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Autore: Midorikawa_efp    25/11/2016    1 recensioni
Sofia, Fabio, Karl, Chloe, Ewan e Lidja lottano contro Nidhoggr e i suoi.
Sara, la nuova Draconiana, combatterà al fianco dei suoi amici. I draghi daranno se stessi per difendere i loro Draconiani e per cercare di riportare la pace tra loro e il nemico, ma Nidhoggr non mollerà.
Genere: Azione, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fabio, Nidhoggr, Nuovo personaggio, Sofia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"-Io vado a vedere se i cittadini stanno bene-" disse Chloe.
"-Aspetta vengo anch'io. Karl, anche tu-" ordinò Sara, mentre baciava Fabio su una guancia.
"-Se Fabio si sveglia? -" chiese Lidja.
"-Se si sveglia dovete dargli quella medicina-" rispose la ragazza, indicando con il dito una scatola su un tavolo. Lidja annuì.
Sara, Chloe e Karl uscirono e si diressero nella sala in cui, qualche ora prima, Lidja, la seconda, Ewan e Sofia avevano protetto i fedeli. Appena entrati, tutti si inginocchiarono.
"-Alzatevi, tranquilli. State tutti bene? -" chiese Sara.
"-Mio figlio...mio figlio è stato colpito! -" urlò una donna in lacrime.
La folla davanti a loro si aprì in due e uscì una donna giovane mano nella mano con un ragazzino.
Sara osservò tutto il corpo del giovane. Un corpo magro e delicato, con qualche neo qua e là. La ragazza, spinta dall'istinto, alzò la maglietta del ragazzo e si trovò davanti un petto appena muscoloso, ma ferito da un profondo taglio che lo attraversava. Aguzzò la vista e vide una polverina bianca posata sulla fessura. Veleno.
Sara guardò gli altri due Draconiani, che la guardavano increduli.
"-Portatemi dell'acqua bollente e alcuni asciugamani-" ordinò Karl.
"-Fatelo mettere con il petto in su-" ordinò Sara ai due ragazzi, mentre correva verso la sala principale.
Arrivò e si fermò davanti all'armadietto, aprì un'anta e prese una foglia rosa, uguale a quella che aveva dato a Fabio. Fabio. Chissà se si era svegliato.
Strinse l'oggetto tra le mani e tornò indietro. Quando entrò vide il ragazzo che si agitava per il dolore, Chloe che cercava di distrarlo raccontandogli qualcosa e Karl che spiegava la situazione alla madre. Sara richiamò i due ragazzi e iniziò il processo.
"-Per favore, allontanatevi il più possibile-" pregò Karl.
Sara mise le mani sul petto del ragazzo e fece più pressione dove quest'ultimo aveva più dolore. Il neo iniziò a brillare e le braccia della ragazza si trasformarono nelle bianche e possenti zampe di Umika. Posò i pami sul suo torace e gli lasciò due secondi per abituarsi al calore che Sara emanava. Quando vide che il ragazzo si era abbastanza calmato, versò un po' di acqua sulla ferita e poi posò i suoi palmi su di lui.
"-Come si chiama? -" chiese Chloe.
"-Edward-" rispose la donna. Sara guardò il ragazzo.
"-Ascoltami, Edward. Non nascondo il fatto che ti farà male. Ora sentirai solo un bruciore, poi ti prometto che starai meglio-" lo tranquillizzò la ragazza, con un sorriso rassicurante. Edward annuì.
La zampa rilasciò una nube benefica che entrò nel taglio, cicatrizzandolo. Il ragazzo soffocò un urlo di dolore. Chloe lo tranquillizzò mettendogli una mano su un braccio.
Sara sospirò. Ora veniva la parte più dolorosa. Sguainò un artiglio e, delicatamente, incise un piccolo taglio sulla ferita, poi mise la foglia all'interno e il sangue, che minacciava di uscire, si bloccò. Sul volto di Edward si dipinse un'espressione di tranquillità. Aprì gli occhi e la osservò.
Non aveva mai visto i suoi azzurri e il suo sorriso rassicurante e stupendo. Sì...gli piaceva, ma sapeva che era di un altro, quindi scacciò quel pensiero dalla sua mente.
"-Datemi un asciugamano-" ordinò la ragazza. Chloe le passò ciò che aveva chiesto. Gli passò il tessuto sul taglio e poi gli fasciò il petto con uno straccio disinfettato che la madre le passò.
"-Grazie-" disse il ragazzo.
"-Di niente. Ora devi stare a riposo per due giorni al massimo-" annunciò Sara.
La ragazza mutò le sue mani in mani umane.
"-Se volete, potete tornare nella stanza principale-" annunciò Chloe con un sorriso.
'-Ragazzi, Fabio si è svegliato-' annunciò Sofia. I ragazzi trasalirono, non se l'aspettavano.
'-Arriviamo-' rispose Karl.
La folla esultò e si incamminò verso la stanza più grande di tutte, la stanza con le statue e il baule con le sfere.
"-Sei stata brava-" disse Chloe, mettendo una mano sulla spalla di Sara. Quest'ultima sorrise.
"-Avanti, torniamo in infermeria-" propose Karl. Le due ragazze annuirono.
Arrivarono in infermeria. Fabio guardò la sua ragazza e lo sguardo si posò su un suo fianco.
"-Perché hai la maglietta squarciata? -" domandò, indicandole il punto a cui si riferiva.
"-Guarda cosa c'è sulla tua ferita-" gli rispose sorridendo.
Fabio spostò lo sguardo e lo posò sulla sua ferita. Sorrise. I Draconiani si misero a ridere.
"-Ritornando alle cose serie...perché ci avete messo così tanto? -" chiese Lidja.
"-Abbiamo avuto un altro caso di tentato avvelenamento. Un ragazzo era stato ferito al petto con una lama e sulla ferita era presente del veleno. Lo abbiamo curato ed eccoci qui-" spiegò Karl.
"-Cosa dovremmo fare? -" domandò Ewan, serio in volto.
"-Credo sia meglio essere sempre vigili e attenti ad ogni possibile indizio che porti ai colpevoli-" rispose Sofia.
"-Hai ragione. Il colpevole più probabile è Nidhoggr, come sappiamo-" ragionò Fabio.
"-Osservando che Nidhoggr è ancora vivo, potrebbe essere come ha detto Fabio, però, io ho sentito Ofnir, sul punto di morte, dire qualcosa tipo ' Il mio sacrificio non sarà vano '. Ci avete fatto caso voi? -" chiese Sara, riferendosi a Fabio e Karl. Fabio annuì.
"-Era il mio avversario, in quel momento. Ha detto proprio così-" le diede ragione.
"-Credo che il loro prossimo passo sia prendere le sfere-" ipotizzò Lidja. Ewan annuì, dandole ragione.
"-Una cosa non mi convince...-" disse Sara mentre guardava in basso.
"-Cioè? -" la incalzò Karl. Sara pensò qualche secondo ancora, poi parlò.
"-Non so...Umika non mi vuole dire una cosa...-" rivelò la ragazza.
"-Anche Eltanin-" le fece eco Fabio.
"-È come se...lei conoscesse il nemico non solo come esso, ma...come un...-" sgranò gli occhi "-Come un fratello! -" esclamò.
'Diavolo...' imprecò Umika, dentro la mente di Sara.
'Perché non me lo hai detto? ' urlò la ragazza, con gli occhi chiusi.
'Credevo giusto così, ma...'
'Ma? '
'Ma lui ha tradito! Ha ucciso l'Anziano Saggio perché aveva nominato me Capo dei Draghi della Guardia e non lui! ' ruggì il drago. Sara, per un attimo, ebbe paura di quel tono.
'Ma perché non me lo hai detto prima? Avremo pututo trovare una soluzione insieme! ' si riprese Sara.
'Io...non volevo più toccare quel discorso' si giustificò Umika.
'Scusami' dissero in coro. Le due sorrisero.
Sara aprì li occhi.
"-Nidhoggr è il fratello di Umika-" rivelò Sara.
"-Come proteggeremo le sfere? -" chiese Ewan.
"-Dovremmo portarle con noi-" rispose Sofia. Sara annuì col capo.
"-Andiamo. Tesoro, io prendo anche la tua-" disse Sara a Fabio.
"-No, voglio alzarmi e prendermela da solo-" rispose Fabio, convinto.
"-E va bene, ma niente sforzi do troppo-". I ragazzi si alzarono e uscirono dalla stanza.
Percorsero due corridoi prima di arrivare al punto prestabilito.
"-Scusate, ma come facciamo con i cadaveri? -" domandò Chloe, osservando i corpi a terra.
"-Ci penseremo dopo, ora dobbiamo prendere le sfere-" le ricordò Karl, sorridendole.
Camminarono verso il baule, lo aprirono e ognuno prese la sua sfera.
"-Grazie del pensiero....non dovevate-" disse loro una voce agghiacciante
   
 
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