Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Nev_91    24/11/2016    2 recensioni
Harry si ritrovò ad aprire la Mappa solo per guardare il nome di Ginny... HP e i Doni della Morte. J.K.Rowling. In un pomeriggio alla Tana dopo la fine della guerra, Harry ripensa ad una delle volte in cui il nome di Ginny non era nel posto dove egli avrebbe voluto che fosse.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note Autore: Ciao a tutti. Avevo già pubblicato questa storia una volta, però boh non so perché, ma non mi convinceva e così l'avevo tolta. Oggi sono a casa per l'allerta meteo e ho deciso di rivederla e ripubblicarla. Spero che vi piaccia. P.S. J. K. Rowling ha detto che molti studenti come Hermione hanno deciso di ripetere l'anno scolastico e io ho immaginato che Neville fosse tra quelli. Ogni commento come sempre è più che apprezzato.

Uno sguardo su di te.

“Harry dimmi qualcosa che non so.” Era una splendida giornata di sole, Harry e Ginny erano fuori dalla Tana, vicino ad un laghetto, a godersi quei loro ultimi giorni d’estate insieme. Ginny sarebbe tornata ad Hogwarts con Hermione fra tre giorni e Harry avrebbe cominciato il suo allenamento per diventare Auror la settimana seguente.
“Tipo cosa?” Egli domandò.
“Non lo so. Qualsiasi cosa.” Replicò lei. Harry ci pensò per un momento, poi la baciò prima di dire:
“Mentre ero alla ricerca degli Horcrux, ho osservato il tuo nome sulla Mappa del Malandrino più d'una volta.”
“Davvero?” Chiese Ginny sorridendo.
“Si, ma con mio grande disappunto, tu non eri quasi mai nel posto in cui avresti dovuto essere.” Disse con un tono accusatorio.
“E dove avrei dovuto essere?” Chiese. Senza nemmeno rendersene conto, Harry la strinse protettivamente e calorosamente a sé prima di rispondere.
“In un posto sicuro, Ginny.”


Uscendo dalla tenda, Harry si sedette ai suoi bordi, fissando il paesaggio circostante completamente sommerso da una fitta coltre di neve. Intorno a lui non si vedeva nient’altro che una lunga distesa d'alberi. Piccoli fiocchi ancora cadevano dal cielo, ricoprendo un suolo già abbondantemente imbiancato. L’aria era fredda, così come lo era stata la notte precedente e tutte le altre notti addietro, ma al ragazzo non interessava.
Perché stare sotto l’aria pungente, era mille volte più sopportabile che sentire i continui singhiozzi soffocati di Hermione. Perché ogni singhiozzo, non faceva che ricordargli che Ron li aveva abbandonati.
Era il 21 dicembre e il Natale era alle porte, ma quell’anno per lui ed Hermione ci sarebbe stato ben poco da festeggiare e pensare, che negli ultimi anni, Harry aveva sempre amato quel momento dell’anno. D’altronde, come si poteva non amare il periodo delle feste natalizie se ti ritrovavi a passarle insieme ad una famiglia numerosa e chiassosa com'era quella Weasley?
Ancora ricordava il divertimento nell’addobbare l’albero di Natale insieme ai gemelli Fred e George, o nell’imitare l'immancabile Celestina Warbeck, o nel prendere in giro Flebo. Il ragazzo sorrise a quell’ultimo ricordo. Aveva sempre trovato divertente quel soprannome, eppure non l'aveva mai detto a Ginny, così come tante altre di quelle cose. Se solo avessero avuto un po’ più di tempo per stare insieme.

Incapace di resistere, Harry estrasse dalla tasca della giacca la Mappa del Malandrino e la bacchetta.
“Lumus.” Sussurrò, poi aprendo la mappa si mise alla ricerca dell’unica persona di cui, in quel momento, sentiva la mancanza anche più di Ron. Puntando la luce della bacchetta contro il dormitorio femminile dei Grifondoro, Harry si mise alla ricerca del nome di Ginny.
Nella stanza c’erano i nomi di tre ragazze, ma di quello di Ginny non c’era nessuna traccia. Possibile che la ragazza fosse ancora sveglia? Preoccupato, Harry spostò lo sguardo verso la Sala Comune dei Grifondoro. Magari quel giorno aveva avuto così tanto da studiare, che si trovava ancora lì, pensò. Tuttavia, solo due nomi erano presenti in Sala Comune, quello di Neville e quello di Seamus. I due ragazzi sembravano preoccupati per qualcosa, giravano avanti e indietro per la stanza, quasi come se fossero in attesa di qualcuno.
E se fossero in attesa di Ginny? Harry controllò l’ora sul vecchio orologio, regalatogli da Molly per i suoi 17 anni, era quasi mezzanotte e mezza. Che cosa ci faceva Ginny ancora in giro per il castello a quell’ora? Non l'era bastato essere stata beccata a rubare la spada di Grifondoro? Con una crescente agitazione e il cuore che batteva all’impazzata, il ragazzo cominciò una ricerca febbrile, della ragazza per tutti i corridoi, le aule e i vari passaggi segreti di Hogwarts. Guardò in sala Grande, in biblioteca, nei sotterranei, ma niente. Avanti Ginny, dove diavolo sei finita?

Improvvisamente, vide due puntini muoversi in un corridoio del quarto piano. Tirando un enorme sospiro di sollievo, Harry individuò il nome di Ginny e quello di… Michael? Cos’accidenti ci faceva in giro di notte insieme a Michael Corner? Ovviamente, quella non era la prima volta, che il ragazzo la vedeva insieme a qualcun altro. Il più delle volte l’aveva vista insieme a Neville e Luna. Qualche volta l’aveva trovata anche in compagnia di Seamus, ma questa era la prima volta, che la vedeva insieme a Michael e per di più oltre l’orario del coprifuoco. Da quanto era che Ginny era ritornata amica con quel “perdente” del suo primo ragazzo?
Focalizzando di nuovo l’attenzione sul nome di Ginny, Harry si accorse che i due puntini si muovevano troppo velocemente, perché la loro si trattasse di un’abituale passeggiatina notturna, stavano scappando da qualcuno… E solo allora si rese conto di un terzo nome, non molto lontano dai due, che li inseguiva. Era quello del Mangiamorte Acleto Carrow.
Come aveva fatto a non notarlo prima? Incapace di distogliere lo sguardo, Harry rimase a fissare il nome di Ginny, finché finalmente non lo vide all’interno della Sala Comune insieme a quello di Seamus e Neville. Il respiro del giovane tornò ad essere regolare, così come il battito del suo cuore.
Anche Michael sembrava essere riuscito ad arrivare indenne nella sua casa d’appartenenza, controllò Harry, notandolo all’interno della Torre di Corvonero insieme a Luna. I loro nomi erano così vicini l’uno all’altro, che Harry immaginò che i due fossero abbracciati, così come sicuramente lo erano Ginny e Neville. Perché in caso contrario significava che si stessero baciando, cosa che egli escludeva a priori. Se solo avesse potuto trovarsi lì al posto di Neville.
Era così frustrante sapere di non poterle stare vicino. E per cosa poi? Lui ed Hermione, aveva passato gli ultimi giorni a discutere su dove potessero trovarsi gli ultimi Horcrux o dove Silente potesse aver nascosto la spada di Griffondoro, ma per quanto si sforzassero, la realtà era che si trovavano in un vicolo cieco. Così concentrato com’era a guardare la Mappa del Malandrino, il ragazzo non si accorse dell’improvvisa presenza di Hermione al suo fianco.

“Harry, vai a riposarti un po’. Sono giorni che stai di guardia. Ci sto io questa notte. Oh… Stavi controllando che lui non fosse tronato al castello?” Chiese la ragazza notando la mappa aperta sulle gambe di quest’ultimo. Da quando i due erano rimasti soli, il ragazzo si era imposto di evitare l’argomento Ron, ma nelle rare volte in cui questi veniva fuori, Hermione non era mai riuscita a pronunciare il suo nome.
“No, non stavo cercando Ron. Sai non tutto gira intorno a lui!” Egli rispose seccamente. Ok forse Harry non lo dava troppo a vedere, ma anche lui soffriva per la mancanza di qualcuno, che per di più non vedeva dall'inizio dell'estate, ma a nessuno sembrava importare. Quando sarebbe arrivato il suo turno per disperarsi? Hermione sussultò per la crudeltà di quelle parole. Harry si accorse subito di essere stato troppo duro con l'amica. “Scusa non volevo, ma ho appena visto Ginny in pericolo e io…”
“Ginny in pericolo, ma sta bene ora?” Chiese subito Hermione.
“Si, si ora sta bene è appena rientrata in Sala Comune. Neville e Seamus sono con lei.”
“Ma che ci faceva Ginny ancora in giro per il castello?” Chiese Hermione.
“Non lo so Hermione. Come potrei?” Ripose Harry sconsolato. Gli dava fastidio ammettere di non saperlo. Ammettere che persino il suo ex ragazzo, al momento le era più vicino di quanto non lo fosse lui, ma purtroppo la realtà era quella. “Io non so più niente di lei da parecchio tempo.” Disse ancora alzandosi da terra.
“Sai penso che forse avresti fatto meglio a lasciare la mappa a Ginny. Non dico che con quella non sarebbe stata comunque in pericolo, ma di sicuro avere la mappa l’avrebbe aiutata.” Disse Hermione saggiamente.
“Si forse… Buona notte, Hermione.” Borbottò Harry, prima di rientrare nella tenda. Come faceva Hermione a non capire? La verità era che, quest’estate alla Tana, il ragazzo aveva pensato più volte di lasciargliela, ma egoisticamente non aveva avuto il coraggio di farlo. D’altronde era difficile rinunciare all’unico oggetto, che gli permetteva di tenere sempre un occhio vigile sull’unica persona che avesse mai amato. Inoltre, con l’avanzare dei giorni, osservare Ginny sulla mappa era rimasta l’unica cosa, che ancora gli desse la forza per andare avanti. L’unica cosa che gli infondesse ancora la speranza di un futuro migliore.


“Harry, sei ancora con me?” La domanda riportò Harry alla realtà. Aprendo gli occhi egli la guardò.
“Scusa mi sono distratto, che cosa stavi dicendo?”
“Ti stavo chiedendo se potevi prestarmi la Mappa del Malandrino almeno per quest’anno.” Disse. Harry sorrise.
“E perdermi l’opportunità di controllare se stai infrangendo le regole? Mai!”
“E il tuo mantello dell’invisibilità?” Chiese speranzosa.
“No. Mi dispiace Ginny, ma mi piacerebbe che al tuo primo viaggio ad Hogsmeade tu sia lì con me e non in punizione con i tuoi partner criminali Neville e Luna.” Ginny sbuffò, mentre Harry scoppiava ridere.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Nev_91