When the heart speak

Capitolo 2: Paure, dubbi e lacrime

Parole di Vegeta

Parole di Bulma

***** Alcune ore dopo ******

-Donna ho fame! Donna? Dove diavolo sei? -

La sua donna era seduta sul letto a gambe incrociate. Indossava una camicetta di seta blu quasi trasparente che lasciava ben poco all'immaginazione e una minigonna che lasciava scoperte le gambe lunghe e perfette. Trovò una sensazione di calore fortissima... avrebbe volentieri voluto saltarle addosso ma in quel momento il rumore del suo stomaco affamato lo riportò bruscamente alla realtà. Bulma subito alzò lo sguardo e gli sorrise... -Cosa stai facendo? Il tuo Principe e Padrone ha fame e quindi tu come donna devi soddisfare i suoi bisogni e le sue voglie- Eccola... di nuovo la sua parte maschilista e... molto attraente. - Stavo mettendo in ordine e nell'armadio ho trovato queste...- disse sventolandogli trionfante una foto in cui c'era lei adolescente con in mano una sfera del Drago. -ahhhh!! - - Che c'è?- - G.. guarda!! -

L'espressione del Principe mutò per poco prima di ritornare imperscrutabile come di suo solito. Nella foto c'era Bulma vestita in modo molto sexy da coniglietta. Lui era il Principe dei saiyan ma quella ragazza... era già sexy e carina da giovane. Bulma vedendo la perplessità del volto del marito provò ad attaccarlo – Cosa ne pensi della tua coniglietta?? - -Coniglietta? Orribile!-

Che strano... c'era un uomo che solo quando lo indossavo mi saltava addosso e... non solo – aggiunse con malizia prima di fare una risatina. Quando alzò però lo sguardo avvicinandosi per baciarlo lui la scansò con fare quasi... schifato?

-Torna pure da lui! Ricordi? Di cosa? Dei tuoi giorni migliori? Cos'aveva e cos'ha quel terrestre più di me... il principe?

-Vegeta... cosa stai dicendo... sei...

-Sai cosa ti dico? Vaffanculo a te e ai tuoi amici!- -Vegeta ma tu stai...- piangendo? Erano lacrime quelle che gli rendevano lucidi gli occhi? - Un'altra cosa... sei un puttana!- Il Principe era volato via dalla finestra. Bulma era ancora scioccata per la reazione così esagerata del marito... era abituata a sentirsi insulatata ma erano cose dette così... tanto per dire o dette con amore e affetto. In quel momento invece era stato cattivo. Aggressivo. Vegeta era sempre stato un tipo molto strano... quando lo aveva visto per la prima volta a casa sua aveva capito di provare qualcosa per lui. Subito aveva pensato a lui come un profugo un uomo che nella vita non aveva conosciuto l'amore ma solo la guerra. Poi... si era accorta però di essersi innamorata di brutto del principe musone. La loro prima volta era stata indimenticabile. Lui l'aveva presa e baciata con passione... sotto le stelle...

era stata una notte indimenticabile. Aveva però fin da subito che però non sarebbe stato facile con lui... lei era vero che stava curando il ragazzo con amore ma lei curava alla cieca le ferite della sua anima. Infatti lui mai le aveva detto cosa aveva subito e cosa lo preoccupasse.

Doveva parlargli! Assolutamente!

Decise allora di andare a prepararsi e mettersi in sesto e poi di andare ad affrontare la situazione!

**** MEZZ'ORA DOPO ****

-a- Era appena uscita dalla doccia e davanti a lei aveva uno spettacolo che la mise in allarme: Tutta la camera era in soqquadro e le cose di Vegeta erano scomparse... sul suo cuscino c'era posata il simbolo del loro amore... la loro fede.

Incurante di essere in accappatoi si slanciò in una folle corsa verso l'unico luogo della casa in cui Vegeta si sentiva veramente a suo agio.... La GR in giardino. Aprì la porta e trovò l'uomo seduto per terra con la testa fra le mani. - Vegeta...- Era tutto in disordine. Buttato per terra in giro. Per poco non si ruppe una gamba avvicinandosi a lui. Gli mise una mano sulla testa accarezzandolo dolcemente. Lui però si mosse di scatto e la sbattè contro il muro freddo.

- Ahi – non riuscì a trattenere la donna. Gli aveva fatto male. Vegeta si slacciò la cintura e afferrò la testa della ragazza portandola verso il basso... sull'erezione visibile attraverso I boxer. - Avanti! Toglili e poi... sai cosa fare. Chissa quanti ne hai presi! - Ora aveva davvero paura. Non era da lui fare così. Con lei era sempre stato... diverso. Chiedere un rapporto orale? Doveva esserci qualcosa di grave in quel momento. Le erano venute le lacrime. - Ma certo! Al tuo ex bastardo si ma io non ho di certo questo privilegio! Alzati puttana! - Aveva marcato con la voce quest'ultima parola. Le apri l'accappatoi si tolse I boxer e senza neanche un secondo di preparazione la penetrò. La scienziata urlò con tutta la forza. Il dolore provato era immenso ma non tanto quanto la rabbia e la paura. Non aveva mai veramente avuto paura di lui, a parte quando era venuto sulla Terra con Napa, ora invece... tremava. Durò un attimo. Il tempo che il saiyan dopo varie spinte venisse dentro di lui con un gemito... ma non di piacere... quasi di rabbia.La prese e la spinse fuori chiudendo la porta sussurrando qualcosa che le non comprese...Jess. La donna ancora in lacrime corse via e si butto piangendo sul letto.

Era a pezzi... quella era stata una violenza vera e propria... fatta dall'uomo che amava. Improvvisamente sentì però una mano sulla spalla. Si voltò e... urlò.

RINGRAZIAMENTI

Bulma83: Non so che dire.... non solo scrivi ficcy fantastiche ma ti adoro!!

DanieleXD: Dan che fine hai fatto? Non ci sentiamo più.... bè fatti sentire per favore oky?

Dark Julius... ecco fatto! Scusa se ho ritardato ma visto che anke tu mi hai fatto penare per il continuo non lamentarti XD

TVB Grazie!

Clara 11194: Grazieeee adoro come scrivi e quindi I prego di continuare a scriverne. Le parole che non ti ho detto... un capolavoroooo anke se il finale :-(((