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Autore: _Crystal_Heart_    13/05/2009    5 recensioni
Liberamente ispirata alla mia poesia preferita del poeta maledetto per eccellenza,Baudelaire. La poesia si chiama "lo straniero" ed è contenuta nei poemetti in prosa. Una raccolta che consiglio di leggere xD Le persone mi guardano dall'alto in basso,mi guardano e poi sorridono girandosi verso i loro amici e cominciando a fare battute. Io li guardo indifferente anche se dentro provo una sorta di rabbia o rancore,vorrei essere come loro,ma non potrò mai esserlo,perchè io sono diverso,sono uno straniero e non sarò mai considerato come loro. Neanche se qualcuna di queste famiglie mi adottasse sarei come loro,sarei sempre lo straccione che viene da lontano che non può permettersi neanche le merendine della macchinetta perchè costano troppo. Per sempre lo straniero con gli occhi bassi e lo sguardo perso a fissare le nuvole... Nessuno riuscirà a conoscere realmente Haner,nessuno vorrà mai conoscerlo per quello che realmente è.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Synyster Gates
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 3°


Aspettiamo che quel tizio esca da casa mia.

Jimmy è arrivato alla terza sigaretta.
"Ti farà male.." dico levandone una dal suo pacchetto.
"Spiritoso,Haner,cos'era il quadro che hai comprato?"
"Bah,un paio di nuvole, strano come quadro,ma mi ispira libertà"
Lui sorride prestandomi l'accendino.
"Sei strano Haner,sei...sei...diverso" i suoi occhi sono strani,sembrano liquidi.
Liquidi e dolci,esattamente il contrario del suo aspetto fisico.
"diverso? Da chi?" chiedo
"Dagli altri" risponde continuando a fissarmi negli occhi.
Ho paura...
"Allora arrivederci signora..." quello strano ragazzo si accinge a scendere le scale di casa.
"Arrivederci Zackary,Brian non fare tardi stasera..."
"Ok zia,torno prestissimo"
Matt sta di spalle,ha la schiena dritta ed i pugni chiusi,mette paura per quanto è teso,chissà cosa gli ha combinato questo ragazzo.
La porta di casa sbatte,questo significa che zia non c'è più sulla porta,magari non ci sta neanche vedendo,ma sempre meglio non rischiare.
Jimmy si mette sottobraccio allo strano ragazzo.
Il ragazzo lo fissa con gli occhi sbarrati
"Tu ora fai finta di essere contento,non fai facce strane e sorridi" Jimmy lo fredda con la voce ma l'espressione del viso dolce.
Matt li segue di spalle,senza che l'altro veda il suo viso,una cosa strana,come se avesse paura di incontrare il suo sguardo,forse non vuole che lui lo riconosca.
Cammino dietro a loro,fingo di ridere ad una battuta,in realtà è solo un ghigno di Jimmy rivolto al ragazzo.
"Non sei quello del supermercato?" mi chiede
"Credo di si...se ti riferisci al pezzente.." sibilo.
Normalmente non sono per la violenza,tutti i tipi di violenza da quella psicologica a quella sessuale,ma ora è diverso,voglio fare provare a lui tutto quello che mi hanno fatto provare a scuola.
Le violenze,le botte,la testa nel water,i pugni a tradimento...
Tutte cose che gente come lui,gente che si crede migliore,diversa dagli altri,superiore,ma non capiscono che l'unica razza che esiste è quella umana,non c'è differenza tra italiano,americano,rumeno o slavo.
Siamo tutti uguali indipendentemente dal conto in banca,dal colore dei capelli e dalla carnagione chiara o scura.
Torniamo nel cancello,Jimmy rolla di nuovo mentre Matt stappa una bottiglia di Vodka resa fresca dal clima in questa specie di grotta.
"Ti ricordi di me?" chiede rivolto al ragazzo.
"Si" risponde quello,con gli occhi bassi gelati dalla paura di incontrare gli altri.
"Sai benissimo che potrebbe essere l'ultimo giorno della tua vita?" chiede ancora non lasciando trasparire nessun tipo di emozione,nè la rabbia nè la paura,rimane glaciale,ed è proprio la sua freddezza che lo rende spaventoso.
Il mio sangue si gela...aveva detto che non lo avrebbe ucciso,che non gli avrebbe fatto troppo male.
"Shadow...dovresti saperlo che non mi importa molto.Puoi fare quello che vuoi,non mi metto in ginocchio ad implorare il tuo perdono..." risponde,accendendosi una sigaretta.
Questa situazione è paradossale,non sembra per niente spaventato all'idea di rischiare seriamente la vita.
Se conosce veramente Matt sa che su queste cose non scherza...MAI.
"Dovresti" Butta l'ennesimo sorso di Vodka,ormai decimata e ridotta alla metà.
Jimmy gli ruba la bottiglia e favorisce anche lui.
"Vuoi? Più divertente quando uno è ubriaco,anche se gli fanno il test della verità non gli dirà mai qualcosa,perchè il suo cervello lo avrà rimosso" mi dice sorridendo
Accetto quell'ultimo sorso di vodka,non è abbastanza per farmi ubriacare.
"Cos'è questa? Un tentativo d'orgia per voi frocetti?" chiede Zackary.
Matt lo colpisce in pieno volto,facendolo girare dall'altro lato.
"Tu non devi neanche aprire bocca,saresti il primo a farne una..."
Mi sfila la bottiglia dalle mani e la spacca su una roccia,alcuni frammenti schizzano colpendo le pareti e provocando un rumore ipnotico e raggelante.
La bottiglia ormai divisa irregolarmente,con pezzi più appuntiti di altri si trova ancora nelle mani di Matt.
Con un gesto aggrazziato la fà passare sulla guancia del ragazzo che rimane immobile.
Un leggero graffio nasce sul suo viso,piccoli rigoletti di sangue scendono macchiando la camicia perfettamente bianca...
Una smorfia di dolore si legge sul suo viso,ma non emette nessun suono,neanche un piccolo gemito.
"Matt fermo" dico bloccando il suo braccio dall'incidere la trachea del ragazzo.
"Lasciami" grida.
Jimmy mi aiuta a sfilare la bottiglia dalle sue mani.
"Cosa cazzo fate?" ci chiede rosso in volto.
"Ti impedisco di uccidere questo ragazzo e finire in galera come tuo padre" pronuncio le parole senza rendermene conto.
Mi sta bene la vendetta,ma non troppo pesante.
"Tu non sai un cazzo Haner...non sai cosa ha combinato questo stronzo,la deve pagare..." grida a tre centimetri del mio viso.
"Non è uccidendolo che avrai la tua vendetta..."
Non risponde mi guarda e si limita ad un cazzoto verso di Zackary.
"Non ci sarà lui la prossima volta a proteggerti...ricordatelo." esce dalla grotta.
Jimmy mi fa segno di restare lì ed esce con lui.
"Non volevi farmi fuori anche tu?"
"No,io sono per la vendetta a piccole dosi,quella più dolorosa." rispondo tamponandogli il taglio.
"Sei più sadico."
"Possibile,tu invece sei un coglione"
Prendo ampie boccate di canna.
Lascio che il fumo rimanga nella mia bocca il più a lungo possibile,così la pezza sarà più grande,più veloce.
Zackary si gira verso di me cercando anche lui una boccata,gli porgo la canna.
"Sei gentile per essere un pezzente."
Premo con violenza sul taglio sulla guancia.
"Tu invece che sei? Sei così insoddisfatto della tua vita da cercare un pò di gioia nelle disgrazie altrui. Non sei un pezzente anche tu? Sei il peggiore dei pezzenti.Odi così tanto te stesso da dover odiare gli altri,non mi stupisco se non hai amici..."
Ride,una risata quasi sofferta.
Ride mentre lacrime rigano il suo volto,escono dai suoi occhi cerulei,liquidi e intensi.
Le lacrime passano sulla ferita e portano giù con loro un pò di sangue.
Mi sento in colpa per quello che ho detto,forse.
Ma tutto mi sembra paradossale e confuso,magari dalla canna o forse dalla situazione di per se.
Mi ha offeso,l'ho salvato dalla morte,l'ho insultato e l'ho fatto piangere.
Non mi riconosco in tutta questa cattiveria,io non sono così.
Matt rientra nella caverna e mi sorride.
"Il piccoletto sa come parlare,come colpire e dilaniare il cuore."
Zackary si alza da dove era e esce incolume,o quasi dalla caverna.
Mi dispiace,mi si legge negli occhi.
"Non devi dispiacerti,Haner...hai fatto molto di più di quello che dovevi fare.Quel ragazzo mi ha rovinato la vita." Matt mi abbraccia,mentre la mia testa ruota,gira da un lato all'altro.
Non capisco molto di quello che sta succedendo...




Mi ritrovo con la testa sulle gambe di Jimmy.
"Ma...?" chiedo
"Tranquillo,hai solo avuto un momento di buio totale..." sorride.
"Devo aver fumato troppo velocemente.."
"Lo penso anche io.."
"Dov'è Matt?"
"è andato a casa di tua zia,dicendogli che stasera dormi da lui...non sei esattamente nelle condizioni di poter tornare a casa"
Zia si preoccuperà vedendo che non sono andato a prendere le cose da solo,ma ho mandato Matt,chissà cosa penserà e quanto starà in pensiero.
"Sai Haner,ho sempre creduto fossi un ragazzo tranquillo e buono,uno che non crea problemi e che non è capace di fare del male. Dopo oggi penso che tu abbia sofferto così tanto da essere diventato cattivo di rimando,come una conseguenza naturale."
"Le canne ti fanno diventare filosofo?"
"Beh,i maggiori filosofi usavano allucinogeni e roba varia,sennò come fai ad inventarti tutte quelle puttanate?"
"Ovvio...mi spieghi una cosa?"
"Tutto quello che vuoi"
"Cosa è successo tra Zackary e Matt?"
Inarca un sopracciglio.
"Non ti sarai mica innamorato di lui?"
"Non sono frocio,lo sai benissimo"
"Comunque per colpa di Zackary e dei suoi genitori il padre è stato scoperto...non posso dirti come o perchè,non posso dirti nulla di nulla,non dovresti sapere nulla di queste cose."
Faccio segno di aver capito con la testa,per poi rimettermi nella posizione comoda in cui mi sono svegliato.
Jimmy posa la sua mano sulla mia guancia,con movimenti circolari mi fa richiudere gli occhi.



Quando li riapro sono in camera di Matt,accanto al letto c'è lui seduto che gioca a carte con Jimmy.
"Bell'addormentato,buongiorno" cinguetta.
"Quanto ho dormito?"
"Parecchio,direi tre orette buone,più le quattro di prima,fanno sette ore di dormita" risponde Jimnmy tirando a terra un poker d'assi.
"Tu stai barando scimmione"
Mi alzo da letto,cercando uno spazzolino da denti per togliermi il sapore acre dalla bocca.
Finalmente trovo il mio nello zainetto della scuola,mi dirigo in silenzio verso il bagno trovando ristoro.
"Haner...perchè mai hai difeso quel tipo?"
Diretto come una coltellata dietro la schiena.
"Perchè non volevo finissi in galera." rispondo con la bocca piena di dentifricio alla menta.
"Sei sicuro? Haner,non innamorarti di tipi come lui,per favore.."
"Ancora? Sono etero!!!" grido come una femminuccia,per l'appunto.
"Non abbiamo dubbi,Haner,ma certe bellezza vanno oltre i gusti sessuali"
Questa frase mi lascia interdetto,non avevo mai pensato di averlo difeso per attrazzione sessuale e non per spirito di giustizia.
Esco dal bagno con un'espressione accigliata.
"Lo sapevo" esclama Jimmy "L'abbiamo perso..."
Rimango a fissarli,indeciso sul da farsi,se strozzarli con le coperte oppure con le carte da poker,oppure ucciderli con il mouse del computer.
"La smettete? C'è abbiamo rischiato di uccidere un tipo,mi sono fatto così tanto da svenire,una giornat troppo strana anche per i miei livelli e ora aumentate il carico con questo? Sinceramente non voglio sapere se sono etero o omo,voglio solo riprendermi e dimenticare questa cazzo di giornata."
"scusa,ma è divertente la tua faccia. Poi mio piccolo straniero dovresti saperlo che per me queste giornate non sono poi così strane.."





Uao,che cose strane che scrivo.
Ho paura del mio cervello.
La scena di sopra doveva essere molto più sadica,ma poi avrei dovuto aumentare in rosso il colore,non mi andava.
Ho alleggerito le parole e le scene.
Che dire?
Era partita come una cosa tranquilla,un racconto di un reietto che trova l'amore,ma finisce con la violenza. sempre detto di non essere normale e coerente con me stessa.
However,ringrazio chi ha letto e commentato,soltanto letto oppure aggiunto tra i preferiti codesta cosa w.w
Ringrazio anche i professori che mi hanno rotto le palle xDDD per colpa loro ho studiato tutto il programma di latino e greco in due giorni w.w non ricordo una minchia ma non fa nulla w.w
Adios.
  
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