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Autore: Fabb5000    01/11/2016    1 recensioni
Minecraft. Uno dei giochi più amati e conosciuti del mondo. Un gioco fatto di cubi e costantemente illuminato da nuovi aggiornamenti. Un luogo di svago e di creatività, o un mondo selvaggio in cui sopravvivere. Il passatempo perfetto per tutte le fasce d'età, dai più grandi ai più piccini.
Ma se ... Minecraft non fosse solo un videogioco, ma qualcosa di molto più sinistro? E se ... quando fu creato nel programma si fosse insediato un virus? E se ... questo virus nel tempo si è evoluto, fino a diventare un'entità pensante?
Quattro ragazzi stanno per vivere l'avventura che cambierà completamente la loro vita : catapultati nel mondo digitale dovranno oltre che sopravvivere riuscire a fermare un essere malvagio deciso a distruggere l'umanità.
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Notch, Nuovo personaggio, Scheletro, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Paul, Anna e Nathan sedevano sopra il dorso di Earthquake, Typhoon e Volcano che volavano dritti verso New York, sperando di arrivare in tempo per fermare Null.

Paul si chiedeva se Max e Lightning se la stessero cavando piuttosto bene. Aveva una radiolina con sé, ma aveva preferito chiamarli quando sarebbero giunti nelle vicinanze della città.

Non appena furono in grado di intravedere l'immenso complesso di case e grattacieli, il fiato gli si mozzò in gola : al di sopra dell'Empire State Building c'era infatti un gigantesco quadrato dal quale uscivano decine e decine di ogni genere di mostri.

Paul afferrò la radiolina e premette il pulsante delle comunicazioni : -Max, noi siamo arrivati! Dove siete?-

Dal congegno gli giunse la voce furente dell'amico : -Finalmente!- urlò. -Vi siete fermati in un bar? Noi siamo giusto accanto al portale dal quale sta uscendo un vero e proprio esercito!-

-Tranquillo, ora ti raggiungiamo!- esclamò Paul.

-No!- urlò Max. -Ascolta. Io e Lightning stiamo cercando di impedirgli di raggiungere le strade, ma alcuni riescono a passare e non so per quanto ancora potremo resistere. I mob cominciano ad attaccare le persone, ma noi non possiamo andare ad aiutarle, o gli lascieremmo campo libero. C'è Endera a difenderli, ma sono pronto a scommeterci la vita che ha urgente bisogno di aiuto-

-Tranquillo, allora. Ci pensiamo noi- disse Paul, chiudendo la chiamata, per poi riferire la conversazione agli altri e lanciarsi con loro verso le strade della città.

Strade che ormai erano divenute un campo di battaglia : ovunque c'erano automezzi rovesciati ed in fiamme e persone urlanti che cercavano di ripararsi negli edifici o dietro le auto e i muri crollati. Fra le macerie si aggiravano zombie, scheletri e Creeper in cerca di vittime. Paul intravide per un attimo un poliziotto tentare di sparare ad uno di essi, ma era evidente che la pistola non gli facesse praticamente nulla.

Earthquake colpì il terreno con forza e la strada si spaccò, facendo perdere l'equilibrio ai mob che vennero prontamente inceneriti da Volcano. Il poliziotto, fortunatamente, si era salvato nascondendosi dietro ad un cassonetto rovesciato.

Paul scese da Earthquake e corse verso l'agente : -Dov'è il tuo capo?- gli chiese mentre lo aiutava a rialzarsi. -Un paio di isolati più giù, penso! Stiamo cercando di allestire un perimetro, ma a questi affari le nostre armi non fanno niente!- rispose il poliziotto terrorizzato.

Paul saltò sopra il drago : -Anna, puoi pensarci tu?- chiese alla ragazza, la quale annuì e si alzò in volo. Nathan, Volcano, Earthquake e Paul si diressero verso l'Empire State Building volando rasoterra e incenerendo ogni creatura che non appartenesse al mondo reale.

Presto però di fronte a loro si parlarono due Creeper che parevano grondare sangue. -Blady Creeper!- esclamò Volcano. -State attenti, sono pericolosi!-

-Pericolosi in che senso?- chiese Nathan. Un istante dopo i due mob iniziarono a roteare come trottole e spararono grumi di sangue esplosivi a raffica. Nathan fu centrato in pieno sulla faccia, ma l'elmo fortunatamente lo protesse.

-Vuoi che te lo spieghi meglio?- chiese Volcano beffardo. Nathan lo guardò male. -Divertente ...- mormorò, per poi lanciare una raffica di fiamme con la spada incenerendo i due mob. -Non erano niente di che ...- disse, ma subito dopo un dolore atroce lo prese alla spalla.

Paul si voltò e vide un grosso Guardiano Elder che cercava di fondere l'armatura dell'amico con il suo laser. Diede una sferzata con la spada e il mob si pietrificò, per poi disintegrarsi in mille pezzi.

-Proseguiamo. Non possiamo permetterci di fare pause- disse, per poi disintegrare uno zombie lì vicino.

Anna e Typhoon intanto volavano veloci tra le strade, finché non raggiunsero il perimetro di cui aveva parlato l'agente. I poliziotti avevano ormai lasciato pedere le armi da fuoco e cercavano di tenere lontani i mostri con delle accette, anche se la cosa pareva solo rallentarli.

Anna inforcò l'arco e iniziò a lanciare freccie su più mob possibili; ogni volta che una di esse ne toccava uno, subito si generava un'esplosione che disintegrava anche quelli a lui vicini. Typhoon fece lo stesso eruttando venti con la sua bocca. In pochi istanti più di cinquanta zombie, scheletri, Creeper e quant'altro esplosero in una nube di numeri che si dissolsero nell'aria.

I poliziotti erano rimasti allibiti. Anna si avvicinò in fretta : -Chi comanda qui?- chiese, e subito si fece avanti una donna dai capelli biondi e l'aspetto autoritario : -Io, commissario Loren!-

Anna la guardò dritta negli occhi : -Mi ascolti : qui non potete fare niente. Andate verso l'Empire State Building e portate più gente al sicuro possibile. A eliminare questi cosi ci pensiamo noi e i nostri amici-

-Perché dovrai fidarmi della tua parola?- chiese la donna.

-Perché è l'unica cosa che potete fare, ecco perché!- esclamò spazientito Typhoon. Possibile che gli umani fossero sempre così lenti di comprendonio?

-Fidati, faremo molto meglio il nostro lavoro se non dovremo correre in vostro soccorso ogni minuto- disse Anna. Poi l'aria fu squassata da un ruggito.

Tutti alzarono lo sguardo verso il portale e videro una gigantesca Witherstorm uscire da esso. Il mostro cominciò a scendere lentamente verso terra, puntando gli occhi sui palazzi più vicini, pronto ad assorbirli.

-Max, l'hai visto?- chiese Paul alla radio, ancora parallizato dalla visione dell'enorme serpente a tre teste.

-Si ... ma ancora fatico a crederci- rispose Max, per poi puntare la spada contro la testa centrale e lanciare una saetta.

-Max, è inutile!- esclamò Lightning. -Perderemo troppa energia prima di penetrare quella corazza!-

-Tranquillo, voglio solo che si focalizzi su di noi- rispose Max. -Ora punta verso il cielo!- urlò non appena la saetta centrò l'occhio della Witherstorm.

Il mostro, infastidito, lasciò perdere la città e si gettò al loro inseguimento.

Purtroppo però senza più Lightning e Max a frenarli i mob ebbero campo libero e si lanciarono in picchiata verso terra, furenti come non mai.

-Adesso vorrei non aver mai disseppellito quel computer- mormorò Paul mentre pietrificava alcuni Vampi.

Earthquake, Volcano, Nathan e Paul iniziarono ad eliminare più mob possibili, ma presto furono costretti a ripiegare. Anna, Typhoon e Endera li raggiunsero pochi istanti dopo.

-Cosa diavolo facciamo?- chiese Nathan.

-Non possiamo chiudere il portale- disse Endera. -È circondato da una bolla di energia-

-Allora non abbiamo altra scelta se non battere questi affari- disse Paul, poi udì uno scricchiolio d'ossa dietro di lui.

Tutti quanti si voltarono e spalancarono le bocche.

Era Scherbero, nella sua forma da scheletro e con un sorriso sulla faccia.

-Amico, credevo che ti avessimo perso nello spazio!- esclamò Nathan.

-Come puoi vedere sono duro a morire- rispose Scherbero. -Sono riuscito a tornare in Minecraft e ho usato il portale per raggiungervi. Inoltre il vagare nello spazio mi ha insegnato qualcosa-

-Ehi, Max, indovino chi è arrovato? Scherbero!- urlò Paul alla radio.

-Lieto di rivederti- esclamò l'amico. -Mettiti anche tu l'armatura allora. La festa la facciamo con te-

-Che intendi dire?- chiese Earthquake, ma poi vide Max e Lightning scendere dal cielo con dietro la Witherstorm.

Capendo che cosa intendeva Max, Paul disse a Scherbero : -Sai, questo sarebbe un ottimo momento per spaventarti o arrabbiarti-

Scherbero lo guardò con un sorrisetto : -È questo che mi ha insegnato il vagare nello spazio ...- disse mentre il corpo cominciava ad ingrandirsi. -Non è la mia condizione a controllarmi ... sono io che controllo lei!- e si trasformò definitivamente nel gigantesco scheletro tricefalo privo di gambe.

Scgerbero si lanciò contro la Witherstorm e gli diede un pugno nella testa centrale. Il serpente rimase stordito e lo scheletro ne approfittò per colpirlo in bocca con una delle sue teste.

La Witherstorm esplose con uno schianto fragoroso. I vetri si frantumarono.

Scherbero alzò le tre teste al cielo e ruggì di trionfo. Il mondo intero parve tremare per la forza della sua collera.
   
 
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