The Red Pallin’s Story

 

La Storia Della Pallina Rossa

Prologo

 

C’era una volta, in un paese lontano, lontano, lontano, lontano, lontano… Una bambina che aveva sempre voglia di studiare. Andava benissimo a scuola e passava la maggior parte del tempo sui libri. Ma questa storia parla soprattutto di altro, di un altro agghiacciante particolare… Ma non stiamo qui a perdere tempo, via con la storia! (Attenzione: Leggetela tutta la storia, non saltate pezzi)

 

 

La Storia Della Pallina Rossa

Primo ed ultimo capitolo

 

Carol. Una bambina molto ubbidiente e diligente, faceva qualunque cosa gli fosse richiesta e sapeva già leggere, scrivere e fare addizioni e sottrazioni prima ancora di compiere sei anni.

Finalmente dopo tante attese arrivò il suo primo giorno di scuola, lei era tutta emozionata. Ben presto si distinse da tutti gli altri e come sempre prendeva sempre il massimo dei voti. Infatti alla fine del primo quadrimestre aveva ottimo in tutte le materie. Arrivò il secondo quadrimestre e come sempre collezionò ottimo in qualunque materia. Alla fine dell’anno alla mamma sembrò d’obbligo regalare qualcosa alla figlia, così andò da lei e le chiese “Carola, cosa vorresti per regalo quest’anno?” e la bambina rispose prontamente “Una pallina rossa!”.

Arrivò la seconda elementare, come ci si aspettava al primo quadrimestre la bambina ebbe ottimo in ogni materia e anche al secondo quadrimestre, così la mamma gli richiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei rispose di nuovo “Una pallina rossa!”.

Terza elementare, primo quadrimestre ottimo, secondo quadrimestre ottimo, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Quarta elementare, primo quadrimestre ottimo, secondo quadrimestre ottimo, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Quinta Terza elementare, primo quadrimestre ottimo, secondo quadrimestre ottimo(esame compreso), la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

 

Prima media, primo quadrimestre ottimo, secondo quadrimestre ottimo, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Seconda  media, primo quadrimestre ottimo, secondo quadrimestre ottimo, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Terza  media, primo quadrimestre ottimo, secondo quadrimestre ottimo(Anche come voto dell’esame), la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

 

Prima superiore, primo quadrimestre 10, secondo quadrimestre 10, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Seconda superiore, primo quadrimestre 10, secondo quadrimestre 10, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Terza superiore, primo quadrimestre 10, secondo quadrimestre 10, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Quarta superiore, primo quadrimestre 10, secondo quadrimestre 10, la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

Quinta superiore, primo quadrimestre 10, secondo quadrimestre 10(E anche all’esame), la mamma gli chiese “Cosa vuoi per regalo quest’anno?” e lei “Una pallina rossa!”

 

Finalmente arriva all’università, sta andando tutto bene come sempre quando un giorno mentre era in giro in macchina con gli amici ha un terribile incidente. La mamma corre all’ospedale per vedere come sta la figlia. Quando arriva la vede sdraiata su un lettino tutta fasciata, così le chiede “come va?”

“Abbastanza bene” risponde lei

In quel momento la mamma, appurato che andasse tutto bene si gira di nuovo verso la figlia e le chiede “Ma… perché ogni anno mi chiedevi sempre una pallina rossa?”

“Perché…” risponde la figlia “Perché… I… Io… Io… Uahhhh”

Così, un rantolio seguito dalla scomparsa del battito cardiaco segnò la fine di Carol.

 

 

 

Per chi non l’avesse capito: Questa storia ha il senso di tenere in sospeso il lettore fino alla fine facendogli chiedere il perché della pallina rossa e non rivelandogli la motivazione della bambina…