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Autore: JeanLa357    16/05/2009    5 recensioni
"sofferenza.E' questo che si prova dopo che la tua casa viene distrutta, le persone a te care scompaiono.Immensa sofferenza.Ma anche voglia di riscatto, esigenza di ritrovare quella vita spezzata, traumatizzata;Voglia di gridare e piangere; invocare quella speranza di cui hai così dannatamente bisogno.Voglia di invocare il suo nome." dopo mesi torno a scrivere NaruSaku! ^^ ambientata dopo il capitolo 446 nel manga, una Sakura e un Naruto alle prese con i loro sentimenti. Enjoy!
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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..: Do you know, Sakura-chan ? :..





Macerie.


Il triste panorama di un villaggio distrutto; le case, i palazzi, le persone.

Tutto era divenuto polvere, che si librava leggera nell'aria, trasportata dal vento, come se le anime che risiedevano in essa venissero spazzate via da un sospiro, il sospiro della terra.

E adesso sembrava così crudele quella terra tanto amata, quel suolo calpestato con noncuranza ed allegria tante di quelle volte...


la vita tramutata in polvere, come se fosse passato un cataclisma..

per questo i sopravvissuti provano dolore e rabbia.

Rabbia verso tutto e tutti;

sofferenza.

E' questo che si prova dopo che la tua casa viene distrutta, le persone a te care scompaiono.

Immensa sofferenza.



Ma anche voglia di riscatto, esigenza di ritrovare quella vita spezzata, traumatizzata;

desiderio di respirare nuovamente, di rompere quel silenzio opprimente di morte.

Voglia di urlare a tutto il mondo, voglia di far capire che c'è ancora vita.


Voglia di gridare e piangere; invocare quella speranza di cui hai così dannatamente bisogno.


Voglia di invocare il suo nome.


E lei aveva urlato, e pianto, invocando quel nome.

Sakura aveva urlato a un mondo apparentemente perso, la sua speranza.


E lui era arrivato, aveva combattuto e aveva vinto.

Lai aveva gioito, sorridendo e piangendo allo stesso tempo; i suoi occhi avevano ritrovato quella luce che le apparteneva, il colore dello smeraldo, il colore della speranza, che era tornata a divampare in lei.


Lui aveva dimostrato la sua forza, quella su cui si poteva sempre contare.

Aveva dimostrato la volontà, la perseveranza e la responsabilità degne di un eroe. L'eroe che aveva salvato i superstiti di Konoha, e non solo, da una fine terribile.

L'eroe che aveva ridato vita a quelle macerie.


Il suo eroe.



Adesso era seduta sulla montagna dove sapeva che il suo volto sarebbe stato presto scolpito. Si avverava così il più grande dei suoi sogni.


Eppure avvertiva qualcosa di strano, Sakura.

Ora che tutto era passato, e tutto era da rifare, ora che dinanzi a loro si stagliava un futuro di rinascita, ora che Naruto era tornato, c'era qualcosa dentro di lei che le faceva paura.

La paura di poterlo perdere. Paura di non rappresentare più per lui, quello che forse lui stesso stava diventando per lei.


Osservò il cielo azzurro sopra di sé.

Una calma apparente impregnava l'aria, ma sapeva che in realtà nel villaggio la vita era ritornata a scorrere frenetica, come sangue nelle vene.

Era incredibile come, in così poco tempo, la gente si fosse ripresa e avesse iniziato a darsi da fare per ricostruire il villaggio ; tutti erano guidati dalla forza di un'unica persona, capace di risollevare gli animi con un solo sguardo.


<< Naruto.. >> sospirò.


L'immagine del compagno stesa a terra in una pozza di sangue non suo le tornò prepotentemente alla mente -in quel momento si era sentita morire- , e poi le lacrime, un abbraccio ed una frase; quella che lui aveva pronunciato prima di perdere i sensi:


“io spero.. ancora”



Tutto questo le sembrava così lontano adesso.


Naruto si era ripreso, aveva sorriso per aver rivisto i suoi compagni, aveva pianto per quelli che non ce l'avevano fatta -ed anche lei- e, in fine, loro due avevano parlato.


E tutto sembrava essere tornato alla normalità...


eppure..


ancora quel dubbio le si era affacciato alla mente, accompagnato da due occhi perlati ed un sorriso dolce...

“troppo dolce” pensò fra sé.

E lo sguardo di lui e lo sguardo di lei; e lei che non riusciva a capire quale bizzarro sentimento le stesse invadendo il cuore -anzi, lo capiva fin troppo bene-.

Eppure.. l'aveva già provato...


<< Sakura-chan. >>

sentì una voce alle sue spalle e sussultò presa alla sprovvista.

Si voltò.

<< Naruto. >> disse sorpresa, mentre le guance le si imporporavano.

<< che ci fai qui? >> domandò all'amico che intanto le si era seduto accanto.

<< potrei farti la stessa domanda >> ribatté lui con un sorriso dipinto sul volto mentre la guardava furbescamente.

Sbuffò in risposta, per poi aggiungere << pensavo.. >> lo sguardo perso chissà dove davanti a sé.


Lui non parlò più lasciando che la compagna seguisse il corso dei suoi pensieri;

ma lei, in quel silenzio così strano fra loro, non riusciva a pensare ad altro che non fosse Naruto, a Hinata, a quello che provava, e tutta quella confusione che aveva in testa..



Si riscosse dal momentaneo black out che aveva pervaso la sua mente, accorgendosi che lui la stava fissando..

ma non era uno sguardo normale; non era la solita faccia da pesce lesso che assumeva quando si imbambolava a guardarla.

Era diverso -tutto, d'ora in avanti sarebbe stato diverso-.

Non riusciva a trovare, in quello sguardo, il baka di sempre... il suo baka.


<< Naruto, devi... devi dirmi qualcosa? >> domandò in tono scocciato, non riuscendo a nascondere il suo nervosismo.


<< Io.. ecco.. >> iniziò lui << Si. >> disse, sempre guardandola fisso negli occhi, per poi distogliere lo sguardo.


Lei osservò il suo profilo delineato, messo in risalto dalla luce del sole che, sul punto di morire, si stagliava dietro di lui.


<< vedi... >>la sua voce si era fatta quasi impercettibile e il suo volto stava iniziando ad assumere una tonalità più accesa.


<< Hi.. >> un attimo di esitazione.

<< Hinata...si è dichiarata. >>

completamente . Rosso .

La rosa spalancò gli occhi sentendo il cuore fermarsi per un momento per poi iniziare ad accelerare, e le guance infiammarsi.

Distolse lo sguardo da quel viso abbronzato andando ad osservare le proprie mani che, automaticamente, le avevano serrato le gambe.

Alla fine era stato lui ad affrontare l'argomento; era incredibile.. a Naruto non poteva nascondere nulla; questo era davvero sorprendente, ma a volte molto seccante...

dovevano risolvere tutte le questioni.. niente poteva essere lasciato in sospeso -eccetto..-


<< ah... >> si era ritrovata a commentare con un tono di voce che non le apparteneva.

<< già.. >> gli giunse la risposta da lui che, imbarazzatissimo si grattava la guancia.

Si ritrovò a pensare che adorava quel gesto..

<< E.... >> deglutì << ...Tu? >> una domanda sfuggita involontariamente; qualcosa aveva preso possesso di lei.


<< come??? >>chiese lui confuso, voltandosi verso la compagna.


<< tu cosa.. cosa lei hai risposto? >> spiegò, soffocando la frase incriminante fra le ginocchia ora strette al petto.


<< io... >>

L'aveva osservata un po' indeciso su cosa rispondere, ancora sorpreso da quella domanda.

<< diciamo che.. non era il momento giusto per risponderle. >> con la coda dell'occhio lo vide voltarsi verso di lei e sorridere tristemente..

<< però... in realtà non saprei proprio cosa dirle >>

La ragazza perse un battito. Gli occhi spalancati dalla sorpresa.

Non tanto perchè non avesse detto subito che provasse qualcosa per Hinata, ma proprio perchè non aveva negato che lei potesse piacergli.


Sakura ora sentiva un sentimento strano e sgradevole nel petto, eppure inspiegabilmente familiare..

Aveva.. Paura?


<< Perchè? >> lo interrogò voltandosi lentamente. Lui continuava a guardarla con quell'espressione malinconica.

<< non lo so.. >>

<< … >>

<< però.. >> un sospiro.. << so che prima di capirlo devo chiederti una cosa, Sakura-chan. >>

<< Allora dimmi. >> esordì quasi prepotentemente.

Da dove trovava la forza per continuare quella conversazione?

A cosa avrebbe portato tutto quello?


Osservò Naruto, la cui figura era contornata da una sottile luce dorata.

Si accorse di non averlo mai visto così bello...


<< ..Sakura, tu.. >>

gli occhi sulle sue labbra che iniziavano a muoversi lentamente. Quelle labbra... mai le erano parse così vicine.


<< Sakura, tu.. >> il suo sguardo così limpido velato da un alone di tristezza. << ..ti sei dichiarata a Sasuke tre anni fa, vero? >>

In quel momento un vento freddo li investì e fu come se una lama affilata le avesse tagliato l'anima a metà..


Perchè aveva tirato fuori Sasuke? Perchè portava a galla quel pezzo così doloroso della sua vita? L'unico ragazzo che avesse mai amato....

- vero?? -

Sakura vacillava. Una miriade di sentimenti si era impadronita di lei e, per qualche istante, le parve di non avere più nessuna certezza.


Guardò il compagno ancora in attesa di una risposta, in quei suoi occhi così profondi e si riprese.

<< c..cosa centra Sasuke? >> disse voltando poi lo sguardo. L'aria si era fatta insolitamente tesa.

Possibile che il loro ex-compagno di squadra avesse ancora tutta quella influenza su di loro?

<< centra, Sakura-chan. >>


Evidentemente si.


<< e perchè mai? .. >> soffiò.

<< Qua non c'è Sasuke, mi pare! Ci siamo solo io e te..e nessun altro. >> lo fronteggiò, chissà come più sicura di quanto in realtà si sentisse.

Lui rispose guardandola allo stesso modo, furente.

<< invece c'è Sakura! >> disse quasi urlando. << lui è sempre presente.. nella mia mente, nel mio cuore..e anche nel tuo! >>


Il verde fisso nel celeste, ora un po' meno forte e determinato di prima.

<< come un fantasma....>> continuò lui << e per quanto gli voglia bene e voglia riportalo a casa.. io non posso sopportare... l'idea di poterti perdere, perchè... >>

Naruto prese per le spalle una Sakura turbata e spaventata come non mai.

<< ... perchè tu lo ami ancora, Sakura-chan.. e questo mi fa impazzire. >>


Un soffio.

In un instante, colui che credeva la persona più forte e sicura del mondo aveva fatto crollare quell'immagine di perfezione, sbattendole in faccia la sua debolezza .


E non ne fu per niente impietosita, bensì offesa.

Si sentiva indignata fin nel profondo, come se fosse stata accusata ingiustamente del peggiore dei crimini, perchè..


<< NON E' VERO!!!! >> urlò, afferrando le grandi mani che le cingevano le spalle.

le iridi azzurre si spalancarono.


Aveva appena negato di amare Sasuke Uchiha...

-e stranamente non si sentiva per niente in colpa come aveva immaginato.-


<< non è vero.. >> ripeté quasi in un sussurro.

<< …. >>

<< tu.. non puoi sapere quali sono i miei sentimenti. >> continuò con la voce incrinata.


Lui abbassò lo sguardo.

<< però... mi pare di capire che neanche tu sappia cosa vuoi. >>

Sakura rimase spiazzata.

Maledizione!

Perchè doveva avere così dannatamente ragione, ogni volta??


Quel baka, non certo una cima in perspicacia, riusciva sempre e comunque a leggerle dentro; con quegli occhi la penetrava e la leggeva, come se fosse stata un libro aperto.

Quello sguardo sicuro e caldo, talmente intenso da potervisi perdere dentro.

Eppure.. questa volta...era così vicina ad una risposta...


<< Ti sbagli >>. bugiarda. -o forse no?-

<< Davvero? >>


Eppure di quegli occhi che le accarezzavano l'anima anche adesso , non poteva farne a meno..


<< sai, Sakura-chan.. >> la voce di Naruto era incrinata e sembrava stesse trattenendo le lacrime.

<< spero davvero di sbagliarmi.. >>

<< … >>

<< ..io non so più cosa fare per poterti rendere felice.. se io non riuscissi a.. >> una lacrima scese piano lungo la sua guancia graffiata.

<< ..io.. >>

<< Basta!! Ti prego, smettila!... >>

in un attimo lo strinse convulsamente a sé, smorzando ogni suo tentativo di proseguire, in un abbraccio troppo a lungo desiderato e mai veramente ottenuto fino a quel momento.

Un abbraccio libero e sincero.


Adesso sentiva solo il muoversi lento e costante del suo petto, i battiti sfrenati dei loro cuori e il calore che l'attraversava, ora che anche le sue grandi braccia avevano cinto il suo esile corpo.

Avrebbe voluto non dover mai spezzare quell'abbraccio.

Finalmente si sentiva..


<< baka.. >> soffiò sulla su a maglietta, intrisa di sudore e polvere.

<< così...io... >> si strinse ancora di più a lui << ...io.. sono felice... >>.

sentì il fiato sul suo collo sparire ad un tratto, ed il movimento del suo respiro cessare.


Quanto le erano costate quelle parole?

Quanto tempo, passato a piangere su una foto ingiallita, quando quello che avrebbe voluto fare era semplicemente buttarsi fra quelle braccia?


Piano, lo aveva sentito allontanarla leggermente da lui.

Perchè lo faceva? Stava bene lì.. le cose andavano maledettamente bene per una volta...


<< eppure.. >> le arrivò la sua voce vicinissima all'orecchio sinistro, poichè non aveva del tutto sciolto l'abbraccio. La percorse un brivido. << questo è il massimo che tu possa concedermi.. vero, Sakura-chan? >>


baka.

Sempre fissato sulle sue convinzioni.

Davvero troppo testardo.


E lei? Aveva delle convinzioni? Davvero considerava ancora Naruto solo un amico?

Forse.. proprio in quel momento ne stava nascendo una..


trattenne il fiato mentre lui si avvicinava sempre di più al suo orecchio;

poteva sentire il suo respiro sulla pelle, e questo la stava facendo impazzire.

Se il suo cuore non riusciva a fare chiarezza sui propri sentimenti, il suo corpo, al contrario, aveva già deciso da che parte stare.

Si abbandonò di più a quella stretta, afferrando la sua maglietta all'altezza delle scapole, aggrappandovisi, come per non cadere. Eppure non si sentiva minimamente scoraggiata da quell'accusa appena ricevuta.


<< Sakura-chan.. >>

in quel momento si rese conto che sarebbe davvero crollata se non si fosse appoggiata in quel modo al sostegno della sua vita.

<< ..sai invece cosa vorrei fare io? >> soffiò lui.

Lei scosse la testa impercettibilmente.

<< vorrei baciarti... >>

Il suo corpo si tese leggermente a quelle parole.

Il cuore iniziò a scalpitare violentemente nel petto e si sentì pervadere da un calore insopportabile.


<< vorrei baciare il tuo capo.. perchè amo la tua intelligenza.. e vorrei baciare le tue mani... perchè amo la tua forza, in tutti i sensi.. >>

<< vorrei baciare i tuoi capelli, di questo stranissimo e bellissimo colore, perchè amo il tuo essere unica.. >> e così dicendo si mise ad accarezzare quei soffici ciuffi rosa.

<< io.. >> continuò, come in preda a un fiume di parole, con fra le braccia una Sakura quasi in lacrime.

<< vorrei baciare la tua bellissima fronte.. ed anche il tuo naso perfetto, perchè amo sia la tua perfezione che tutti i tuoi difetti... vorrei baciare la tua bocca, e quelle labbra così piene e morbide che chissà quante volte ho immaginato di sfiorare.. perchè.. amo il tuo sorriso, la tua voce e tutto quello che dici.. compresi gli insulti.. >> disse con un piccolo sorriso.


Una piccola lacrima si era fatta largo sulla pelle liscia e arrossata delle guance di Sakura.

Naruto l'aveva scostata quel tanto che bastava per poterla vedere negli, notando quella perla rilucente che andò ad asciugare con il pollice.

<< vorrei baciare... >> il dito del ragazzo andò a bagnare con quella goccia salata, le labbra di lei, ed ora le accarezzava febbrilmente.

Si sentì morire.

<< ogni tua singola lacrima.. perchè amo anche tutte le tue debolezze... ed il coraggio che hai nel mostrarle.. ed il fatto che lo fai solo con me. >> poggiò la fronte a quella di lei. << vorrei baciare il tuo seno...perchè, gli dei soli sanno quanto ami il tuo essere donna >>

Ora la guardava nelle iridi verdi spalancate.

<< ..e vorrei baciare i tuoi occhi, anche se non mi è possibile, perchè essi sono lo specchio della tua anima.. e io, Sakura-chan, fin nel profondo io t- >>

<< Ti Amo. >>

Il blu e il verde a contatto..


Due parole; solo due, che riuscivano a rappresentare tutta una vita: tutta la sua fiducia, e la sua speranza.

Due semplici parole che pronunciate ora, riacquistavano finalmente il loro significato e la loro bellezza.


Vide gli occhi color del cielo spalancarsi, prima di andare a socchiudere i suoi ed arrivare a sfiorare le labbra semichiuse di Naruto con le proprie, posandole infine in un delicato e morbido bacio.


Il suo primo bacio:

il respiro trattenuto, gli occhi chiusi per assaporare quel momento, per riuscire a percepire ogni singola sensazione, inebriati dal profumo di quel contatto.

E ritrovarsi a dare il suo primo bacio a colui dal quale, mai, avrebbe pensato di poterlo ricevere..

Ed ora, finalmente, senza più dubbi, finalmente consapevoli del sentimento che li legava.


Ma poco dopo queste considerazioni svanirono, assieme alla castità di quel bacio che si era fatto sempre più audace.


Per un attimo si separarono. << ..ti.. >> un nuovo ricongiungimento << ..a..amo.. >> un sospiro soffocato dalla lingua prepotente del compagno. Evidentemente in quel momento a lui non interessavano le parole –e neanche a lei, in fondo..-


quando si separarono nuovamente, dopo lunghi e interminabili minuti, Naruto le sorrise, facendola arrossire più di quanto già non fosse.

<< mi sembra un sogno.. >> disse accarezzandole il volto.

<< invece è la realtà, piccolo baka.. >> un altro bacio rubato.

<< dopo non mi picchierai, Sakura-chan? >>

<< scemo, sono io che ti sto baciando. >> sorrise lei, per poi baciarlo ancora, con delicatezza.

<< lo so ma... >> sospirò a pochi centimetri da lei << non so quando tornerai in te e mi riempirai di botte con la tua super forza.. >> Un pugno ben assestato arrivò sulla nuca del biondo, che finì sdraiato per terra sull'erba fresca;

dolorante si massaggiò il punto colpito, ma subito un altro bacio, più passionale, arrivò a distrarlo.

Sakura si era stesa accanto a lui e gli aveva preso il volto fra le mani.

<< baka. Dovresti approfittarne finché sei in tempo allora, invece di sprecare fia- >> il ragazzo azzerò di colpo la distanza che li separava, posando le sue labbra su quelle di lei e stringendola forte a sé.


I due rimasero così, a scambiarsi il loro amore;

come spettatrici solo la luna e le stelle,

ed un vento che portava una fragranza nuova nella loro vita.

Finalmente, il profumo della rinascita.










* ** * ** * ** * ** * ** *






dunque.. spero proprio di non essermi arrugginita nel scrivere NaruSaku ^^'' comunque, siete voi a giudicare perciò è tutto nelle vostre mani.

Questa fic è nata da una folle idea che mi è venuta mentre ero nel dormiveglia pomeridiano (pensate quanto dovrebbe esser stato attivo in quel momento -__-) riguardante lo sproloquio di Naruto con tutti quei “amo” XD naturalmente è venuta più lunga di quanto avrei voluto, eppure mi sembra un po' troppo vuota di senzazioni.. non so se mi spiego >:3 Ho messo OOC ma non ne sono del tutto sicura, perciò lo lascio comunque..

spero sia piaciuta! Fatemi sapere cosa ne pensate (sempre bene accette le critiche costruttive ^^)

con il pensiero rivolto a tutte le Pink Panthers,

Simona.


  
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