Arrivato a casa Kurt si trovò sul cellulare 5 chiamate perse, tutte di Blaine. 
Lo richiamò dicendo che si era sentito poco bene, e dopo venti minuti di conversazione in cui parlarono del più e del meno chiuse la chiamata.
Non fece nemmeno in tempo a posare il telefono, che suonarono al campanello di casa sua.
Chi era? Non aspettava nessuno visto che erano tutti al Glee
Aprì la porta e si trovò davanti Noah Puckerman. Non sapeva cosa dire, sul suo viso tornò quell'espressione così vuota e spaventata.
-L'hai detto a Blaine?- incalzò il giovane con la cresta
-No, lo sai benissimo che non potrei mai dirglielo-
-E allora perchè, è venuto con quell'aria da finto duro a chiedermi cosa ti avessi fatto?-
-Non saprei, davvero Puck. Non ho detto nulla- disse in maniera spaventata Kurt
-Ok, sarà meglio per te- Dopo una breve pausa riprese - comunque l'altra sera è stato strano, e continuo a ripensarci-
Kurt non rispose. Ripensò a quello che era successo quella notte.

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Puck l'aveva incontrato all'uscita del Bel Grissino, aveva appena finito di cenare con Finn e Rachel e si offrì di dargli un passaggio. Era buio e freddo, la risposta affermativa di Kurt non tardò ad arrivare.
Nel tragitto non si scambiarono molte parole, ascoltavano la radio, e alla fine di ogni pezzo si limitavano solamente a commentare la canzone. Arrivati davanti a casa sua, per ringraziarlo, Kurt decise di invitare Puck in casa per una cioccolata. Entrati, Kurt si mise a preparare le due tazze mentre Puck osservò la casa da cima in fondo; nonostante si conoscessero da molto tempo Puck non aveva mai visto la casa di Kurt
-Bel posticino Kurt, pensavo fosse tutto rosa- disse con una nota di sarcasmo
-Non sei spiritoso sai, e in più io odio il rosa. Comunque viene, le cioccolate sono pronte-
Si sedettero entrambi al tavolo della cucina a sorseggiare le loro bevande calde
-Sei pieno di panna su tutta la faccia- disse Kurt non riuscendo a trattenere una risata
-Mi aiuteresti a toglierla allora? rispose con una nota maliziosa Puck
Non capendo, Kurt si alzò, prese un tovagliolino e glielo diede.
-Non era questo che intendevo, lo sai-  in una frazione di secondo si alzò dalla sedia e appoggiò le sue labbra su quelle di Kurt
Kurt immediatamente si staccò. -Ma sei coglione? Cosa stai facendo?
Non ebbe tempo di allontanarsi che Puck lo strinse a sè e continuò a baciarlo. Kurt tentò di divincolarsi in tutti i modi, fino a quando cedette e decise di ricambiare il bacio.
Puck, si staccò lentamente e gli sussurrò all'orecchio -potremmo continuare di sopra-
A questa richiesta Kurt si staccò definitivamente - esci da casa mia, immediatamente-
-Non sembravi contrariato fino a qualche secondo fa- disse divertito il giovane 
-Puck, non sto scherzando. Esci. O chiamo Blaine, Finn o chiunque altro-
-Ok, ok.  Non ti agitare però- .
Puck sii mise la giacca e uscendo concluse - Buonanotte Porcellana, anzi Porcellina- detto questo si chiuse la porta dietro di sè.
Kurt non sapeva cosa fare, cosa dire. Ma di una cosa era certo, sarebbe stato un segreto che si sarebbe portato nella tomba

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-Puck, ci sono Finn e mio padre di sopra. Hai 3 secondi per sparire altrimenti mi sentirai urlare- detto ciò chiuse la porta in maniera brusca e controllò nervosament dalla finestra che Puckerman se ne fosse definitivamente andato.
Appena ne ebbe la certezza si chiuse nella sua camera confuso, con gli occhi pieni di lacrime.
Amava Blaine, ma quella serata aveva risvegliato qualcosa in lui, qualcosa di diverso. Qualcosa di nuovo.
Decise di chiamare Rachel, l'unica persona che avrebbe potuto farlo stare meglio.
Si diedero appuntamento a casa di quest'ultima.
In nemmeno venti minuti Kurt era già fuori da casa sua
-Kurt, non sei mai stato così veloce a venire da me. Ma, quella cos'è? Una tuta? No scusami, da quando Kurt Hummel utilizza delle tute?
-Senti, lasciamo perdere il mio look, c'è una cosa importante di cui devo parlarti, posso entrare?-
-Certo, siediti pure dove vuoi-
Dopo essersi sistemati comodamente sul divano di casa Berry, Kurt iniziò - come sai, io amo tantissimo Blaine, non lo lascerei per nulla al mondo, siamo fatti l'uno per l'altro e credo che siamo l'uomo della mia vita-
-Si, lo so. Siete davvero una coppia bellissima. Ma non credo che tu sia qui per dirmi quanto siete felici insieme- lo incalzò la ragazza
-È difficile. Ma non ce la faccio più a tenermi questo peso. Ti reputo la mia migliore amica, importante quasi quanto Barbra, quindi ti dirò tutto.-
-Kurt così mi spaventi, non avrai mica tradito Blaine- disse sorridendo la ragazza
Kurt tacque per qualche secondo e poi scoppiò in lacrime di fronte all'amica
La ragazza capendo, gli diede un fazzoletto e gli chiese semplicemente -Perchè?-
Kurt rispose che non lo voleva nemmeno, che era stato solamente un bacio e che non si sarebbe più ripetuto.
-Posso sapere almeno chi è? È per caso quella mangusta di Sebastian? Perchè in questo caso potrei non rispondere di me-
-No, tranquilla- disse sorridendo Kurt -preferisco mille volte il viso sfatto di Donatella Versace- I due scoppiarono a ridere. Poi si guardarono, Kurt prese coraggio e le disse.
-Mi ha baciato Puck-
-COSA? NOAH PUCKERMAN? Spero sia uno scherzo, perchè se è uno scherzo non è divertente.
-Rachel, è la verità. Ti prego di non parlarne con nessuno, nemmeno a Finn. Non deve saperlo nessuno. Promesso?-
Ancora incredula Rachel lo guardò, ma capendo la gravità della situazione lo abbracciò e gli rispose -Promesso-




 

Ciao a tutti, abbiamo deciso di mettere in dubbio la nostra coppia dei sogni i Klaine, con un terzo incomodo
Sarà solo un flirt? Sarà un'amore impossibile? Ci saranno drammi?
Tutto al prossimo capitolo 
Bacioni -dollarcry