uscendo dalla guerra, si dirà: “Ho distrutto me stesso conoscendomi, solo me!” Il sentimento al di fuori di tutti i sentimenti è l’amore. L’uomo moderno è troppo sicuro di sé, si crede “reale” senza considerare il fatto che la cosa che l’ha generato non è altro che una semplice aggregazione degli atomi. Esatto, un’aggressione degli atomi. Gli atomi amandosi si legano dando forma al corpo. L’uomo che studia gli atomi sono gli atomi che studiano sé stessi. Gli atomi cui i legami sono d’amore non riescono mai a capirsi anche se sono loro l’amore stesso. La potenza dell’uomo è determinata dalla volontà dell’uomo stesso e del suo potere di spingere sé stesso nella destinazione desiderata. Chi non è in grado di compiere tale gesto non si merita di essere nominato un uomo potente, anche se si conosce od è ‘’materialista’’. Il potere dell’uomo, essendo l’amore stesso, va al di là di ogni forma del bene e del male. Colui che ama non è altro che autosufficiente ed autosussistente, perché l’amore rende liberi gli uomini. Un uomo che si ama, è un uomo che è destinato alla felicità estrema della vita. Coloro che sottovalutano la possibilità d’amore sono polvere che col vento vanno via e nessuno li ricorda. La passione nuova è la cosa più vecchia che esista. Lo spirito di un uomo è libero quando è libera la conoscenza dell’uomo da ogni favore dalla parte degli altri uomini. Non si meritano di vivere colore che non sono gentili nei confronti di sé stessi, coloro che rifiutano l’amore spirituale, coloro che pensano di essere amati, coloro che hanno una vita ma non la vivono, coloro che esistono perché esistere solo vogliono, coloro che cercano la propria felicità nelle mani degli altri, coloro che piangono perché hanno paura di parlare, coloro che implorano senza dire quello che vogliono dire, anche se disprezzati, coloro che non si fidano di sé stessi. L’uomo felice è l’uomo che rinuncia alle passioni, che scappa dalla vita materiale, che non cerca la felicità nei muri, che non è si pente di non aver provato, che non è altro che un uomo dell’uomo più potente di sé mismo: lui stesso. Non avere paura di parlare, di amare, di toccare, di guardare il tramonto, di provare nuove emozioni, di respirare profondamente ogni nuovo giorno, lascia agli altri ciò che sono e che ti diranno che sei pazzo semplicemente perché ti stai comportando come sei, coloro non accettano la diversità, non sono persone, sono persone materiali, sono materia che neppur a sé stessa è comprensibile, si credono di essere superiori rispetto agli altri, ma sono solo persone di parole, insensibili, prive di sentimenti, mutabili, bugiarde ed inutili; faresti meglio ad evitarli e tu percorri la tua strada come se il vento ti si affilasse nei capelli ogni mattina all’alba, non fermarti mai nella vita, cerca un equilibrio tra il tuo spirito e la tua carne, vivrai come l’uomo che si è fatto da sé e solo ed esclusivamente di sé e delle proprie esperienze. Evita gli errori che hai già fatto, non farli le tue abitudini, evita gli amori con le persone insensibili, perché scappano quando ne hai bisogno di loro, evita la compagnia di cattivi amici e controlla il tuo senso di amare, perché quando l’amore viene, quello vero, ti ci mette in difficoltà ed insicurezza e potresti essere considerato un pazzo, ma non disperarti, sii socievole con te stesso, sii fiducioso nei tuoi confronti, non mentirti mai, e costruisciti come l’hai sempre voluto, grida ai tuoi problemi, risolvibili ed eliminali, sii gentilissimo con le donne e trattale come delle Signore. Ama te stesso, aiuta coloro che ne hanno bisogno, e sii un uomo libero ed indipendente, perché solo un uomo mentalmente libero può considerarsi un uomo, gli altri sono solo delle pecore guidate dagli altri uomini.