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Autore: mikamey    14/05/2009    7 recensioni
Rin, una ragazza insicura, soggetta ad attacchi di panico e con manie morbose per la pulizia. Sesshomaru un demone orgolgioso e testardo infortunato ad una gamba ma bramoso di indipendenza. impareanno a conoscersi e a curarsi a vicenda affrontando le ferite della psiche e del corpo. AGGIORNATI DUE CAP FINALI 23 e 24
Genere: Generale, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rin, Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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La confessione di kagome




Avverto una strana tensione in questo momento e ho come l’impressione di esserne io la causa.
Kagome e Inuyasha mangiano tranquilli i biscotti, dirigendo di tanto in tanto sguardi mesti ma indagatori su me e Sesshomaru.

Lo youkay di rimando guarda leggermente minaccioso il fratello, per poi prendere posto accanto a me sul divano. La piccola Sumire inizia a sporgersi verso di lui, così lascio che torni tra le sue braccia per poi addentare anche io un biscotto, cercando di intavolare qualcosa che assomigli vagamente a una conversazione, nel tentativo di smorzare la tensione che si è venuta a creare.

-Allora Taka ti piacciono? Sesshomaru mi ha detto che vai matto per i biscotti al cioccolato, che dici assomigliano almeno un po’ a quelli che ti fa mamma?
-Shono bonisshimi!!!
-Taka, non parlare a bocca piena!
 Prontamente Kagome riprende dolcemente il figlio leggermente divertita, in effetti la scena è  stata buffissima, Taka aveva in bocca tre biscotti e dopo aver premuto una mano su di essa, ha risposto esultante alla mia domanda. Dopo il rimprovero ricevuto, lievemente imbronciato, ha ingoiato il tutto per poi rispondere alla madre che lui aveva messo la mano davanti prima di rispondere!

Risate più o meno fragorose prendono vita dalle nostre labbra, con grande disappunto di Taka, che si cimenta in un broncio che io d’istinto paragono a quello del padre. Si tratta di uno di quei bronci che ti provocano il sorriso, uno di quelli la cui nascita è data da un orgoglio superficialmente scalfito , uno di quelli che  trova origine nell’ imbarazzo e non dalla tristezza.

Mi tornano in mente le parole di Kagome quando parlava di Sumire, aveva detto che la piccola aveva preso il carattere introverso di Sesshomaru e Inuyasha, ma anche il primogenito sembra avere dei tratti caratteriali tipici dei no Taisho e non solo quelli.

 Ha gli stessi occhi del padre, sia per i taglio che per il colore, i capelli invece tendono leggermente più sull’argento, ma ha la stessa frangia folta e ribelle. Il viso è ancora fanciullesco, ma credo assumerà i tratti  marcati di Inuyasha.

Sumire invece ha dei meravigliosi capelli corvini, non troppo lunghi, legati in due codini bassi che la rendono davvero dolcissima. Gli occhi sono di uno splendente castano chiaro screziato d’oro ma il contorno dell’iride  è marrone, scuro e caldo come quello della madre, da cui ha preso non solo il taglio degli occhi, ma anche quello delle labbra.

-Taka.. papà te lo dice sempre, un vero uomo non si abbuffa mai! E se lo fa,perlomeno non deve farsi scoprire!sei o non sei mio figlio?- Conclude il suo “rimprovero” con una fragorosa risata mentre vedo gli occhi del figlio accendersi di…vendetta?

-Già  invece mi sa che è proprio questa la prova che sono tuo figlio! Ricordi quando la mamma ha preparato i fagottini con la cioccolata? Chi è stato a farci scoprire tutti quanti? Eri tu quello coi “baffi” non io, l’unico che uscì indenne fu zio Sesshomaru.. lui si che è bravo a non farsi scoprire!- Mostra irriverente la lingua al padre, mentre con l’indice tira giù la palpebra inferiore del suo occhio destro in una smorfia, per poi rifugiarsi al sicuro tra le braccia di Sesshomaru.

Per la prima volta vedo il viso di Inuyasha assumere un leggero rossore, simbolo di imbarazzo, così come le sue orecchie canine porsi in posizione di sottomissione non appena rivolge lo sguardo verso Kagome che, ricordata la faccenda, ha dato man forte al figlio aggiungendo che il marito non solo aveva le labbra sporche di cioccolato, ma aveva avuto anche l’ardire di negare l’evidenza. A rincarare la dose ovviamente ci pensa Sesshomaru, facendo sprofondare il fratello nell’imbarazzo più assoluto che gli ha provocato lo stesso identico broncio che poco prima sfoggiava Taka. Il mezzodemone  inizia così a elencare tutte le follie della moglie cui ha dovuto partecipare o subire da quando si cono conosciuti fino ad oggi, e tutte le “fregature” che ha dovuto sopportare per la furbizia del fratello.

La casa ora è invasa da un’atmosfera che oserei definire calda, accogliente ed estremamente piacevole. Non so perché, ma adesso queste mura sembrano davvero una casa e non una semplice abitazione, una dimora che occupi nella vita per necessità. Adesso questo è il luogo che ti accoglie, che partecipa alle tue giornate, che memorizza gli attimi della tua vita immortalandoli in essa per poi riportarli alla tua memoria quando ne senti il bisogno.

Si, per la prima volta dopo la morte della nonna, mi sento a casa.

Trascorriamo un pomeriggio in allegria tra risate, battibecchi e frecciatine e mi convinco sempre di più che la famiglia di Sesshomaru è fantastica, o forse semplicemente è fantastico avere una famiglia.. non importa se qualcuno ha un carattere “distaccato” o permaloso,  se si è un po’ folli o magari se non si è legati da una relazione sanguinea, se c’è affetto e unione allora si hanno tutte le carte in regola per essere una famiglia, e io stranamente mi sento parte integrante di questa piccola combriccola.

So che è presuntuoso da parte mia eppure, in fondo al mio cuore, c’è quella sensazione di calore e benessere, che sussurra al mio cuore la mia appartenenza a questo nucleo, così unito da rendere paradossalmente facile la mia intrusione. Io mi sento realmente accolta e benvoluta, non un’estranea.

Ricordo i primi giorni che andai a vivere con la nonna, dopo la morte dei miei genitori, mi sentivo.. un’estranea, anche se conoscevo Kaede, anche se le volevo bene, anche se lei era effettivamente ciò che rimaneva della mia famiglia, i primi tempi ero intimidita da quella nuova situazione. Ero sempre all’erta e preoccupata di  poter fare o dire qualcosa di sbagliato, mi sentivo come un’ospite in quella casa, una persona che doveva essere curata, e che doveva meritarsi quelle cure, una responsabilità.

Spesso la notte immaginavo di abbandonare la mia vita terrena per potermi riunire ai miei genitori, sognavo di poter volare nel cielo per giocare con loro tra le nuvole, altre volte invece, immaginavo che loro fossero ancora qui con me, che ci fosse la mamma in cucina a  preparare il pranzo e papà in salotto a leggere il giornale in attesa che io lo interrompessi per poter potermi coccolare.

Non so se quel comportamento era a causa della mia natura ancora bambina, troppo acerba per sopportare il dolore di una tale perdita, o se semplicemente non accoglievo pienamente la figura della nonna perché incapace di accettare la scomparsa dei miei genitori. Forse, inconsciamente, avevo paura che riconoscendo pienamente lei come famiglia avrei perso i miei genitori definitivamente, esiliando perfino il loro ricordo dal mio cuore, facendoli sparire definitivamente dalla mia vita.

Ovviamente col passare del tempo, con l’affetto della nonna, tutte le mie paure sono svanite, compresi che non li avrei mai dimenticati, che avrebbero sempre occupato una parte del mio cuore nel quale ora è riservato un posto anche a Kaede. Come diceva sempre lei, dentro di noi si trova sempre un angolino per le persone che amiamo, un’area interamente dedicata e loro che niente e nessuno potrà mai cancellare, perché anche quando noi veniamo feriti, quando crediamo di aver eliminato la loro presenza, quel posticino all’interno del nostro cuore sarà sempre presente, semplicemente cambierà forma, invece di essere pieno si creerà una piccola piaga..

La prima volta che le sentii pronunciare queste parole non le compresi appieno, pensai che  se fossi rimasta veramente ferita avrei fatto in modo da eliminare la causa dei miei mali, e che una “piaga” dopo tutto era semplicemente una ferita, un vuoto, quindi qualcosa che in se e per se non conteneva più nulla, eppure, avrei dovuto prestare maggiore attenzione alle sue parole, dettate dalla saggezza dell’esperienza.

Infatti, ciò che mi disse si mostro verità. Una volta il mio cuore era pieno di affetto per Kohaku, un amico, un confidente, quasi un membro della famiglia, un fratello. Ora invece al posto dell’amore verso di lui c’è sofferenza,  paura, dolore, quei sentimenti che mia nonna aveva definito piaga, perché proprio come una ferita, bruciano e possono guarire solo con la giusta cura.


-Inuyasha, hai poi fatto quel lavoro che ti avevo detto vero?
Pacata e roca la voce di Sesshomaru mi distoglie dai miei pensieri e istintivamente volgo il mio sguardo sulla persona interpellata, dal tono usato credo che quel “lavoro” fosse una cosa importante. È solo una sensazione, una mia personale intuizione, dettata ovviamente ancora una volta dalla mia rinata presunzione, è come se avessi colto un velo di apprensione nel suo tono apparentemente normale e distaccato.

Mi sorprendo io stessa di quanto sicurezza alberghi in me circa i comportamenti di Sesshomaru, eppure, mi ritrovo a notare e decifrare piccole sfumature nei suoi toni, nelle sue movenze, in piccoli gesti che apparentemente sembrano naturali e insignificanti ai quali invece io attribuisco valori specifici, convincendomi di carpire significati nascosti in questa sua apparente “freddezza”.

Rivolgo dunque la mia attenzione a Inuyasha per scorgerne un’espressione beffarda e orgogliosa.

-Ovvio fratello, ho svolto tutto con estrema precisione e attenzione! Ora però scusatemi un attimo, ho dimenticato una cosa in macchina, Kagome ha pensato avessi bisogno di.. diciamo un po’ di roba.

Non so perché ma ho come l’impressione che stia gongolando, se sia merito dello sguardo di approvazione di Sesshomaru riguardo al lavoro svolto, o all’espressione tagliente dello stesso dovuta alle attenzioni della donna non è mio potere scoprirlo.

-Kagome…avevo detto che c’èra tutto il necessario qui, cosa hai portato?-Si sforza di mantenere un tono calmo, ma si vede l’occhio destro contrarsi in un leggero tic, mentre sulla mano destra chiusa in un pugno, inizia a prendere forma una vena pulsante. Tuttavia Kagome non ne sembra intimorita, tutt’altro, affronta fiera il suo “avversario”,esponendo con tono marziale le necessita primarie del cognato a cuo lei ha gentilmente pesrtato attenzione.

-Non hai abbastanza vestiti di ricambio. La biancheria per la casa è poca, se arrivasse qualche giorno di pioggia non asciugherebbe e non avresti cosa usare, poi non potendo fare molti spostamenti di sicuro anche la spesa è un problema e certo non puoi far gravare tutto su Rin quindi abbiamo procurato un po’ di scorte. Poi ti ho portato documenti e fatture per stendere la contabilità di questo mese, so benissimo che vuoi occupartene personalmente, ho aggiunto anche una nostra foto visto che Taka non voleva che ti sentissi solo e poi c’è anche un piccolo filmino che ha registrato lui personalmente. Infine, ho messo qualche coperta nel caso facesse qualche giorno di freddo e ovviamente ricambi di vestiti leggeri, pesanti e di mezzo tempo. L’indispensabile insomma!-

La vena di Sesshomaru diventa sempre più gonfia, mentre una seconda inizia a far bella mostra di sé sulla fronte, ma la donna imperterrita continua ad affrontarlo senza il minimo timore.

- E’ inutile che fai quella faccia furente! Credimi, mi sono molto contenuta, anche perché Inuyasha mi ha fatto lasciare a casa metà delle cose che avevo preparato. Hai detto che venivi qui per non creare problemi e non rallentare il lavoro, questo vuol dire che non devi darci pensieri di nessun tipo! Certo ora che ho conosciuto Rin sono molto più tranquilla, ma prima non passava giorno che non tentassi di convincere Inuyasha a venire qui per spiarti, non sapevo se mangiavi abbastanza, se la gamba guariva, se riuscivi a gestire la convalescenza, niente! Ma conosci tuo fratello, è testardo almeno quanto te, quindi ha sfruttato la scusa di quel “lavoro” per venire, anche se sono sicura morisse dalla voglia farlo. Da quando ti sei trasferito è stato intrattabile, lavorava senza sosta per tutto il giorno, e la notte invece di dormire esclamava improperi contro la tua irresponsabilità.-

Una fragorosa risata interrompe il suo discorso, mentre elegante e serena, si avvicina a Sesshomaru per prendere tra le braccia la piccola Sumire ormai dormiente. La osserva serena con un’espressione materna e gentile che continua a sostenere anche quando rivolge nuovamente le sue attenzioni al cognato proseguendo nel suo discorso, questa volta con un tono più serio e  composto.

-Era veramente preoccupato Sesshomaru, credo non abbia mai avuto così tanta paura in tutta la sua vita. All’inizio c’è stato il panico che Taka fosse rimasto ferito.. ma quando ti ha visto sotto il trattore.. il sangue.. quello squarcio, ho letto lo smarrimento sul suo volto. Per la prima volta mi sono sentita debole accanto a lui, era impotente, impreparato e spaventato, terribilmente spaventato,Sesshomaru.

-lo so Kagome, anche io ho visto la sua espressione, ma Inuyasha è forte e ha tutti voi non..

- Non dire cosi Sesshomaru! Credimi non lo avevo mia visto in quello stato, era terrorizzato all’idea di perderti o che avessi subito dei danni permanenti. L’ho visto piangere Sesshomaru..il giorno che ti abbiamo lasciato qui, lui ha pianto, era davvero preoccupato ma poi.. il ricordo della vostra litigata lo ha fatto tornare in se, si è buttato a capofitto nel lavoro per sfogarsi, occupandosi di tute le mansioni programmate e  migliorando quelle già svolte. Voleva che una volta tornato fossi fiero del suo lavoro e dimostrarti che era alla tua altezza, era convinto di essersi mostrato debole ai tuoi occhi, di averti deluso. Ci manchi Sesshomaru.

Sfiora con l’indice una rosea gota di Sumire mentre una piccola lacrima le riga il volto disteso in un mezzo sorriso malinconico, io rimango immobile sul divano incapace di compiere una qualunque azione che a mio avviso avrebbe inevitabilmente intaccato quella confessione cosi intima e sincera da farmi sentire a disagio, Sesshomaru invece si alza dalla sua posizione per asciugare quella piccola stilla col pollice, un gesto apparentemente brusco  e goffo ma tipico di lui.

-Io sono orgoglioso di Inuyasha, sono orgoglioso di tutti voi Kagome, siete la mia famiglia e non permetterei mai che vi accadesse nulla. Non dovete preoccuparvi, sto guarendo velocemente e poi,c’è Rin con me. Per ora è questo il mio posto quando arriverà il momento tornerò da voi.








Chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma come avevo accennato è periodo di esami! Due sono andati.. resta l’ultimo,di questo mese, speriamo vada anch’esso a buon fine : )

 Ad ogni modo, che ve ne pare di questo capitolo???? Sempre di transizione, Sempre relativamente leggero, eppure.. eppure questa volta ci sono delle cosucce interessanti.. e si perché la confessione di Kagome avrà degli effetti sulla nostra Rin, che fra l'altro ci ha svelato un'altro pezzetto del suo passato.
Per avere un piccolo assaggio di ciò che hanno provocato ecco a voi uno  spoiler coi fiocchi!

“Ho sorriso, ho scherzato, ho ricambiato i loro saluti con sincero affetto, ma dentro di me sapevo che erano loro la causa del mio turbamento. Le parole di  Kagome mi hanno trafitta con una lama invisibile e impalpabile, capace di infilzare la parte più nascosta in me, è stato involontario lo so, lei ha semplicemente espresso i suoi sentimenti  e quelli de marito, cosi come Sesshomaru ha ricambiato quel gesto di affetto..

“Ci manchi Sesshomaru.”
 “sto guarendo velocemente” “tornerò da voi”
Queste parole continuano a rimbombarmi in mente, ma cosa pensavo? Quanto è stata grande la mia presunzione? Chi sono infondo io? Solo un’estranea, la ragazza della porta accanto gentile e disponibile, la tipica vicina che presta lo zucchero ma niente di più. Forse loro nutrono verso di me riconoscenza, forse serberanno il mio ricordo ma presto o tardi svanirò dalle loro menti diventando un muto ritratto,lo spiraglio di un momento difficile delle loro vite.”

Anche questo spoiler è bello grande nella speranza che perdoniate i miei ritardi : P


Ed ora, non indugiamo oltre e passiamo ai ringraziamenti:

lua82 ciaooooo  il più grande dei ringraziamenti per la più assidua delle commentatrici! Non sai che piacere immenso sia leggere i tuoi commenti, per non parlare dell’effetto  “autostima” che in tua presenza non fa che aumentare! Ti ringrazio infinitamente per i complimenti e spero con tutto il cuore che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento!un bacione immenso e alla prossima

KaDe, chiedo umilmente perdono!!!!!! Come ho spesso detto sono una persona distratta e sinceramente nel capitolo predente la fretta ha fatto da padrone. Spero di aver fatto meno Orrori in questo capitolo e di essere migliorata anche nella punteggiatura. Scrivere ff per me è un hobby, un modo per rilassarmi e scaricare la tensione, mi definisco una scrittrice mediocre ma ciò non toglie che è mio desiderio migliorare!! Per questo ti ringrazio infinitamente per commenti, le critiche e i suggerimenti! Spero continuerai a supportarmi e aiutarmi con le tue recensioni, un bacioneee e al prossimo capitolo

achaori ciaooooo grazie per il commento! Sono felicissima che il capitolo scorso ti sia piaciuto! E sono onarata che anche la presentazione della famiglia no Taisho sia stata di tuo gradimento. Mi auguro che anche questo aggiornamento sia stato in grado di catturare la tua attenzione e spero di poter leggere  le tue impressioni su di esso! Kiss a presto

LilyProngs non preoccupati internet fa spesso i capricci anche a me : P ad ogni modo mi fa piacere rivederti tra i recensori e soprattutto che i capitoli ti siano piaciuto!!Cosa ne pensi di questo?? Un bacione immensoooo

sara_sessho, è sempre un piacere avere una new entry! Ti ringrazio per aver commentato la storia e mi fa piacere che il precedente capitolo sia stato di tuo gradimento! Spero che questo aggiornamento non sia da meno e mi auguro di poter leggere le tue impressioni su di esso. Ancora grazie per i complimenti e il tempo che mi hai dedicato un bacione a presto
 
piccola tammy, grazie infinite per i complimenti!! Me imbarazzata ma gongola leggendo le tue parole : ) sono felicissima che il mio lavoro sia di tuo gradimento e soprattutto che con le mia parole riescano ad emozionarti! Spero che questo capitolo non sia stato da meno. Un bacione immenso e al prossimo aggiornamento : )

Isy_264, ma ciaoooo non ti preoccupare anche de righe, anche poche parole sono sufficienti a rendermi felice!! Che dire, anche questo capitolo si può definire di transazione ma… diciamo che è più importante del precedente, e dallo spoiler si capisce perfettamente il perché. Spero che anche questa parte di storia ti sia piaciuta e di ricevere le tue impressioni su di essa un bacioneeeeee a presto

monik, assolutamente perdonata!!!!!! Anzi non ti perdono semplicemente perché non c’è nulla da perdonare! So perfettamente che gli impegni sono tanti e che non è sempre possibile ritagliasi il temo necessario ai propri svaghi, i miei ritardi sono la palese conferma : P ad ogni modo sono stra-felice di rivedere un tuo commento e soprattutto sapere che i capitoli ti siano piaciuti! Anche io adoro Taka!! Come ti è sembrato in questo capitolo??? Un bacione a presto

Come sempre ringrazio tutti coloro che hanno messo la ff tra le preferite e le seguite, e annuncio con  orgoglio che ho raggiunto un nuovo primato di recensioni! Me strafelice!!! Un grazie a tutti voi che mi seguite anche a chi legge, soltanto siete tanti e mi riempite di orgoglio!!

Un bacioneeeee
Mikamey

  
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