Scream ~

Non credevo che tutto questo facesse così male. Non credevo che la vita facesse male.
Mi sbagliavo.
La vita fa male, il dolore è l’asse attorno al quale ruota tutta l’esistenza.
A saperlo, mi sarei risparmiata un bel po’ di domande sul senso di tutto questo dolore.
«Grazie, Jessi».
Abbozzo un sorriso stentato. Uno di quelli che proprio non vogliono uscire, perché  il dolore non mi permette neanche di sorridere.
Grazie.
Me l’hai detto così tante volte che ormai ha perso il suo valore, Kyle.  
Mi guardi un’ultima volta, con quegli occhi dispiaciuti che troppe volte ho evitato di guardare, e poi apri la porta e fuggi via. Vai a cercare Amanda, vai a rimettere tutto a posto.
Vai, non ti curare di me. Come sempre, dopotutto.
Viene prima Amanda, la tua preziosissima Amanda.
E allora lasciami indietro,Kyle. Fallo, non ti curar di me. Non pensare che io stia lentamente annegando in questo dolore, aiuta Amanda.
Lei non è come te! Lei non è la persona giusta per te! Lei non potrà mai capire quello che sei!
Sento quelle parole rimbombarmi nella mente, un urlo assordante. Cerco di pronunciarle prima che tu vada via, prima che tu non possa sentirmi – un timore inutile; mi sentiresti comunque - , ma quelle parole non affiorano alle labbra. Si fermano prima, da qualche parte, e non riesco a farle muovere. Rimangono lì, senza spostarsi. Si limitano a rimbombare nella mia mente,un grido che risuona dentro di me, che ha la forza di quel bacio elettrico che ci siamo scambiati.
Mi lasci da sola, ancora una volta, Kyle. Di nuovo, senza che io abbia la possibilità di poter fare niente.
Sola, sola. Come sempre.
Mi hai sempre lasciata indietro, Kyle, sempre dopo la tua preziosa Amanda. Cosa ho guadagnato io, se non il tuo misero grazie?
Sai perché l’ho fatto, Kyle? Credi che io abbia sempre tanta voglia di aiutarti, che muoia dalla voglia di salvare Amanda Bloom? No, Kyle. Io l’ho fatto per te. Ogni cosa, ogni minima cosa, l’ho fatta per te. Sarah mi ha abbandonata perché sono corsa a salvarti. Se tu non fossi stato in pericolo, magari a quest’ora non mi avresti neanche più visto e non staresti correndo verso Amanda, a cercare di farle capire la verità.
Ed io non starei qui, ad affogare nel dolore.
Ed io cosa ho? Un cuore infranto, una voglia di piangere e un grazie che rimbomba ancora nelle mie orecchie.
Puoi tenertelo, Kyle. Riprenditelo pure e riprenditi tutti i tuoi ricordi, quelli in cui ci sei tu.
Non mi servono più, fanno solo male.
Grazie, Jessi.
Un grido invisibile affiora alle labbra.

Non me ne faccio niente del tuo grazie.

 

Angolo Autrice

Okay, questa è la mia primissima fic su Kyle XY, un telefilm che dire amo è dire poco. Questa storia è nata dopo aver visto la puntata 3x03, Electric Kiss, e, ovviamente, tratta i pensieri di Jessi dopo che Kyle è fuggito via per cercare Amanda e – ovviamente – aiutarla a rimuovere il neuro blocco.
Che dire? Mi è dispiaciuto tantissimo per Jessi, è un personaggio che adoro e vederla così triste per colpa di Kyle mi ha stretto il cuore. E Amanda non mi è neanche simpatica.
So che non è un granché come storia, ma mi è uscita così. Non ho voglia di cambiarla ^^
Non ho visto oltre, le altre puntate, per me, sono un mistero, quindi non ho idea di come finirà – e non voglio saperlo, voglio continuare a vedere le puntate ^^