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Autore: Harry Fine    16/11/2016    1 recensioni
In questa storia, il mondo è diviso in quattro parti, le tribù dell'acqua, la nazione del fuoco, i loro regno della Terra e i templi dell'aria, in cui i dominatori degli elementi vivono. All'inizio, l'armonia dominava su tutto, ma poi i dominatori del fuoco, dominati da un uomo pericoloso e geniale, attaccarono gli altri popoli, distruggendo l'equilibrio. In questa situazione, solo dodici giovani dominatori possono salvare il mondo. Ci riusciranno? O soccomberanno?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Naraku, Nuovo personaggio, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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I ragazzi, dopo aver creato uno scudo di Diamante attorno ai loro maestri, si misero in posizione di combattimento. Naraku, dopo aver sorriso in maniera sardonica a loro indirizzo, attaccò per primo. Una volta Alzatosi in volo, cominciò a far turbinare e i venti per creare un grande ciclone, ma Kurama e Rin, percependo il pericolo dell’attacco, iniziarono a controllare i suoni circostanti e ad amplificarli enormemente, scatenando una tremenda baraonda sonora che fece perdere la concentrazione all’uomo e lo costrinse ad interrompere l’assalto imminente. Subito Kikyo ne approfittò, creando delle lunghe funi di metallo che avvilupparono il corpo del loro avversario in una presa ferrea e iniziò a sbatterlo dappertutto e con estrema violenza. Di colpo, però, il corpo del signore del fuoco si incendiò, sciogliendo i tentacoli metallici e atterrando in piedi. Allora, cominciò a sparare tremende fiammate contro i ragazzi. Subito, Miroku, Nanami e Mizuki iniziarono a muoversi e l’acqua nelle loro borracce si mosse con loro, creando dei muri liquidi che bloccarono i colpi fiammeggianti. Dopo l’ennesima parata, i tre dominatori dell’acqua intrappolarono il loro nemico dentro una gigantesca bolla d’acqua, ma lui non sembrò curarsene poi molto. 《Che succede? Non dovrebbe mettersi ad annaspare disperatamente in cerca di ossigeno?》 Chiese Koga con aria sorpresa. Non aveva mai visto un dominatore del fuoco rimanere così calmo mentre era immerso nell’elemento opposto al proprio. 《No. Sta utilizzando una tecnica incrociata di aria e acqua per respirare anche lì dentro.》 Disse Nanami, con la fronte contratta, esattamente come quella degli altri due, a causa della fatica per trattenere l’uomo dentro la sua prigione. 《E sta cercando di far esplodere la nostra sfera. Neutralizzatelo prima che ci riesca, non resta molto tempo!》 Rincarò la dose Miroku. 《È presto fatto.》 Disse Inuyasha. Saltando rapidissimo verso la bolla, ci appoggiò le mani sopra e cominciò a risucchiare l’ossigeno dall’acqua. Stavolta, perfino Naraku si ritrovò in difficoltà. Doveva ammettere che il lavoro di squadra di quei ragazzi lo stava mettendo leggermente alle strette, ma non si sarebbe mai lasciato sconfiggere tanto facilmente e, soprattutto, non in quella maniera, visto che era così vicino al compimento del suo piano. Quindi, utilizzando il dominio della terra, evocò delle grosse liane che afferrarono i quattro ragazzi che, non avendo più alcuna possibilità di movimento, furono costretti ad interrompere L’attacco e l’uomo tornò libero. Sango e Koga, osservando che i loro amici erano nei guai, crearono delle fruste di fiamme che tagliarono le piante e li liberarono. Subito Tomoe iniziò a far cadere delle grosse rocce dal cielo e a scagliarle contro l’uomo dai capelli neri. Nonostante la sorpresa, il signore del fuoco le dominò senza problemi e le spedì addosso al loro proprietario. Subito Rin e Miroku crearono una specie di banco di nebbia e vapore acqueo solidificato che fermò i macigni appena in tempo. Nonostante lo scontro non fosse contro un esercito intero, ma con un uomo solo, i ragazzi stavano già iniziando ad avere il fiatone per la fatica. 《Che facciamo? Saremo anche superiori a lui dal punto di vista numerico, ma non serve comunque a niente. Fino ad ora Non siamo riusciti nemmeno a scalfirlo.》 Disse Kikyo. 《Ha ragione lei. Lui è molto più esperto di noi. Non resisteremo a lungo se continuiamo così.》 Commentò Mizuki. 《Non diamoci per vinti. Continueremo a combattere. Se moriremo, moriremo per una buona causa e, soprattutto, lo faremo insieme.》 Disse Kagome. Gli altri annuirono con decisione. Proprio in quel momento, a Miroku venne un lampo di genio. 《Ci sono! Ragazzi! Ho capito come possiamo fare per lottare ad armi pari contro di lui!》 Urlò, assolutamente euforico. 《Davvero? Parla allora!》 Lo esortò Inuyasha. 《Ok. Lui utilizza gli elementi in varie combinazioni per metterci in difficoltà, perché sa di poterli dominare tutti. Ma anche noi siamo in grado di farlo. Quindi, se lavoriamo tutti come una sola persona, riusciremo a bloccarlo.》《Dunque stai dicendo che, ad ogni attacco, noi dobbiamo combinare i poteri per poterlo parare come si deve?》 Chiese Koga. 《Esatto.》 Disse lui. Tutti gli altri si guardarono reciprocamente. 《Direi che è un’ottima idea. Spero solo che funzioni.》 Disse Sango. Dopo che tutti si furono messi d’accordo, Rin svelse il muro di nebbia e tutti ricominciarono la lotta in maniera ancora più furiosa rispetto a prima. Naraku riversò su di loro tutto ciò di cui era capace. Frustate d’acqua, lame di ghiaccio, fiammate, colate di magma, raggi esplosivi, macigni, liane, turbini e suoni cercarono di colpirli e distruggerli, ma i Ragazzi, mettendo in pratica l’idea del loro compagno, opposero una resistenza veramente perfetta. Ad ogni attacco, tutti e undici agivano prontamente, annullando qualsiasi effetto o danno. Sembrava impossibile, ma perfino Naraku stava iniziando ad accusare la stanchezza. Dominare tutti e quattro gli elementi insieme non era certo uno scherzo e neanche affrontare quei ragazzi, doveva dargliene atto. Inuyasha, Rin e Kurama, osservando che il loro nemico era leggermente in difficoltà, decisero di sfruttare al meglio il momento propizio. 《Ok ragazzi. So bene che siete stanchi, ma dobbiamo assolutamente impedire che quel pazzo evochi gli spiriti nella nostra dimensione.》 Disse il ragazzo dai capelli argentei. 《Ma come?》 Chiese La ragazzina. 《Facile. Se gli impediamo di recitare la formula quando i primi raggi lunari toccheranno il sigillo, il suo rituale andrà a rotoli e noi vinceremo.》 Le rispose il diciottenne dai capelli rossi. 《Esatto. Dobbiamo impegnarci per sfiancarlo il più possibile.》. Tutti e tre annuirono e presero il volo. Non appena furono in cielo, iniziarono ad effettuare delle acrobazie sempre più veloci e spettacolari. Naturalmente, l’aria attorno a loro incominciò ad accompagnare i loro movimenti, fino a quando tutti e tre si trasformarono in delle meteore di vento che colpirono Naraku in pieno e ripetutamente. Quando tornarono normali, credettero di avergli inflitto qualche danno, ma si sbagliavano. Quando il signore del fuoco si rialzò, era perfettamente illeso. Allora, anche Miroku, Nanami e Mizuki decisero di colpire. Creando delle affilatissimi le di ghiaccio, le lanciarono verso il loro nemico in mezzo ad un vertice, creando una specie di bufera. Lui, senza scomporsi, creò un muro di fuoco che fermò il colpo e rischiò di scottare i tre ragazzi, prontamente portati in salvo dai dominatori della terra. Anche Kagome, Kikyo e Tomoe utilizzarono le loro tecniche migliori, spedendo delle grosse placche di roccia e Diamante contro di lui. Anche stavolta non servì a niente. I massi devastanti furono respinti senza fatica, esattamente come i raggi esplosivi di Sango e Koga. In quel momento, entrambe le parti partecipanti alla battaglia sembravano essere in perfetta parità. Uno aveva dalla sua parte l’esperienza e la capacità innata di padroneggiare tutti i quattro elementi insieme, gli altri potevano contare su un ottimo lavoro di squadra e un grande coraggio. Dando prova proprio di quest’ultimo, I due dominatori del fuoco partirono all’attacco. Il primo lanciando sfere di magma, l’altra muovendo delle fruste di fiamme. Naraku lanciò contro di loro delle tremende vampate, ma, cogliendolo di sorpresa, la ragazza assorbì il fuoco nel suo corpo e glielo rispedì addosso, facendolo cadere a terra. Quando si rialzò, venne centrato in pieno da una stoccata velenosa del dominatore dell’acqua albino e poi gli altri otto dominatori lo centrarono con estrema foga utilizzando tutta la forza di cui disponevano. Quando il tremendo polverone causato dai colpi elementali si diradò, tutti i presenti poterono vedere che gli attacchi combinati gli avevano fatto scendere un rivolo di sangue dalla bocca, ma niente di più. Il signore del fuoco, di fronte alle facce scioccate dei suoi giovani avversari, non potè fare a meno di dire 《Sapete, devo darvi atto che le vostre capacità sono più che eccellenti. Siete stati senza dubbio i dominatori più forti e interessanti con cui mi sia misurato negli ultimi venticinque anni. Superate di gran lunga i miei vecchi compagni, gli eserciti delle tribù dell’acqua, quello del regno della terra e perfino il mio. Solo Sesshomaru è al vostro livello e credo che, se non potessi dominare i quattro elementi da solo, anche io sarei stato sconfitto. I miei complimenti. Ma temo che nemmeno tutta la vostra bravura o la vostra forza basterà a battermi.》《E sentiamo, cosa te lo fa credere?》 Chiese Kagome, cercando di mostrarsi spavalda. Il loro interlocutore sorrise maligno e indicò il cielo. Con sommo orrore dei ragazzi, questo si era già tinto delle sfumature arancioni e rosse del crepuscolo. Nessuno di loro si era accorto che stavano combattendo ormai da ore, troppo presi dalla voglia di salvare i loro maestri e tutto il loro mondo. 《DANNAZIONE!》 Imprecarono tutti quanti insieme. 《Esatto. Non avete più nessuna speranza. Tra poco i più grandi spiriti della storia saranno sotto il mio controllo. E allora nessuno potrà più fermarmi, ne voi, ne i vostri maestri, ne nessun altro in questo mondo.》. Quella rivelazione fece scattare le teste di tutti quanti come se fossero stati colpiti da un fulmine. 《Hai intenzione di evocare gli spiriti primordiali? Quelli che crearono il mondo è i dominatori?!》 Chiese Tomoe. 《Esatto ragazzo mio. Ho capito, guardando il comportamento di Sango e Koga, che nessun umano mi sarà mai veramente fedele. Si possono creare troppi dubbi. Nelle loro menti ci sono troppi pensieri. E io non ho bisogno di potenziali ribelli tra le mie file. Ma solo di esseri potenti e schiavizzati da me, che possano servirmi senza ripensamenti.》《Ma a che cosa ti serve evocare quegli spiriti se hai già il potere di controllare Acqua, terra, aria e fuoco tutti insieme?》 Chiese Miroku. 《Semplice. I miei antenati avevano già iniziato il progetto di unificare tutte le nazioni sotto il loro potere, ma si sono sempre affidati troppo al caso, confidando nei loro alleati e senza cercare una soluzione alternativa, nonostante questa fosse ad un palmo dal loro naso. Di certo, hanno fatto un Ottimo lavoro, ma sono comunque morti tutti senza concludere nulla. Ma adesso, le cose sono cambiate. I vecchi guardiani sono stati sconfitti, i loro apprendisti non sono in grado di battermi, e tra poco i miei spiriti riusciranno finalmente a sottomettere il mondo e a ricostruirlo a mia immagine e somiglianza. E io, finalmente, mi godrò lo spettacolo di tutti voi che vi siete ribellati a me mentre vi contorcete per terra come dei vermi, implorando la mia pietà.》 Annunciò con un sorriso sadico che gli deformava il volto. Dopo un secondo di attesa, Nanami non potè fare a meno di dire ai suoi amici del fuoco 《E voi sul serio veneravate questo pazzo visionario!?》. Nonostante la situazione critica, tutti quanti iniziarono a ridacchiare. Con rinnovata determinazione e nuova energia, partirono nuovamente all’attacco, solo che, stavolta, decisero di combinare i colpi tutti quanti insieme, pensando di poter rompere più facilmente la guardia dell’avversario, ma anche loro vennero colti di sorpresa dall’effetto sortito da questa convergenza. I loro vortici di vento, d’acqua, di terra e di fuoco si sovrapposero gli uni sugli altri, trasformandosi in una specie di onda di pura energia benefica che iniziò a travolgere tutto con violenza. Stavolta, persino Naraku sentì un leggero senso di inquietudine germogliare dentro di lui. Quel colpo era qualcosa che non aveva mai visto in vita sua.《Sesshomaru!》 Urlò. Subito il ragazzo dai lunghissimi capelli argentei si interpose tra il signore del fuoco e il colpo che lo stava per prendere in pieno, cercando di fermarlo utilizzando i suoi poteri di fuoco. All’inizio, pensava di potercela fare, ma si sbagliava di grosso. Di colpo, l’onda luminosa lo travolse e lo fece cadere a terra. Solo che non sentì dolore, ma solo uno strano senso di calore e di pace al centro del petto. Dopo che lui fu messo fuori combattimento, gli undici amici tornarono a concentrarsi su Naraku, ma si accorsero solo in quel momento che la luna era sorta e stava illuminando il sigillo. Il signore del fuoco sorrise in maniera sinistra. 《Bene. Direi che è stato divertente ragazzini, davvero lo è stato molto, ma adesso è arrivato il momento di concludere per sempre questa era e aprire finalmente quella di Naraku.》. Subito dopo iniziò a declamare ad alta voce una sorta di poema in una lingua dal suono cacofonico e allo stesso tempo melodico di cui i ragazzi non capirono una sola parola. Quando Terminò, però, tutti osservarono con terrore il simbolo disegnato sul pavimento illuminarsi di luce variopinta e iniziare a ricoprirsi di crepe e spaccarsi. Poi, tutto sembrò fermarsi. Alcuni ebbero addirittura l’ardire di tirare un sospiro di sollievo, quando accadde. Una mano enorme spaccò il terreno e iniziò a fare leva per permettere al suo proprietario di uscire. Quando finalmente ci riuscì, Inuyasha e i suoi amici poterono vedere l’aspetto dello spirito che stava uscendo fuori. Aveva la forma di un giovane uomo piuttosto muscoloso alto almeno venti piani. Il suo corpo agile, scattante ed etereo era di un bianco semi trasparente come l’aria, i lunghissimi capelli, stranamente legati in una coda alta, erano fatti di vento e vorticavano attorno al suo corpo in maniera incessante, quasi fossero un uragano. I suoi occhi senza pupille e senza cornee erano di un inquietante viola scuro. Dopo di lui, fece la sua comparsa uno spirito estremamente più grosso e muscoloso del primo. La pelle era di uno strano verde castano, simile al colore del terriccio e delle piante rigogliose. Aveva delle robuste radici al posto dei piedi e il suo petto era protetto da una specie di placca di pietra e Diamante. Dal cranio gli spuntavano delle lunghissimi capelli verdi pieni di foglie simili a delle lunghissime liane e i suoi occhi erano identici a quelli del compagno. Il terzo aveva l’aspetto di un uomo altrettanto alto e possente. La parte superiore del corpo era di colore arancione, rosso e oro e ardeva e scintillava come un incendio perennemente vivo. Mentre dalla vita in giù sembrava composto da magma rosso leggermente solidificato. I lunghi capelli fulvi si muovevano in continuazione in un turbinio di lingue di fuoco e gli incorniciavano il volto, su cui spiccavano gli occhi violetti. Infine, una quarta figura emerse dal terreno. Stavolta aveva l’aspetto di una giovane donna dai capelli completamente fradici di un blu marino che le scendevano fino alle caviglie, percorrendone il corpo formoso ed elegante. Inoltre quest’ultimo era interamente composto da una sostanza di colore azzurro trasparente che, come l’acqua stessa, si ricopriva di mille increspature ad ogni suo minimo movimento. Sul suo volto spiccavano i soliti occhi viola. Inuyasha, Kagome e i loro compagni di squadra, di fronte a quello spettacolo, sentirono dei brividi di terrore, di rispetto e di meraviglia scendere lungo le loro schiene. 《Io sono Kaze. Spirito dei tornadi, dei fenomeni del cielo e delle tempeste.》 Disse il primo con una voce simile all’ululato dei venti. 《Io sono Chikyu. Spirito dei terremoti, della natura e della vita del sottosuolo.》 Si pronunciò il secondo con una voce simile al suono di una valanga. 《Io sono Kasai. Spirito delle eruzioni vulcaniche, degli incendi e della lava.》 Si presentò, con una voce simile ad un carbone ardente. 《Io sono Mizu. Spirito delle maree, delle correnti marine e degli oceani.》 Disse con una voce frusciante come il suono delle onde. Tutti e quattro si rivolsero verso Naraku e si inchinarono in segno di sottomissione. 《Siamo pronti ad ubbidire. Cosa desidera mio signore?》 Dissero tutti insieme. Lui, a quella vista, sorrise con orgoglio. 《Adesso che voi siete stati assoggettati ai miei ordini, io vi comando di attaccare. Andate in ogni angolo del mondo, trovate tutti quegli stolti che in questi anni hanno osato sfidarmi e opporsi al suo volere e dategli la lezione che si meritano. Distruggete ogni loro difesa e ogni loro speranza di vittoria usando tutto il vostro potere distruttivo. Cancellate definitivamente la loro ribellione e costringeteli a sottomettersi al mio volere come avete fatto voi.》《Si, mio signore.》 Dissero le quattro entità elementali prima di partire alla volta delle altre Nazioni sotto gli sguardi scioccati degli undici giovani dominatori.
   
 
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