DRABBLE 1
I suoi occhi
Da quando l’avevo intravisto, era stato in grado di rapirmi
con i suoi occhi magnetici e profondi.
Occhi castani, sempre pronti a muoversi in ogni direzione.
Pieni di vita.
Il suo modo di fare sicuro e spigliato mi aveva lasciato
capire che lui, a quelle situazioni, c’era abituato. Era famoso e conosciuto.
Ed io mi ero presa una cotta fin da subito per quell’uomo.
Bramavo un suo sguardo, speravo che quelle perle che aveva al
posto degli occhi si posassero su di me.
Invece, io non ero nessuno per lui. Non ne meritavo neppure
uno di quei preziosi sguardi.
E pensare che per una sua occhiata avrei dato la vita.