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Autore: Baranjok    15/11/2016    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se dopo Città del fuoco celeste Jonathan non fosse morto? E se Clary non sarebbe più tornata da Edom e fosse rimasta intrappolata con il fratello? Se vi ho incuriosito anche solo un po’ passate a dare un’occhiata.
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Clary si risvegliò nel suo letto, confusa e stordita. Dopo aver fatto l’amore con Sebastian all’esterno dell’istituto aveva ricordi vaghi. Alzò le coperte e scoprì che era nuda, i suoi vestiti erano sparsi per la camera. Si alzò mettendosi una vestaglia appoggiata alla scrivania, inciampò in qualcosa, anzi in qualcuno. Sebastian, nudo come lei, era sdraiato sul pavimento. Clary si passò una mano tra i capelli tutti attorcigliati e pieni di erba. Cosa diavolo avevano combinato quella notte? Diede uno sguardo veloce alla sveglia sul comodino, segnavano le 12:30.
-Clary sei sveglia?- urlò sua madre dalla cucina.
A Clary le si bloccò il respiro, non rispose, ma sapeva che era questione di minuti, prima che Jocelyn si presentasse in camera sua. Provò più volte a svegliare Sebastian, ma inutilmente, lo prese per le gambe e lo trascinò alla porta della sua camera, ringraziò l’Angelo, per aver fatto costruire a Luke una porta comunicante tra le loro camere. Fu quando che si sistemò i capelli che sua madre entrò prepotentemente nella stanza.
-perché non rispondi?- le domandò scocciata.
-mi sono appena alzata- disse Clary rallentando i suoi battiti.
-bhe, avete fatto abbastanza tardi ieri notte, vi siete divertiti?- domandò Jocelyn sedendosi sul suo letto. Clary scalciò i suoi slip sotto il letto.
-si moltissimo- rispose Clary sincera.
-molto bene, io e Luke usciamo per pranzo, vi va di venire?-
-veramente non ho molta fame, e credo che Sebestian dorma ancora-
-va bene,c’è qualcosa in frigo se doveste avere appetito, ci vediamo stasera- disse Jocelyn uscendo di casa con Luke.
 
Clary cominciò a sistemare freneticamente la stanza, cercando di eliminare ogni traccia di quella sera, o meglio, cercando di ricordare qualcosa.
-Clary- disse Sebastian sottovoce.
-Gesù! Mi hai fatto prendere un colpo!- esclamò Clary tremando.
-Clary – ripeté Sebastian.
-cosa c’è?- domandò Clary voltandosi verso di lui.
-quello che è successo ieri sera,tutto quello che è successo ieri sera, non deve succedere mai più- il suo sguardo era serio.
-cosa? Ma perché?- Clary si legò la vestaglia più strettamente.
-è stato uno sbaglio, noi non possiamo-
-ma sei stato tu a dirmi che non desideravi altro!-
-ed è così ma a quale prezzo? Nasconderci da tutti? Sobbalzare ogniqualvolta sentiamo un rumore? Vivere per sempre con la consapevolezza di non potere mai mostrare la nostra relazione in pubblico? Non è questo quello che voglio- Sebastian mantenne le distanze.
- Ma Sebastian, io non posso fare finta che non sia accaduto nulla! Non posso e non voglio-
-devi, se davvero ci tieni a me, se davvero vuoi far funzionare questa famiglia, se non vuoi che io me ne vada, dovrai fare finta che io non esista, che il fatto di vederti qui mi faccia venire voglia di rispogliarti e fare l’amore con te come se ne dipendesse la mia vita, del fatto che dirti queste cose, farti soffrire mi fa star male e ancora di più del fatto che non ci potrà mai essere niente di vero tra di noi per via del nostro sangue.-
-non possiamo evitarci per sempre, sei mio fratello, condividiamo una stanza!-
-davanti alla mamma e Luke ci comporteremo normalmente ma fuori di qui saremo due estranei-
-non farmi questo ti prego!- Clary stava piangendo.
-credi che a me piaccia? Che non ci stia male, ma è l’unico modo!- Sebastian uscì dalla stanza lasciandola sola.
 
 
 
 
 
-stavo pensando di andare a Parigi cosa ne dici?- Ivy era appena uscita dalla doccia indossando solo un misero asciugamano. Jace era sdraiato sul letto.
-Parigi? Bhe non mi pare di esserci già stato- disse Jace, ma nell’esatto momento in cui pronunciò quelle parole, ricordò lui e Clary sdraiati su un letto mentre si scambiavano dolci effusioni.
-ehi! Tutto bene?- domandò Ivy avvicinandosi.
-si – mentì Jace ancora turbato.
-se Parigi non ti piace, potremmo andare a Praga! Ho sempre desiderato visitare quella città-
Altri flashback sfiorarono la mente di Jace. Una discoteca e lui e Clary intrecciati contro una parete.Si alzò di scatto.
-amore cosa c’è che non va?- Ivy prese il suo volto tra le mani.
-sto bene, ho solo bisogno di un po’ d’aria- disse uscendo dalla sua camera.
 
 
Fuori dall’istituto vi erano Simon e Izzy intenti a baciarsi.
-scusate- disse Jace in imbarazzo.
-cercavi qualcosa?- domandò Isabelle.
-no- disse Jace sedendosi sugli scalini.
-tutto bene?- chiese Simon avvicinandosi.
-si sto bene, dov’è Clary?- domandò così di scatto.
-cosa?- Izzy corse verso di lui.
-sapete cosa? Ho bisogno di dormire.- detto questo corse in camera sua.
 
 
 
 
 
Clary cenò con Isabelle quella sera, non aveva notizie di suo fratello da quella mattina.
-allora che fine hai fatto ieri? Ti ho cercata ovunque!- disse Isabelle sorridendo.
-sono stata a letto con uno- disse Clary pentendosene subito.
-cosa? Chi? Voglio tutti i dettagli-
-non importa chi è, è stato uno sbaglio, è una storia che non può funzionare- Clary non poteva dileguarsi nei dettagli, non poteva rilevare di aver fatto l’amore con il fratello.
-non esistono le storie impossibili! Dai su, voglio sapere tutto! Com’è stato?-
-bellissimo- disse Clary massaggiandosi le tempie.
-non farti pregare!-
-la prima volta lo abbiamo fatto contro un albero, poi siamo rientrati dentro abbiamo rubato una bottiglia di champagne e lo abbiamo fatto in bagno, due volte, poi siamo stati sul tetto, ci siamo baciati a lungo per poi concludere la serata in camera mia-Clary ricordò ogni singolo istante di quella notte.
-ti ha beccata tua madre?- Izzy non stava più nella pelle.
-quasi- confessò Clary rossa di vergogna.
-oh mio Dio! Chi sei tu? E cosa ne hai fatto della dolce e innocente Clary!-
-Piantala sono sempre io!-
-come si chiama?-
-Johnny- mentì Clary.
-mai sentito! È uno shadowhunter anche lui?-
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-e allora qual è il problema? Sei single,lui presumo sia disponibile, avete fatto sesso tutta la notte, non capisco cosa ci sia d’impossibile.-
-è complicato Izzy, stare insieme causerebbe troppi problemi, farebbe stare male le persone a me care!-
-guarda che se esci con un altro nessuno ti giudicherà! Sei una bellissima e intelligentissima ragazza, sicuramente non potremmo avercela con te per via che frequenti un altro! Infondo anche Jace e Ivy ormai sono una coppia ufficiale-
Clary si rabbuiò.
-è questo il problema? Jace? Sei ancora innamorata di lui?- Izzy le prese le mani.
-ma certo che lo sono! Come non potrei? È solo che Johnny mi ha preso in un modo che mi ha fatto sentire viva, diversa-
-e allora buttati, Jace ha fatto una scelta ha scelto lei, tu devi continuare a vivere-
 
 
 
 
 
 
Jace andò nel loft di Magnus, era abbastanza nervoso.
-ciao- Alec lo fece accomodare nel salone.
- mi dispiace interrompervi, ma ho delle notizie da darvi- Jace stava sudando freddo.
-che notizie?- Magnus nella sua vestaglia di seta si era appena accomodato al fianco di Alec.
-ricordo tutto! Mi ricordo di Clary!-
  
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