* Consciousness
Ichigo strizzò a fatica gli occhi – improvvisamente si
sentiva stravolta, come se avesse viaggiato per migliaia di chilometri senza
mai fermarsi. Non appena si riebbe, si ritrovò davanti nientemeno che…
-K-Kisshu?!-
-Ichigo…- mugolò l’alieno, e lasciò la presa sulle sue
spalle.
Lei non si era accorta di essere sospesa in aria; non si
era accorta nemmeno di essere trasformata, o che a pochi metri di distanza
c’erano Pai e Taruto, o che le sue compagne si erano liberate e stavano
combattendo contro il loro chimero. Mentre ricadeva, sentì le sue compagne
chiederle aiuto; avevano già colpito il chimero, ora toccava a lei dare il
colpo di grazia.
-Ribbon Strawberry SURPRISE!- gridò istintivamente Mew
Ichigo; non capì in che modo, ma riuscì a distruggere il nemico.
Atterrò in piedi sul tetto di un grattacielo, barcollando
leggermente; le altre la raggiunsero in pochi istanti.
Trovandosele davanti, Ichigo non seppe più cosa pensare: -
RA-RAGAZZE?!?!- esclamò, in un misto fra gioia e confusione.
-Stiamo bene- puntualizzò Mew Zakuro – Ma purtroppo anche
i nostri nemici- aggiunse, alzando lo sguardo verso il cielo, dove Pai sembrava
seriamente sul punto di prendere a calci il suo compagno.
-Ma che diavolo ti è preso?!- gli disse, massaggiandosi il
braccio che Kisshu gli aveva colpito per fermarlo. –L’hai salvata…per quella
stupida umana tu tradisci il nostro popolo?!- gli rinfacciò, ma lui non lo
stava ascoltando. Kisshu teneva i denti digrignati dalla rabbia e dal dolore
per la ferita che aveva al petto, quella che il Cavaliere Blu gli aveva inferto
durante il loro ultimo scontro; guardava fisso sulle mew mew sull’edificio
sotto di lui, e ad un certo punto si mosse di scatto verso di loro.
Atterrò a pochi metri dal gruppo di guerriere, faccia a
faccia con Mew Ichigo.
-Ichigo, scegli!- gridò, e fece comparire nelle sue mani
dei tridenti. Probabilmente, non era mai stato così serio.
La suddetta, per la sorpresa, indietreggiò verso le sue
compagne.
-Vieni con me…- proseguì Kisshu – …o sarò costretto ad
ucciderti!-
-EH?!-
Taruto, qualche metro più in alto, guardò il compagno a
bocca aperta. Pai invece alzò gli occhi al cielo: -Che razza di…-
Mew Mint in due passi fu davanti a Mew Ichigo, con le
braccia aperte in segno di protezione: -Ehy, ma come ti permetti?- strillò a
Kisshu.
-Smettila di prendertela sempre con lei!- aggiunse Mew
Purin, seguendo il suo esempio –Lei non ti vuole, lasciala stare!-
-O te la dovrai vedere con noi- concluse Mew Zakuro,
estraendo la sua frusta.
Kisshu roteò i suoi tridenti, ma prima che potesse
rispondere Mew Ichigo si fece largo fra le sue compagne.
-Ferme! Ferme, ragazze aspettate un momento!- disse, poi
si rivolse all’alieno davanti a lei: -Senti! Ma...ma allora...questo vuol dire
che a te...a te importa ancora qualcosa di me?- chiese incerta.
Lui la guardò senza capire.
-Pai prima ha detto che tu…mi hai salvato la vita?!-
continuò Mew Ichigo, dato che l’altro non si decideva a rispondere
-E’…ehm…vero?-
Kisshu strinse i denti: -NO! Non è così! Io…-
-Ti ringrazio-
-Uh?! Che cosa…che cosa hai detto?!-
Mew Mint afferrò la compagna per una spalla, furiosa:
-ICHIGO! MA CHE DIAVOLO STAI DICENDO?!?!-
-Non abbassare la guardia, è un trucco! Hai sentito, ti
vuole uccidere! Potrebbe accaderti qualcosa di orrendo!- esclamò preoccupata
Mew Retasu.
-Hai parlato al singolare!- le strillò in risposta Mew
Ichigo –Retasu, hai parlato al singolare!-
-C-che?!-
Mew Ichigo le si avvicinò
e la prese per le mani, inginocchiandosi di fronte a lei: -Retasu,
aspetta, dimmi, io non sono mica incinta, vero? Lo sono? Non lo sono?-
-Ma…ma certo che non…certo che non lo sei!
Perché..tu…dovresti?!-
-Ma che…Ichigo!- la interruppe Mew Minto -Non verrai mica
a dirmi che tu e Aoyama avete…-
-Hai detto Aoyama, Minto! Quindi io sto ancora con
Aoyama!!! Lui non è un pazzo furioso!!! Io non aspetto un figlio senza sapere
come ho fatto ad aspettarlo e Ryo non è morto e gli alieni non vi hanno
ucciso!!!- strillò, e le abbracciò
tutte.
Frattanto, le mew mew si scambiarono delle strane
occhiate, preoccupate per la salute mentale della loro leader.
- La vecchiaccia delira…- osservò Taruto, atterrando in
quel momento.
- Sarà stata la trance in cui il chimero l’ha fatta
piombare…- osservò Pai.
A quel punto, Kisshu non ci vide più: -BASTA TUTTI
QUANTI!- gridò quasi fuori di sé, ed un attimo dopo, in effetti, intorno a lui
non c’era più nessuno; si era teletrasportato in quella sua dimensione vuota
dal colore verdastro, però aveva teletrasportato in contemporanea anche Mew
Ichigo.
La guerriera si guardò intorno spaesata: -Ok, ritiro
tutto!- esclamò, nervosa -Dove mi hai portato?!-
-Che cosa hai detto?- la interruppe Kisshu, gli occhi che
brillavano minacciosamente -RIPETI QUELLO CHE HAI DETTO!-
Mew Ichigo fece un balzo all’indietro, spaventata.
–Ehm…non farne una questione di stato! Ecco…era solo un grazie per
avermi salvato la vita, tutto qui, ecco…- disse, giocherellandp distratta con i
suoi guanti rosa: non le erano mai sembrati tanto interessanti come in quel
momento. – E a proposito, davvero scusami, scusami per tutto, non capivo che
anche voi poteste provare sentimenti, davvero, sono stata insensibile, egoista
e malvagia, una vera e propria stupida!-
Mentre continuava a parlare, Kisshu la guardava come se
fosse un fantasma.
-Scusami ti prego! Ma non chiamare i tuoi amici alieni!-
-C-Cosa?!-
-Mi spiace per averti fatto sempre soffrire. Però…ecco,
noi siamo nemici, tu non sei un essere umano, ed anche se ormai neanche io lo
sono più io credevo come una scema che…-
-Ma che stai dicendo?- la interruppe Kisshu. Gettò a terra
le sue armi. –Nemici, tsk…al diavolo Profondo Blu, Ichigo, se la pensi così
allora io...- fece un passo verso Mew Ichigo.
-Aspetta! Non puoi farlo!-
-Senti questa lotta è assurda, le nostre forze si
equivalgono, lo so io, lo sai tu, l’unico che non lo sa è quel nostro stupido
sovrano che fra l’altro non abbiamo mai visto in faccia…-
-Ehy! Frena! Tu non combatti al servizio di quel Profondo
Blu. Tu combatti per salvare il tuo popolo, io il mio. Siamo nemici per questo.
E’ la guerra!-
-Già, ma…- Kisshu si morse le labbra a sangue -Ascolta…se
tu vuoi, io…noi…possiamo…troveremo una soluzione…-
-Si, certo- annuì Mew Ichigo chinando la testa, senza
troppa convinzione.
-Te lo prometto-
-Non esiste una soluzione a questa guerra. Non riesco a
vedere una soluzione alla guerra…-
-Esiste sempre, invece- provò Kisshu, riacquistando parte
della vecchia energia –Però io non la posso trovare se tu non mi convinci che
mi vuoi bene davvero-
-Ehy!- protestò Mew Ichigo -Ora chiedi troppo-
Kisshu alzò le spalle: -Ci ho provato- ghignò. -Almeno ti
fidi di me?-
Mew Ichigo ci pensò su un momento. –Adesso? Beh…ecco…più o
meno- rispose alla fine, abbozzando un sorrisetto.
Kisshu inarcò un sopracciglio: -Più o meno?- ripeté,
passandosi una mano fra i capelli verdi. -Beh, che dirti, micetta…- sorrise -…è
già qualcosa…-
Ehm, fine ^^’’
Lo so che è orrenda, ma non trovavo una conclusione
migliore…alla prox!
Jun