Anime & Manga > Capitan Harlock
Segui la storia  |       
Autore: Florestan    09/11/2016    1 recensioni
Rieccomi, come promesso, con una nuova storia con gli eroi “storici” della serie del ’78 insieme a nuovi personaggi che ho già introdotto nei miei due racconti precedenti. Questa lunga storia è infatti il seguito delle due precedenti “L’inverno della Regina” e “Intermezzo Tripartito”. Questa volta il nostro capitano si troverà ad affrontare una nuova (ma proveniente dal passato…) e terribile minaccia in grado di mutare drammaticamente le sorti dell’intero universo! Ma gli eventi legati a quest’oscuro ed incombente pericolo lo coinvolgeranno in prima persona in modo molto stringente, come potrete presto scoprire…e poi si spiegherà finalmente perché Esmeralda abbandonò sua figlia, la piccola Mayu, lasciandola sola con Harlock…
Genere: Azione, Mistero, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harlock, Mayu, Nuovo personaggio, Raflesia, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

                                                                                       9. La regina dell’universo

 

 

 

 

Mayu smise improvvisamente di suonare, lentamente si sollevò dallo sgabello del pianoforte e si allontanò dal ponte di comando. –Peccato che hai smesso, era molto bello quello che stavi suonando! Le disse Esmeralda mentre la giovane si allontanava. Nessuna risposta. –Mah, può darsi che non mi abbia sentita oppure è ancora tutta concentrata sulla musica, pensò la piratessa…-Beata lei che riesce ad estraniarsi così totalmente e a rifugiarsi nel suo mondo… A quel punto decise di dare un’occhiata ai parametri della rotta che la Queen Emeraldas stava seguendo. Su quella nave era tutto automatizzato e a lei non rimaneva da fare quasi nulla, ma volle accertarsi comunque della traiettoria di volo e dei tempi che rimanevano prima di arrivare finalmente a Technologia. In quel momento si accorse che gli strumenti avevano registrato una strana fluttuazione di energia proveniente dall’esterno. -Uhm…singolare questa fluttuazione, ma non so perché ho come l’impressione di aver già incontrato questo fenomeno da qualche parte…Stava rimuginando su quei parametri, quando all’improvviso si ricordò dove aveva già visto una cosa simile. Digitò qualcosa sulla tastiera del terminale principale ed ebbe subito conferma dal database della memoria centrale del computer: Erano i dati della registrazione della nave di Warrius Zero relativi all’abbordaggio silenzioso che aveva subito da parte di una particolare navicella, una navicella di tecnologia metanoide! Non fece in tempo a reagire che un violentissimo colpo alla nuca le fece perdere i sensi.

Quando si risvegliò, Esmeralda si ritrovò incatenata all’interno di una delle tante cabine vuote della sua nave. L’ambiente era completamente spoglio ad eccezione di un letto e di un piccolo comodino.

-Com’è possibile che mi sia fatta fregare come una novellina e per giunta sulla mia nave!? Grugnì a mezza bocca mentre si massaggiava la testa che le doleva. Ovviamente era disarmata e le catene che le erano state fissate saldamente ai polsi si ancoravano al robustissimo basamento di quel letto. Erano in duridium e tectite, praticamente inviolabili. Continuò a guardarsi attorno cercando un minimo dettaglio che potesse tornarle utile per una via di fuga. Niente! Per giunta la lunghezza di quelle catene le permettevano a malapena di allontanarsi nel raggio di un metro dal giaciglio. In quel momento sentì il ronzio della porta che stava per aprirsi. Come purtroppo si aspettava riconobbe quella che aveva l’aspetto di una bellissima donna dai lunghi capelli biondi. Il fisico alto e slanciato fasciato in una sorta di tuta uniforme argentea dalla quale pendevano delle micidiali armi che lei ben conosceva.

-Helmatia! Non avevo dubbi, appena ho rilevato quelle tracce di energia ho capito subito che erano quelle lasciate dalla tua navetta! Esattamente come successe sul Drago Fiammeggiante di Zero sei riuscita a eludere i sistemi di allarme della Queen Emeraldas! Non pensavo che saresti mai riuscita a violarli...

Il volto del cavaliere metanoide mostrava un ghigno beffardo. –Mia cara Esmeralda, come vedi ci rincontriamo e in questo caso avrò il piacere di averti come mia ospite!

-Ospite? Casomai prigioniera, e sulla mia stessa nave! Cosa vuoi da me? Parla! In quell’istante la piratessa ricollegò gli ultimi avvenimenti e fu colta da un profondo terrore: -Mayu! Dov’è? Cosa le hai fatto? Giuro che se le hai torto solo un capello ti farò pentire di essere stata generata nel tuo dannato universo! Ti strapperò il tuo cuore artificiale e lo getterò nello spazio!

-Calma, calma, mia cara...la tua figliola sta bene, anzi non è mai stata meglio, direi che è addirittura rinata! Ha, ha, ha, lo scoprirai molto presto, come lo scopriranno molto presto la tua dannata sorella e il tuo amico, quel pagliaccio spaziale, ha, ha, ha...continuando a ridere si richiuse la porta alle spalle lasciando Esmeralda attonita e sgomenta.

 

 

                                                                       **

 

 

 

Maetel sedeva accanto a Mime ed Harlock nella grande cabina del capitano ed insieme a loro stava gustando un bicchiere di pregiatissimo vino. Era un’annata particolarmente rara e preziosa che Harlock serbava per occasioni speciali, e quella lo era senz’altro dato che erano state rarissime le volte in cui la zia di Mayu si era potuta fermare sull’Arcadia, interrompendo così il suo infinito peregrinare a bordo del Galaxy 999. Certo quella non si poteva certo dire un occasione fausta, ma quel brindisi simboleggiava una fraterna amicizia la cui nascita si perdeva in un lontano passato.

Ad un certo punto quell’affascinante creatura esitò e per un attimo si sentì mancare: -Che ti succede Maetel, stai bene? Le chiese Harlock preoccupato.

 –Esmeralda! Sento che le è successo qualcosa, è in pericolo! Rispose al capitano.

-Ma se è così anche Mayu deve essere in pericolo! Disse Harlock balzando in piedi e rovesciando il suo calice. –Acceleriamo i tempi e raggiungiamo subito la Queen Emeraldas, ormai dovremmo averla in vista!

-Eccola Capitano, ce l’abbiamo sullo schermo principale, disse Yuki, mentre l’immagine di quel vascello a forma di dirigibile compariva sullo schermo.

-Questa volta non voglio correre rischi, disse Harlock, -Sparate una sonda spia che vada ad ancorarsi sulla nave in modo da poterla seguire ovunque! La sonda raggiunse in un attimo la nave e, grazie ai suoi dispositivi di occultamento, nessuno si accorse di lei nemmeno quando andò ad agganciarsi in un punto poco sensibile dello scafo. Esattamente un istante dopo aver constatato che l’operazione era andata a buon fine la Queen Emeraldas sparì dallo schermo.

-Ha fatto un salto nell’iperspazio, è passata immediatamente a velocità warp ad un‘elevata curvatura! Disse Yattaran, -Quella nave mi sorprende sempre!

 –Abbiamo fatto appena in tempo! Disse Harlock, -Vediamo dove si è diretta, sintonizziamoci sulla sonda, Yuki, riesci già a tracciarne la posizione?

-Vediamo...ecco, la sonda sta inviando il suo segnale subspaziale...sì, si trova in una zona del IV quadrante...è nel distretto di Andromeda!

-Andromeda! Esclamò Maetel, dovevo prevederlo! Harlock, possiamo raggiungerla in breve tempo?

-Sì, anche l’Arcadia è stata dotata di un nuovo motore a scivolamento gravitazionale, non l’abbiamo ancora testato ma dovrebbe permetterci di raggiungere una curvatura 9.5 a velocità warp...Yattaran è arrivato il momento! –Sì capitano, chiamo subito Maji e ci mettiamo all’opera!

-Capitano, l’interruppe Yuki, - C’è una comunicazione subspaziale che sta arrivando proprio da quel quadrante, viene trasmessa con una potenza incredibile su tutte le frequenze della banda, con quella potenza sarà captata praticamente in ogni angolo dell’universo!

-Sullo schermo, disse il capitano...

...Mia regina c’è una potentissima comunicazione subspaziale proveniente dal quadrante di Andromeda...-Vediamo di cosa si tratta, disse Raflesia incuriosita.

Quello che apparve simultaneamente sugli schermi dell’Arcadia, e della Leonore, come del resto in molte altre postazioni nell’universo, lasciò letteralmente stupefatti gli astanti.

Una giovane donna vestita di una lunga tunica nera campeggiava al centro dell’inquadratura. Al collo una strana collana apparentemente fatta di conchiglie. Sul capo indossava una corona d’oro ornata al centro di un gioiello rosso a forma di cuore. I capelli ricadevanoda da sotto la corona lungo le sottili spalle. I capelli...azzurri...

-Ma è Mayu! Gridarono in coro contemporaneamente in due parti dell’universo.

-E’ vestita con l’abito delle regine di Lamethal! Disse Maetel visibilmente sconvolta. –E’ lo stesso abito, la stessa collana e la stessa corona che portava mia madre, Andromeda Promethium!

Lo sguardo sembrava perso nel vuoto, i begli occhi come offuscati, le pupille lievemente dilatate.

Incominciò a parlare:

-Mi rivolgo a tutti gli esseri umanoidi e meccanoidi dell’universo, sono la regina Andromeda Promethium II, la vostra nuova regina! Io sono la legittima regnante su tutte queste specie, umane, lamethaliane, meccanoidi, mazoniane, siete tutti miei sudditi ed io sono la sola ed unica regina che può accampare tale diritto. Tutte le vostre specie sono state in passato sotto il controllo della nostra dinastia di regnanti, Mazone ha avuto la sua stirpe di regine originate da una nostra diretta discendenza e la Terra è sempre stata silenziosamente governata dalla regina dei mille anni!

Ebbene, inchinatevi tutti di fronte alla vostra regina! Chi non lo farà sara schiacciato dal nostro invincibile esercito, è inutile opporre resistenza, entrate piuttosto con gioia nel nostro grande abbraccio! Entrate tutti nel magnifico progetto del Grande Ordinatore, l’essere supremo che ci ispira e che ci guida!

-Mayu è chiaramente sotto l’influsso di qualcuno o di qualcosa! Disse Tadashi.

-Siamo arrivati tardi, commento Harlock con tono funereo, Quel maledetto dispositivo si è definitivamente attivato ed ora comanda la sua mente!  Di nuovo il Grande Ordinatore! E’ lui il motore immobile di tutta questa storia! Si serve chiaramente di Mayu e con la scusa di voler unificare tutto l’universo sotto una pretesa unica dinastia di legittime regnanti, vuole perpetrare il mostruoso piano di meccanizzazione, ma questo Grande Ordinatore è sicuramente un’emanazione dei Metanoidi!

-Credo che tu abbia proprio ragione, Harlock, disse Maetel, -Guarda chi si vede in secondo piano sullo schermo! Nel frattempo l’inquadratura si era appena allargata mostrando l’ambiente circostante, ovvero il ponte della Queen Emeraldas, ma in un angolo si vedeva chiaramente la figura di una persona nota visibilmente soddisfatta, Helmatia!

-Quel demonio, è stata lei l’artefice materiale! Chissà cosa avrà fatto ad Esmeralda!

...Raflesia era costernata, in un attimo aveva ritrovato la sua figlia adottiva e allo stesso tempo aveva constatato come fosse ormai completamente schiava di quel potente e oscuro nemico. Le rivendicazioni dinastiche potevano effettivamente avere qualche fondo di verità ma ovviamente Mazone, e soprattutto la rinata e democratica Mazone non si sarebbe mai asservita ad un progetto simile. Il destino cinico e baro avrebbe presto messo a confronto due diverse regine in un tragico scontro tra madre e figlia.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Capitan Harlock / Vai alla pagina dell'autore: Florestan