Rating: Verde
Genere: Slice of life, Generale
Prompt: Incrociare gli sguardi
Avvertimenti: Nessuno
Per quasi sei anni, ogni volta che aveva cercato il suo sguardo, Aiolia era stato respinto da due specchi argentati che non restituivano altro che il riflesso distorto della sua stessa immagine.
Poi, un pomeriggio fine estate, la trovò accovacciata sulla riva di un ruscello. Era di spalle, intenta a lavar via dalle proprie braccia il sangue e il sudore della sua prima missione.
Nessuno dei due aveva ancora compiuto vent'anni.
Bastò un sottile guizzo d'ambra a mettere in allerta il Leone. Era il taglio di un raggio di sole sulla pelle della guancia di lei.
La maschera della sacerdotessa dell'Aquila giaceva abbandonata sui sassi inumiditi dalla corrente.
Aiolia la vide troppo tardi. Non ebbe il tempo di tornare sui propri passi.
La giovane donna gettò dell'acqua fredda sul viso.
Un ramo rinsecchito scricchiolò sotto i piedi di lui.
Marin si voltò. Capelli rossi come un preludio autunnale incorniciavano un viso che pareva modellato nella creta. I suoi occhi erano più neri di una notte senza stelle.
Fu come incontrarla per la prima volta dopo averla conosciuta per un'intera vita.
Il Leone vacillò, vulnerabile come se fosse stato lui stesso ad essersi spogliato di qualcosa.
Ipnotizzato davanti a due pozzi d'ossidiana che sembravano poterlo trascinare via, non ebbe la forza di distogliere lo sguardo.
Dalle lunghe ciglia di Marin cascarono alcune gocce d'acqua che presero a inseguirsi lungo i contorni del viso simili a rivoletti di sudore. Rimanendo sospese sulla punta del naso e all'estremità del mento, esitarono a cadere per un secondo che parve durare un'eternità.
Infine, Marin si alzò in piedi. Raccolse la mascherà senza premura.
Asciugò il proprio viso con un panno di lino. Senza dire una parola, passò accanto ad Aiolia.
Entrambi capirono quel che avevano già capito.
Oltrepassato il limitare della radura, Marin indossò la maschera e fece ritorno al Grande Tempio.
Note: Finalmente riesco ad aggiornare! Quando ho l'ispirazione manca il tempo, quando ho il tempo manca l'ispirazione, quando ho tutti e due non sono mai soddisfatta dei risultati e così finisce sempre che aggiorno una volta ogni secolo, per altro con mille incertezze ma quelle sono una costante. (E oltretutto con un capitolo più breve... pardon, non avevo in programma una flash ma non volevo nemmeno allungare dove non mi sembrava necessario)
Forse questa raccolta sta prendendo una piega un po' monocorde ma spero comunque che non sia troppo noiosa.
So che le età sono un po' inesatte rispetto a quelle kurumadiane ma ho la tendenza a figurarmi i personaggi di Saint Seiya un po' più grandi rispetto al canone ^^
Detto questo mando un abbraccio a tutti coloro che passeranno di qui e ci vediamo con i prossimi capitoli, speriamo non troppo tardi ^^