«Schifosi ammassi di merda...» dico come la mia freccia pone fine alla vita del genlock.
237...o 238? Non dovevo perdere il conto. Non che importasse più di tanto ormai.
Giro a destra verso quello che sembra l'Amgarrak Thaig. Sporco del sangue di prole oscura mi faccio avanti mentre nella mia testa continuo a sentire una
melodia. La melodia. La melodia che tutti i Custodi Grigi sentono come avvertimento alla loro prematura morte, che ci induce ad abbandonare la superfice
del Thedas e passare il resto dei nostri giorni nelle Vie Profonde, a squartare la prole oscura finche non è lei a squartare te. E mentre l'emorragia al
mio ventre peggiora di secondo in secondo, i miei pensieri si rivolgono alla mia amata. Quando la conobbi la vidi solo come un eretica priva di educazione
e di tatto, col passare del tempo la conobbi meglio. Lei mi conobbe meglio. La nostra relazione fu un misto di cattiveria e malizia così intense da quasi
farci evitare dai nostri stessi compagni. Adesso lei si trova in una regione militare chiamata ''Inquisizione''. E con lei nostro figlio Kieran. Il mio
piccolo ometto.
Ma ora davanti a me c'è un esercito di hurlock. Non credo di farcela. Non posso farcela. Ma ce la farò. Farò ingoiare il proprio cuore a tutti questi figli
di troia. Almeno finche avrò fiato in corpo.