ero in piedi sotto la pioggia, in realta non ero esattamente certa del perchè fossi lì ma in quel momento ricordavo a stento il mio nome, lìunica senzazione che il mio corpo comprendeva in pieno era quella dell'acqua sulla mia pelle
:-sentiamo, perché mai avresti deciso di ammalarti?
mi chiese la voce vellutata di Gary , era arrivato da un mesetto nella nostro piccolo paese eppure aveva già conquistato tutti e, mi è difficile ammetterlo, perfino me. si era trasferito con la sua famiglia in una villa appena poche case più in là della mia proprio adiacente a un fitto bosco che,non so perché, mi aveva sempre inquietato. Avevamo iniziato a conoscerci poco tempo fa eppure già sapevo tutto di lui, beh e lui di me…
mi girai a guardare i suoi occhi d'orati e i capelli marroni bronzo appiccicati al volto a causa dell'acqua
:-cosa ti fa pensare che io mi voglia ammalare?
:-perché una persona normale dovrebbe stare sotto la pioggia?
:-vuole farsi una doccia?
Rise,con quella sua risata cristallina poi mi prese per mano
:-non ne hai bisogno hai un odore squisito
Poi mi bacio un bacio lungo, bello come non ne avevo mai dati…quando ci staccammo avevamo tutti e due il fiato corto
:-sei pronta a entrare in un nuovo mondo?
Mi chiese e nella voce una nota di apprensione
Annuì incapace di dire altro e lui avvicinò le sue labbra al mio collo… ed è così che è cominciata la mia nuova vita…