Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Variabile    17/05/2009    3 recensioni
Chris Wolves si trasferisce in un paesino dimenticato dal mondo. Si innamora di una ragazza. Lui è bello, molto. Ma anche strano.
Forse troppo per un paese così piccolo. I suoi comportamenti generano sospetti negli abitanti e anche i più scettici iniziano a crederlo una cattiva persona.
Perchè Chris Wolves ha un segreto.
Genere: Romantico, Thriller, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
14 Capitolo Quattordicesimo.

Chris teneva del cibo nei ripiani alti della cucina.
La cosa mi preoccupava alquanto, dato che il cibo era poco. Che servisse solo per una unica persona?
I miei clamorosi dubbi furono acquietati da quando lui, una mattina piovosa, mi disse: -Esco a comprare due cose...-
Perfetto. Usciva. Rimasi apparentemente tranquilla, seduta sul divano. Ormai ero divenuta una campionessa di menzogne e recitavo come se fosse stato il mio mestiere.
La porta che si chiuse. La chiave nella toppa. Due giri.
Mi aveva chiuso dentro.
I minuti che attesi prima di muovere anche un solo muscolo sembravano infiniti. Udii il rombo della sua automobile farsi sempre più lontano.
Attesi, e aspettai ancora.
Poi, d'un tratto, venni presa da una irrefrenabile irrequietezza. Scappa, maledizione, scappa! Prima che ti faccia a pezzi e ti metta nelle pareti, scappa...
Non sapevo quando sarebbe tornato, così decisi di fare più in fretta possibile.
Cercai finestre aperte, ma logicamente erano tutte ben serrate o così piccole da non consentire il mio passaggio. Una cosa tipica di Chris, della sua mente calcolatrice.
Mi ritrovai a rompere un vetro con uno sgabello. Un vero e proprio atto vandalico, come non avevo mai sognato di compierne.
Il rumore dei vetri al suolo mi sembrò terribile. Uno schianto fortissimo, ben udibile. Anche se lui era così lontano, poteva averlo sentito, giusto, perchè Chris è Chris e Chris pensa sempre a tutto.
Mi innalzai sulla finestra, tagliandomi le gambe e la mano sinistra. Era inevitabile, con tutti quei vetri. Non badai al sangue che scorreva copioso, non era importante, mi pulii sui jeans.
Dovevo andarmene da lì.
Il sentiero era dritto e abbastanza battuto, almeno da farci passare una automobile. Si poteva vedere la fine del bosco, su una strada, probabilmente.
La prima cosa che pensai fu che era abbastanza stupido seguirlo, perchè se Chris fosse stato di ritorno presto, mi avrebbe visto immediatamente, sulla strada.
Così decisi di spostarmi di una decina di metri dal sentiero, e di percorrere una nuova strada parallela.
Ed inizialmente feci proprio così. Ed era anche semplice, a ben vedere. Ma poi la foresta si fece intricata, vari alberi erano caduti e così io fui costretta ad allontanarmi sempre di più, inesorabilmente e senza accorgermene. Non saprei dire come feci, ma mi persi.
Mi persi, mi persi e ero da sola in quella foresta, ed il sole stava iniziando a calare all'orizzonte.
Ero stata stupida, incredibilmente e senza riserve.
Così mi misi a gridare. Chiamai la polizia, chiamai aiuto e poi, dopo un tempo infinitamente lungo, chiamai Chris.
Chris venne.
Un angelo della morte? Probabilmente questa era la metafora più azzeccata. Si fece strada fra gli alberi, attirato dalla mie grida. Era furente.
-Tu!- urlò rabbioso. -Tu! Fuggi da me e poi invochi il mio aiuto!-
-Chris, scusami... Chris!-
Ma lui si era già scagliato contro di me, con forza.
E mi ricordo di essermi sentita tanto leggera, di essere caduta per terra. Ricordo che le foglie erano umide, ricordo che lui imprecava contro di me, ricordo di aver sentito un forte dolore allo stomaco.

E ricordo di essermi svegliata in una bara.

Stare
That reeks of death
The posture
Makes you tremble

Fissare
quei fumi della morte
La postura
ti fa tremare
( Black Crow on a Tombstone - Satyricon )

***
Eccomo qui con un sospiratissimo 14° capitolo. Scusate il ritardo, ma avevo delle cose che non potevo rimandare e questa settimana il tempo per me stessa è stato pari a zero. Mi auguro possiate perdonarmi... Ora Ginny l'ha fatta grossa, ha tentato di fuggire e pur di non morire ha dovuto chiedere aiuto al suo così strano aguzzino. E Chris l'ha aiutata, ma ora è furente... Come si vendicherà??? Come al solito ringrazio che ha segnato la storia fra i preferiti, chi ha recensito e chi l'ha segnata fra quelle preferite. Grazie^^ Keep on metaaaaaaal XDXD
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Variabile