[200 parole, doppia drabble]
~ Gardenia
[I love you in secret]
“Cosa
c'è, piccola Veela? Sei così silenziosa, non è
da te”
Gli sorrise, con uno sforzo.
Lui era l'unico che
poteva chiamarla a quel modo, usando quel soprannome idiota. Non
l'avrebbe permesso a nessun altro.
“Sai che a me puoi dire
tutto, no?” Proseguì. “Sei come una sorella minore
per me”
“E' proprio questo il punto” Si sentì
arrossire, ed abbassò subito gli occhi.
Non avrebbe dovuto
dirlo.
Era così... Sbagliato.
“Cosa vuoi
dire?” Domandò, perplesso.
“Perché non
esiste un altro Teddy là fuori?” Sollevò di nuovo
il viso, lasciando che il suo sguardo incontrasse quegli occhi così
vivi, così pieni di curiosità. Non l'aveva mai visto
triste, nemmeno una volta. “Sarebbe tutto più
semplice”
Teddy Lupin scoppiò a ridere. “Oggi
sei strana, Dominique!” Esclamò, scompigliandole i
capelli biondi. “Perché dovrebbe esistere un altro me?
Non ti basta l'originale?”
Dominique annuì, senza
lasciare che la malinconia che provava si palesasse sul suo volto.
“Hai ragione, basta l'originale” Disse, a bassa voce.
“Victoire sta per scendere, io vado in giardino”
“D'accordo”
Rispose Teddy. “Ci vediamo dopo, piccola Veela”
Mentre respirava la brezza salmastra, Dominique Weasley increspò le labbra in una smorfia.
Non
mi basta l'originale.
L'ha trovato Vic prima di me.
NOTE
Ok,
sembra proprio che questo weekend non riesca a smettere di scrivere
cavolate sulla nuova generazione. Tutto d'un tratto questi personaggi
praticamente sconosciuti, che ho ignorato per mesi, mi ispirano. Bah,
i misteri del mondo o_O
Una flash senza pretese, e un po'
deprimente. Non si conoscono le date di nascita dei pargoli, quindi
per questa storia ho immaginato che Dominique abbia due anni in meno
di Victoire (e quindi tre o quattro in meno di Teddy). Un amore a senso
unico, insomma XD
Il titolo è stato preso da uno dei
prompts di “30 flowers”: la gardenia è il simbolo
di un amore segreto, appunto. Potevo fare di meglio ma sono fusa,
abbiate pietà!
Spero che a qualcuno possa piacere, nonostante tutto!
Alla
prossima,
Flea