Titolo: Too Late
Serie: Katekyou Hitman Reborn
Rating: Nc-14
Conteggio Parole: 300 (tripla drabble)
Character: Hayato Gokudera, Tsunayoshi Sawada, Takeshi Yamamoto
Pairing: 59+80 => 27
Prompt: Attese snervanti
Note: Amore non ricambiato*_*! Ma quanto mi piace XD! Stranamente queste due ultime drabble su KHT mi sono uscite dal pov di Gokudera-kun, ma ciò non toglie che in questa anche Yamamoto alla fine deve arrendersi davanti al fatto che Tsuna c'ha già la sua bella storia con Kyoko-chan >_>". Tsè, baka-Tsuna >_>!
Disclaimer: I personaggi sono ©Akira Amano
Drabble scritta per la challenge special #4@it100
.Too Late.
Il corridoio era una cascata di luce bianca che
infastidiva continuamente gli occhi puntati su Tsunayoshi.
Sulle sue mani.
Che nervose si torturavano in un’attesa che li stava uccidendo entrambi.
Lo guardava muoversi avanti e indietro, affiancato da Takeshi che, con un caldo
sorriso, posava una mano alla spalla del giovane Vongola.
Come diavolo fa quello Yakyuu-baka ad essere così tranquillo? Se lo
chiedeva da quando lo Stallone e l’intera famiglia Cavallone li avevano scortati
fino all’ospedale: lui, lo Yakyuu-baka e Juudaime.
Sempre loro tre.
Sempre insieme.
Perché lui riesce a sopportarlo ed io no? Ringhiava silenzioso, poco
distante dallo sciame di medici e ostetrici che borbottarono vaghi verso
Tsunayoshi prima di rigettarsi nella stanza da cui erano usciti.
In cui si trovava lei.
Kyoko-chan.
Si conoscevano fin dal liceo e fin da allora lui, Hayato, aveva iniziato a
provare un profondo senso di colpa nei suoi confronti, alimentato dall’odio che
sentiva per lei.
Perché Kyoko si era portata via il suo Boss.
E da tre erano rimasti in due.
Due idioti aggrappati alla stupida speranza che un giorno o l’altro Tsunayoshi
si accorgesse di quanto lo amassero.
Aspettando finché non era stato troppo tardi.
Finché uno dei dottori aprì la porta verde smunto, reggendo tra le braccia un
fagottino rosato che odorava ancora vagamente di sangue e placenta e lo lasciò
dolcemente tra le braccia del giovane Vongola.
«Complimenti. Lei è appena diventato padre.»
Ryohei arrivò in corsa, ruggendo allegro ed estremo. Dietro di lui lo seguivano
Colonnello, e Lal-Mirch, e Lambo, I-Pin, Fuuta…
E tutti sorridevano felici.
Solo Hayato non riusciva a sorridere; con una smorfia informe ricercò lo sguardo
di Takeshi, lo vide indietreggiare, abbandonare le spalle di Juudaime e
abbassare le braccia ai fianchi.
Allora comprese che la loro attesa era finita.
Un’attesa vana fin dall’inizio.
.THE END.