Questa fanfic ha luogo dopo la morte di Matt e Mello..anche se niente è come può sembrare.E' la prima che pubblico su questo sito quindi commentate ci tengo!


CHIUDI GLI OCCHI.
E l’aria è densa,satura,ti avvolge
LASCIATI AVVOLGERE.
..una melodia..
LA SENTI QUESTA MUSICA?
...
LA RICONOSCI?
...
QUESTO E' IL SUONO DEL MIO RESPIRO
CONTRO IL BATTITO DEL TUO CUORE.



Non posso crederci.Non devo crederci.
Eppure lo vedo,di fronte a me,dall'altro lato della strada.La sua figura sottile scivola a passo svelto tra la folla..
Può un riordo essere talmente vivido da prendere forma?
Riconoscerei quel profilo fra mille,quell'incedere sicuro,energico e sinuoso al contempo,quei capelli fini sensibili al più leggero alito di vento..
E mi ritrovo a correre,fari e clacson,asfalto e auto,per miracolo sono nuovamente sul marciapiede,incolume e spaesato.
E' forse pazzia?E' dunque arrivata la punizione da me tanto agognata?
E' quello che mi merito,anzi è il minimo dopo che..
Quante volte ho provato a metter fine aquella che non considero più vita? è l'istinto di sopravvivenza mi ripetevo,ma a che scopo,dal momento che il dolore che finirà per lacerarmi e uccidermi?! La verità è che sono un codardo e la mia mano tremava sempre troppo,impedendomi di compiere qualsiasi gesto.
La sua schiena appare tra la folla,ridestandomi dai miei pensieri.Aumento il passo concentrandomi sulla sua nuca e sui capelli luminosi -che appaiono più lotani-.Riprendo a correre provando a raggiungere quella sagoma così reale eppure così distante.
E non trovo altra spiegazione:la mia memoria così intrisa di Lui ha sfondato le pareti della mia mente scrosciando fuori in una cascata di amore fiducia paura dolore.Ridandogli la vita e regalandone una nuova a me,perchè nell'istante in cui pronuncio il Suo nome ritrovo la speranza che da tempo avevo perso.
-Mello-
Basta un movimento del capo e i suoi occhi di ghiaccio incontrano i miei,umidi di emozione, elimino al distanza tra noi con due passi rapidi e mi aggrappo alle sue spalle,perchè non so per quanto ancora le mie gambe reggeranno il mio peso.Si volta e trasforma in un abbraccio la mia presa ferrea.
-Mihael-
Ripeto il suo nome,una,cento volte.
Per troppo tempo l'eco del suo nome che risuonava nella mia mente rieccheggiando fino al cuoreaveva scosso nel profondo la mia anima,intensificando il dolore pungente che provavo.
Perchè Mihael è morto,il suo corpo dilaniato dal fuoco che già una volta l'aveva ferito,o almeno così credevo.
Nel momento in cui le nosre mani si incontrano non ho più certezze.E non ci sono parole per esprimere tutto quello che avrei voluto dirgli.
-Matt-
Pronuncia il mio nome e la sua voce è così profonda e intensa che mi sconvolge,ma non ho il tempo di riprendermi perchè d'un tratto le nostre mani intrecciate si fanno bollenti,sembrano fondersi emanando un calore incredibile.
-Matt sono venuto a prenderti-
Lo fisso senza capire.
-Matt sono venuto per portarti via con me-
Continuo a non capire,ma le ultime due parole che escono da quelle labbra perfette bastano per darmi sicurezza,con lui -per lui- andrei ovunque. In un impeto di gioia lo bacio,lasciandomi trasportare da quell'amore che credevo aver perduto.
E in quell'attimo,in quel secolo,capisco ogni cosa.Il motivo per cui non riuscivo a mettere fine alla mia vita,il suo viso liscio,senza alcuna cicatrice,la strana sensazione che il tempo ti trapassi,ti scivoli addosso senza sfiorarti.
Quando riapro gli occhi mi ritrovo in un luogo che per nulla somoglia alle strade caotiche a cui sono abituato;l'atmosfera che circonda ogni cosa è satura di mille e mille emozioni e i piedi poggiano saldamente a terra eppure non vi è niente sotto di essi.
Sento la sua presenza al mio fianco e subito la sua mano calda sulla mia pelle a seguire lenta il profilo della mia guancia..l'impulso di baciarlo è forte ma sento che avrò tutto il tempo per farlo.. Chiudo gli occhi e mi abbandono al suo tocco..per sempre.