Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: FrankieMalfoy    27/11/2016    0 recensioni
"Ritornammo ai Tre Manici di Scopa. Draco mi tenne la porta aperta per farmi entrare, gli mormorai un grazie e poi entrai. Jenny e Zabini erano ancora a parlare, erano talmente presi dalle loro chiacchiere che manco si accorsero di noi. «cosa vuoi da bere?» mi chiese Draco, dal bancone"-dal testo ^^
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco, Malfoy, Famiglia, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Il, trio, protagonista, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo Uno

 




~'Cause we are all a bunch of liars.
Tell me, baby, who do you wanna be?
And we are allabout to sell it,
'Cause it's tragic with a capital T.
Let it be, Let it be, Let it be!

Mcr- kill all your friends

 

 

 

 

 

«Jenny,non so se conviene sai? Ti ho già detto il mio consiglio, ti conviene ascoltarlo» dissi a Jenny, mentre si spostava una ciocca castana dietro l'orecchio, mettendo ancora di più in risalto le punte rosa.

«Clare lo so» mi disse «ma voglio parlargli» continuò, guardandosi allespalle, per osservare Zabini assieme a Malfoy e alla Parkinson. Si erano fermati nel bel mezzo del corridoio a parlare, Zabini almeno era un po' più all'interno, verso i muri, no come gli altri due.

«Clare il tuo sguardo disgustato verso Pansy è bellissimo» disse Caroline rivolta a me, notando come guardavo Malfoy, con la Parkinson attaccata al braccio.

«ma che hai detto a Jenny?» chiese Mary guardandomi. Mi girai verso di lei e le risposi «che non mi convince per adesso. Proprio per niente, me l'ha detto anche la palla di cristallo. Dico solo questo»

«lo so Clare, lo so. Ma non posso fissarlo e basta...» mi disse quasi esasperata, «uno, calmati» continuai, tenendo il conto con le dita«due, fa come cacchio vuoi, non so che dirti»

«più che altro Jenny, lo sai come la pensano sui Nati Babbani» disse Sam, anche lei Serpeverde, ma senza pregiudizi

«Eli,sei Corvonero anche te come Jenny, falla ragionare» dissi esasperata.

«Clare,te sei Tassorosso, dovresti sostenerla» la fissai con gli occhi apalla, nel panico, mentre un ciuffo castano, anche se in teoria doveva essere nero, mi cadde davanti al viso.

Jenny si voltò «vado», io feci lo sguardo terrorizzato, le altre due si fissarono, anche se la Caroline aveva lo sguardo alla "chissene frega".

Andò verso di loro, che si girarono dopo che Zabini fece segno verso dilei, allora diedi un pizzicotto alle altre due nostre amiche e corsiin suo aiuto.

«avete bisogno?» disse Malfoy, sempre con quella sua aria da altezzoso. Panico di nuovo. Che cazzo mi inventavo adesso? Guardai verso Jenny, anche lei nel pallone.

«Zabini,tu e Jenny fate erbologia assieme, no?» chiesi rivolta a lui

«siperché?» domandò a sua volta, continuai con questo discorso «non si ricorda che cosa ha detto la Sprite, qualcosa da scrivere, che ne so...», si girò verso di lei e le disse «ha detto di scrivere una pergamena sulle ninfee», lei lo ringrazio e tornammo dalle altre, le tirai tutte lontane il più possibile da loro. Ma, poco prima,intravidi con la coda dell'occhio che erano girati verso di noi.

Svoltammo l'angolo.

«niente panico, ma si erano voltati» dissi a tutte

«si,non m'importa. Vado c'è Leo» disse Caroline, indicando il suo ragazzo, Tassorosso come me. Vicino a lui, lei sembrava ancora piùbassa. Lei nana e lui alto quanto un gigante.

Salutò le altre e abbracciò me, per poi guardare Leo dare un bacio a Caroline sui suoi capelli neri, che teneva sempre legati e con un cerchietto blu sempre addosso.

«Clare non fare quella faccia!» mi urlò, io, di tutta risposta, le urlaiun bel "vaffanculo".

«comunque»continuai «adesso che ci hai parlato?» dissi, «oddio grazie, mihai salvata, non sapevo cosa dire» la fissai «ho notato» dopoaggiunsi «Eli, c'è Clare» lei si voltò, per poi andare in controa Evan, il mio "alterego di Grifondoro", ovvero, aveva gliocchiali come me, aveva il capello naturale chiaro come me, anche se ormai non lo ero più di tanto io.

«e rimasero in due» dissi, rivolta alla Jenny «vuoi osservarlo ancora?»

«ma non voglio che ti annoi...» rispose lei, sbuffai «dopo tutte le volte che mi hai aspettata te questo è il minimo».

Mi appoggiai al muro e facevamo finta di parlare, mentre che lei guardava Zabini.

 

«corri» le misi la mano sul braccio e iniziai a camminare verso il mio dormitorio, ovvero dalle cucine.«aspetta Clare, perché?» mi bloccò, poi si girò e vide Zabini e Malfoy venire verso di noi, ridacchiando. «merda, troppo tardi» mormorai, facendo sentire solo dalla mia amica.«Ehi, dato che devi ancora fare il compito, e io sono una frana, ti va di lavorare con me?» chiese Zabini a Jenny. Lei annuì subito, tutta felice. Io, invece, ero rimasta con gli spalancati, sconcertata.

Li guardai allontanarsi, ancora con lo stupore che mi leggeva in faccia.«fanculo» dissi, poi mi voltai e mi incamminai verso Caroline e Mary, che nel frattempo avevano guardato la scena da lontano, con i loro rispettivi fidanzati, ma una voce mi fece restare di più del previsto «si vedeva che era una scusa, tu te la sei cavata ma la tua amica.. proprio no» seguii con lo sguardo la voce, e scoprii che era di Malfoy, comodamente appoggiato al muro, che mi guardava.

Spalancai gli occhi, di nuovo, gli diedi la schiena e, come mio solito fare quando sono in imbarazzo, portai il mio polso al viso, in modo da coprire metà faccia, ma in modo "anti-sgammo" ma in realtà si vedeva benissimo. Dannato Malfoy.«s-se lo sapevate perché vuole fare la ricerca..?» neanche il tempo di finire la frase che capii.

Dovevo muovermi e raggiungerli. Iniziai a camminare nella loro direzione, ma Draco mi prese per un braccio e mi fermò di botto. «che cazzo fai?! Sei tutto matto te!» mi trascinò il più lontano possibile da loro, in un luogo con poca gente. «lasciali un po' in pace» mi disse, quando finalmente mi mollò. Potevo sentire le guance andarmi a fuoco, dannazione.«senti, la ingravida se li lascio soli. Per fortuna ha un cervello» mormorai l'ultima frase, esasperata, tornando indietro. «come se lui fosse un molestatore» rispose «non m'interessa» tornai indietro, ma lui mi seguì.«sei inquietante» gli urlai iniziando a correre.

 Lo seminai e ne approfittai per riflettere che cosa fare. Vado o non vado a controllare quei due? "meglio di no" pensai.Mi sedetti per terra, con la schiena appoggiata a un muro di metà altezza alternato da delle colonne, stanca, davanti alle porte della biblioteca.

 «ti sei stancata di correre?» mi voltai di scattò verso di lui, poi guardai in basso «Malfoy» lo chiamai «vattene» aspettò qualche secondo poi parlò «perché dovrei? Sto aspettando il mio amico proprio come te». Rimasi in silenzio, tanto non avevo nulla da dire. Sentivo un peso sul petto, da quanto silenzio c'era, ma conversare con lui era fuori discussione.

Poi di cosa avremmo dovuto parlare? Della nostra giornata come dei vecchi amici? Ma anche no, forse era la terza volta che ci parlavamo: la prima è stata quando la Parkinson mi stava prendendo in giro, io mi sono girata male e l'ho insultata più pesantemente e allora si è intromesso, quindi l'ho mandato a fanculo, la seconda... non me la ricordavo molto, ero in infermeria perché avevo la febbre alta, quindi deliravo e non ero sicura se fosse Malfoy o il Frate Grasso, quindi chissà anche che cazzate ho mai detto. E perché anche lui era in infermeria.

Dopo un'ora buona uscirono, anche se ero quasi addormentata mi alzai di scatto e quasi caddi «ci avete messo una vita» le dissi, sbadigliando «ci vediamo, continueremo la prossima volta» le parlò Zabini e la salutò con un gesto della mano dirigendosi verso il suo amico «ah, mi stavo dimenticando, domani andiamo a Hogsmeade, giusto? Ti va di fare un giro?», chiese rivolgendo il volto alla mia amica, che annuì felicemente.

La guardai «e io che faccio? La depressa in giro?» dissi, schiettamente, mi guardarono tutti e tre «muori se stai qualche secondo senza di lei?» chiese ironicamente Malfoy «ti ho chiesto la tua opinione?» domandai in risposta, poi mi incamminai verso la sala grande «ci cercano le altre, muoviti» urlai a Jenny, che dopo averli salutati venne con me.

Alla fine discutemmo, siccome diceva che non potevo fare così, la "gelosa". Ribattei che non ero gelosa, ma che tutti sanno che i Serpeverde erano cattivi, o che comunque non gente troppo seria con le relazioni. Già una volta era stata con uno di loro e non era finita bene, non volevo accadesse di nuovo.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: FrankieMalfoy