Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: violaserena    15/11/2016    1 recensioni
Seguito di "Venti di Guerra".
Quando tutto sembra essersi risolto per il meglio, giunge una nuova minaccia.
Forze oscure tramano nelle ombre, portando con sé una scia di sangue.
I Sette Regni sono di nuovo in pericolo e questa volta la loro forza coordinata sembra non bastare.
Questa volta serve qualcosa di più, o meglio qualcuno. Serve Azor Ahai.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Bran Stark, Gendry Waters, Jaime Lannister, Tommen Baratheon
Note: Otherverse | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CATELYN

 

Candidi fiocchi di neve cadevano sulle gelide terre del Nord. Candidi fiocchi scendevano su Grande Inverno. Candidi fiocchi era ciò che due occhi di ghiaccio vedevano.
Lady Stoneheart l’avevano chiamata in passato. Lady Cuoredipietra.
Aveva pensato di poter tornare a essere la Catelyn di un tempo e per un po’ le era sembrato di esserci riuscita. Ma si sbagliava e adesso lo aveva capito.
Il tempo non poteva ricucire le ferite. Bastava un niente per riaprirle e far riaffiorare l’antico vuoto.
Perché era così che Catelyn si sentiva, vuota. Completamente priva di vita.
Sono diventata una donna acida. Non provo più alcuna gioia nel desco, i canti e le risate sono diventate cose estranee, da prendere con diffidenza. Sono una creatura di dolore, di polvere e di ricordi amari. Là dove un tempo c'era il mio cuore, adesso c'è soltanto uno spazio vuoto.
Quando le avevano detto che Arya era morta avrebbe voluto urlare. Avrebbe voluto tagliare la testa a qualcuno e sentire il sangue caldo scorrerle lungo le dita.
In quel momento, invece, voleva solo piangere. Voleva essere sciocca e spaventata, anche solo per un fugace attimo. Un giorno, un'ora... Non chiedeva poi tanto.
Tuttavia sapeva che non le era concesso. Non poteva lasciarsi andare. Doveva essere forte, doveva esserlo per i suoi figli. Gli ultimi tre figli che erano rimasti in vita.
Sospirò amaramente.
Tutto sembrava stesse per precipitare: le notizie che giungevano da Approdo del Re e da Pyke non erano confortanti. Per di più Bran era cambiato. Il suo sguardo era cupo, privo di espressione a eccezione di un ghigno malefico che ogni tanto si formava sul suo volto. Più volte l’aveva sentito ridere nel cuore della notte. Era un riso inquietante, terribilmente inquietante. Lo stesso Estate sembrava avere paura del suo padrone.
Stava succedendo qualcosa, ma non sapeva cosa e lei non poteva fare niente per fermarlo. Ancora una volta era impotente, ancora una volta…
«Mamma, ti disturbo?» chiese flebilmente Sansa aprendo la porta.
«Entra pure».
«Senti, il maestro dei cavalli si è rotto un piede, per cui fino a quando non si riprende abbiamo bisogno di un sostituto e…».
«Davvero, Sansa? Davvero? Mia figlia giace da qualche parte priva di vita e tu vieni qui a discutere di un nuovo maestro dei cavalli? Pensi davvero che m'importi qualcosa di ciò che accade nelle stalle? Pensi davvero che questo abbia per me il benché minimo peso? Andrei a tagliare la gola a ogni cavallo di Grande Inverno con le mie mani se sapessi che aiuterebbe Arya a tornare in vita! Capisci ciò che dico, Sansa? Lo capisci?».
Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime: «Io odio i cavalli, odio cavalcare! Ma ad Arya piaceva, per cui ho pensato che, visto che lei non c’è più…».
Non riuscì a terminare la frase.
Catelyn le si avvicinò e la abbracciò.
In quel momento entrò anche Rickon, accompagnato da Cagnaccio e da Spettro.
Il giovane si unì subito all’abbraccio, piangendo.
Lady Stark si morse un labbro. Il dolore aveva nuovamente colpito la sua famiglia.
Era stanca di vedere i volti mesti dei suoi figli, terribilmente stanca.
«Finitela di frignare» disse l’inconfondibile voce di Bran.
Il re era appoggiato allo stipite della porta, privo di espressione come sempre negli ultimi tempi. Estate era accanto a lui.
«Come posso non piangere! Mia sorella è morta! Morta!» strillò Rickon.
«No, non lo è».
Tutti si voltarono a guardarlo.
Bran sorrise.
Catelyn per un attimo ebbe paura, paura di suo figlio. Il suo viso era terribile, sembrava aver perso ogni sentimento, ogni briciolo di umanità. Sembrava essere avvolto dall’oscurità.
«Quindi è viva?» riuscì a dire.
«Si, è solo…». Bran fece una piccola pausa, poi proseguì sogghignando: «…è solo avvolta dalle tenebre. Ma non temete, io la libererò».
In quel momento il cuore di Catelyn vacillò. In quel momento il vuoto che aveva dentro sparì, lasciando il posto alla speranza. Alla speranza di rivedere Arya, ma anche al timore di perdere Bran.






Angolo Autrice.
Ciao a tutti! :)
Eccomi finalmente con un nuovo capitolo. Scusate se non l'ho pubblicato prima, ma sono stata piuttosto impegnata in questi ultimi tempi.
Comunque, allora che cosa ne pensate? Che cosa sta succedendo a Bran? E Arya che fine ha fatto?
Presto tutto sarà più chiaro.
Alla prossima,
Violaserena.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: violaserena