Ciao
a tutti,
allora
questa storia si
svolge dopo l’episodio “l’Antonella che
non ti aspetti”.
Inizialmente l’avevo scritta come una one-shot, ma ora mi è venuto il dubbio e non so più se lasciarla una one-shot o farla diventare una long-fiction. Datemi voi un consiglio per favore. Se potete quando leggete le parti con le canzoni mettetele in sottofondo, che rende di più. Le canzoni sono; parla con me di Eros Ramazzotti e io con te tu con me di dj Matrix.
Aspetto
anche un parere e
spero che i personaggi non siano troppo ooc.
Un
bacione a tutte e buona
lettura!
Sono
le due di notte…
Scendo
a prendere un
bicchiere d’acqua e poi mi siedo in divano. La casa
è buia e silenziosa, anche
Patty finalmente si è addormentata..
Poverina
è stata una serata
dura per lei ed io come al solito nei momenti difficili le sono
accanto! È
strano il rapporto che ho con Patty, un giorno la odio, il giorno dopo
le
voglio un gran bene! Forse mio zio Fito ha ragione, in fondo in fondo
sono
buona, molto in fondo però eh.
Una
cosa però è certa: io
Antonella Lama Bernardi, Antonella la divina, Antonella la the best,
voglio
molto bene alla dolce papera che sta dormendo sul mio letto.
La
sua situazione mi ha reso
molto triste, è un po’ quello che sto passando io,
ma non lo do a vedere, mi
tengo tutto dentro. Una cosa che ammiro di Patty è proprio
questa, il fatto di
riuscire a esternare così bene le sue emozioni, cosa che a
me non riesce per
niente. A volte sento la mancanza di avere qualcuno con cui parlare,
con cui
confidarmi e con cui condividere tutto, sono sempre stata convinta che
io che sono
la the best me la posso cavare da sola, ma non è sempre
così!
Vedo
il pianoforte e non
resisto, inizio a intonare la canzone di Eros Ramazzotti.
Ma dove guardano ormai
quegli occhi spenti che hai?
Cos’è quel buio che li attraversa?
Hai tutta l’aria di chi
da un po’ di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.
Abbiamo l’anima
persa io e te, piccola
Patty, per la mancanza di due persone fondamentali nella vita di
chiunque, una
madre sincera e un padre presente, cosa che noi non possiamo avere. Il
buio che
attraversa i nostri occhi è lo stesso buio che giace nel
nostro cuore.
Non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore
c’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..
Sorrido
e vedo in cima alle scale Patty che canta con
le lacrime agli occhi, devo averla svegliata. Intoniamo insieme.
Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me, tu provaci almeno un po’
non ti giudicherò
perchè una colpa se c’è
non si può dare solo a te.
Parla con me
Si
Patty, so che con te posso parlare, che tu mi
capirai, forse sei l’unica persona su cui posso veramente
contare. Sembra
strano però, io la divina, tu la popolare, io il cigno, tu
il brutto
anatroccolo, io fredda e spietata, tu buona e dolce con tutti, siamo
qua a
cantare e piangere insieme.
Poi quando hai visto
com’è
anche il futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca,
che fa paura lo so
io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l’abbia in tasca.
Patty,
il tuo futuro non è come un mare in burrasca,
hai l’occasione di vivere con una vera famiglia, che ti
voglia bene, vedrai che
finito questo brutto periodo sarai la persona più felice
della terra.
Ma perchè quel
canto asciutto?
Non tenerti dentro tutto.
C’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..
Forse
un giorno sarò pronta a tirare fuori le mie
emozioni e confidarmi, ma per il momento preferisco continua re a
nascondermi
dietro questa maschera.
Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.
Parla con me, tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,
se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te.
Parla con me..di-parla-con-me-
Parla con me..
-Grazie!-
mi dici abbracciandomi…
-Grazie
a te- sussurro, non so se mi hai sentita, ma
dentro al tuo cuore sai che lo sto facendo!
-Guarda
guarda, altre notturne-
Da
in cima alle scale compare Nicolas. Il mio cuore
inizia a battere più velocemente, ormai ne sono certa provo
qualcosa per
Nicolas, ma per lui sono una sciocca ragazzina, forse non ha ancora
capito chi
è Antonella, quello che voglio lo ottengo, e presto
avrò il tuo cuore Nicolas.
-Cosa
sono quelle faccine tristi? Forse so un modo
per tirarvi su di morale.-
-Dai
zio spara.- gli dico.
-Andate
a vestirvi che stasera facciamo una pazzia,
andiamo a vedere il mare di Pinamar di notte, veloci-
-No
dico, zio, stai scherzando vero?- gli chiedo.
-No
Antonella, sono serio, non ti va l’idea?-
-Mi
va eccome dai Patty, andiamo a prepararci, vedrai
che vedere il mare di notte ti tirerà su di morale di
sicuro.-
Finalmente
la vedo sorridere –non sono mai stata a
Pinamar, che bello!-
-Ehi
zio, potremmo andare a prendere anche Matias, il
fidanzato di Patty.-
-Ah
per me non ci sono problemi…forza vi aspetto tra
5 minuti in macchina.-
Io
e Patty corriamo in camera mia, dove ci cambiamo,
presto uno dei miei vestiti a Patty e poi preparo una borsa con un
asciugamano
per sederci sulla spiaggia, poi compongo il numero di Matias.
-Pronto
Antonella, è successo qualcosa?-
-Io
e Patty stiamo andando al mare con mio zio
Nicolas per distrarci un po’, preparati che tra 5 minuti
siamo sotto casa tua.-
-Ma
a quest’ora siete pazze?-
-Matias,
tra 5 minuti giù ho detto, con Antonella non
si discute!Baci baci.-
-Allora
che ha detto?- mi domanda emozionata Patty.
-Che
viene, mi pare ovvio, forza scendiamo, ma
facciamo piano eh, mia madre non deve sentirci.-
Usciamo
di casa e saliamo in macchina di Nicolas.
-meno
male che dovevano essere 5 minuti.-
-Dai
zio non rompere, metti in moto.-
Finalmente
partiamo, passiamo a prendere Matias e
dopo 2 ore e mezza di macchina arriviamo finalmente a Pinamar.
Non
ci sono parole per descrivere lo spettacolo che
si presenta, sono quasi le 5 e il cielo comincia a schiarirsi
leggermente,
l’acqua del mare luccica e una leggera brezza crea qualche
dolce onda.
-è
stupendo.- esclama Patty.
Mi
giro verso di lei e la vedo sorridere, si gira
pure lei verso di me, ci togliamo le scarpe e corriamo incontro al mare
come
due bambine per bagnarci i piedi.
Ridiamo
come due pazze e poi mi abbraccia.
-Grazie
grazie grazie anto.-
Ma
si, stasera sta prevalendo la mia parte buona,
quindi la abbraccio pure io.
Stendo
l’asciugamano vicino alla riva e ci sediamo
tutti e quattro ad ammirare il mare.
Dopo
un po’ prendo la mano di mio zio Nicolas.
-Andiamo
a fare una passeggiata?- e gli faccio
l’occhiolino indicando Patty e Matias abbracciati accanto a
noi.
-Ma
si dai, ho proprio voglia di fare 4 passi, noi
torniamo tra un po’ ragazzi.-
Vado
in riva al mare
e iniziamo a passeggiare in silenzio, accompagnati dal
dolce cullare
delle onde.
-Da
piccola adoravo camminare in riva al mare, ogni
estate venivo qua con mio padre, lui mi prendeva in braccio e mi
buttava in
mare…ricordo che ridevo come una matta quando lo faceva,
è uno dei ricordi più
belli che ho con lui…- dico quasi senza rendermene conto
persa nei miei
pensieri.
Mio
zio si gira verso di me sorridendo –Sai
Antonella, forse mi sono sbagliato, quando ti ho sentito parlare con
Leandro di
Patty, poi con tua madre e infine con Patty stanotte mi sono reso conto
che
forse la ragazzina non sei tu, sono io.-
-Perché
dici questo Nicolas?-
-Perché
sono io che ho paura di aprirmi con gli altri
e il fatto che forse stavo iniziando a provare qualcosa per te mi ha
spaventato.-
-Nicolas,
mi hai fatto credere che fossi io quella
che non andava.- gli dico.
-Mi
dispiace Antonella, ma la nostra sarebbe comunque
una storia impossibile, tutti sanno che sono tuo zio e se si scoprisse
che non
sono tuo zio dovrei comunque andarmene quindi non potremmo stare
insieme
comunque. La nostra è proprio una storia impossibile.-
-Non
stanotte Nicolas, stanotte è successo di tutto,
Patty ha trovato un padre, io ho capito quanto è perfida mia
madre, è emerso il
mio lato buono, stanotte possiamo anche renderla possibile questa
storia, e
domani come per incanto, svanirà tutto.-
-Sai
che forse mi hai convinto…-
Si
avvicina a me…
Sento
il suo respiro sul collo…
I
suoi occhi verdi si fanno sempre più grandi…
Finchè
sento la sue labbra sulle mie e un sapore
dolce mi prende, approfondisco il bacio, non voglio staccarmi mai
più da te. Ti
butto le braccia al collo e tu mi prendi in braccio. Continuiamo a
baciarci,
come se avessimo bisogno l’uno dell’altro per
vivere.
Sono
quasi le sei e dalla finestra di un abitazione
parte una canzone…Inizio a cantare accompagnando la voce del
cantante
guardandoti negli occhi.
io con te, tu con me
sotto il cielo, d'estate
a dipingere un sogno
che già lo so non rivivrò più
Già,
dopo stanotte tutto
finirà, mi sento come Cenerentola con il suo principe
azzurro.
io con te, tu con me
come, in una poesia
dove c'è
un mondo scritto a posta per noi
Ora
sei tu a cantare, non ti
avevo mai sentito cantare, hai una voce dolcissima, se poi canti per me
è
ancora più bella!
sento nel tuo
cuore
un desiderio palpitare
leggo nei tuoi occhi verdi un'emozione
corro a piedi nudi
sulla sabbia illuminata
dalle mille stelle dalla luna piena
Ci
rincorriamo per la
spiaggia, seguendo le parole della canzone, perché mi fai
sentire così bene
Nicolas?
fisso le tue labbra
rosa
penso a quanto ti vorrei baciare
coccolare, quando sarà brutto quando io non lo
potrò
fare più, mi toccherà, stare là
ricordare, immagino seduto a piangere
-Non
è giusto che dopo
stanotte sarà tutto finito…- dico con le lacrime
agli occhi quasi.
Mi
prendi la mano e
ricominci a cantare…
io con te, tu con me
la mia mano, la tua
respirando il sapore di questa notte magica che...
non dimenticherò, resterà unica
magica, come tutto quel che riguarda te
di questa notte magica che...
come tutto quel che riguarda te
-Non
la dimenticherò mai
questa notte Anto, è una promessa!-
Sorrido,
neanch’io la
dimenticherò mai, la porterò per sempre nel
cuore…
sento il vento
tra i capelli
un brivido sale la schiena
guardo all'orizonte sta sorgendo il sole
non si può son già le sei
fra un pò, non sarò, più con te
già lo so, morirò io voglio stare qui...
-Voglio
stare con te
Nicolas…-
io con te, tu con me
ora non piangere
abbracciami, stringimi
questo amore può durare lo sai
ora io me ne andrò ma se vuoi tornerò
perchè tu sei la cosa più bella che c'è
sei la cosa più bella che c'è...
che c'è....
la cosa più bella che c'è...
Mi
stringi forte a te, il destino è contro di noi, ma
io voglio lottare per averti, e la otterrò come al solito!
Lotterò contro mia
madre se necessario, lotterò contro il mondo, ma noi staremo
insieme. Intanto
mi accontento di sentirti vicino questa notte…
Sciolgo
l’abbraccio e mi perdo nei tuoi occhi
stupendi…
Ad
un tratto mi sento sollevare da terra, mi stringi
al tuo petto e ti dirigi verso il mare.
-Allora
principessa, devo buttarla in mare per farle
rivivere la sua giovinezza?-
-Cosa
Nicolas, ma sei pazzo? Mettimi giù
immediatamente, te lo ordina Antonella la the best!-
Non
riesco neanche a finire la frase che mi trovo
sott’acqua.
Riemergo
e vedo Nicolas ridere.
-Questa
me la paghi-
Gli
salto addosso facendogli perdere l’equilibrio e
facendolo cadere in acqua insieme a me.
Passiamo
un altro po’ di tempo assieme, poi mi carica
sulle spalle e torniamo fradici da Patty e Matias.
Li
abbiamo quasi raggiunti ma mio zio si ferma prima
e mi fa scendere dalle sue spalle.
E
mi bacia.
Poi
mi prende per mano e mi sussurra.
-Andiamo
Cenerentola, l’incantesimo è finito, si
torna alla realtà!-