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Autore: Alexys_Tenshi    24/11/2016    4 recensioni
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“Ai vostri posti”. Gli atleti si posizionano sui blocchi stringendo il testimone colorato nella mano destra.
“Pronti”. Si alzano leggermente, l’equilibrio è importantissimo per non inciampare e cadere alla partenza.
Sparo. [...]
Gli ultimi cento metri e Naruto si è spostato leggermente in seconda corsia per passare il ragazzo dai capelli lunghi. Sono spalla a spalla e basterebbe davvero poco per prendere quella posizione.
“Naruto! Non mollare ora!”
La voce di Sasuke sembra superare tutte le altre.
Genere: Generale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Note: Questa OS è una Athletic!AU. Sasuke e Naruto sono compagni di squadra, hanno circa 18 anni (credo) e per loro sfortuna dovranno far parte della staffetta 4x400 (qui per informazioni). I CdS (campionati di società) si vincono grazie a dei punteggi, portati dagli alteti nelle gare. Per passare alla fase nazionale bisogna avere un minimo di punteggio per rientrare in una delle finali nazionali (spero di non aver dimenticato nulla).
Non ho mai scritto una storia sull'atletica e devo dire che mi sono emozionata così tanto che... beh, non sono sicura del risultato. Ho sofferto per loro al solo pensiero di questa gara (non volevo mai correrla).

 
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  • Ringrazio Kuruccha per il prompt: Naruto, Sasuke/Naruto, Modern!AU in cui fanno parte della stessa squadra di atletica leggera: Gara di staffetta
Partecipa alla challenge "La sfida dei 200 prompt" sul forum di efp, con il prompt: 190 Corsa

 
Run with your legs, race with your mind, win with your heart.


L’ultimo giorno dei campionati di società regionali, categoria assoluti, è quasi terminata. Il sole sta iniziando a calare e gli spettatori sugli spalti sono sempre più emozionati per le ultime gare della giornata. Staffetta 4x400 metri. Un giro di pista per ogni atleta.
Naruto continua a fare stretching con le cuffie nelle orecchie e la musica a tutto volume. Allunga le braccia verso la gamba sinistra e poi passa a quella destra. È ancora leggermente affaticato per la gara precedente, il salto triplo, ma crede davvero di dare il meglio di sé in questa ultima gara. Ovviamente non vorrebbe mai far perdere alla squadra l’opportunità di andare alle finali nazionali. Hanno lavorato davvero tanto quell’anno ed ora non possono lasciare che tutti i loro sforzi vadano in fumo.
Con la coda dell’occhio vede un paio di scarpette chiodate blu proprio accanto a lui e alza subito lo sguardo per osservare la figura del suo compagno di squadra. Sasuke lo sta guardando con uno sguardo a metà tra lo scocciato e il nervoso. Ha le braccia incrociate sul petto, che copre il piccolo logo della loro squadra – una foglia stilizzata – e sicuramente gli sta parlando di qualcosa di molto importante.
“Ricorda di mostrare il cartellino della squadra e di lasciare nello zaino le cuffie, non vorrei di nuovo sentirmi dire che ho un compagno di squadra imbranato” spiega di nuovo il ragazzo dai capelli corvini dopo che Naruto si è deciso a spegnere il suo mp3.
“Non preoccuparti Sasuke! È capitato solo una volta! Ma dimmi… com’è andata la tua gara?” domanda sorridendogli.
“Bene. Sono arrivato primo nella mia batteria ma secondo nella classifica generale”. Pronuncia la parola ‘secondo’ come se fosse una delle cose più brutte da dire.
Il giudice addetto alla chiamata degli atleti si alza dalla sua postazione e inizia a chiamare gli atleti. La loro squadra, Konoha Athletic, è stata inserita nella seconda serie, in seconda corsia.
“Guardate quelli della Minami!” urla Kiba raggiungendo i due ragazzi. Suigetsu appare poco dopo. Il quartetto è al completo.
Finalmente sentono il nome della loro squadra e possono entrare in pista. Naruto, Sasuke e Kiba si uniscono ai rispettivi gruppi per il cambio mentre Suigetsu, il primo frazionista, riceve il testimone e prova la partenza dai blocchi.
“Forza Suigetsu!” urlano Naruto e Kiba per incitare il compagno di squadra. Quest’ultimo si gira verso di loro alzando il pollice destro. Lo starter chiede silenzio dagli spalti e Suigetsu prende un lungo respiro.
“Ai vostri posti”. Gli atleti si posizionano sui blocchi stringendo il testimone colorato nella mano destra.
“Pronti”. Si alzano leggermente, l’equilibrio è importantissimo per non inciampare e cadere alla partenza.
Sparo. Suigetsu scatta e corre il più veloce possibile.
 
Naruto è il terzo atleta nella staffetta. Prima di lui c’è Kiba, che è quasi arrivato a metà girò. Sente uno dei giudici addetti lo posiziona nel giusto ordine per ricevere il testimone. Sono terzi in questo momento, Naruto dovrà di sicuro recuperare posizioni.
Quando Kiba è a pochi metri da lui, inizia a fare qualche passo. Allunga la mano indietro e sente il freddo tocco del testimone. Lo stringe più che può e inizia la sua corsa. Si porta subito in prima corsia, cercando di non esagerare nella prima parte dei quattrocento metri. Deve assolutamente raggiungere il secondo atleta prima degli ultimi centocinquanta metri o sarà tutto inutile. Allunga il passo, cercando di cambiare ritmo per aumentare la velocità. Sente le gambe farsi più pesanti, ma non può mollare. Ha il secondo a pochi metri di distanza e spera davvero di superarlo. Le gambe dicono di no, ma la testa urla ‘forza, so che ce la puoi fare”.
Gli ultimi cento metri e Naruto si è spostato leggermente in seconda corsia per passare il ragazzo dai capelli lunghi. Sono spalla a spalla e basterebbe davvero poco per prendere quella posizione.
“Naruto! Non mollare ora!”
La voce di Sasuke sembra superare tutte le altre. Lo guarda, posizionato nella zona di cambio, con il braccio già teso e la mano aperta. Vuole infondergli coraggio, Sasuke, e non può di certo usare parole troppo ‘brusche’ o potrebbe essere ammonito.
Naruto chiude gli occhi per un secondo e stringe i denti. Aumenta il movimento delle braccia e alza ancora di più le ginocchia per migliorare il movimento della corsa. Allunga il braccio con il testimone e solo quando è davvero sicuro che Sasuke lo ha stretto nella mano, lo lascia andare. Poi cade a terra stanco morto.
 
Le partenze di Sasuke sono sempre rapide. Per fortuna è riuscito a posizionarsi avanti all’avversario ed ora deve soltanto avvicinarsi al primo. Il distacco non è impossibile da recuperare, soprattutto per uno come lui che dà il meglio nell’ultima parte della gara. Il cuore batte come un tamburo, il respiro si accelera e gli occhi si chiudono in due fessure strettissime.
Dieci metri di distanza. Passaggio ai duecento metri. Aumento della velocità. Non perdere il controllo.
È come una litania che Sasuke usa ogni volta nelle staffette. Essere l’ultimo staffettista ha un peso enorme nella gara. Si decide tutto da come imposterai la gara. Soprattutto come, alla fine, la condurrai.
Sente le urla dagli spalti, vede con la coda dell’occhio i suoi compagni di squadra incitarlo e all’arrivo Naruto gli fa segno di avanzare, saltellando sul posto per l’emozione.
Ultimi cinquanta metri e Sasuke riesce a superare l’avversario.
“Un ultimo sforzo” pensa sentendo la stanchezza tutta nelle gambe.
Guarda dritto, oltre l’arrivo, lasciando che l’immagine di Naruto prenda tutto il campo visivo. Hanno lottato per questo momento. Hanno passato pomeriggi interi ad allenarsi senza sosta, cercando di migliorarsi ogni volta per raggiungere il loro scopo. Si sono dati forza a vicenda, supportandosi nei momenti bui e festeggiando per le piccole vittorie e soddisfazioni.
Sasuke non molla. Taglia per primo il traguardo e lascia che le braccia di Naruto lo sorreggano quando sente il corpo cedere alla stanchezza. Il biondo sta urlando qualcosa, ma Sasuke sente solo i loro cuori battere all’impazzata.
Kiba è il primo a lanciarsi sui due compagni di staffetta. Suigetsu decide di far riposare un attimo Sasuke per poi dargli una pacca sulla spalla. Naruto sta piangendo per l’emozione.
“Perché piangi?” domanda Sasuke dopo essersi rialzato da terra.
“Andremo ai nazionali, vero?” domanda Naruto cercando di calmarsi.
Sembra un sogno. Forse stanno sognando e tra qualche secondo si sveglieranno ognuno nei propri letti .
Sasuke si lascia scappare un sorriso genuino e annuisce. “Dovremmo farcela con i punteggi”.
 
Dopo aver ricevuto la medaglia d’oro per la staffetta, l’intera squadra attende i risultati finali.
Naruto e Sasuke sono uno accanto all’altro, lo sguardo fisso sullo speaker e le mani che si sfiorano.
“Al primo posto… la Konoha Athletic!” annuncia finalmente l’uomo.
I due ragazzi si guardano e non possono non abbracciarsi. Sasuke si ricompone subito, cercando di non sembrare troppo imbarazzato per quel contatto con il compagno di squadra. Naruto, però, gli sta sorridendo, e sembra che ogni cosa sia al suo posto.
“Ce l’abbiamo fatta!” urla ancora Naruto.
Salgono sul podio, al gradino più alto, mantenendo la coppia e sorridendo mentre gli scattano le foto per i vari siti e giornali. Sasuke e Naruto sono in primo piano, le mani unite in alto e gli occhi pieni di gioia.
   
 
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