18/05/2009
3 recensioni[dedicata a Henkka, che ogni volta che ci vediamo a prima mattina urla "ZUNEE" senza ritegno, per grande gioia dei vicini. è per ricordarti di tutti i giochi idioti che siamo state capaci di fare Hè!]
Il thè della signora Smith
Shikamaru non si era davvero immaginato così la signora Smith.
Quando Ino lo aveva invitato a “prendere il thè con la signora Smith”, aveva scioccamente pensato a qualche strana zia di Ino che veniva dall'Europa. Non si era in ogni caso immaginato di ritrovarsi in una situazione del genere.
Aveva supposto almeno di bere thè vero. Ora invece guardava orripilato Ino versare aria nelle tazzine di plastica a fiorellini, insistendo scioccamente nell’avvertirli che scottava”).
E quella cosa immobile di fronte a lui doveva essere la signora Smith.
Una bambola, e pure brutta, con dei bottoni neri al posto degli occhi e i capelli raccolti in due codini.
Il rumore di Choji che mangiava le sue patatine lo fece sobbalzare interrompendo la sua contemplazione della bambola preferita dell'amica, ma ringraziò che ci fosse anche lui in quell'incubo, altrimenti molto probabilmente si sarebbe messo ad urlare senza ritegno di volere la mamma.
-Choji, non essere rozzo! Non si mangiano così i pasticcini- lo apostrofò Ino allontanandogli il piattino con le patatine – I pasticcini vanno mangiati con calma – spiegò dando poi esempio, addentando con calma inaudita una patatina, facendo ridere Shikamaru.
-Sono patatine, non pasticcini.- le fece notare lui.
-Usa un po' di fantasia! Hai sei anni dannazione!- rispose lei infiammandosi.
-Si vede che sono maturo dentro- Mugugnò, portandosi la tazzina alle labbra per darsi un tono.
Quel gioco, se si escludeva la bambola angosciante, cominciava a piacergli.
-Ehi!- la voce di Kiba arrivò dal giardino facendo sobbalzare i tre bambini.
-VENITE,STIAMO GIOCANDO A NASCONDINO!- li informò.
-ARRIVIAMO!- urlarono in risposta i due maschi correndo verso l'amico in fretta e furia.
-COSA? TORNATE QUI!-urlò Ino appena si fu accorta dei due fuggitivi diretti verso l'uscita del giardino.
Ma quando vide che i due non davano segno di rallentare e che Choji alzava la manina in segno di saluto poco prima di sparire, prese la bambola della signora Smith e se la strinse al petto, mettendo un broncio.
Quanto erano stupidi i maschi!
.= JL =.
è iniziato il June's comic Week u_u tremate gente xD
un bacione alla mia beta Gei-ò! che ieri l'ha corretta perfettamente nonostande dovesse prepararsi per le sue millemila interrogazioni di oggi.
posterò oggi pomeriggio "l'esame di chuunin"! Grazie a chi leggerà e commenterà! {stavolta offro il rinnegan per chi recensisce! xD}
see yaa.