Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Baranjok    29/11/2016    1 recensioni
Cosa sarebbe successo se dopo Città del fuoco celeste Jonathan non fosse morto? E se Clary non sarebbe più tornata da Edom e fosse rimasta intrappolata con il fratello? Se vi ho incuriosito anche solo un po’ passate a dare un’occhiata.
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I pizzicotti sulle guance non bastarono a Clary per farle capire che non stava sognando. Jace e lei erano ritornati insieme ed avevano dormito insieme.
-cosa stai facendo?- domandò Jace sorridendole.
-niente- mentì Clary balzando dal letto.
Jace la tirò a se e la baciò dolcemente. Stava iniziando a sbottonarle il reggiseno quando Clary lo fermò.
-ci sono i miei nell’altra stanza, non possiamo.- disse Clary arrossendo.
-hai ragione, ma ho così voglia di te- le disse accarezzandole la guancia.
-lo so anche io, ma qui non mi sembra proprio il caso.-
-ci vediamo dopo in istituto d’accordo?- le chiese Jace baciandola e uscendo così come era entrato dalla finestra.
Clary era così felice che entrò in cucina saltellando.
-siamo di buon umore questa mattina vero?- domandò Luke cuocendo le uova.
-si sono felice- disse Clary sorridendo.
-mi fa piacere.-Jocelyn sbucò tutta preparata dalla sua camera con le valigie in mano.
-andate da qualche parte?- domandò Clary.
-tesoro ti ho detto che abbiamo prenotato un finesettimana alla spa.- disse Jocelyn preoccupata.
-ah già è vero.-
-ma se non vuoi restare sola possiamo rinunciare-disse Luke avvicinandosi a lei.
-nonono, andate divertitevi.-
-bene tu e Sebastian fate i bravi, vi telefono appena arrivo- disse Jocelyn uscendo di casa.
Sebastian? Clary si era completamente dimenticata di lui.
A passo lento raggiunse la sua camera, ma trovò il letto occupato.
-Sebastian! Mi hai spaventata!- disse Clary chiudendo la finestra.
-Clary! – rispose Sebastian avvicinandosi a lei.

-ho sbagliato tutto, ho sbagliato a risponderti male, non avrei dovuto parlarti in quel modo ieri!-
-Sebastian davvero non c’è bisogno…-
-e invece si,io ti amo desidero una vita con te e se nasconderci è l’unica soluzione lo farò per te!-
-Sebastian io…-
-shh non aggiungere altro, ti amo e tutto il resto non importa!-la baciò dolcemente e uscì di casa di corsa.
Perfetto! Pensò Clary, adesso è tutto un casino.
 
                                 

-Jace!- Isabelle dall’altro lato dell’Istituto lo chiamò, e corse verso di lui.
-Izzy!- Jace era confuso non si parlavano da mesi.
-lo sapevo lo sapevo! Sono così felice che tu e Clary siete ritornati insieme.-Izzy lo stritolò.
-oh beh! Si anche io .- disse Jace imbarazzato.
-voglio sapere tutti i dettagli! Dimmelo !-
-Isabelle! Non ti racconterò un bel niente!-
-dai! Sono tua sorella!-
-magari un’altra volta.-
-a pranzo da Alec e Magnus, io e Simon ci saremo, porta anche Clary- disse Isabelle correndo verso l’uscita.
Jace sorridendo si incamminò per la sua camera e vi trovò Maryse.
-Maryse, cosa ci fai qui?- domandò preoccupato.
-ho saputo del ritorno dei tuoi ricordi, mi fa piacere.-
-si è successo ieri.-
-sono molto felice per te –

-ma non è questo il motivo per cui sono qui. Ivy e Sean sono partiti questa mattina presto, hanno fatto ritorno ad Idris, volevo informarti personalmente della faccenda.-
-capisco- disse Jace abbassando il capo.
-Ivy mi ha lasciato questa lettera da consegnarti- disse Maryse mostrandola.
-grazie- disse Jace accompagnandola all’uscita.
Nel momento esatto in cui la porta si chiuse, Jace aprì la lettera:
“Caro Jace, questi mesi trascorsi insieme sono stati i più belli della mia intera vita, abbracciarti e stringerti a me è stato bello come respirare. Sei stato tutto per me , ma capisco la tua decisione. So che sei sempre stato e sempre sarai innamorato di lei,ti chiedo solo di custodirmi nei tuoi ricordi proprio come tu rimarrai marchiato nei miei. Baci, Ivy”
Jace con gli occhi lucidi finì di leggere la lettera e si sedette sul suo letto.
 
 
 
 
 
 
-A Jace e Clary!- disse Magnus alzando il bicchiere di Champagne.
-a Jace e Clary!- esclamarono tutti in coro.
Magnus si era dato da fare, aveva trasformato il loft in una fortezza d’amore, le decorazione erano più morbide e meno appariscenti e il cibo in tavola delizioso.
Clary era felice, ma c’era qualcosa che le dava il tormento.Suo fratello le aveva detto che non appena Jace avrebbe ricordato loro sarebbero tornati insieme ed adesso suo fratello si era dichiarato e voleva una storia con lei. Era tutto così confuso.
-tutto bene?- domandò Simon sedendosi al suo fianco.
-si! No, non lo so.-
-sai che puoi dirmi tutto vero?- chiese Simon stringendole la mano.
-lo so, ma questa cosa davvero non posso dirla a nessuno, nemmeno a Jace!.-
-Clary se hai bisogno di aiuto io ci sono.-
-lo so Simon e ti voglio bene per questo,ma certe cose bisogna affrontarle da sole.-
-si lo so-
-che sono questi musi lunghi! Si fa festa!- Magnus fece partire una musica dance e tutti si scatenarono a ritmo di ballo.
-Ti amo così tanto lo sai?-disse Jace stringendola a se.
-si lo so! – rispose Clay divertita.
 
 
 
 
 
 
 
Una forza oscura si muoveva per le stradine di New York. Era invisibile ai mondani, perciò non fu un problema mischiarsi tra la gente, stava cercando un indirizzo, una scia. La sentì, il suo profumo, il suo richiamo. Arrivato all’indirizzo si fermò e a passo svelto si intrufolò nella sua camera.
 
 
 
 
Quando Clary fece rientro a casa, trovò un sacco di candele accese e una tavola apparecchiata. Sebastian con lo smocking era intento ad aprire una bottiglia di vino.
-Sebastian!- Clary aveva le lacrime agli occhi.
-sei tornata! Ci ho lavorato tutta la giornata, volevo che fosse una sorpresa!-
-è bellissimo!- disse Clary non sapendo come uscirne.
-sono felice che ti piaccia.- le si avvicinò a la strinse a se.
-Sebastian dobbiamo parlare.-
-si certo è ovvio.-
-no non mi stai ascoltando, dobbiamo parlare ora!.-
-d’accordo, parla!- disse Sebastian sedendosi.
Clary si bloccò, gli stava per spezzare il cuore e si sentì immensamente in colpa.
-io e Jace siamo ritornati insieme- disse tutto d’un fiato.
Sebastian sbiancò.
-cosa?- disse sobbalzando.
-è successo ieri sera, ricorda tutto io…mi dispiace tantissimo- Clary non riuscì più a trattenere le lacrime.
-no! È a me che dispiace! Ci avevo creduto per davvero! Guarda cosa sono diventato per te. Guarda quante cose ho cambiato nella mia vita per te! Ed è cosi che mi ripaghi? Mi stai facendo male lo sai? Io davvero non riesco a capire di come possa essere stato così stupido da fidarmi di te! Per te sono sempre stato l’altro vero? La ruota di scorta! –
-non è così Sebastian io…-
-guarda non riesci nemmeno a dirlo! Basta Clary, tutto quello che c’era o c’è mai stato tra di noi finisce qui! Non ti voglio nè più vedere né più sentire, per me sei morta!-Sebastian uscì di casa sbattendo la porta.
 
 
Clary esausta ritornò in camera sua. Uno dei suoi disegni alla parete era caduto per terra, si accovacciò per raccoglierlo e quando si alzò rabbrividì. In piedi davanti a lei c’era lui, Asmodeo.
-Ciao Clary!-
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Baranjok