***Seconda Classificata al Contest "Sai in Pairing" indetto dal Sai FC***
"Eppure Sai adorava il modo il cui l’artificio stuprava la natura.
Gli piaceva osservare il contrasto tra il reale e il fittizio e soprattutto
si compiaceva di come quest’ultimo quasi sempre prendeva il sopravvento sull’
altro, falsandolo e deformandone i contorni netti, sfumandone le linee come i
polpastrelli sul carboncino, rendendoli indistinguibili. Questa è una storia in
cui vita e morte s'intrecciano sul palcoscenico del nichilismo."