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Autore: foschi    19/11/2016    2 recensioni
Dal cap.1~
Ryou voleva solo una vita come tutti gli altri.
Voleva degli amici. Voleva un po’ di affetto per compensare quello della sua famiglia perduta.
Non voleva rimanere solo. Perché, sì, lui si sentiva tremendamente solo.
Soffriva nel tornare a casa e trovarla fredda e buia. Soffriva nel ricordare quell’affetto che mai aveva avuto.
Per questo si era fatto impossessare dallo spirito dell’Anello del Millennio.
Genere: Angst, Dark, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ryou Bakura, Yami no Bakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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…Queria solo un alma gemela, gemela pero con diferencia…

 

 

 

 

Ave! :D

Ebbene sì, sono tornata.

No, non mi sono dimenticata di questa fiction. Non ho potuto aggiornare prima perché il tempo non era con me..

Ma bando alle ciance.. ecco a voi l’ultimo capitolo di questa fiction!

Spero sia di vostro gradimento ^^
Buona lettura ;D

 

 

 

Cap.3 - Y recordémosle al mundo quienes somos

... Y que podríamos regresar..

 

 

 

 

 

 

 

 

Da quando lui gli era stato sottratto, per Ryou i giorni erano tornati a susseguirsi grigi.

Nessun affetto, nessuna amicizia. Nessun sentimento se non rabbia.

Nera rabbia che lo avvolgeva in un abbraccio protettivo, nuova compagna nelle tenebre della solitudine.

Aveva imparato a rifuggire sentimenti come l’amicizia e l’amore. Aveva imparato a schernirli, porgendo una maschera di costante indifferenza.

Falsità, ipocrisia.. cosa non era il Mondo in cui viveva! Prima riceveva qualcosa che lo faceva sentire vivo e poi ne trovava privo… e di chi era la colpa se non loro?
Loro, l’oggetto di quella rabbia cieca.

Loro, con quei falsi sorrisi e ipocrite parole prive di spessore.

Loro che l’avevano costretto a sottomettersi alle tenebre. A diventare il terzo elemento di quella catena di nera malvagità, di puro odio.

 

 

*****

 

 

Il sangue macchiava il viso niveo, i capelli candidi. Una smorfia di sadico piacere si era dipinta sul suo volto normalmente inespressivo.

Una risata roca si alzò dalla sua gola. Chissà cosa voleva dire quella risata.

Piacere, soddisfazione a vedere la sua vittima a terra, con la gola squarciata o frustrazione per non soddisfare la sua rabbia?
No, Ryou non era soddisfatto. Non lo soddisfaceva vedere i corpi delle sue vittime riverse a terra, brutalmente deturpati.

Non lo soddisfaceva quella scia di sangue che lasciava dietro sé. Non lo disfaceva il sapore del sangue sulla fredda lama.

Non lo soddisfacevano le suppliche e le grida delle sue vittime.

No, lui non si sarebbe mai sentito soddisfatto finché non avrebbe riavuto indietro il suo Yami no Bakura..

La risata gli morì in gola. Anche loro avrebbero fatto quella fine, era questione di tempo.

Non avrebbe più passato la sua vita a piangere ed auto-commiserarsi. Sarebbe andato avanti come lui gli aveva mostrato.

Che importava se fosse finito nel baratro delle tenebre?

Che importava se l’attendeva la stessa fine di Bakura, il re dei ladri, e di Yami no Bakura?

Sarebbe stato lieto di rivederli e sentirsi loro simile.

 

 

La vita senza avvisare poi ci piovve addosso

ridigli in faccia al tempo quando passa

per favore, ricordiamoglielo al mondo

chi eravamo e che potremmo ritornare

 

 

 

« Sei cambiato Ryou…»

Ryou riconobbe la voce che gli aveva sussurrato quelle parole con una nota di soddisfazione e compiacimento.

Le labbra si aprirono in un sorriso malvagio. Lui era finalmente tornato.

Ed ora che il duo si era ricomposto, il Mondo gliel’avrebbe pagata per come erano stati trattati.

Oh sì, il bello stava per iniziare…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Angolo dell’ autrice malataditesta

Saalve! :D

Allora, allora? Che ve ne è parso di quest’ultimo capitolo? *^*

A me è piaciuto perché sono riuscita – od almeno spero di esserci riuscita xD - a concentrare i temi che ho cercato di esplicare in questi capitoli: la crudeltà della gente che con i propri atteggiamenti egoisti ed ipocriti non fa che ferire e portare verso le tenebre le persone.

In questo capitolo ho voluto descrivere Ryou caratterialmente molto vicino a Yami no Bakura un po’ per sottolineare il cambiamento a cui porta la crudeltà delle persone, un po’ perché non mi andava di vedere il classico Ryou piagnucolone.

Volevo vedere un Ryou che vuole riscattarsi e questo suo riscatto non fa altro che richiamare lo spirito di Yami no Bakura che sì è stato distrutto, ma che si rigenera ovunque ci siano tenebre.

Ed in questo caso Yami no Bakura è ben felice di tornare accanto a Ryou.

NOTE: Avevo inserito la voce “Shonen-ai” perché volevo accennare ad una relazione tra i due ma sono costretta a toglierla perché la storia ha preso un’altra piega ^^”

Bene, la Messa è finita. Andate in pace, amen v.v

Grazie per aver seguito questa fiction ^^
Baci alla prossima,

Olivier_Rei=)

 

 

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