Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
Segui la storia  |       
Autore: Logan_Potter    10/11/2016    2 recensioni
Logan, Kendall, James e Carlos si rivedono per andare in vacanza al mare tutti insieme.
Kendall e Logan sono innamorati, ma il moro fa il possibile per tenere nascosti i propri sentimenti, mentre il biondo cerca disperatamente il modo in cui rivelarli all'altro. Ma, durante la vacanza, accadrà qualcosa che cambierà tutto...
Questa storia l'ho pubblicata anche su Wattpad, quindi, se li ne trovate una uguale, sappiate che è la mia.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Carlos, James, Kendall, Logan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
RICERCHE
 
Kendall
 

Non è vero. Non è vero che quando sta per succedere qualcosa di terribile, hai una brutta sensazione che ti avverte. Non è vero. Se lo fosse, avrei fatto di tutto par salvarlo. Non l'ho salvato. Non ho potuto. È successo troppo in fretta.
Se avessi avuto anche il minimo sospetto su quello che stava per accadergli, avrei almeno provato a sfruttare al massimo quei pochi minuti che rimanevano prima dell'inevitabile. Se fossi stato avvertito del pericolo che correva, ora non sarebbe lì, in quel letto d'ospedale, con gli occhi irrimediabilmente chiusi. Non dovrebbe sopportare i discorsi insensati di Mackenzie. A volte vorrei essere un mago per poterla far sparire. 
«Logie, appena ti svegli giuro che ti perdono! Sarà come se non fosse successo nulla, staremo di nuovo insieme!» queste sono le parole che sento appena entro nella 394. Potrebbe essere quasi dolce, se non fosse per quella voce falsa e carica di promesse di cui non si ricorderà entro cinque minuti.
Mi schiarisco la voce per farle vedere che sono arrivato. 
«Oh, Kendall, sei arrivato! Ti aspettavo da un po', sei in ritardo.» alzo gli occhi al cielo. Il mio ritardo, implicava che lei poteva stare di più con Logan. Se si è arrabbiata, si vede che non teneva a passare del tempo con lui.
«Sì, sì, ci sono. Ora hai il resto della giornata libera, contenta?» non mi importa se nota il disprezzo nella mia voce. Tanto è quello che voleva, in fatti nemmeno si rende conto che ero ironico.
Mackenzie esce dalla stanza senza dire nulla o salutare. Ultimamente, si è creata un'atmosfera spiacevole tra di noi. Un po' perché io sono diventato scontroso in questi ultimi giorni, un po' perché lei, diciamolo, se li cerca i litigi. Ne ha creato uno persino per i turni in cui possiamo vedere Logan. Io, i miei amici e la famiglia Henderson le abbiamo detto che possiamo venire quando vogliamo, ma lei ha insistito per non avere gli orari corrispondenti ai nostri. Insomma, non ci vuole tra i piedi. Così, dopo una settimana di discussioni, abbiamo impostato dei turni per venire in ospedale. È una cosa assurda. Immagino, ancora più assurda per Logan che prima deve subirsi i monologhi di Mackenzie, poi deve sopportare il mio silenzio assoluto.
Continuo a non riuscire a parlare. Non riesco a capire perché, ma appena mi siedo sulla sedia accanto al suo letto, mi blocco. Non riesco neanche a muovermi finché non arriva un infermiera che, insistendo, deve farmi uscire (ho l'ultimo turno di visite della giornata). 
Fin'ora non l'ho mai toccato. Sono sempre rimasto ad osservarlo, spesso immaginandomi di vedere i suoi occhi spalancarsi.
Per un'ora intera, tutti i giorni, rimango seduto guardandolo. Non mi stanco mai, se non mi me stesso, perché sono troppo codardo.
Ero pronto a dichiararmi, l'ho quasi fatto con un bacio, ma adesso che Logan ha bisogno di compagnia non riesco nemmeno a raccontargli qualcosa di divertente. Forse perché non c'è niente di divertente da raccontare. Forse perché ho perso la capacità di divertirmi.
Sapere per certo se Logan può sentirmi o no aiuterebbe. Almeno mi verrebbe in mente qualcosa da dire. Se non mi sente, allora o starei in silenzio, o direi cose stupide, tanto per. Se mi sentisse potrei fare interi discorsi, gli potrei raccontare le mie giornate e le cose nuove che succedono. In realtà lo fanno già gli altri, ma mi piacerebbe dirgli qualcosa, se solo ci riuscissi.
A volte mi vengono dei dubbi: e se lui stesse aspettando solo me? Non è una domanda infondata, me lo chiedo perché, fin'ora, non ha mai avuto reazioni ne con le cure dei medici, ne con i suoi amici. Rimango solo io. Poi, però, mi viene in mente che non sono così indispensabile per lui e torno con i piedi per terra. Già è una situazione assurda, inseriamoci pure una scena in cui io faccio un discorso strappa lacrime grazie al quale lui si sveglia e diventa peggio di uno di quei film che si guardano quando si è depressi, con tanto di vaschetta di gelato e pianti a non finire. Sarebbe troppo ridicolo e del tutto illogico, dato che una persona sola non può fare una specie di miracolo. Anche perché, in quei film per depressi, è sempre la persona amata dal malato che lo salva, non è decisamente il mio caso. Non per essere negativo, ma non credo che Logan provi qualcosa per me oltre amicizia. Dopo il bacio che gli ho dato, avrebbe avuto altre reazioni.
Passo il tempo che mi resta a pensare e riflettere. Quando arriva l'infermiera, Margaret, esco dalla stanza e lei mi fa qualche domanda. Mi chiede sempre qualcosa dopo che vedo Logan.
«Allora, Kendall, hai notato qualche differenza dagli altri giorni?» dopo una settimana di conoscenza, abbiamo deciso di darci del tu. È una ragazza molto simpatica, ci ho fatto amicizia quasi subito.
«No, niente di niente, come sempre» gli rispondo, come ogni giorno.
«In te invece? Hai notato qualcosa di diverso in te?» si riferisce al fatto che mi blocco.
«No, purtroppo nemmeno io sono cambiato di una virgola.» sarebbe anche strano se da un momento all'altro cambiassi atteggiamento.
«Lo sai che dovresti parlargli, vero?» io non so se Margaret sia una veggente o telepatica, ma sembra aver intuito tutto sulla situazione tra me e Logan, nonostante io non le abbia mai detto niente. Forse è proprio il mio silenzio a farle capire.
«Sì, ma che dovrei dirgli se non può rispondere?» la guardo sull'orlo dell'esasperazione.
«Beh, potresti dirgli qualcosa che non ha bisogno di una risposta.» alza le spalle, poi una signora che va in giro con una flebo la chiama e lei deve andare via.
Margaret non ha tutti i torti, ma quello che dovrei dire a Logan ha bisogno di una risposta. Non posso semplicemente dirgli "ti amo" perché poi non saprei come andare avanti e rimarrei con i miei dubbi.
Esco dall'ospedale e salgo in macchina. Accendo la radio, sperando che la musica non mi faccia pensare. Ma il mondo ce l'ha con me e la canzone che parte è una dei BTR, "Famous". La notizia dell'incidente di Logan si è diffusa molto in fretta tra fans e paparazzi, così, ogni tanto, la radio o la televisione colgono l'occasione di fare qualcosa in suo onore. In questo caso, mettendo la canzone in cui Logan fa un pezzo rap.

Your song is on the radio.
Hot rotation video.
Bright lights, fan mail.
Paparazzi on your tail.
Tour bus, private jet.
Thinking big ain't failed you yet.
Just one thing you can't forget.
Takes more than just wanting it.
Aim high, never rest.
Put your passion to the test.
Give your allnever less.
Famous means that you're the best.

È carino il modo in cui tutti pensino a lui, non c'è dubbio, solo che, magicamente, riescono a beccare i momenti, per me, meno opportuni in cui fargli omaggio.
Arrivo a casa di Logan in poco tempo, giusto giusto la durata della canzone. Carlos, Alexa, James ed io abbiamo deciso di rimanere qui, dove siamo più vicini all'ospedale. Ultimamente sono un po' troppo acido con loro, ma questa situazione mi innervosisce e non riesco a fare diversamente. Per evitare di rispondere male, spesso, non gli parlo nemmeno. Come farò oggi.
Entro in casa e vado di filato in camera. Non so nemmeno se gli altri mi hanno visto.

Finisco sull'ennesimo sito. Sarà almeno un'ora che vago nella rete per cercare informazioni sul coma. Voglio sapere tutto, qualsiasi cosa che mi aiuti a capire la situazione di Logan e a sbloccare la mia.
Ho scoperto che il coma si può definire anche "situazione premorte" il che non è molto incoraggiante. Poi, ho trovato un'intervista fatta ad una signora che afferma di aver fatto molti sogni nel suo stato di premorte. Ha detto di aver sognato cose collegate alla sua infanzia. Faceva anche sogni in cui sentiva delle voci, probabilmente quelle delle persone che l'andavano a trovare. Motivo in più per parlare a Logan.
C'è anche gente che non sogna in coma, ma avverte tutto quello che gli sta attorno. Questo è stato affermato (oltre che dalla testimonianza dei diretti interessati) da alcuni esami. Davano un determinato stimolo alle persone e con degli scanner o roba simile controllavano se il loro sistema nervoso le percepiva.
Poi, la parte delle mie ricerche che più mi fa paura. Un signore, quando si è svegliato, ha perso tutti i ricordi dei suoi ultimi dodici anni di vita. Ha detto di aver quasi avuto un infarto quando ha visto la sua famiglia completamente cambiata da come se la ricordava. Quando ha saputo che molte sue conoscenze erano morte, ha rischiato un grave trauma.
Se Logan perdesse la memoria, anche solo di un anno, perderebbe tutte le cose straordinarie successe negli ultimi giorni. La gravidanza di Alexa, la rottura con Mackenzie. La nostra notte sulla spiaggia, sotto le stelle e la luna, il nostro bacio. Non riuscirei mai a fargli riacquistare tutto e non potrei certo ripetere le esperienze. E poi è una persona troppo fragile, se si ritrovasse di fronte ad una realtà completamente diversa dalla sua, crollerebbe. Non potrebbe mai accettare, per esempio, che la band è in pausa. Si aprirebbero troppe ferite in lui che non potrebbero mai guarire. Al massimo, diventare cicatrici e sbiadirsi.
Purtroppo, devo ammettere che se lui perdesse tutti o parte dei suoi ricordi, neanche io reggerei perché non potrei mai vederlo distrutto. Non ci riesco nemmeno se piange e basta! 
Comincio a pensare a come reagirebbe gli altri ad una sua perdita di memoria. La famiglia, morirebbe dentro ma cercherebbe di farsi forza per lui.  James, Carlos e Alexa avrebbero più o meno la loro stessa reazione. Forse, riuscirebbero a reggere meglio la situazione. Mackenzie comincerebbe ad inventarsi le cose più assurde, come una proposta di matrimonio, o, addirittura, un matrimonio già compiuto. Se lo facesse, stavolta, non me ne starei zitto. Non solo direi la verità, ma comincerei a dirle tutti i motivi per cui la trovo una persona insopportabile. Lo farei anche in presenza di Logan.
Comincio a cercare su internet, modi per riacquistare la memoria. Su questo non trovo molto, ma una cosa fattibile c'è: far rivivere al soggetto le esperienze che non ricorda. Tutto sta nel farmi coraggio e baciarlo di nuovo o rifargli compia di notte. A parole sembra facile.

A cena non parliamo molto, anche perché non c'è molto di cui parlare. Nell'aria, c'è solo questo silenzio che, incredibile ma vero, sta cominciando a diventare assordante.
Per rompere il ghiaccio, decido di raccontare agli altri cosa ho scoperto.
-Quindi... Non hai trovato niente che dice che le persone in coma non percepiscono nulla di ciò che gli sta attorno?- chiede Carlos, che sembra molto incuriosito.
-No. Certo, quando sognano un po' di contatto con l'esterno lo perdono, ma neanche tanto visto che nei sogni si introducono le voci di chi gli parla nella realtà.- sembrano tutti molto rallegrati dalle mie scoperte e sembrano non notare troppo la possibilità che Logan non ricordi alcune cose, o almeno allontanano i pensieri da questo il più possibile. Abbiamo tutti bisogno di positività, ultimamente, ma non c'è niente che ce ne dia. Noi stessi siamo negativi, io per primo.
Magari, domani ci sceglieremo con più aspettative e speranze. Forse io mi deciderò finalmente a fare un passo in avanti e a parlare con Logan. Certo, non gli dirò subito che lo amo, ma almeno raccontare la mia giornata, cose che ho sentito in radio o in televisione, questo potrei farlo tranquillamente.
Speriamo bene.

Angolo Me:

Un capitolo di passaggio. Ho impiegato così tanto tempo per un capitolo di passaggio. Mi vergogno di me stessa.
Le ricerche di Kendall, le ho fatte davvero perché l'argomento mi interessa davvero molto. Qui le ho riportate in modo superficiale, magari anche male, ma ci tenevo a dire che sono più o meno fondate.
Ho appena pubblicato un One Shot Kogan che doveva essere per Halloween ma stava per diventare per Natale. Se vi va, andatela a leggere, mi farebbe davvero piacere :).

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush / Vai alla pagina dell'autore: Logan_Potter